MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 7 novembre 2017 

Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. Life15 NAT/IT/000823
- IdroLIFE «Conservation and Management of  freshwater  fauna  of  UE
interest within the ecological corridors of Verbano Cusio Ossola»  di
cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 26/2017). (17A08449) 
(GU n.293 del 16-12-2017)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
                      per i rapporti finanziari 
                        con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti  al  Comitato  interministeriale  per  la   programmazione
economica, alle amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera Comitato interministeriale per la  programmazione
economica n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino  delle
competenze  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e  della
programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti
- la determinazione della quota  nazionale  pubblica  dei  programmi,
progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri
organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto fondo di
rotazione; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di
assicurare  l'intesa  di  cui   alla   predetta   delibera   Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  n.  141/99,  ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il  Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera Comitato interministeriale per la  programmazione
economica  n.  89/2000  del  4  agosto  2000,  concernente  direttive
generali per l'intervento del Fondo  di  rotazione  per  l'attuazione
delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a  favore
di programmi, progetti e azioni  in  regime  di  cofinanziamento  con
l'Unione europea; 
  Visto il regolamento UE del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio
dell'Unione  europea  n.  1293/2013,  che  istituisce  uno  strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversita'; LIFE
+  Politica  e  governanza  ambientali;   LIFE   +   Informazione   e
comunicazione ed abroga il regolamento CE n. 614/2007; 
  Visto  il  Grant  Agreement  n.   LIFE15   NAT/IT/000823   per   la
realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 22 novembre  2016
tra la Commissione europea e il Consiglio nazionale delle ricerche  -
Istituto per  lo  studio  degli  ecosistemi  (CNR-ISE),  Beneficiario
incaricato del coordinamento, che prevede tra i Beneficiari Associati
altri  Enti  nazionali,  il  cui  costo  complessivo  e'  pari  a   €
2.076.462,00, finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti
da LIFE + ed in parte con risorse nazionali; 
  Considerato che detto progetto  per  la  parte  di  competenza  del
richiamato Consiglio nazionale  delle  ricerche  -  Istituto  per  lo
studio degli ecosistemi ha un costo complessivo di € 741.742,00  alla
cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea  per  il  68,24
per cento e l'Italia per la restante quota e che e' stato censito sul
Sistema Finanziario Igrue, codice 2017XXMPICSR010; 
  Vista la nota Ministero dell'Istruzione, dell'Universita'  e  della
Ricerca n. 16076 del 3 ottobre 2017,  che,  a  fronte  di  contributi
comunitari pari a € 506.165,00 quantifica il  fabbisogno  finanziario
statale in € 117.057,00 pari al 15,78  per  cento  del  costo  totale
ammissibile della quota del  Consiglio  nazionale  delle  ricerche  -
Istituto  per  lo  studio  degli  ecosistemi  del  suddetto  progetto
approvato; 
  Considerata  la  necessita'  di  ricorrere  per   tale   fabbisogno
nazionale pubblico alle disponibilita' del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n.
183/1987, tenendo conto che la differenza  relativa  alle  azioni  di
pertinenza del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto  per  lo
studio degli ecosistemi resta a carico dello stesso; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri
organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20
ottobre 2017: 
 
                              Decreta: 
 
  1.  Ai  fini  della  realizzazione  degli  interventi  relativi  al
progetto LIFE + Life15 NAT/IT/000823  -  IdroLIFE  «Conservation  and
Management of freshwater fauna of UE interest within  the  ecological
corridors of Verbano  Cusio  Ossola»,  che  ha  durata  di  48  mesi,
approvato  dalla  Commissione  europea  a  valere   sullo   strumento
finanziario  per  l'ambiente  LIFE  +  di  cui  alle   premesse,   e'
autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo  di  rotazione  di  cui
alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di € 117.057,00 al
Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto  per  lo  studio  degli
ecosistemi . 
  2. Il Fondo di rotazione eroga la quota a  proprio  carico,  previa
richiesta inoltrata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca, in coerenza con le procedure di pagamento previste per
le corrispondenti risorse comunitarie all'art. I.4 del  citato  Grant
Agreement n. LIFE15 NAT/IT/000823, secondo le seguenti modalita': 
    un primo prefinanziamento di € 35.117,10 pari  al  30  per  cento
dell'importo  a  proprio  carico,  alla  firma   del   Contratto   di
sovvenzione; 
    un secondo prefinanziamento di € 46.822,80 pari al 40  per  cento
dell'importo a  proprio  carico,  all'approvazione  del  Rapporto  di
medio-termine; 
    il  saldo  all'approvazione  del  Rapporto   finale   tecnico   e
finanziario, a seguito del  versamento  da  parte  della  Commissione
europea del contributo comunitario spettante. 
  3. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e  della  Ricerca
effettua tutti i controlli circa la sussistenza,  anche  in  capo  ai
beneficiari,  dei  presupposti  e  dei   requisiti   di   legge   che
giustificano le erogazioni di cui ai punti 2 e  3,  nonche'  verifica
che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro  le
scadenze previste ed in  conformita'  alla  normativa  comunitaria  e
nazionale vigente. 
  4. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e  della  Ricerca
comunica al Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato  -
I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate  dalla  Commissione
europea, al fine di adeguare la corrispondente  quota  a  carico  del
Fondo di rotazione. 
  5.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al  punto  1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 
  6.  Al  termine  dell'intervento  il   Ministero   dell'Istruzione,
dell'Universita' e della  Ricerca  trasmette  al  Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato  -  I.G.R.U.E.  una  relazione  sullo
stato  di  attuazione  dello  stesso,  con  evidenza  degli   importi
riconosciuti dalla Commissione europea e  delle  eventuali  somme  da
disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo
di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 
  7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 7 novembre 2017 
 
                                  L'Ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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