DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 settembre 2023 

Nomina di quarantotto rappresentanti delle categorie  produttive  per
la nuova composizione del Consiglio  nazionale  dell'economia  e  del
lavoro. (23A05272) 
(GU n.218 del 18-9-2023)

 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936 e successive modificazioni,
recante «Norme sul Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro»; 
  Ritenuto che occorre  provvedere  alla  costituzione  del  predetto
Consiglio nazionale  dell'economia  e  del  lavoro,  ai  sensi  degli
articoli 2, 4 e 7 della citata legge n. 936 del 1986; 
  Visto l'avviso della Presidenza del Consiglio dei ministri relativo
all'avvio della procedura di rinnovo  dei  componenti  del  Consiglio
nazionale dell'economia  e  del  lavoro,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della   Repubblica  italiana  del  23  giugno  2022,  serie
generale, n. 145; 
  Viste   le   designazioni   pervenute   dalle   confederazioni    e
organizzazioni sindacali nonche' dalle associazioni  delle  categorie
produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato  ai  fini
della nomina dei ventidue rappresentanti dei  lavoratori  dipendenti,
nove   rappresentanti   dei   lavoratori   autonomi   e   diciassette
rappresentanti delle imprese; 
  Viste le designazioni dei rappresentanti dei liberi  professionisti
effettuate dagli ordini nazionali dei  professionisti,  trasmesse  in
data 22 giugno 2023 dal Ministero della giustizia; 
  Visto l'elenco definito dal Presidente del Consiglio dei  ministri,
uditi  i  Ministri  interessati,   concernente   i   nominativi   dei
rappresentanti delle organizzazioni maggiormente rappresentative  dei
lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi  e  delle  imprese  in
seno  al  CNEL  per  il  quinquennio   2023-2028,   comunicato   alle
organizzazioni designanti in data 27 aprile 2023; 
  Visti i propri decreti, con i quali sono  stati  decisi  i  ricorsi
presentati dalle Confederazioni ed organizzazioni  sindacali  nonche'
dalle Associazioni delle categorie produttive avverso il sopra citato
elenco,  all'esito  dei  quali  sono  confermati  i  seggi  in   esso
assegnati; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 7 settembre 2023; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Decreta: 
 
  Sono chiamati a far parte del Consiglio nazionale  dell'economia  e
del lavoro, per un quinquennio, i seguenti quarantotto rappresentanti
delle categorie produttive: 
    rappresentanti dei lavoratori dipendenti: 
      Tania Scacchetti; Massimo Brancato; Manola  Cavallini;  Rossana
Dettori; Giovanni Di Cesare; Fausto Durante;  Livia  Ricciardi;  Aldo
Carera; Alessandro  Geria;  Gianluca  Bianco;  Claudio  Risso;  Paolo
Pirani; Paolo  Carcassi;  Fiovo  Bitti;  Angelo  Raffaele  Margiotta;
Alfonso Luzzi; Francesco Cavallaro; Massimo Visconti; Paola Palmieri;
Stefano Biasioli; Francesco Riva; Guido Carella; 
    rappresentanti dei lavoratori autonomi: 
      Tulio Marcelli; Graziano Tilatti; Sergio Silvestrini; Cristiano
Fini; Francesco Verrascina; Simone Gamberini;  Marco  Menni;  Massimo
Giuntoli; Mario Braga; 
    rappresentanti delle imprese: 
      Pierangelo Albini; Floriano Botta;  Maria  Carmela  Colaiacovo;
Aldo  Ferrara;  Alberto  Marenghi;  Vito  D'Ingeo;  Manfred  Pinzger;
Giuseppe Capanna;  Gaetano  Stella;  Franco  Aceto;  Carlo  De  Ruvo;
Giuseppe  Ghisolfi;  Silvano   Barbalace;   Massimiliano   Giansanti;
Domenico Mamone; Paolo Ugge'; Annalisa Guidotti. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Dato a Roma, addi' 8 settembre 2023 
 
                             MATTARELLA 
 
                                Meloni, Presidente del Consiglio  dei
                                ministri 

Registrato alla Corte dei conti il 15 settembre 2023 
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli  affari
esteri e della cooperazione internazionale, n. 2513