MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 28 luglio 2023 

Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione di cui alla
legge n. 183/1987 dell'azione «Regional  Development  and  Protection
Programme for North Africa» RDPP NA AWP 2021-2022 - AMIF, nell'ambito
delle azioni dell'Unione di cui al  regolamento  (UE)  n.  1147/2021,
istitutivo del  Fondo  asilo  migrazione  e  integrazione  2021-2027.
(Decreto n. 15/2023). (23A05249) 
(GU n.226 del 27-9-2023)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri
organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione; 
  Visto il comma 245 dell'art. 1,  della  predetta  legge,  circa  il
monitoraggio degli  interventi  cofinanziati  dall'Unione  europea  e
degli interventi complementari previsti nell'ambito  dell'Accordo  di
partenariato finanziati dal Fondo di rotazione di cui alla  legge  16
aprile 1987, n. 183; 
  Vista la delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il regolamento (UE, EURATOM) n. 2093/2020 del  Consiglio  del
17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per
il periodo 2021-2027; 
  Visto il regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  24  giugno  2021,  recante  le  disposizioni   comuni
applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo  sociale
europeo Plus, al Fondo di coesione,  al  Fondo  per  una  transizione
giusta, al Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi,  la  pesca  e
l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al
Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna  e
allo  strumento  di  sostegno  finanziario  per  la  gestione   delle
frontiere e la politica dei visti; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1147/2021 del Parlamento europeo e del
Consiglio  del  7  luglio  2021,  che  istituisce  il  Fondo   asilo,
migrazione e integrazione (FAMI) per il periodo compreso  tra  il  10
gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2027; 
  Visto l'art. 10,  lettera  a),  del  citato  regolamento  (UE)  che
prevede, per l'attuazione del Fondo  FAMI  2021-2027,  una  dotazione
finanziaria pari ad euro 9.882.000.000,00; 
  Visto, altresi', il paragrafo 2, lettera b), dello stesso articolo,
che  ripartisce  la   predetta   dotazione   finanziaria   per   euro
6.270.000.000,00 da destinare ai programmi da attuare  a  cura  degli
Stati membri e per euro 3.612.000.000,00 per lo strumento tematico di
cui all'art. 11 del regolamento (UE) 1147/2021; 
  Visto l'art. 13, paragrafo 1, lettera a),  del  citato  regolamento
(UE) 1147/2021 che  specifica  che  l'importo  di  cui  all'art.  10,
paragrafo 2, lettera a), e' stanziato per  i  programmi  degli  Stati
membri  con   la   seguente   ripartizione:   5.225.000.000,00   euro
conformemente all'allegato 1 ed euro 1.045.000.000,00  previsto  alla
lettera b), per l'adeguamento  delle  dotazioni  ai  programmi  degli
Stati membri di cui all'art. 17, paragrafo 1 del predetto regolamento
(UE); 
  Visto,  altresi',   l'art.   18,   paragrafo   1,   riguardante   i
finanziamenti che  lo  Stato  membro  puo'  ricevere  per  le  azioni
specifiche in aggiunta alle risorse della dotazione iniziale a  norma
dell'art. 13, paragrafo  1,  a  condizione  che  tali  risorse  siano
utilizzate per contribuire alla  realizzazione  degli  obiettivi  del
Fondo; 
  Visto il paragrafo 2, del medesimo articolo, il quale precisa che i
finanziamenti per azioni specifiche non possono essere utilizzati per
azioni diverse del programma, tranne in casi particolari; 
  Visto il Grant  Agreement  n.  project  101115945  -  RDPP  NA  AWP
2021-2022, sottoscritto in data 23 maggio 2023,  tra  la  Commissione
europea ed il Ministero dell'interno - Dipartimento per  le  liberta'
civili e l'immigrazione, in qualita' di capofila di un  consorzio  di
Stati membri dell'Unione per la realizzazione dell'azione comunitaria
«Regional Development and Protection Programme for North Africa» RDPP
NA AWP 2021-2022  -  AMIF,  diretta  alla  protezione  dei  migranti,
richiedenti asilo e rifugiati nei Paesi del nord Africa; 
  Considerato che detta  azione  ha  un  costo  complessivo  di  euro
27.855.428,35 alla  cui  copertura  finanziaria  concorrono  l'Unione
europea per l'89,75, per cento, circa, e l'Italia per  il  10,25  per
cento, circa, e che sul sistema  finanziario  Igrue  e'  censita  con
codice: INTERNRDPP21-22; 
  Vista la nota n. 0005308  del  25  maggio  2023  con  la  quale  il
suddetto Ministero richiede l'intervento del Fondo  di  rotazione  di
cui alla legge n. 183/1987 per assicurare il finanziamento dell'onere
nazionale,  pari  ad  euro  2.855.428,35  a  fronte   di   contributi
comunitari ammontanti ad euro 25.000.000,00; 
  Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 26
luglio 2023, tenutasi in modalita' videoconferenza; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge  n.  183/1987  per  l'azione  comunitaria
«Regional Development and Protection Programme for North Africa» RDPP
NA AWP 2021-2022 - AMIF, a titolarita' del Ministero  dell'interno  -
Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione e' pari ad  euro
2.855.428,35. 
  2. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  del  suddetto
importo di euro 2.855.428,35 nella contabilita' speciale 5949  aperta
in favore del Ministero dell'interno - Dipartimento per  le  liberta'
civili e l'immigrazione,  sulla  base  delle  richieste  di  rimborso
informatizzate inoltrate dal Ministero medesimo e in coerenza con  le
procedure  di  pagamento  previste  per  le  corrispondenti   risorse
dell'Unione europea, secondo le seguenti modalita': 
    un prefinanziamento di euro 2.284.342,68 pari  all'80  per  cento
dell'importo a proprio carico; 
    una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento  da
parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante. 
  3. Il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta'  civili
e l'immigrazione effettua i controlli di competenza e verifica che  i
finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le  scadenze
previste  ed  in  conformita'  alla  normativa  europea  e  nazionale
vigente. 
  4. In caso di restituzione, a qualunque  titolo,  di  risorse  alla
Commissione  europea,  il  predetto  Ministero  si  attiva   per   la
restituzione  al  Fondo  di  rotazione  della  corrispondente   quota
nazionale gia' erogata. 
  5.  Al  termine  degli  interventi  il  Ministero  dell'interno   -
Dipartimento per le liberta' civili  e  l'immigrazione  trasmette  al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato  -  I.G.R.U.E.  la
situazione finale sull'utilizzo delle risorse  europee  e  nazionali,
con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione  europea  e
delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di
spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente
decreto. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 28 luglio 2023 
 
                                   L'Ispettore generale capo: Zambuto 

Registrato alla Corte dei conti l'8 settembre 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 1219