MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 19 maggio 2020 

Revoca parziale dell'agevolazione disposta, in favore della  societa'
«Consuleco S.r.l.», ai sensi dell'articolo 14, comma 1,  del  decreto
ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, per l'anno 2011. (Decreto  n.
685/Ric). (20A03174) 
(GU n.154 del 19-6-2020)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
              per il coordinamento e la valorizzazione 
                 della ricerca e dei suoi risultati 
 
  Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con
modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante:
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16
maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008,
n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008,
con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del
Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse
finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014,  n.  753,  recante
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 91 del 20 aprile 2015; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  140
del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019)
recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito  con
legge 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per  il
trasferimento di funzioni e per la  riorganizzazione  dei  Ministeri»
nella  parte  relativa  agli   interventi   sull'organizzazione   del
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto-legge del 9 gennaio 2020, n. 1,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 6 del 9  gennaio  2020,  recante
«Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione
e del Ministero dell'universita' e  della  ricerca»,  convertito  con
legge del 5 marzo 2020, n. 12; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20,  recante:  «Disposizioni  in
materia di  giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante:  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  2011,  n.  159  recante:
«Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,  nonche'
nuove disposizioni in materia di documentazione  antimafia,  a  norma
degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  27  luglio  1999,  n.  297  recante
«Riordino della disciplina  e  snellimento  delle  procedure  per  il
sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per  la  diffusione
delle tecnologie, per la  mobilita'  dei  ricercatori»  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto  ministeriale  8  agosto  2000,  n.  593  recante:
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal decreto legislativo del 27 luglio  1999,  n.  297»  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto  ministeriale  MEF  10  ottobre  2003,  n.  90402,
d'intesa con il Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca,  recante:  «Criteri  e  modalita'   di   concessione   delle
agevolazioni previste dagli interventi a  valere  sul  Fondo  per  le
agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei conti il
30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274  del  25
novembre 2003; 
  Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante:
«Adeguamento  delle  disposizioni  del  decreto  ministeriale  dell'8
agosto 2000, n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di  Stato
alla ricerca, sviluppo  ed  innovazione  di  cui  alla  Comunicazione
2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile  2008  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; 
  Visto il decreto-legge 9  febbraio  2012,  n.  5,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7   aprile   2012,   n.   35,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia  di
ricerca  internazionale  e  di  ricerca  industriale)  e   successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per
la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60-64 del Capo
IX (Misure per la ricerca scientifica  e  tecnologica)  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013,  n.  115,  art.  11
recante  «Disposizioni  transitorie   e   finali»   con   particolare
riferimento ai commi 2 e 3; 
  Visto l'art. 14, del decreto ministeriale dell'8  agosto  2000,  n.
593 che disciplina la concessione di agevolazioni per  assunzioni  di
qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne  di
ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio per corsi  di
dottorato di ricerca; 
  Vista la domanda di cui all'art. 14 del citato decreto ministeriale
593 dell'8 agosto 2000, lettera c), pervenuta dalla Consuleco  S.r.l.
il 21 dicembre 2011, DM63074, relativa al bando dell'anno 2011 per il
progetto di ricerca  dal  titolo  «Modellazione  del  problema  della
raccolta differenziata» per un costo complessivo di euro 413.000,00; 
  Visto il decreto direttoriale n. 436/Ric.  del  27  febbraio  2017,
registrato dalla Corte dei conti in data 24 maggio  2017,  n.  866  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con il  quale,  inter  alia,  la
societa'  Consuleco  S.r.l.  e'  stata  ricompresa  tra  i   soggetti
beneficiari dell'agevolazione  ai  sensi  dell'art.  14  del  decreto
ministeriale n.  593  dell'8  agosto  2000,  per  l'importo  di  euro
206.500,00, pari al 50% del costo  della  ricerca,  nella  forma  del
credito d'imposta, per il contratto stipulato tra la societa'  ed  il
Laboratorio  Value  Up  S.r.l.,  laboratorio  di   ricerca   inserito
nell'Albo ministeriale; 
  Vista la nota del 1° giugno  2017,  prot.  n.  10094,  con  cui  il
Ministero  ha  richiesto  alla   societa'   la   trasmissione   della
documentazione   tecnico-scientifica    e    amministrativo-contabile
conclusive entro il termine massimo del 31 maggio 2018; 
  Vista la nota del 1°  giugno  2018,  prot.  n.  9723,  con  cui  la
societa' ha richiesto una proroga per  l'invio  della  documentazione
conclusiva al 31 dicembre 2018; 
  Vista la nota del 18 giugno  2018,  prot.  n.  10598,  con  cui  il
Ministero ha comunicato alla societa' che la proroga era  subordinata
all'invio, entro  dieci  giorni  dalla  ricezione  della  stessa,  di
documentazione   tecnico-scientifica   e    amministrativo-contabile,
aggiornate al 31 maggio 2018, da far esaminare al  Gruppo  di  Lavoro
Art. 14 al fine di valutare l'accoglimento o meno della proroga; 
  Vista la nota in data 27 giugno 2018, prot. n. 11081, con la  quale
la societa' ha trasmesso  documentazione  amministrativo-contabile  e
tecnico-scientifica, aggiornata al 31  maggio  2018  dalla  quale  e'
risultata una fatturazione parziale del laboratorio nonche'  altresi'
pagamenti corrisposti fino a quella data al Laboratorio Value Up  non
esaustivi; 
  Vista la nota del 18 ottobre 2018,  prot.  n.  17100,  con  cui  il
Ministero ha comunicato alla societa' che il Gruppo di Lavoro Art. 14
aveva accolto la proroga al 30 novembre 2018, anziche' al 31 dicembre
2018; 
  Vista la nota del 13 dicembre 2018, prot.  n.  21222,  con  cui  la
societa' ha richiesto un'ulteriore proroga al  31  gennaio  2019  per
l'invio     della      documentazione      tecnico-scientifica      e
amministrativo-contabile conclusive; 
  Vista la nota del 23 gennaio  2019,  prot.  n.  1155,  con  cui  il
Ministero ha accordato la proroga richiesta fino al 31 gennaio 2019; 
  Vista la nota del 29 marzo 2019, prot. n. 6171, con cui la societa'
trasmetteva   documentazione   tecnico-scientifica    conclusiva    e
documentazione  amministrativo-contabile  in   cui   erano   presenti
cambiali con la dicitura «paghero'» dal 30 ottobre 2019 al  31  marzo
2025; 
  Visto il preavviso di revoca parziale  dell'importo  corrispondente
ai pagamenti effettuati con cambiali, comunicato con la  nota  del  4
novembre 2019, prot. n. 19689, con cui il Ministero  ha  invitato  la
societa' a presentare controdeduzioni entro 15 giorni dal ricevimento
della stessa ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/90 e  successive
modifiche e integrazioni; 
  Viste le controdeduzioni della societa' pervenute al  Ministero  in
data 27 novembre 2019, prot. n. 21231  con  le  quali  la  stessa  ha
comunicato che, in un caso di  finanziamento  in  conto  capitale  da
parte dell'I.N.A.I.L., una societa' del Gruppo  non  disponeva  della
liquidita' necessaria per fronteggiare i  costi  della  realizzazione
dell'intervento, ma, previa richiesta giustificata,  l'I.N.A.I.L.  ha
acconsentito alla presentazione di cambiali emesse  dall'azienda  con
date successive al termine di rendicontazione; 
  Considerato che il Ministero ha  ritenuto  le  controdeduzioni  non
accoglibili,  ai  sensi  della  normativa   MIUR,   con   particolare
riferimento al DM n.  593/2000  e  relativi  allegati,  nonche'  alla
circolare n. 2474/Ric. del 17 ottobre 2005  in  forza  dei  quali  il
Ministero  richiede  documentazione  tecnico-scientifica   conclusiva
entro la data di scadenza del progetto, nonche' copia dei mandati  di
pagamento effettuati dal  soggetto  beneficiario  in  relazione  alle
predette attivita' debitamente quietanzati. Pertanto,  doveva  essere
puntualmente rispettata la dead line del 31 gennaio 2019; 
  Atteso pertanto,  che  i  pagamenti  effettuati  con  cambiali  non
rientrano  nel  periodo  di  eleggibilita'  temporale  delle   spese,
dovendosi  provvedere  ad  assolvere,  comunque,  entro  la  data  di
conclusione del progetto, comprensiva delle proroghe richieste e  non
oltre i sessanta giorni dalla stessa,  e  che  tale  circostanza  non
risulta dalle cambiali inviate recanti scadenze non  compatibili  con
l'agevolazione, come gia' indicato nella nota del 4 novembre 2019, n.
19689; 
  Precisato ad ogni buon fine, che la  normativa  di  cui  all'avviso
pubblico quadro 2014 INAIL,  citato  nelle  controdeduzioni,  non  e'
applicabile al caso di specie; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e successive modifiche ed integrazioni; 
  Vista la legge 6  novembre  2012,  n.  190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino  della
disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',  trasparenza  e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
  Ritenuta per l'effetto  la  necessita'  di  procedere  alla  revoca
parziale  dell'agevolazione  concessa  alla  Consuleco   S.r.l.   per
l'importo di euro 97.310,00, pari al 50% del costo  di  progetto  per
cui la societa' beneficiaria non ha completato i pagamenti  spettanti
al laboratorio commissionario della ricerca svolta; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  L'agevolazione concessa con decreto  direttoriale del  27  febbraio
2017, n. 436/Ric. in favore della societa' Consuleco S.r.l.  a  valle
della domanda di agevolazione con codice identificativo  DM63074,  e'
parzialmente revocata per l'importo di euro 97.310,00, corrispondente
al  50%  del  costo  di  progetto  non  corrisposto  al   laboratorio
commissionario della ricerca svolta. 
  Il recupero del credito  d'imposta  sara'  effettuato  a  cura  del
competente ufficio  della  scrivente  direzione  generale,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 6, della legge 22  maggio  2010,  n.  73,  e  come
d'intesa con l'Agenzia delle entrate. 
  Il presente decreto sara' trasmesso agli  organi  di  controllo  e,
all'esito positivo, pubblicato ai sensi di legge. 
 
    Roma, 19 maggio 2020 
 
                                     Il direttore generale: Di Felice 

Registrato alla Corte dei conti il 28 maggio 2020 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle
attivita' culturali, del Ministero della salute e del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 1374