MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 4 maggio 2021 

Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987 del programma europeo Erasmus+ per  l'anno
accademico 2016/2017. (Decreto n. 19/2021). (21A05621) 
(GU n.232 del 28-9-2021)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione   economica   del    15    maggio    2000,    relativo
all'attribuzione delle quote di cofinanziamento  nazionale  a  carico
della legge n. 183/1987 per gli interventi di  politica  comunitaria,
che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE; 
  Vista la delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore dei programmi, progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147
che prevede che il recupero, nei confronti  delle  amministrazioni  e
degli  altri  organismi  titolari  degli  interventi,  delle  risorse
precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla  legge  16
aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a  concorrenza  dei
relativi importi, anche  mediante  compensazione  con  altri  importi
spettanti alle medesime amministrazioni  ed  organismi,  sia  per  lo
stesso che per altri interventi, a carico  delle  disponibilita'  del
predetto Fondo di rotazione; 
  Visto l'art. 1, comma 671 della legge 23 dicembre 2014, n. 190,  in
base al quale «Al  fine  di  accelerare  e  semplificare  l'iter  dei
pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea
a titolarita' delle amministrazioni centrali dello Stato, nonche' gli
interventi complementari alla programmazione dell'Unione  europea,  a
titolarita' delle medesime amministrazioni centrali dello  Stato,  il
Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge 16 aprile  1987,  n.
183,  provvede  alle  erogazioni  a  proprio  carico,  riguardanti  i
predetti  interventi,  anche  mediante  versamenti   nelle   apposite
contabilita'  speciali  istituite  presso  ciascuna   amministrazione
titolare degli interventi stessi»; 
  Visto il regolamento UE n. 1288/2013 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 che ha istituito il  nuovo  programma
dell'Unione «Erasmus+» per l'istruzione, la formazione, la  gioventu'
e lo sport; 
  Viste le decisioni C(2015) 6151 del 14  settembre  2015  e  C(2016)
1122 del 26 febbraio 2016 che adottano il  piano  di  lavoro  annuale
2016 per l'attuazione del programma Erasmus+; 
  Visto l'accordo n. EAC-2016-0024 del 3  maggio  2016  e  successiva
modifica  n.  EAC-2016-0024/001  del  21  novembre   2016,   tra   la
Commissione europea e l'INDIRE (Agenzia  nazionale  per  la  gestione
delle misure relative all'istruzione, compresa  l'universita',  e  la
formazione  del  programma  Erasmus+),  concernente  la  gestione   e
l'erogazione dei fondi comunitari relativi al programma Erasmus+; 
  Visti gli accordi finanziari decentrati tra l'Agenzia  nazionale  e
Istituzioni del comparto Alta formazione artistica e musicale  (AFAM)
e Istituzioni universitarie che, per il finanziamento  di  specifiche
azioni, riconoscono contributi comunitari  per  rispettivamente  euro
2.802.579,00 ed euro 8.527.155,00; 
  Viste le note n. 2335 e n. 2336 del 29 gennaio 2020 e n.  2558  del
29 gennaio 2021, con le quali il Ministero dell'universita'  e  della
ricerca, rappresentando l'indisponibilita'  di  risorse  nel  proprio
stato di previsione, ha richiesto a fronte  dei  suddetti  contributi
comunitari il cofinanziamento nazionale di  pari  importo,  a  valere
sulle disponibilita' del Fondo di rotazione  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, per finanziare le  medesime  azioni,  censite  sul  Sistema
finanziario IGRUE,  col  codice  ERASMUSAFAM2016  e  ERASMUSUNIV2016,
relative all'anno accademico 2016/2017; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato  -  IGRUE,  di  cui  al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20
aprile 2021 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87, commi
1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dell'art. 263 del decreto-legge n.
34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17  luglio  2020,
n. 77 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo
2021, come prorogato dal decreto-legge 1º aprile 2021, n. 44, art. 1; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento pubblico nazionale  delle  azioni  ricomprese
nel programma comunitario Erasmus+ per il comparto AFAM,  per  l'anno
accademico 2016/2017, a carico del Fondo di  rotazione  di  cui  alla
legge n. 183/1987, e' pari complessivamente ad euro 2.802.579,00. 
  2. Il cofinanziamento  pubblico  nazionale  della  mobilita'  degli
studenti all'estero ai fini di  tirocinio  ricompresa  nel  programma
comunitario  Erasmus+  per  il  comparto  Universita',   per   l'anno
accademico 2016/2017, a carico del Fondo di  rotazione  di  cui  alla
legge n. 183/1987, e' pari complessivamente ad euro 8.527.155,00. 
  3. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  dei  suddetti
importi  nella  contabilita'  speciale  5943  aperta  in  favore  del
Ministero dell'universita' e della ricerca - Direzione  generale  per
la formazione universitaria, l'inclusione e il diritto allo studio  -
sulla base delle richieste di rimborso informatizzate. 
  4.  Il  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca  effettua  i
controlli di competenza e verifica che i finanziamenti  comunitari  e
nazionali  siano  utilizzati  entro  le  scadenze  previste   ed   in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 
  5.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente  quota
nazionale gia' erogata. 
  6. Al termine  dell'intervento,  il  Ministero  dell'universita'  e
della ricerca  trasmette  all'IGRUE  una  relazione  sullo  stato  di
attuazione dello stesso,  con  evidenza  degli  importi  riconosciuti
dalla Commissione europea e delle eventuali somme da  disimpegnare  a
valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di  rotazione,
di cui al punto 1 del presente decreto. 
  7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 4 maggio 2021 
 
                                  L'Ispettore generale capo: Castaldi 

Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1015