DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 settembre 2018
Determinazione degli importi autorizzabili, con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013, nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 e nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015, per l'effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei soggetti privati titolari delle attivita' economiche e produttive. (18A05912)(GU n.213 del 13-9-2018)
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 6 settembre 2018 Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; Visto l'art. 25 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; Visto l'art. 1, comma 422, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2016), con cui e' stabilito che al fine di dare avvio alle misure per fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attivita' economiche e produttive, in attuazione della lettera d) del comma 2, dell'art. 5, della 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni, relativamente alle ricognizioni dei fabbisogni completate dai Commissari delegati e trasmesse al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per la successiva istruttoria, si provvede, per le finalita' e secondo i criteri da stabilirsi con apposite deliberazioni del Consiglio dei ministri assunte ai sensi della lettera e) del citato art. 5, comma 2, mediante concessione, da parte delle Amministrazioni pubbliche indicate nelle medesime deliberazioni, di contributi a favore di soggetti privati e per le attivita' economiche e produttive con le modalita' del finanziamento agevolato; Visti i commi da 423 a 428 dell'art. 1, della citata legge n. 208/2015, con i quali sono definite le procedure e modalita' per la concessione dei predetti contributi, oltre alle modalita' di copertura finanziarie dei conseguenti oneri; Considerato, in particolare, che, in base a quanto stabilito dal combinato disposto dei commi 423, 424 e 427 dell'art. 1 citato, i contributi previsti dal richiamato comma 422, sono concessi mediante finanziamenti agevolati assistiti dalla garanzia dello Stato e nel limite massimo di 1.500 milioni di euro, previa verifica dell'andamento della concessione dei finanziamenti agevolati e del relativo tiraggio previsti da disposizioni vigenti riguardanti la concessione di finanziamenti con oneri a carico dello Stato per interventi connessi a calamita' naturali al fine di assicurare l'invarianza finanziaria degli effetti delle disposizioni di cui trattasi; Considerato che il comma 2, lettere e) ed f) del richiamato art. 25, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 disciplina, in continuita' con l'art. 5, comma 2, lettere d) ed e) dell'abrogata legge 24 febbraio 1992, n. 225, la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e secondo le direttive dettate con apposita delibera del Consiglio dei ministri, sentita la Regione interessata; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013 nel territorio della Regione Marche; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Marche; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 141 del 22 gennaio 2014 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Marche»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' verificatesi nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 nel territorio della Regione Marche; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 179 del 10 luglio 2014 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 nel territorio della Regione Marche»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2015 con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della Regione Marche; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 264 del 3 luglio 2015 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della Regione Marche»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016 recante «Stanziamento per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni» adottata in attuazione del combinato disposto della citata lettera e), del comma 2 dell'art. 5 della legge n. 225/1992 e successive modificazioni e dell'art. 1, commi da 422 a 428 della legge n. 208/2015, che ha, tra l'altro, stabilito che, all'esito delle attivita' istruttorie relative ai danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, ai relativi interventi si procedera' negli esercizi 2017 e seguenti, nel rispetto di quanto previsto dal richiamato comma 427; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha individuato, all'art. 1, paragrafo 5, lettera a), le Regioni quali soggetti deputati alla concessione dei finanziamenti agevolati, determinandone l'importo massimo per i danni subiti dalle attivita' economiche e produttive; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha individuato, all'art. 1, paragrafo 5, lettera c), i soggetti beneficiari con riferimento ai beni individuati nelle schede «C» di «ricognizione del fabbisogno per le attivita' economiche e produttive» contenute nel documento tecnico allegato alle ordinanze di protezione civile con le quali e' stata autorizzata la ricognizione dei fabbisogni di danno; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha stabilito, all'art. 1, paragrafo 5, lettera i), in relazione ai danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, i contributi massimi concedibili, nel limite del 50% del minor valore tra l'importo totale indicato nella scheda «C» citata e l'importo risultante da apposita perizia asseverata, con riferimento al fabbisogno segnalato per il ripristino strutturale e funzionale dell'immobile, e nel limite del 80% del minor valore tra l'importo totale indicato nella scheda «C» citata e l'importo risultante dalla richiamata perizia asseverata, con riferimento al fabbisogno segnalato per il ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati e l'acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non piu' utilizzabili a causa dell'evento calamitoso, comunque entro il limite massimo complessivo di euro 450.000,00 per tutte le tipologie di contributo; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 378 del 16 agosto 2016, recante disposizioni operative per l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore di soggetti privati e delle attivita' economiche e produttive nella Regione Marche, ai sensi dell'art. 1, commi da 422 a 428 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 in attuazione della delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016; Considerato in particolare che con la sopra richiamata ordinanza n. 378 del 16 agosto 2016, all'allegato 2, sono stati stabiliti i criteri direttivi per la determinazione e concessione da parte della Regione interessata dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive; Viste le note del 5 e del 26 giugno 2017 con cui il Dipartimento della protezione civile ha comunicato alle Regioni, tenuto conto del fabbisogno relativo alle attivita' economiche e produttive sopra riportato, che l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili a tale data e' stato ripartito tra le stesse nella percentuale del 15,38% circa di detto fabbisogno, fermo restando che, qualora fossero state accertate eventuali disponibilita' residue, al completamento dell'istruttoria delle domande accolte, tali importi avrebbero potuto essere riconosciuti in favore delle Regioni con un fabbisogno superiore all'importo comunicato; Tenuto conto che con le sopra richiamate note del Dipartimento della protezione civile alla Regione Marche e' stata assegnata la somma di euro 9.700.357,00, quale misura massima concedibile in relazione ai danni occorsi ai soggetti privati titolari delle attivita' economiche e produttive danneggiati dagli eventi calamitosi verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013, nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 e nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della Regione Marche; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 18 dicembre 2017, con cui, in attuazione di quanto disposto dalla delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016, in relazione agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Marche nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013, nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 e nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015, i contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive sono concessi, con le modalita' del finanziamento agevolato, nel limite di euro 7.677.459,62; Vista la nota prot. n. 744675 del 29 giugno 2018 con cui la Regione Marche, tenuto conto che a seguito di un supplemento di istruttoria e relativi conteggi e' stato accertato che alcune attivita' economiche e produttive hanno diritto a percepire un incremento di contributo rispetto a quello gia' riconosciuto, ha trasmesso un ulteriore elenco di soggetti ammessi a contributo, per un complessivo importo di euro 608.988,50; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze prot. 108560 del 13 aprile 2018 con la quale e' stato comunicato l'importo complessivo massimo concedibile per l'anno 2018, pari ad euro 200.000.000,00, per i finanziamenti di cui all'art. 1, commi 422 e seguenti della citata legge n. 208/2015; Considerata la necessita' di soddisfare le esigenze dei soggetti privati titolari di attivita' economiche e produttive danneggiati dagli eventi sopra richiamati mediante l'adozione di una specifica delibera ad integrazione della precedente del 18 dicembre 2017, per un importo di euro 608.988,50 da porre a carico dei fondi messi a disposizione dal Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2018; Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettera g) e 50; Viste le comunicazioni effettuate dal Dipartimento della protezione civile alla Commissione europea in data 10 agosto 2017 e 28 giugno 2018; Vista la nota del Capo Dipartimento della protezione civile prot. n. CG/41324 del 13 luglio 2018; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. Sulla base di quanto riportato in premessa, in attuazione di quanto disposto dalla delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016, in relazione agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Marche nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013, nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 e nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015, i contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive sono concessi, con le modalita' del finanziamento agevolato, nel limite di euro 608.988,50, con riferimento ai soggetti individuati nella nota della Regione richiamata in premessa ed entro i limiti individuali ivi previsti suddivisi come segue: eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Marche, euro 14.137,32; avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 nel territorio della Regione Marche, euro 592.591,18; eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della Regione Marche, euro 2.260,00. 2. La Regione Marche provvede a pubblicare sul proprio sito web istituzionale l'elenco riepilogativo dei contributi massimi concedibili, nel limite delle risorse di cui al comma 1, con riferimento alle domande accolte ai sensi dell'allegato 2 della richiamata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 378 del 16 agosto 2016 sulla base delle percentuali effettivamente applicabili, nel rispetto dei limiti massimi percentuali dell'80% o del 50% stabiliti nella citata delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016. 3. Eventuali successive rideterminazioni che comportino riduzioni dei contributi di cui alla presente delibera sono adottate con apposito decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e comunicate al Ministero dell'economia e delle finanze. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 settembre 2018 Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte