MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE

DECRETO 25 ottobre 2023 

Modifica   temporanea   del   disciplinare   di   produzione    della
denominazione «Val  di  Mazara»,  registrata  come  denominazione  di
origine protetta ai sensi del  regolamento  (CE)  n.  138/2001  della
Commissione del 24 gennaio 2001. (23A05978) 
(GU n.255 del 31-10-2023)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il  regolamento  (UE)  n.  1151/2012  del  Parlamento  e  del
Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di  qualita'  dei  prodotti
agricoli e alimentari; 
  Visto in particolare l'art. 53, par.  2  del  regolamento  (UE)  n.
1151/2012 del Parlamento e del Consiglio, cosi' come  modificato  dal
regolamento (UE) 2021/2117, che prevede la  modifica  temporanea  del
disciplinare di produzione  di  un  prodotto  DOP  o  IGP  a  seguito
dell'imposizione di misure sanitarie o fitosanitarie obbligatorie  da
parte delle autorita' pubbliche; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 664/2014 del 18 dicembre 2013
che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012  del  Parlamento  e  del
Consiglio  in  particolare  l'art.  6  cosi'  come   modificato   dal
regolamento delegato (UE) 2022/891 della Commissione  del  1°  aprile
2022  che  stabilisce  le  procedure   riguardanti   un   cambiamento
temporaneo del  disciplinare  dovuto  all'imposizione,  da  parte  di
autorita' pubbliche, di misure sanitarie e fitosanitarie obbligatorie
o  motivate  calamita'   naturali   sfavorevoli   o   da   condizioni
metereologiche sfavorevoli ufficialmente riconosciute dalle autorita'
competenti; 
  Visto il regolamento (CE) 138/2001 della Commissione del 24 gennaio
2001, pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle Comunita'  europee  L
23 del 25 gennaio 2001, con il quale e' stata iscritta  nel  registro
delle  denominazioni  di  origine  protette   e   delle   indicazioni
geografiche protette la denominazione di  origine  protetta  «Val  di
Mazara»; 
  Vista la richiesta, presentata dal Consorzio  di  tutela  dell'olio
DOP Val di Mazara, di modifica temporanea dell'art. 6  relativo  alle
caratteristiche al consumo  del  disciplinare  di  produzione  ed  in
particolare dei parametri relativi all'acido linolenico e linoleico; 
  Vista  la  determina  direttoriale  della   Regione   Siciliana   -
Assessorato dell'agricoltura dello sviluppo della pesca  mediterranea
- UOS5.02  n.  169276  del  16  ottobre  2023  che  ha  ufficialmente
riconosciuto la necessita' per  l'anno  2023  di  non  considerare  i
parametri relativi agli acidi linoleico e linolenico; 
  Considerato che dalle relazioni  allegate  al  provvedimento  della
Regione. Siciliana, emerge con chiarezza  che  l'andamento  climatico
2023  e'  stato  caratterizzato  da  medie  termiche  elevate  e  una
diminuzione della piovosita', che ha determinato  un  forte  anticipo
della raccolta influenzando cosi' la composizione degli acidi  grassi
quali  l'acido  linoleico  e  l'acido  linolenico,  con   conseguente
discostamento da quanto stabilito dal disciplinare di  produzione  in
relazione a tali valori; 
  Considerato che il disciplinare di produzione all'art.  6  punto  1
prevede tra le caratteristiche al consumo anche i  valori  entro  cui
devono rientrare l'acido linoleico e linolenico e  che  se  mantenuti
impedirebbero la certificazione della quasi  totalita'  del  prodotto
creando un grosso danno economico ai produttori; 
  Considerato  che  le  modifiche  apportate  non  influiscono  sulle
caratteristiche che definiscono l'olio extravergine «Val  di  Mazara»
DOP, in quanto, dal punto di vista  sensoriale  tali  variazioni  non
cambiano le percezioni organolettiche, i valori nutrizionali  restano
pressoche' gli stessi, e che l'eliminazione  dei  parametri  relativi
all'acido  linoleico  e  linolenico,  oggetto  della   modifica   non
cambiano,  sostanzialmente,   gli   elementi   di   tipicita'   della
denominazione «Val di Mazara» DOP; 
  Ritenuto  necessario  provvedere  alla  modifica   temporanea   del
disciplinare di produzione dell'olio extravergine di oliva  DOP  «Val
di Mazara» ai sensi del citato art. 53, par. 3 del  regolamento  (UE)
n. 1151/2012 e dell'art. 6 comma 3 del regolamento delegato  (UE)  n.
664/2014; 
  Ritenuto che  sussista  l'esigenza  di  pubblicare  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana la modifica temporanea  apportata
al disciplinare di produzione della DOP «Val di  Mazara»  attualmente
vigente, affinche' le disposizioni contenute nel  predetto  documento
siano  accessibili  per  informazione  erga  omnes   sul   territorio
nazionale; 
 
                              Decreta: 
 
  Il  disciplinare  di  produzione  della  denominazione  di  origine
protetta «Val di Mazara» pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 73 del  28  marzo  2001  e'
modificato come di seguito riportato: 
    «Art. 6. - 1. L'olio di oliva  extravergine  a  denominazione  di
origine controllata  «Val  di  Mazara»  all'atto  dell'immissione  al
consumo, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: 
      colore: giallo oro con sfumature di verde intenso; 
      odore: di fruttato e a volte anche di mandorla; 
      sapore: fruttato, vellutato con retrogusto dolce; 
      punteggio minimo al panel test >= 6,5; 
      acidita' massima totale espressa in acido oleico, in peso,  non
eccedente grammi 0,5 per 100 grammi di olio; 
      numero perossidi <= 11,00 -K232 <=-2,10 -K270 <=0,15  -Delta  K
<= 0,005». 
  La presente modifica del disciplinare di produzione della DOP  «Val
di Mazara» e' temporanea e ha validita' per l'annata olivicola 2023. 
  Il  presente  decreto,   recante   la   modifica   temporanea   del
disciplinare di produzione della denominazione  di  origine  protetta
«Val  di  Mazara»,  e'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica   italiana   e   sul   sito   internet    del    Ministero
dell'agricoltura della sovranita' alimentare e delle foreste. 
    Roma, 25 ottobre 2023 
 
                                                Il dirigente: Cafiero