MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 21 agosto 2017 

Rettifica del decreto  n.  531/Ric.  del  15  marzo  2017  di  revoca
dell'agevolazione concessa con decreto n. 2208/Ric.  del  2  dicembre
2014, alla Societa' Disea Project S.r.l. per l'anno 2012. (Decreto n.
2067). (17A07842) 
(GU n.273 del 22-11-2017)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                  e la valorizzazione della ricerca 
 
  Visto  il  decreto-legge  16   maggio   2008,   n.   85,   recante:
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377  della  legge  24  dicembre
2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16
maggio 2008 e convertito, con modificazioni, nella  legge  14  luglio
2008, n. 121, pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  164  del  15
luglio 2008; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 98,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'   e   della   ricerca»,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014  e  la
conseguente  decadenza  degli  incarichi  di   livello   dirigenziale
generale; 
  Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014,  n.  753,  recante
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca»,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20,  recante:  «Disposizioni  in
materia di  giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 6 settembre  2011,  n.  159,  recante:
«Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,  nonche'
nuove disposizioni in materia di documentazione  antimafia,  a  norma
degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  27  luglio  1999,  n.  297,  recante
«Riordino della disciplina  e  snellimento  delle  procedure  per  il
sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per  la  diffusione
delle tecnologie, per la  mobilita'  dei  ricercatori»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale  8  agosto  2000,  n.  593,  recante:
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal decreto legislativo del 27 luglio  1999,  n.  297»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto  ministeriale  MEF  10  ottobre  2003,  n.  90402,
d'intesa con il Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca,  recante:  «Criteri  e  modalita'   di   concessione   delle
agevolazioni previste dagli interventi a  valere  sul  Fondo  per  le
agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei conti il
30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274  del  25
novembre 2003; 
  Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante:
«Adeguamento  delle  disposizioni  del  decreto  ministeriale  dell'8
agosto 2000, n. 593, alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato
alla ricerca, sviluppo  ed  innovazione  di  cui  alla  comunicazione
2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile  2008  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; 
  Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n.  115,  art.  11,
recante  «Disposizioni  transitorie   e   finali»   con   particolare
riferimento ai commi 2 e 3; 
  Visto l'art. 14 del decreto ministeriale  dell'8  agosto  2000,  n.
593, che disciplina la concessione di agevolazioni per assunzioni  di
qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne  di
ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio per corsi  di
dottorato di ricerca; 
  Vista la domanda di cui all'art. 14 del citato decreto ministeriale
n. 593 dell'8 agosto 2000,  lettera  c),  presentata  dalla  Societa'
Disea Project S.r.l. il 17 settembre 2012, DM63987, relativa al bando
dell'anno 2012  per  il  progetto  di  ricerca  dal  titolo  «Ricerca
scientifica per l'implementazione di una piattaforma  innovativa  per
il rinnovamento automatico di oggetti e delivery di  informazioni  in
modalita' realta' aumentata chiamata ODIRA» per un costo  complessivo
di euro 300.000,00; 
  Vista la nota del MIUR del 29 luglio 2013, prot. n. 19185, con  cui
si comunica che con decreto n. 1368/Ric. del 17 luglio 2013 e'  stata
riconosciuta l'ammissibilita' ad un'agevolazione complessiva di  euro
150.000,00 nella  forma  del  credito  d'imposta  e  si  richiede  il
contratto di ricerca e la  documentazione  prevista  dalla  circolare
ministeriale n. 2474/Ric. del 17 ottobre 2005,  indicando  i  termini
per l'inizio e la fine del predetto progetto e la trasmissione  della
documentazione conclusiva entro e non oltre la data del  31  dicembre
2015; 
  Visto il D.D. n. 2208/Ric. del  2  ottobre  2015  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale, con il  quale,  inter  alia,  la  Societa'  Disea
Project  S.r.l.  e'  stata  ricompresa  tra  i  soggetti  ammissibili
all'agevolazione ai sensi dell'art. 14 del  decreto  ministeriale  n.
593 dell'8 agosto 2000, per un importo pari ad euro 145.000,00  nella
forma del credito d'imposta a seguito della riduzione dell'importo da
parte  della  societa'  del  suindicato  contratto,  pari   ad   euro
290.000,00,  stipulato  con  il  Laboratorio  Dyrecta   Lab   S.r.l.,
laboratorio di ricerca inserito nell'Albo ministeriale; 
  Vista la gia' citata nota MIUR del 29 luglio 2013, prot.  n.  19185
con la quale e' stata riconosciuta l'ammissibilita' alla  valutazione
della domanda e si richiede la documentazione  tecnico-scientifica  e
amministrativo-contabile prevista  dalla  circolare  ministeriale  n.
2474/Ric. del 17 ottobre 2005; 
  Vista la nota dell'11 maggio  2016,  prot.  n.  8956,  con  cui  il
Ministero ha comunicato che, riguardo al decorso del suddetto termine
31  dicembre  2015,  si  prendeva  atto  e  si   segnalava   che   la
documentazione conclusiva  richiesta  non  risultava  pervenuta  allo
scrivente ufficio. A  tale  proposito,  comunicava  che  in  caso  di
mancata  ricezione  della  documentazione  o  in  assenza  di  idonee
motivazioni e controdeduzioni da  inviarsi  allo  scrivente  ufficio,
entro e non oltre il 31 luglio 2016, il Ministero avrebbe  dichiarato
la societa' decaduta dalle agevolazioni per il progetto in argomento,
ai sensi degli articoli 7 e 10-bis della legge 2 agosto 1990, n.  241
e successive modifiche e integrazioni; 
  Viste le controdeduzioni pervenute in data 1° settembre 2016, prot.
n. 16510, con le quali la societa' ha richiesto una  proroga  per  la
conclusione dei pagamenti spettanti al laboratorio commissionario; 
  Considerato che il Ministero, con nota del 26 settembre 2016, prot.
n. 18418,  ha  comunicato  alla  societa'  che  l'accoglimento  della
proroga richiesta sarebbe stata subordinata all'invio, da parte della
societa', entro e  non  oltre  dieci  giorni  dal  ricevimento  della
suindicata nota, della relazione tecnico-scientifica  conclusiva  del
progetto di ricerca,  del  termine  entro  il  quale  sarebbe  dovuto
avvenire l'ultimo pagamento  e  della  documentazione  comprovante  i
pagamenti gia' avvenuti corredati di fatture e bonifici e/o  estratti
conto; 
  Considerato che non  risulta  pervenuto  quanto  richiesto  con  la
suindicata nota prot. n. 18418; 
  Visto che la societa', con nota del 13 dicembre 2016  pervenuta  al
MIUR   nella   stessa   data   prot.   n.   24538,   ha    rinunciato
all'agevolazione, informando il Ministero di non  aver  completato  i
pagamenti a favore del Laboratorio Dyrecta Lab S.r.l. a  causa  della
sopraggiunta grave crisi di  mercato  nazionale  ed  avendo  comunque
raggiunto un bonario accordo con lo stesso laboratorio; 
  Visto che con decreto di revoca n. 531/Ric. del 15  marzo  2017  il
Ministero  ha  provveduto  a  prendere  atto  della  rinuncia  ed   a
predisporre la revoca dell'impegno assunto; 
  Visto che nel decreto di revoca n. 531/Ric. del 15 marzo  2017  era
riportato, per mero errore  materiale  riguardante  gli  estremi  del
decreto, il D.D. n. 2208/Ric. del 2 dicembre 2014 anziche' il D.D. n.
2208/Ric. del 2 ottobre 2015; 
  Ritenuta per l'effetto la necessita' di procedere alla presa d'atto
della rinuncia al progetto di ricerca da parte della  Societa'  Disea
Project S.r.l. ed alla revoca da parte del MIUR dell'impegno  assunto
con D.D. n. 2208/Ric. del 2 ottobre 2015; 
  Ritenuta per l'effetto la necessita' di  procedere  alla  rettifica
dell'errore materiale relativo al suindicato decreto di erogazione; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  Il dispositivo del D.D. n. 531/Ric. del 15 marzo 2017  nella  parte
relativa al primo  capoverso  e'  rettificato  come  segue:  «Per  la
motivazione di cui in premessa, si prende atto della  rinuncia  della
Societa' Disea Project S.r.l. al progetto di ricerca e per  l'effetto
si revoca l'impegno assunto con D.D. n. 2208/Ric. del 2 ottobre 2015,
in  favore  della  predetta  societa',  a  valle  della  domanda   di
agevolazione  con  codice  identificativo  DM63987,  per  un  importo
complessivo pari ad  euro  145.000,00,  equivalente  all'agevolazione
concessa nella forma del credito d'imposta». 
  Il  recupero  del  credito  d'imposta  sara'  effettuato   a   cura
dell'Agenzia delle  entrate  mediante  l'atto  di  recupero  previsto
dall'art. 1, comma 421 della legge n. 311  del  30  dicembre  2004  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
  Il presente decreto sara' trasmesso agli  organi  di  controllo  e,
all'esito positivo, pubblicato ai sensi di legge. 
    Roma, 21 agosto 2017 
 
                                     Il direttore generale: Di Felice 

Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2017, n. 1-2113