COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 22 dicembre 2017 

Fondo sviluppo e coesione  2014-2020.  Integrazione  piano  operativo
imprese e competitivita' (articolo 1, comma  703,  lettera  C)  della
legge n. 190/2014). (Delibera n. 101/2017). (18A03107) 
(GU n.105 del 8-5-2018)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge  30  luglio  2010,  n.
122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri,  o  al
Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di
cui all'art. 24, comma 1, lettera  c),  del  decreto  legislativo  30
luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre  2002,  n.
289 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 e in particolare
l'art. 4 che dispone che il citato Fondo per le aree  sottoutilizzate
sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - di seguito FSC -
e finalizzato a dare unita' programmatica e  finanziaria  all'insieme
degli interventi aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale  rivolti  al
riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; 
  Visto  l'art.  10  del  decreto-legge  31  agosto  2013,  n.   101,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013,  n.  125,
che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale,  la  sottopone
alla vigilanza del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  o  del
Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica  di
coesione tra la Presidenza del Consiglio dei  ministri  e  la  stessa
Agenzia; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre  2014  che  istituisce,  tra  le  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato  art.
10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento  per  le
politiche di coesione; 
  Considerato  che  la  legge  27  dicembre  2013,  n.  147   e,   in
particolare, il comma 6 dell'art. 1 individua in  54.810  milioni  di
euro le risorse del FSC per il periodo  di  programmazione  2014-2020
iscrivendone in bilancio l'80 per cento  pari  a  43.848  milioni  di
euro; 
  Considerato  che  la  legge  23  dicembre  2014,  n.  190   e,   in
particolare, il comma 703 dell'art.  1,  ferme  restando  le  vigenti
disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni  per
l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo  di  programmazione
2014-2020; 
  Considerato che la legge 11 dicembre 2016, n. 232 per gli anni 2020
e successivi integra la dotazione FSC 2014-2020 della restante  quota
del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio, pari a 10.962
milioni di euro; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 52 del 2016, con  la  quale
e' stato approvato il Piano operativo imprese  e  competitivita'  FSC
2014-2020 di competenza del Ministero dello sviluppo economico; 
  Vista la nota del Ministero dello sviluppo  economico  prot.  29693
del 21 dicembre 2017 con la  quale  si  trasmette  al  segretario  di
questo  comitato  una  proposta  d'integrazione  al  Piano  operativo
imprese e competitivita'  FSC  2014-2020,  corredata  dalla  relativa
documentazione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  12  dicembre
2016 con il quale, tra l'altro,  e'  stato  nominato  Ministro  senza
portafoglio il professor Claudio De Vincenti; 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  12
dicembre 2016 con il quale allo stesso Ministro  e'  stato  conferito
l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e  il
decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  26  gennaio  2017
recante la delega di funzioni al Ministro stesso; 
  Vista la nota del  Ministro  per  la  coesione  territoriale  e  il
Mezzogiorno  n.  1016  del  22  dicembre  2017  con  l'allegata  nota
informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione
concernente la citata proposta d'integrazione; 
  Considerato  che  la   proposta   d'integrazione   finanziaria   e'
finalizzata a sostenere il finanziamento di  interventi  di  ricerca,
sviluppo e innovazione nel territorio della Regione  Toscana  per  un
importo di 18  milioni  di  euro  quale  incremento  della  quota  di
cofinanziamento nazionale dell'ASSE I del POR FESR Toscana 2014/2020,
per sostenere, in via prioritaria, progetti di  investimento  in  RSI
selezionati nel quadro di procedure competitive gia'  attivate  nelle
quali la Regione Toscana risulta soggetto attuatore; 
  Tenuto conto, che in data 19 dicembre 2017 la  Cabina  di  Regia  -
istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del
25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di  programmazione
del FSC 2014-2020 previste dalla lettera  c)  del  citato  comma  703
dell'art.  1  della  legge  di  stabilita'  2015   -   ha   condiviso
l'opportunita' di tale assegnazione; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera 30 aprile 2012, n. 62 recante il regolamento di questo
Comitato; 
  Vista la nota del 22 dicembre 2017, prot.  n.  6245-P,  predisposta
per la  seduta  del  comitato  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del
Ministero dell'economia e  delle  finanze,  acquisite  in  seduta  ed
entrambe poste a base della odierna seduta del Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  E' approvata l'integrazione finanziaria al Piano operativo  imprese
e competitivita' FSC 2014-2020  di  competenza  del  Ministero  dello
sviluppo economico per complessivi 18 milioni di euro a valere  sulle
risorse FSC 2014-2020 come integrate dalla legge 11 dicembre 2016, n.
232. 
  L'integrazione e'  finalizzata  a  sostenere  il  finanziamento  di
interventi di ricerca, sviluppo e innovazione  nel  territorio  della
Regione Toscana  quale  incremento  della  quota  di  cofinanziamento
nazionale dell'ASSE I del POR FESR Toscana 14/20, per  sostenere,  in
via prioritaria, progetti di  investimenti  in  RSI  selezionati  nel
quadro di procedure competitive gia' attivate nelle quali la  Regione
Toscana risulta soggetto attuatore. 
  L'Autorita' politica per la coesione informera' il  Comitato  circa
le modalita' di rispetto del vincolo previsto dall'art. 1, comma 703,
lettera c), della citata legge n. 190 del 2014, che destina l'80  per
cento delle risorse FSC 2014-2020  ai  territori  delle  Regioni  del
Mezzogiorno e il 20 per cento al Centro-Nord relativamente all'intero
Piano operativo alla luce della presente assegnazione. 
  Il Ministero dello sviluppo economico riferira' annualmente  e,  in
ogni caso, su specifica richiesta, a questo comitato  sull'attuazione
degli interventi di integrazione al Piano. 
  Secondo quanto previsto dalla lettera  l)  del  citato  comma  703,
l'articolazione  finanziaria  della  presente  assegnazione   e'   la
seguente: 
    anno 2018: 4 milioni di euro; 
    anno 2020: 1 milioni di euro; 
    anno 2021: 1 milioni di euro; 
    anno 2022: 1 milioni di euro; 
    anno 2023: 3 milioni di euro; 
    anno 2024: 4 milioni di euro; 
    anno 2025: 4 milioni di euro. 
 
      Roma, 22 dicembre 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 19 aprile 2018 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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