MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del
medicinale per uso veterinario «Baycox Multi», 50  mg/ml  sospensione
orale per bovini, suini e ovini. (17A07198) 
(GU n.251 del 26-10-2017)

 
          Estratto provvedimento n. 581 del 4 ottobre 2017 
 
    Medicinale veterinario: BAYCOX MULTI, 50 mg/ml sospensione  orale
per bovini, suini e ovini. 
    Confezioni: 
      flacone da 100 ml, A.I.C. n. 104985015; 
      flacone da 250 ml, A.I.C. n. 104985027; 
      flacone da 1000 ml, A.I.C. n. 104985039. 
    Titolare dell'A.I.C.: Bayer S.p.a., viale Certosa n. 130 -  20156
Milano. 
    Oggetto del provvedimento: Variazione  di  tipo  II.Var.Tipo  II:
C.I.6.a): Modifica delle indicazioni terapeutiche.  Aggiunta  di  una
nuova indicazione terapeutica. 
    Numero procedura europea: IE/V/0360/001/II/001. 
    Si esprime parere favorevole alla variazione sopra indicata. 
    Per effetto della variazione si modificano i seguenti  punti  del
Riassunto delle caratteristiche del prodotto: 
4.1. Specie di destinazione. 
    Bovini (vitelli: vitelli  in  allevamenti  di  bovine  da  latte,
vitelli da linea vacca-vitello, vitelli in allevamenti di  bovine  da
carne), suini (suinetti di 3-5 giorni di eta'), ovini (agnelli). 
4.2. Indicazioni  per  l'utilizzazione,  specificando  le  specie  di
destinazione. 
    Bovini: per la prevenzione dei segni clinici di coccidiosi e  per
la riduzione della diffusione dei coccidi nei vitelli in  allevamenti
con anamnesi positiva di coccidiosi sostenuta  da  Eimeria  bovis  od
Eimeria zuernii. 
    Suini: Per la prevenzione dei segni  clinici  di  coccidiosi  nei
suinetti neonati di 3-5 giorni di eta' in  allevamenti  con  anamnesi
confermata di coccidiosi sostenuta da Cystoisospora suis. 
    Ovini: Per la prevenzione dei segni clinici di  coccidiosi  e  la
riduzione della diffusione dei coccidi negli agnelli  in  allevamenti
con anamnesi positiva di coccidiosi sostenuta da Eimeria crandallis e
Eimeria ovinoidalis. 
4.3. Controindicazioni. 
    Non usare in animali di ipersensibilita' nota al principio attivo
o ad uno qualsiasi degli eccipienti. 
4.5. Precauzioni speciali per l'impiego. 
    Altre precauzioni:  il  principale  metabolita  del  toltrazuril,
toltrazuril sulfone (ponazuril), si e' dimostrato  essere  sia  molto
persistente (emivita circa un anno) che mobile nel terreno e  tossico
per le piante incluse le specie da raccolto. 
    Per le citate  ragioni  ambientali  devono  essere  applicate  le
seguenti restrizioni: 
      bovini: 
        vitelli a carne bianca: non  utilizzare  in  allevamenti  con
solo vitelli a carne bianca; 
        vitelli in allevamenti di bovine da latte: non  somministrare
a vitelli, in allevamenti di  bovine  da  latte,  con  peso  corporeo
superiore a 80 kg. 
    Per i vitelli in allevamenti di bovine da  latte:  per  prevenire
effetti negativi nelle piante e  la  possibile  contaminazione  delle
acque di falda, le deiezioni dei vitelli trattati non  devono  essere
sparse nei campi prima di essere diluite con quelle delle bovine  non
trattate. Prima di essere sparse nei campi, le deiezioni dei  vitelli
trattati devono essere diluite con  quantita'  di  almeno  tre  volte
superiori di deiezioni di bovine adulte; 
        vitelli da linea vacca-vitello: non somministrare ai  vitelli
da linea vacca-vitello con peso corporeo superiore a 150 kg; 
        vitelli in allevamenti di bovine da  carne:  non  trattare  i
vitelli, in allevamenti di bovine da carne, con meno di tre mesi. 
    Non somministrare a vitelli, in allevamento di bovine  da  carne,
con peso corporeo superiore a 150 kg; 
      ovini: gli agnelli che per l'intero ciclo di vita  sono  tenuti
al coperto in un sistema di allevamento intensivo non  devono  essere
trattati oltre le sei settimane d'eta' oppure superare  i  20  kg  di
peso corporeo al momento del trattamento. Le deiezioni provenienti da
questi animali dovrebbero essere sparse sullo stesso appezzamento  di
terreno solo ogni tre anni; 
      suini: nessuna. 
5.2. Proprieta' farmacocinetiche. 
    Proprieta'  ambientali:  bovini  e  ovini  -  Il  metabolita  del
toltrazuril, il toltrazuril sulfone (ponazuril), e' un composto molto
persistente (emivita circa un anno) e mobile,  con  effetti  negativi
sia  sulla  nascita  che  sulla  crescita  delle  piante.   Data   la
caratteristica di persistenza del ponazuril, lo spargimento  ripetuto
delle deiezioni di animali trattati puo' portare ad un  accumulo  nel
terreno e conseguentemente ad un rischio per  le  piante.  L'accumulo
nel terreno di ponazuril unito alla  sua  mobilita'  porta  anche  al
rischio di contaminare l'acqua di falda. Vedi sezioni 4.3 e 4.5. 
    I lotti gia' prodotti possono essere commercializzati  fino  alla
scadenza. 
    Il presente estratto sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, mentre il  relativo  provvedimento  verra'
notificato all'impresa interessata.