COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 27 luglio 2021 

Aggiornamento 2020 del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero
delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e Anas.  (Delibera
n. 44/2021). (21A06288) 
(GU n.256 del 26-10-2021)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato
interministeriale per la programmazione economica, di  seguito  CIPE,
nonche'  le  successive  disposizioni   legislative   relative   alla
composizione di questo Comitato; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure  in  materia
di investimenti, delega al Governo per il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» che,  all'art.
1,  comma  5,  istituisce  presso  questo  Comitato  il  sistema   di
monitoraggio degli investimenti pubblici,  di  seguito  MIP,  con  il
compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle
politiche di sviluppo e funzionale  all'alimentazione  di  una  banca
dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121,  con  la  quale  questo
Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge  21  dicembre  2001,  n.
443, ha approvato il 1° Programma delle  infrastrutture  strategiche,
di seguito PIS; 
  Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138,  recante  «Interventi
urgenti in materia tributaria, di  privatizzazioni,  di  contenimento
della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia anche  nelle
aree svantaggiate», convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  8
agosto 2002, n. 178, con il quale, all'art. 7, l'Ente  nazionale  per
le strade ANAS e' stato trasformato in societa'  per  azioni  con  la
denominazione di ANAS S.p.a., di seguito ANAS; 
  Vista  la  convenzione  di  concessione  tra  il  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, di seguito MIT, e ANAS,  sottoscritta
il 19 dicembre 2002 e, in particolare, l'art. 5 recante «Contratto di
programma»; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2003)» che, all'art. 76, trasferisce ad  ANAS,  in  conto
aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con  il
decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, recante  «Individuazione
della rete autostradale e stradale nazionale, a norma  dell'art.  98,
comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112» e  successive
modificazioni, fermo restando  il  regime  giuridico  previsto  dagli
articoli 823 e 829, comma 1, del codice civile per i beni demaniali; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di  progetto,
di seguito CUP, e, in particolare: 
    1. la delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143,  come
successivamente integrata  e  modificata  dalla  delibera  di  questo
stesso Comitato 29 settembre 2004, n. 24, con la quale ha definito il
sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito  che  il  CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve altresi' essere utilizzato  nelle  banche  dati  dei
vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,  la  quale,
all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico  deve
essere dotato di un  CUP  e,  in  particolare,  prevede  tra  l'altro
l'istituto della nullita'  degli  «atti  amministrativi  adottati  da
parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che  dispongono  il  finanziamento
pubblico o  autorizzano  l'esecuzione  di  progetti  di  investimento
pubblico»  in  assenza  dei  corrispondenti  CUP  che   costituiscono
elemento essenziale dell'atto stesso; 
    3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano  straordinario
contro le mafie, nonche' delega al Governo in  materia  di  normativa
antimafia» e successive modificazioni, che, tra l'altro, definisce le
sanzioni applicabili in caso di mancata  apposizione  del  CUP  sugli
strumenti di pagamento; 
    4. il decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11  settembre  2020,  n.  120,  e,  in
particolare, l'art. 41, comma 1,  concernente  il  rafforzamento  dei
sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007)», ed in particolare l'art. 1, commi 1018 e 1019; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete  transeuropea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  che  istituisce  il  meccanismo  per
collegare l'Europa, che modifica il regolamento (UE)  n.  913/2010  e
che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010; 
  Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e,
in particolare: 
    1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno  2014,  n.  90,  recante
«Misure   urgenti   per   la   semplificazione   e   la   trasparenza
amministrativa  e   per   l'efficienza   degli   uffici   giudiziari»
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,
che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi  alle
infrastrutture strategiche e agli insediamenti produttivi di cui agli
articoli 161, comma 6-bis, e 176, comma 3, lettera  e),  del  decreto
legislativo 12 aprile 2006, n.  163  recante  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», disposizione richiamata  all'art.
203, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50,  recante
«Codice dei contratti pubblici», e successive modificazioni; 
    2. la delibera di questo Comitato 28 gennaio  2015,  n.  15,  che
aggiorna - ai sensi del comma 3 del  sopra  menzionato  art.  36  del
decreto-legge n. 90 del 2014 - le modalita' di esercizio del  sistema
di monitoraggio finanziario di cui alla delibera di questo Comitato 5
maggio 2011, n. 45; 
  Vista la delibera 1° agosto  2014,  n.  26,  con  la  quale  questo
Comitato ha espresso parere sull'XI allegato infrastrutture alla nota
di aggiornamento del Documento di economia e finanza, di seguito DEF,
che riporta, nella tabella 0 - avanzamento  Programma  infrastrutture
strategiche - l'elenco delle infrastrutture strategiche articolate in
interventi; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assunto decisioni
in merito alle infrastrutture stradali incluse sia nel  PIS  sia  nei
contratti di programma tra MIT e ANAS; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
sui Contratti di programma tra  MIT  e  ANAS  precedenti  al  vigente
Contratto di programma 2016-2020; 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2016)»,  ed  in  particolare  i  commi  da  868  a  874
dell'art.  1  che,  allo  scopo  di  migliorare   la   capacita'   di
programmazione e di spesa per investimenti dell'ANAS e per  garantire
un flusso di risorse in linea con le relative  esigenze  finanziarie,
hanno introdotto sostanziali innovazioni in ordine ai  contenuti  del
Contratto di programma 2016-2020 da stipulare tra MIT e ANAS; 
  Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante «Disposizioni
urgenti in  materia  finanziaria,  iniziative  a  favore  degli  enti
territoriali, ulteriori interventi per  le  zone  colpite  da  eventi
sismici e misure per lo  sviluppo»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, con  la  quale,  all'art.  49,  e'
stato disposto il trasferimento alla Societa'  Ferrovie  dello  Stato
italiane S.p.a. delle azioni di ANAS; 
  Vista la delibera 7  agosto  2017,  n.  65,  con  la  quale  questo
Comitato ha approvato lo schema di Contratto di  programma  2016-2020
tra MIT e ANAS, che si intende qui integralmente richiamata; 
  Visti il Contratto  di  programma  2016-2020,  sottoscritto  il  21
dicembre 2017, e il decreto del Ministro delle infrastrutture  e  dei
trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze
n. 588, del 27 dicembre 2017, registrato dalla Corte dei conti il  29
dicembre 2017; 
  Vista la delibera di questo  Comitato  28  novembre  2018,  n.  82,
recante «Regolamento interno del Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica», cosi' come modificata  dalla  delibera  di
questo Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno
del Comitato interministeriale per la programmazione economica  e  lo
sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS; 
  Visto l'art. 16 della citata legge n. 48 del 1967, come  modificato
dall'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n.  32
recante  «Disposizioni  urgenti  per  il  rilancio  del  settore  dei
contratti   pubblici,   per    l'accelerazione    degli    interventi
infrastrutturali,  di  rigenerazione  urbana  e  di  ricostruzione  a
seguito di eventi  sismici»,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che in caso di  assenza
o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio  dei  ministri,
il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle  finanze
in qualita' di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso  di
assenza  o  di  impedimento  temporaneo  anche  di  quest'ultimo,  le
relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano  per
eta'; 
  Vista la delibera 24 luglio  2019,  n.  36,  con  la  quale  questo
Comitato ha approvato lo schema di Contratto di programma 2016-2020 -
aggiornamento  2018-2019  tra  MIT  e  ANAS,  divenuto  efficace  con
l'emanazione del decreto del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze
n. 399, del 17 settembre 2020; 
  Vista la legge 27 dicembre  2019,  n.  160,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022» (legge di bilancio 2020), e in
particolare l'art. 1, commi 14 e 15, con i quali e'  stato  istituito
un  fondo  finalizzato   al   rilancio   degli   investimenti   delle
amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, anche
in  riferimento  all'economia   circolare,   alla   decarbonizzazione
dell'economia,  alla  riduzione   delle   emissioni,   al   risparmio
energetico,  alla  sostenibilita'  ambientale  e,  in  generale,   ai
programmi di investimento e ai progetti a carattere innovativo, anche
attraverso contributi ad imprese,  a  elevata  sostenibilita'  e  che
tengano conto degli impatti sociali, con una dotazione di circa  20,8
miliardi di euro; 
  Visto  il  decreto-legge  30  dicembre  2019,   n.   162,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di proroga di  termini  legislativi,
di  organizzazione  delle  pubbliche  amministrazioni,   nonche'   di
innovazione tecnologica», convertito, con modificazioni, dalla  legge
28 febbraio 2020, n. 8, e  in  particolare  l'art.  13  «Proroga  dei
termini in materia di infrastrutture e trasporti»,  che  al  comma  5
prevede che «le disposizioni di cui all'art. 1,  comma  870,  secondo
periodo,  della  legge  28  dicembre  2015,  n.  208,  relative  alla
definizione del corrispettivo annuale del Contratto di programma  tra
l'ANAS S.p.a. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si
applicano a  decorrere  dal  Contratto  di  programma  per  gli  anni
2021-2025»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023» (legge di bilancio 2021),  con
la quale e' stato previsto il rifinanziamento delle risorse destinate
ai Contratti di programma ANAS; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55,  ed
in particolare l'art. 5, il quale ha previsto che il Ministero  delle
infrastrutture e  dei  trasporti  sia  ridenominato  Ministero  delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili, di seguito MIMS; 
  Visto il parere dell'Avvocatura generale dello Stato del 17  giugno
2021, prot. MIMS DG STRADE n. 5204 del 18 giugno 2021, relativo  alla
natura giuridica di ANAS ai fini della proroga della  convenzione  di
cui alla citata legge n. 296 del 1996, art. 1, commi 1018 e 1019; 
  Vista la nota n. 26378 del 9 luglio 2021, con la quale il  Capo  di
Gabinetto del MIMS ha chiesto  l'inserimento  all'ordine  del  giorno
della proposta di aggiornamento del Contratto di programma  2016-2020
tra MIMS e ANAS, trasmettendo una prima versione della documentazione
istruttoria  con  i  relativi  allegati  successivamente  interamente
sostituita; 
  Vista la nota n. 6141 del 19 luglio 2021, con la quale la Direzione
generale per le strade e le  autostrade,  l'alta  sorveglianza  sulle
infrastrutture stradali  e  la  vigilanza  sui  contratti  concessori
autostradali,  di  seguito  DG  STRADE,  del   MIMS   ha   sostituito
integralmente   la   documentazione   allegata   alla   proposta   di
aggiornamento 2020 del Contratto di programma 2016-2020 tra il MIMS e
ANAS,  di  seguito  «Aggiornamento  2020»,  trasmettendo   la   nuova
relazione illustrativa e i relativi allegati aggiornati; 
  Vista la nota n. 6362 del 26 luglio 2021 con la quale la DG  STRADE
ha fornito chiarimenti in merito ai 127,9 milioni di euro destinati a
finanziare maggiori esigenze emerse durante i lavori  delle  opere  o
per garantire la prosecuzione dei lavori di  interventi  che  occorre
riappaltare in seguito alla conclusione del contenzioso  insorto  con
l'impresa esecutrice; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIMS, e  in
particolare che: 
    1. il Contratto di programma 2016-2020, e' stato sottoscritto  il
21  dicembre  2017,   e   successivamente   approvato   con   decreto
interministeriale n. 588 RD del 27 dicembre 2017, quasi due anni dopo
l'avvio del periodo contrattuale; 
    2. il Contratto di programma riporta il piano  pluriennale  degli
investimenti a carico di ANAS per il periodo 2016-2020 e recepisce le
prescrizioni della citata delibera di questo Comitato n. 65 del 2017,
che tiene conto, a sua volta, delle osservazioni espresse nel  parere
del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee  guida  per  la
regolazione dei servizi di pubblica utilita', di seguito NARS,  n.  3
del 4 agosto 2017; 
    3. con la delibera n. 36 del 2019 questo  Comitato  ha  approvato
l'aggiornamento del Contratto di programma per il periodo  2018-2019,
di seguito aggiornamento 2018-2019, resosi  necessario  per  recepire
gli interventi normativi successivi al 2017 che hanno comportato  una
modifica/integrazione delle risorse disponibili e l'aggiornamento dei
cronoprogrammi   delle   attivita'   progettuali   con    conseguente
rimodulazione delle  previsioni  di  appaltabilita'  e  di  eventuali
adeguamenti di costo delle opere; 
    4.   l'aggiornamento   2018-2019   e'   divenuto   efficace   con
l'emanazione del decreto del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze
n. 399 del 17 settembre 2020; 
    5. le problematiche riguardanti  la  natura  giuridica  di  ANAS,
verificatasi a seguito dell'ingresso nel Gruppo Ferrovie dello  Stato
e le conseguenti ripercussioni sul rapporto convenzionale tra MIMS  e
ANAS al momento rendono incerte le  tempistiche  e  le  modalita'  di
predisposizione del prossimo Contratto di  programma  tra  lo  stesso
MIMS e ANAS; 
    6. nelle more della definizione del nuovo Contratto di  programma
l'utilizzo delle risorse finanziarie stabilite dalle citate leggi  di
bilancio n. 160 del 2019 e n. 178 del  2020  puo'  essere  consentito
mediante l'approvazione dell'aggiornamento 2020, ai  sensi  dell'art.
4, comma 2, del Contratto stesso; 
    7. le risorse disponibili a legislazione vigente sono finalizzate
all'esecuzione di attivita' ed opere gia'  programmate,  al  fine  di
assicurare  la  continuita'  degli   interventi   sulla   rete,   con
particolare riguardo alla manutenzione e alla messa in sicurezza; 
    8. le nuove risorse da allocare nell'aggiornamento 2020,  pari  a
circa 2.270,71 milioni di euro, sono le seguenti: 
      8.1. 1.017,71 milioni di euro a valere sulle risorse  dell'art.
14 della citata legge n. 160 del 2019 (legge di bilancio 2020); 
      8.2. 1.253 milioni di euro a valere sulle risorse della  citata
legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021); 
    9.  la  documentazione  concernente  l'aggiornamento   2020   del
Contratto di programma 2016-2020, e' costituita essenzialmente da: 
      9.1.  relazione  illustrativa  predisposta   dalla   competente
Direzione generale del MIMS; 
      9.2. riparto Fondo investimenti ANAS - legge di bilancio 2020; 
      9.3. riparto fondi relativi ad ANAS  della  legge  di  bilancio
2021; 
      9.4. lettera di indirizzo della Ministra delle infrastrutture e
dei trasporti; 
      9.5. tabelle esplicative; 
    10.   il   volume   complessivo   dei   finanziamenti    relativi
all'aggiornamento 2020, pari a 2.270,71 milioni  di  euro,  e'  cosi'
allocato: 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    11. la relazione istruttoria del MIMS  fornisce  un  ampio  focus
sulla  manutenzione  programmata,   che   impegna   la   quota   piu'
consistente, pari al 48,3%, del totale di nuove risorse allocate  con
l'aggiornamento 2020; 
    12.  agli  interventi  di  messa  in   sicurezza   delle   strade
danneggiate dagli eventi sismici del 2016 ed eventi meteorologici del
2017,  dei  territori  del  Centro  Italia,  sono   state   assegnati
complessivamente 107,6 milioni di euro; 
    13. 127,9 milioni di  euro  circa  sono  destinati  a  finanziare
maggiori esigenze emerse durante i lavori delle opere o per garantire
la prosecuzione dei lavori di interventi che occorre  riappaltare  in
seguito  alla  conclusione  del  contenzioso  insorto  con  l'impresa
esecutrice, per i quali sono stati forniti chiarimenti ulteriori,  in
particolare con la citata nota MIMS n. 6362 del 26 luglio 2021; 
    14. con riferimento alla categoria «nuove opere»  sono  riportati
di   seguito   gli   elenchi   degli   interventi   finanziati    con
l'aggiornamento 2020, suddivisi per fonte di finanziamento: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    15.  con  riferimento  al   CUP   F51B14000840001   che   risulta
cancellato, si precisa che il suddetto CUP e'  stato  sostituito  con
due nuovi CUP relativi a due interventi  relativi  al  lotto  1  (CUP
F61B14000340001) e al lotto 2 (CUP  F11B14000970001)  della  medesima
opera,  confermando  il  valore  complessivo  di  120.191.901   euro,
coincidente  con  quello  riportato  nella  scheda  della   relazione
illustrativa per l'intervento CUP F51B14000840001; 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    16. le scelte di allocazione operate  con  l'aggiornamento  2020,
seppure in continuita' con la pregressa programmazione perseguono gli
attuali obiettivi (misure) del MIMS per il settore stradale, e  cioe'
il «completamento itinerari di interesse  nazionale»,  la  «messa  in
sicurezza assi viari ad elevata pericolosita'»,  e  l'«accessibilita'
aree interne e periferiche»; 
    17.  si  riporta  di  seguito   l'articolazione   delle   risorse
dell'aggiornamento 2020 rispetto alle suddette misure: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    18. l'allocazione delle risorse dell'aggiornamento  2020  non  ha
nessun impatto sul testo dell'articolato del Contratto  di  programma
2016-2020, mentre risulta oggetto di aggiornamento e  adeguamento  la
parte del Contratto di programma relativa agli allegati; 
  Preso atto che il CUP F51B14000840001 (relativo  alla  S.S.  n.  42
«del Tonale e della Mendola» nei  Comuni  di  Trescore  Balneario  ed
Entratico - Lotto 1 Comune di Trescore Balneario e Lotto 2 Comune  di
Entratico -   scheda   MI88)   risulta   allo   stato   correttamente
«cancellato» e sostituito con i CUP F11B14000970001 relativo al lotto
2 (scheda MI633)  e  F61B14000340001  relativo  al  lotto  1  (scheda
MI632), che per altro ne  confermano  anche  gli  importi  finanziari
complessivi ed il costo stimato pari a 120.191.902 euro; 
  Considerato che il precedente aggiornamento 2018-2019  si  e'  reso
necessario sia per tenere conto delle risorse finanziarie  aggiuntive
previste a legislazione vigente sia per procedere  alla  modifica  di
alcune  clausole  contrattuali,  al  fine  di  meglio  esplicitare  i
reciproci impegni  assunti  dalle  parti,  nonche'  per  implementare
l'attivita'  di  vigilanza  e  controllo  da  parte   del   Ministero
concedente; 
  Considerato che l'art. 4,  comma  2,  del  Contratto  di  programma
2016-2020 prevede che «a  decorrere  dall'anno  successivo  a  quello
della approvazione, entro il 31 gennaio di ciascun anno, il Contratto
puo' essere  aggiornato  al  fine  di  tener  conto  degli  eventuali
interventi  normativi  che  abbiano  un  impatto   modificativo   e/o
integrativo su contenuti  del  medesimo,  sulla  base  delle  risorse
disponibili a legislazione  vigente,  dell'andamento  delle  opere  e
dell'evoluzione della programmazione di settore, nonche' di eventuali
rimodulazioni del finanziamento delle opere in relazione  a  esigenze
sopravvenute autorizzate dal Ministero delle  infrastrutture,  e  del
piano dei servizi in relazione  all'andamento  della  qualita'  degli
stessi, come meglio specificato nell'allegato» e che  «gli  eventuali
aggiornamenti  del  Contratto  di  programma  saranno  approvati   in
conformita'  al   quadro   normativo   vigente   al   momento   della
sottoscrizione dell'aggiornamento»; 
  Considerato che  la  proposta  all'esame  concerne  l'aggiornamento
2020, sulla base delle risorse disponibili  a  legislazione  vigente,
che prevedono una allocazione di risorse, senza  che  sia  necessario
modificare l'articolato del Contratto di programma 2016-2020; 
  Considerato che il Contratto di programma 2016-2020  tra  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS aveva come scadenza il 31
dicembre 2020 ma la sua validita' permane tuttora poiche'  l'art.  4,
comma 1, del medesimo Contratto prevede che «alla  predetta  scadenza
il presente Contratto resta valido fino al perfezionamento del  nuovo
Contratto di programma, al fine di  assicurare,  tenuto  conto  delle
risorse stanziate, continuita'  nella  realizzazione  delle  opere  e
dell'erogazione dei servizi,  ai  medesimi  patti  e  condizioni  del
presente Contratto»; 
  Valutato che la predisposizione del nuovo  Contratto  di  programma
tra MIMS e ANAS non puo' essere conclusa in questa fase a causa delle
questioni giuridiche in corso di  valutazione  su  ANAS,  conseguenti
all'ingresso della societa' nel Gruppo Ferrovie dello  Stato,  e  che
l'approvazione  dell'aggiornamento  2020  costituisce  esclusivamente
un'allocazione di nuove  risorse,  non  determinando  modifica  delle
pattuizioni   convenzionali   pre-esistenti   che    sono    pertanto
integralmente  confermate  nella  fase   transitoria   e   permettono
l'operativita' degli interventi previsti, in particolare  in  materia
di sicurezza e manutenzione della rete infrastrutturale  stradale  di
interesse nazionale; 
  Considerato che l'art. 13, comma 5, del citato decreto-legge n. 162
del 2019, ha disposto che «Le disposizioni di cui all'art.  1,  comma
870, secondo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,  relative
alla definizione del corrispettivo annuale del contratto di programma
tra  l'ANAS  S.p.a.  e  il  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti, si applicano a decorrere dal contratto  di  programma  per
gli anni 2021-2025»; 
  Preso  atto,  con  riferimento  alla  predisposizione   del   nuovo
Contratto di programma, che il  MIMS  individua  i  seguenti  aspetti
principali di cambiamento: 
    1.  armonizzazione  del  programma  degli  investimenti  con   le
procedure di cui al decreto-legge 31  maggio  2021,  n.  77,  recante
«Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione  e  snellimento   delle   procedure»,   in   corso   di
conversione; 
    2.  revisione  dei  cronoprogrammi  per  le  opere   oggetto   di
commissariamento; 
    3. implementazione dei programmi di  manutenzione  in  attuazione
delle normative tecniche di recente emanazione; 
    4. revisione ed implementazione delle attivita'  di  monitoraggio
delle opere d'arte; 
    5.  rafforzamento  dei  poteri   di   controllo   del   Ministero
concedente; 
  Preso atto, con riferimento  alle  infrastrutture  strategiche  del
PIS, che: 
    1.  questo  Comitato,  nel  periodo  successivo   all'esame   del
Contratto di programma 2016-2020, di cui alla richiamata delibera  n.
65 del 2017, ha approvato: 
      1.1. i progetti preliminari dei seguenti interventi: 
        1.1.1. S.S. 675  «Umbro-laziale» -  asse  Civitavecchia-Orte,
tratta S.S. 1 Aurelia - Monte Romano est (delibera n. 2 del 2018); 
        1.1.2. «Conferimento caratteristiche autostradali al raccordo
Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della S.S.  7  e  7-bis  fino
allo svincolo di Avellino Est dell'A16. Primo stralcio da Mercato  S.
Severino allo svincolo Fratte» (delibera n. 28 del 2018); 
      1.2. i progetti definitivi dei seguenti interventi: 
        1.2.1. S.S. 106 «Jonica», Megalotto 3 - 2°  lotto  funzionale
dalla p.k.  di  progetto  18+863  al  caposaldo  nord  del  Megalotto
(delibera n. 3 del 2018); 
        1.2.2.  Nodo  ferrostradale  di  Casalecchio  di  Reno  (BO),
progetto stradale - Stralcio Nord (delibera n. 4 del 2018); 
        1.2.3.  Accessibilita'  Malpensa -  lavori   di   costruzione
collegamento tra la  S.S.  11  «Padana  Superiore»  a  Magenta  e  la
Tangenziale Ovest di Milano.  Variante  di  Abbiategrasso -  Vigevano
fino a nuovo ponte sul Ticino. 1° Stralcio  da  Magenta  a  Vigevano,
tratta A e tratta C (delibera n. 7 del 2018); 
        1.2.4. Lavori di costruzione del  collegamento  stradale  tra
Samarate  ed  il  confine  con  la  Provincia  di  Novara.  S.S.  341
«Gallaratese» - Tratto compreso  tra  l'autostrada  A8  (bretella  di
Gallarate) e la S.S. 527  nel  Comune  di  Vanzaghello.  1°  stralcio
funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844  (Svincolo
autostrada A8): approvazione del progetto definitivo (delibera n.  27
del 2018); 
        1.2.5. S.S. 38 Accessibilita' Valtellina  Lotto  4:  Nodo  di
Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e  tratta
B svincolo La Ganda - Campone in Tirano (delibera n. 29 del 2018); 
        1.2.6. Bretella di collegamento  tra  l'autostrada  tirrenica
A12 e il porto di Piombino S.S. 398 «Val di Cornia» lotto 7 tratto  1
svincolo di Geodetica-Gagno (ex A12) lotto  7  Bretella  di  Piombino
(delibera n. 47 del 2018); 
        1.2.7. Asse viario Grosseto-Fano:  Tratto  1:  Grosseto-Siena
Lotto 9° (delibera n. 40 del 2019); 
        1.2.8. itinerario Caianello (A1) - Benevento. Adeguamento a 4
corsie della S.S. 372 «Telesina» dal km 0,00 al km  60+900,  lotto  1
(dal km 37+000 svincolo S. Salvatore Telesino al km  60+900  Svincolo
di Benevento) (delibera n. 41 del 2019); 
        1.2.9. Itinerario  Ragusa-Catania.  Collegamento  viario  con
caratteristiche autostradali della S.S. 514 «di Chiaramonte» e  della
S.S. 194 «Ragusana», dallo svincolo con la S.S. 115 allo svincolo con
la S.S. 114 (delibera n. 1 del 2020); 
        1.2.10. Nuova S.S. 291 «della Nurra» Lotto 1 (da  Alghero  ad
Olmedo, in localita' bivio Cantoniera di  Rudas)  -  e  Lotto  4  (da
Olmedo all'aeroporto di Fertilia) (delibera n. 53 del 2020); 
        1.2.11. Lavori di costruzione del raccordo  autostradale  tra
il casello di Ospitaletto (A4) il nuovo casello di Poncarale (A21)  e
l'aeroporto di Montichiari: riapprovazione  del  progetto  definitivo
(delibera n. 81 del 2020); 
    2.  questo  Comitato,  nel  medesimo  periodo  di  cui  al  punto
precedente, ha adottato decisioni o disposto finanziamenti in  merito
ai seguenti interventi: 
      2.1.  approvazione  della  variante  n.   6   dell'Asse   vario
Marche-Umbria. Maxilotto  2  -  sub-lotto  1.1  S.S.  76  «della  Val
d'Esino»,  tratti  Fossato  di  Vico-Cancelli  e  Albacina-Serra  San
Quirico (delibera n. 42 del 2018); 
      2.2. proroga della dichiarazione di pubblica utilita'  relativa
alla   direttrice   Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti    tratto    Terni
(Localita' San Carlo) - Confine regionale. Svincolo  di  Piediluco  e
collegamento alla S.P. 675 (delibera n. 27 del 2020); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
del vigente regolamento di questo Comitato, di cui alla  delibera  di
questo Comitato 20 dicembre 2019, n. 82, recante «Regolamento interno
del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione   economica
(CIPE)», cosi'  come  modificata  dalla  delibera  di  questo  stesso
Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante  «Regolamento  interno  del
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la  nota  predisposta  congiuntamente  dalla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri - Dipartimento  per  la  programmazione  e  il
coordinamento della politica economica e dal Ministero  dell'economia
e delle finanze e posta a base  dell'esame  della  presente  proposta
nell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro  per
il sud e la coesione territoriale, Maria  Rosaria  Carfagna,  risulta
essere, tra i presenti, il Ministro componente  piu'  anziano  e  che
dunque svolge le  funzioni  di  presidente  del  Comitato,  ai  sensi
dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; 
  Considerato il dibattito svoltosi durante  la  seduta  odierna  del
Comitato; 
  Su proposta del Ministro delle  infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1, commi 870 e 872, della legge  28  dicembre
2015, n. 208, e'  approvato  lo  schema  di  aggiornamento  2020  del
Contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e ANAS. 
  2. Si raccomanda al MIMS di proporre quanto  prima  lo  schema  del
nuovo Contratto di programma per la relativa approvazione da parte di
questo Comitato, a conclusione  delle  valutazioni  effettuate  delle
amministrazioni  competenti  sul  ruolo  di  ANAS  e  la  sua  natura
giuridica,  anche  alla  luce  del  recente  parere   dell'Avvocatura
generale dello Stato del 17 giugno 2021 e ferme restando le  clausole
contrattuali, in particolare l'art. 4, comma 3, relativo al «puntuale
approfondimento in merito alla effettiva permanenza delle ragioni che
giustifichino l'adozione del meccanismo stesso del corrispettivo»,  e
nel rispetto dell'art. 13, comma 5,  del  decreto-legge  30  dicembre
2019, n. 162. 
  3. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili,
in vista del prossimo contratto di programma ANAS, oltre a completare
la riflessione sulla forma di remunerazione di ANAS, dovra'  chiarire
anche quale strada intenda intraprendere per restituire  ad  ANAS  la
funzione di societa' in house, in modo che il Governo disponga di una
alternativa pubblica per la gestione di limitate tratte  autostradali
che si dovessero rivelare poco adatte alla gestione  con  concessioni
private. 
  4. Si raccomanda di includere nel prossimo Contratto  di  programma
di ANAS un quadro riepilogativo aggiornato anche delle opere  incluse
nel Programma delle infrastrutture strategiche, al fine di  riportare
un quadro omogeneo, dello stato di attuazione  e  programmazione,  di
tali   interventi,   dividendoli   fra:   conclusi,   in   corso   di
realizzazione, in progettazione (esecutiva, definitiva, preliminare o
di fattibilita' tecnico economica), con la distinzione  tra  progetti
gia' sottoposti o ancora da sottoporre al Comitato  interministeriale
per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. 
  5. Al fine del monitoraggio dell'andamento della spesa, ANAS: 
    5.1  inviera'  al  Dipartimento  per  la  programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e al Ministero dell'economia e  delle  finanze  l'elenco
dei progetti finanziati, che  dovranno  essere  indentificati  con  i
relativi CUP (i quali dovranno riportare  la  sola  indicazione  «CUP
ATTIVO») e provvisti della codificazione nel Contratto di programma; 
    5.2  garantira'  il  costante  aggiornamento  della  banca   dati
amministrazioni pubbliche, ai sensi del  citato  decreto  legislativo
del 29 dicembre 2011, n. 229, che fa fede rispetto  agli  avanzamenti
finanziari, fisici e procedurali degli interventi; 
    5.3 utilizzera' i CUP assegnati nei documenti relativi ai singoli
interventi, con indicazione della spesa sostenuta, dei  finanziamenti
concessi, della loro data di efficacia e del valore  complessivo  dei
singoli  investimenti.  A   tal   fine   il   Dipartimento   per   la
programmazione  e  il  coordinamento  della  politica  economica,  il
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il  Dipartimento
per le politiche di coesione  concordano  modalita'  per  fornire  il
necessario supporto tecnico per lo svolgimento di  tale  l'attivita',
per garantire la corretta  programmazione  e  il  monitoraggio  della
spesa di ciascun programma e dei relativi progetti finanziati. 
  6. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita'  sostenibili
provvedera'  ad  assicurare,  per  conto  di  questo   Comitato,   la
conservazione dei documenti riguardanti  il  Contratto  di  programma
2016-2020, inclusi gli aggiornamenti. 
    Roma, 27 luglio 2021 
 
                                             Il Ministro per il sud   
                                           e la coesione territoriale 
                                           con funzioni di Presidente 
                                                    Carfagna          
Il segretario 
   Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1420