MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 16 marzo 2023 

Revoca dell'autorizzazione alla temporanea distribuzione del  farmaco
antivirale molnupiravir. (23A02568) 
(GU n.104 del 5-5-2023)

 
                      IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Visti gli articoli 32, 117,  comma  2,  lettera  q),  e  118  della
Costituzione; 
  Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante  «Istituzione  del
Servizio sanitario nazionale»; 
  Visto l'art. 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti  allo
Stato in materia di tutela della salute; 
  Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,  in
materia di conferimento di funzioni e  compiti  amministrativi  dello
Stato alle regioni e agli enti locali; 
  Visto il decreto-legge 1°  aprile  2021,  n.  44,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  28  maggio  2021,  n.  76,  e  successive
modificazioni,  recante   «Misure   urgenti   per   il   contenimento
dell'epidemia  da  COVID-19,  in   materia   di   vaccinazioni   anti
SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici»; 
  Visto il decreto-legge 22  aprile  2021,  n.  52,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  17  giugno  2021,  n.  87,  e  successive
modificazioni, recante «Misure urgenti per la graduale ripresa  delle
attivita'  economiche  e  sociali  nel  rispetto  delle  esigenze  di
contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19»; 
  Vista la dichiarazione dell'Organizzazione mondiale  della  sanita'
dell'11 marzo 2020, con la quale  l'epidemia  da  COVID-19  e'  stata
valutata  come  «pandemia»   in   considerazione   dei   livelli   di
diffusivita' e gravita' raggiunti a livello globale; 
  Visto il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante  «Disposizioni
urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla  diffusione
dell'epidemia da COVID-19,  in  conseguenza  della  cessazione  dello
stato di emergenza,  e  altre  disposizioni  in  materia  sanitaria»,
convertito, con modificazioni dalla legge 19 maggio 2022, n.  52,  e,
in particolare, l'art. 2 il quale prevede, al comma 1, che  «Al  fine
di continuare a disporre, anche  successivamente  alla  data  del  31
marzo 2022, di una struttura con adeguate  capacita'  di  risposta  a
possibili  aggravamenti  del  contesto  epidemiologico  nazionale  in
ragione della epidemia di  COVID-19  (...)  dal  1°  aprile  2022  e'
temporaneamente  istituita  un'Unita'  per  il  completamento   della
campagna vaccinale e per l'adozione  di  altre  misure  di  contrasto
della pandemia, che opera fino al 31 dicembre 2022» e al comma 2  che
il Ministero della salute subentri, a decorrere dal 1° gennaio  2023,
nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi dell'Unita' per
il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione  di  altre
misure di contrasto alla pandemia; 
  Visto il decreto  legislativo  24  aprile  2006,  n.  219,  recante
«Attuazione della direttiva 2001/83/CE  (e  successive  direttive  di
modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i  medicinali
per uso umano» e, in particolare, l'art. 5, comma  2,  ai  sensi  del
quale «In  caso  di  sospetta  o  confermata  dispersione  di  agenti
patogeni,   tossine,   agenti   chimici   o    radiazioni    nucleari
potenzialmente dannosi, il Ministro della salute puo' autorizzare  la
temporanea distribuzione di un medicinale per cui non e'  autorizzata
l'immissione in commercio, al fine  di  fronteggiare  tempestivamente
l'emergenza»; 
  Visto il decreto  del  Ministro  della  salute  26  novembre  2021,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  13
dicembre  2021,  n.  295,  recante  «Autorizzazione  alla  temporanea
distribuzione dei farmaci antivirali molnupiravir e paxlovid»; 
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  13  giugno  2022,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  23
giugno  2022,  n.  145,  recante  «Proroga  dell'autorizzazione  alla
temporanea distribuzione del farmaco antivirale molnupiravir e revoca
dell'autorizzazione  alla  temporanea   distribuzione   del   farmaco
antivirale paxlovid»; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  della  salute  2  dicembre  2022,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  23
dicembre 2022, n. 299, recante  la  proroga  all'autorizzazione  alla
temporanea distribuzione del farmaco antivirale molnupiravir; 
  Preso  atto  del   parere   reso   dalla   Commissione   consultiva
tecnico-scientifica di AIFA in data 10 marzo 2023,  secondo  cui  «La
CTS esamina l'istruttoria predisposta dagli uffici a proposito  della
decisione del CHMP. Si rileva che quest'ultimo ha espresso un  parere
negativo, dopo avere valutato la totalita' dei  dati  disponibili,  a
causa  della  mancata  dimostrazione  di  un  beneficio  clinico   di
molnupiravir in termini di riduzione della mortalita' e dei  ricoveri
ospedalieri. Sulla base di tali considerazioni, pur avendo verificato
l'assenza  di  particolari  problemi  di   sicurezza   collegati   al
trattamento, la CTS stabilisce  che  -  analogamente  a  quanto  gia'
deciso dalla maggior parte dei paesi  europei  nei  quali  era  stata
prevista  una  autorizzazione  alla  distribuzione  in  emergenza   -
l'utilizzo  di  molnupiravir  in  pazienti  Covid-19   debba   essere
sospeso»; 
  Preso atto della determina AIFA  del  10  marzo  2023  «Sospensione
dell'impiego  dell'antivirale  "LAGEVRIO"   (molnupiravir)   per   il
trattamento del COVID-19»; 
  Ritenuto,  pertanto,  di  dover  revocare   l'autorizzazione   alla
temporanea  distribuzione  del   farmaco   antivirale   molnupiravir,
disposta dal sopracitato decreto del Ministro della salute 2 dicembre
2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  L'autorizzazione  alla  temporanea  distribuzione  del  farmaco
antivirale molnupiravir, di cui al decreto del Ministro della  salute
2 dicembre 2022, e' revocata. 
  Il presente provvedimento e' trasmesso agli organi di  controllo  e
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  ed
entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione. 
    Roma, 16 marzo 2023 
 
                                               Il Ministro: Schillaci 

Registrato alla Corte dei conti il 21 aprile 2023 
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politiche  sociali,  del  Ministero  dell'istruzione,  del  Ministero
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