COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 20 dicembre 2019 

Fondo sviluppo e coesione 2007-2013 - Debiti sanitari pregressi della
Regione Sardegna ex articolo 18-quinquies del  decreto-legge  n.  148
del 16 ottobre 2017 convertito in legge n. 172 del 4  dicembre  2017.
(Delibera n. 78/2019). (20A01524) 
(GU n.63 del 10-3-2020)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge del 31 maggio 2010, n. 78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge del 30 luglio 2010, n. 122,  che  all'art.
7, commi 26  e  27,  attribuisce  al  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche
di coesione di cui all'art. 24, comma  1,  lettera  c),  del  decreto
legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la  gestione  del
Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della  legge  27
dicembre  2002,  n.  289  (legge  finanziaria  2003)   e   successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo del  31  maggio  2011,  n.  88,  e  in
particolare l'art. 4, il quale dispone  che  il  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo  e  la  coesione
(di  seguito  FSC)  e  finalizzato  a  dare  unita'  programmatica  e
finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi  a  finanziamento
nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le  diverse
aree del Paese; 
  Visto altresi' l'art. 6  del  citato  decreto  legislativo  del  31
maggio 2011, n. 88, ove si prevede che, allo scopo di  accelerare  la
realizzazione di interventi speciali per la  rimozione  di  squilibri
economici e sociali, il Ministro delegato «d'intesa con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze e con gli altri  Ministri  interessati,
stipula con le regioni e le amministrazioni competenti  un  Contratto
istituzionale di sviluppo» (di seguito CIS) che  destina  le  risorse
del FSC assegnate dal CIPE, individua le responsabilita' delle parti,
i tempi e le modalita' di attuazione dei  medesimi  interventi  anche
mediante  ricorso  all'Agenzia  nazionale  per   l'attrazione   degli
investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. e definisce  altresi'  il
cronoprogramma, i criteri di  valutazione  e  di  monitoraggio  e  le
sanzioni per eventuali inadempienze; 
  Visti gli articoli 9 e 9-bis del decreto-legge 21 giugno  2013,  n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,
che prevedono specifiche  disposizioni  per  accelerare  l'attuazione
degli interventi strategici per la crescita del Paese, modificando la
disciplina del CIS, di  cui  all'art.  6  del  sopra  citato  decreto
legislativo 31 maggio 2011, n. 88; 
  Visto  l'art.  10  del  decreto-legge  31  agosto  2013,  n.   101,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  il   quale   istituisce
l'Agenzia per la coesione territoriale  (di  seguito  «Agenzia»),  la
sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri  o
del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica
di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la  stessa
Agenzia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15
dicembre  2014  che  istituisce,  tra  le  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato  art.
10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento  per
le politiche di coesione (di seguito DPCOE); 
  Vista la legge del 23 dicembre 2014, n. 190  (legge  di  stabilita'
2015) e, in  particolare,  il  comma  703  dell'art.  1,  che,  ferme
restando  le  vigenti  disposizioni  sull'utilizzo  del  FSC,   detta
ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per  il
periodo di programmazione 2014-2020; 
  Visto il  decreto-legge  del  16  ottobre  2017,  n.  148,  recante
disposizioni  urgenti  in  materia   finanziaria   e   per   esigenze
indifferibili, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  del  4
dicembre 2017, n.  172,  il  quale  all'art.  18-quinquies  sotto  la
rubrica «Debiti sanitari della Regione  Sardegna»  in  vigore  dal  6
dicembre 2017, stabilisce che «ai fini  della  copertura  dei  debiti
sanitari accertati al 31 dicembre 2016, la Regione Sardegna puo'  far
richiesta  di  utilizzo   delle   risorse   generate   da   economie,
riprogrammazioni di sanzioni e riduzioni di interventi finanziati con
risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui alla  delibera
del CIPE n. 1 dell'11 gennaio  2011,  relativi  al  territorio  della
Regione medesima. Il Governo, con delibera del  CIPE,  per  gli  anni
2018 e 2019,  nel  rispetto  degli  equilibri  di  finanza  pubblica,
provvede alla relativa autorizzazione». 
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  4
settembre 2019, con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro
senza portafoglio il dott. Giuseppe Luciano Calogero Provenzano; 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
settembre 2019  con  il  quale  allo  stesso  Ministro  e'  conferito
l'incarico relativo al sud e alla coesione territoriale e il  decreto
del Presidente del Consiglio  dei  ministri  del  26  settembre  2019
recante la delega di funzioni al Ministro stesso, tra le quali quelle
di cui al sopra citato art. 7, comma 26 del decreto-legge n.  78  del
2010, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 122  del
2010, e le funzioni di cui al richiamato art.  1,  comma  703,  della
legge n. 190 del 2014; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 174 del 2006, con la  quale
e' stato approvato il Quadro strategico nazionale (QSN)  2007-2013  e
la successiva delibera n. 166 del 2007  relativa  all'attuazione  del
QSN e alla programmazione del FAS (ora FSC) per il periodo 2007-2013; 
  Vista la delibera  di  questo  Comitato  n.  1  del  2011,  recante
«Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle  risorse  per
le aree sottoutilizzate e selezione ed attuazione degli  investimenti
per i periodi 2000-2006 e 2007-2013»; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 25 del 2016, con  la  quale
sono state individuate, per il ciclo di programmazione 2014-2020,  in
applicazione  della  lettera  c)  dell'art.  1,  comma   703,   della
richiamata legge di stabilita' 2015, sei aree tematiche di  interesse
del FSC: 1) Infrastrutture, 2)  Ambiente,  3)  Sviluppo  economico  e
produttivo,  4)  Turismo,  cultura  e  valorizzazione  delle  risorse
naturali, 5) Occupazione, inclusione sociale e lotta  alla  poverta',
istruzione e formazione, 6) Rafforzamento della PA; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 26 del  2016,  che  assegna
risorse del FSC 2014-2020 - gia' allocate per  area  tematica  -  per
l'attuazione di interventi da realizzarsi mediante appositi patti per
lo sviluppo stipulati con le regioni e le  citta'  metropolitane  del
Mezzogiorno; 
  Vista la circolare n. 1 del  2017  del  Ministro  per  la  coesione
territoriale e il Mezzogiorno recante indicazioni  interpretative  in
ordine alle disposizioni contenute nelle delibere del CIPE n. 25  del
2016 e n. 26 del 2016 su «Governance, modifiche e riprogrammazioni di
risorse, revoche, disposizioni finanziarie»; 
  Considerato   che   nell'ambito   CIS    per    la    realizzazione
dell'itinerario stradale Sassari Olbia, sottoscritto il 6 marzo  2013
dal  Ministro  per  la  coesione  territoriale,  il  Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti, il Presidente della Regione  autonoma
della Sardegna e l'amministratore unico di ANAS  S.p.a.,  sono  state
generate economie, il cui rilascio e' stato approvato dal Comitato di
attuazione e sorveglianza del CIS dell'8 maggio 2018 per  un  importo
pari a 55 milioni di euro; 
  Vista la nota del Ministro per il sud e  la  coesione  territoriale
prot. DPCOE n. 5394 del 6 dicembre 2019, come  integrata  dalle  note
prot. DPCOE n. 5432 del 6 dicembre 2019, n. 5447 del 9 dicembre  2019
e  n.  5449  del  9  dicembre  2019,  con  la  quale  il   competente
Dipartimento per le politiche di coesione, su richiesta della Regione
Sardegna, propone di finalizzare alla copertura dei  debiti  sanitari
accertati al 31 dicembre 2016 la somma complessiva di 75.500.000 euro
di risorse FSC 2007-2013, come di seguito dettagliate: 
    a) euro 20.500.000 derivanti dallo stralcio del  sotto-intervento
finanziato a valere sulle risorse FSC 2007-2013 «Realizzazione  dello
studentato diffuso - area San Lorenzo», di cui  alla  delibera  della
Giunta regionale n. 49/37  del  9  ottobre  2018,  e  al  conseguente
finanziamento dello stesso  a  valere  sulle  risorse  FSC  2014-2020
all'interno dell'intervento «Sassari - studentato universitario»  del
Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna; 
    b)  euro  55.000.000  generati  da  economie  provenienti   dagli
«Interventi sulla rete stradale fondamentale: SS Sassari-Olbia», come
dal citato verbale del Comitato di attuazione e sorveglianza del  CIS
per la realizzazione dell'itinerario stradale Sassari-Olbia, datato 8
maggio 2018; 
  Considerato che, in sede di Comitato di indirizzo e  controllo  del
Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna, nella  riunione  del  6
dicembre 2018, i componenti del Comitato e il Ministero dell'economia
e delle finanze - Ragioneria  generale  dello  Stato  -  IGRUE  hanno
manifestato «la  necessita'  di  ulteriori  approfondimenti  sia  con
riferimento  all'interpretazione  della  norma  sulla  copertura  del
debito sanitario (anche eventualmente con la richiesta di parere alla
Ragioneria generale dello Stato), sia in  merito  alla  rimodulazione
della fonte finanziaria dell'intervento San Lorenzo»; 
  Tenuto conto del parere favorevole espresso in  data  27  settembre
2019 dal Ministero dell'economia e  delle  finanze  circa  l'utilizzo
delle risorse di cui trattasi per la copertura  dei  debiti  sanitari
pregressi della Regione Sardegna; 
  Visto l'atto modificativo del Patto per lo sviluppo  della  Regione
Sardegna,  sottoscritto  dal  Ministro  per  il  sud  e  la  coesione
territoriale e dal  Presidente  della  Regione  Sardegna  in  data  6
dicembre 2019 ed allegato alla citata nota prot. DPCOE n. 5432 del  6
dicembre 2019, in cui le parti concordano di sostituire  l'originaria
tabella allegata al patto per lo sviluppo della Regione Sardegna  con
la tabella allegata all'atto modificativo. In conseguenza,  le  parti
non compatibili del patto si intendono automaticamente modificate; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera 28 novembre 2018, n. 82,  recante  il  regolamento  di
questo Comitato; 
  Vista la nota prot. n. 6663-P del  19  dicembre  2019,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,  posta  a
base della odierna seduta del Comitato; 
  Sulla proposta del competente Ministro per il  sud  e  la  coesione
territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Autorizzazione alla  copertura  dei  debiti  sanitari  pregressi
della Regione Sardegna tramite risorse del FSC 2007-2013. 
  1.1 In applicazione della norma di legge citata in premessa,  e  in
particolare dell'art. 18-quinquies del decreto-legge del  16  ottobre
2017, n. 148, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria  e
per esigenze indifferibili»,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge del 4 dicembre 2017,  n.  172,  il  CIPE,  nel  rispetto  degli
equilibri di finanza pubblica, autorizza  la  Regione  Sardegna  alla
finalizzazione di una quota pari a  75.500.00  euro  a  valere  sulle
risorse del Fondo per lo sviluppo e  la  coesione  2007-2013  per  la
copertura dei debiti sanitari accertati al 31 dicembre 2016. 
  1.2 Le risorse FSC 2007-2013 da utilizzare  per  la  copertura  dei
debiti sanitari pregressi della Regione Sardegna derivano: 
    a) per un importo di  euro  20.500.000  dalla  rimodulazione  del
Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna riguardante lo  stralcio
dalla programmazione FSC 2007-2013 del progetto, «Realizzazione dello
studentato diffuso - area San Lorenzo» e l'accorpamento dello  stesso
all'interno dell'intervento «Sassari -  studentato  universitario»  a
valere sulle risorse della programmazione FSC 2014- 2020; 
    b) per un importo di euro 55.000.000 da economie  generate  dagli
«Interventi sulla  rete  stradale  fondamentale:  SS  Sassari-Olbia»,
nell'ambito  del  Contratto  istituzionale   di   sviluppo   per   la
realizzazione dell'itinerario stradale  Sassari  Olbia  del  6  marzo
2013. 
 
      Roma, 20 dicembre 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
Il segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 3 marzo 2020 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 171