MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO

DECRETO 9 gennaio 2024 

Differimento del termine di rendicontazione finale  degli  interventi
di somma urgenza finanziati con decreto  1°  febbraio  2022,  n.  18.
(24A00744) 
(GU n.35 del 12-2-2024)

 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
                            E DEL MERITO 
 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Vista  la  legge  11  gennaio  1996,  n.  23,  recante  «Norme  per
l'edilizia scolastica»; 
  Vista la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  «Legge  di
contabilita' e finanza pubblica»; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti; 
  Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  17  dicembre  2012,  n.  221,   recante
«Ulteriori  misure  urgenti  per  la  crescita  del  Paese»,   e   in
particolare l'art. 11, commi  4-bis  e  seguenti,  il  quale  prevede
l'adozione   di   un   decreto    del    Ministro    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca,  d'intesa  con   la   Conferenza
unificata per la definizione di priorita'  strategiche,  modalita'  e
termini per la predisposizione e  l'approvazione  di  appositi  piani
triennali,  articolati  in  annualita',  di  interventi  di  edilizia
scolastica nonche' i relativi finanziamenti; 
  Vista la legge 11 dicembre  2016,  n.  232,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2017  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2017-2019» e, in particolare,  l'art.  1,
comma 140; 
  Vista la legge 27 dicembre  2017,  n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020», e in  particolare  l'art.  1,
comma 1072; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti» e in particolare  l'art.  1,  commi
160 e 172; 
  Vista l'intesa, sottoscritta in sede di Conferenza unificata  il  6
settembre 2018, tra il Governo, le regioni, le province  e  gli  enti
locali ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo del  28
agosto 1997, n. 281; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
novembre 2018, recante «Ripartizione delle risorse del Fondo per  gli
investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'art.
1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2018,  n.  145,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»; 
  Vista la legge 27 dicembre  2019,  n.  160,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
  Visto il decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto-legge 16  luglio  2020,  n.  76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  31
dicembre  2021  «Ripartizione  in  capitoli  delle  unita'  di   voto
parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno  finanziario  2022  e  per  il  triennio  2022-2024»,   e   in
particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022,  n.  173,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  16  dicembre  2022,  n.   204,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri» con  il  quale  il  Ministero  dell'istruzione  assume  la
denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito; 
  Vista la legge 29 dicembre  2022,  n.  197,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
dicembre  2022  «Ripartizione  in  capitoli  delle  unita'  di   voto
parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno  finanziario  2023  e  per  il  triennio  2023-2025»,   e   in
particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  30
settembre   2020,   n.   166,   recante   «Regolamento    concernente
l'organizzazione del Ministero dell'istruzione»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca del decreto ministeriale 13 febbraio 2019, n. 101 e, in
particolare, l'art. 1, comma  3,  con  il  quale  quota  parte  delle
risorse di cui al decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri
28 novembre 2018 per l'annualita' 2018,  pari  a  euro  2.380.000,00,
iscritte sul capitolo 7105 - piano gestionale 11 - del  bilancio  del
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'   e   della   ricerca -
confluito  nel  capitolo  8105,  piano  gestionale  11,   a   seguito
dell'entrata in vigore del decreto del Presidente del  Consiglio  dei
ministri 21 ottobre 2019, n. 140 - e' stata destinata alla  messa  in
sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico a  seguito
di eventi sismici, calamitosi  ed  eccezionali  ovvero  a  interventi
legati ad altre motivate esigenze al fine di consentire l'agibilita',
il  diritto  allo  studio,  il  regolare  svolgimento  dell'attivita'
didattica e la sicurezza delle strutture; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 4 novembre 2019, n.  1021,  con  il  quale  sono  stati
definiti i criteri per il  finanziamento  degli  interventi  urgenti,
anche a valere sulle risorse della quota a gestione statale dell'otto
per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche,  e  con  il
quale sono state assegnate ad  alcuni  enti  locali,  per  interventi
urgenti, risorse pari a euro 1.575.320,00, quale  quota  parte  delle
risorse di cui all'art. 1, comma 4, del citato decreto  del  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 11  febbraio  2019,
n. 94; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 6 agosto 2019, n. 720
con il quale tra l'altro le risorse di cui ai capitoli 7545,  7785  e
7110  (ora  8545,  8785  e   8110)   del   bilancio   del   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  per  l'annualita'
2019 a interventi di messa  in  sicurezza  degli  edifici  scolastici
ricadenti in  aree  interessate  da  eventi  sismici,  calamitosi  ed
eccezionali, ovvero a interventi legati ad altre motivate esigenze al
fine di garantire il diritto allo  studio,  il  regolare  svolgimento
dell'attivita' didattica e la sicurezza delle strutture; 
  Visto  che  con  il  decreto-legge  n.  1  del  2020  il  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e' stato  suddiviso
in Ministero dell'istruzione e in Ministero dell'universita' e  della
ricerca e che, secondo quanto  previsto  dall'art.  2,  le  attivita'
connesse  alla  sicurezza  nelle  scuole  e  all'edilizia  scolastica
rientrano nelle aree funzionali del Ministero dell'istruzione; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 5 gennaio 2021, n. 6,
che  individua  gli  uffici  di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 22 settembre 2021, n.
285, con il quale quota parte  delle  risorse  relative  al  capitolo
8545 - piano gestionale 1 - con riferimento all'annualita' 2022, pari
ad euro 1.492.000,00, quota parte delle risorse relative al  capitolo
8545 - piano gestionale 1 - con riferimento all'annualita' 2023, pari
ad euro  3.500.000,00,  e  quota  parte  delle  risorse  relative  al
capitolo 8545 - piano gestionale 1 - con  riferimento  all'annualita'
2024, pari ad euro 2.468.000,00 sono destinate al Comune di Sora (FR)
per la realizzazione della nuova scuola  con  sede  in  via  Napoli -
lotto A (CUP E41G16000010001); 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione del 1° febbraio 2022,
n. 18, con il quale e' stata destinata quota parte  delle  risorse  a
valere sui residui di lettera f) dell'esercizio finanziario 2022  del
capitolo 8545 - piano  gestionale  1 -  del  bilancio  del  Ministero
dell'istruzione, pari a complessivi euro  446.139,41  rispettivamente
a: 
    Comune di Giungano (SA), per un importo paria a  euro  92.019,41,
per lavori di messa in sicurezza del plesso  scolastico  di  Giungano
Capoluogo - CUP E17H21007210001; 
    Comune di Ravanusa (AG), per un importo pari a  euro  354.120,00,
per  lavori  di  ripristino  e  messa  in   sicurezza   dell'edificio
utilizzato per la scuola primaria di primo grado «Don Bosco» di  «Via
delle Scuole» - CUP F77H22000380001; 
  Visto altresi' che con il medesimo decreto e' stata destinata quota
parte  delle  risorse  di  cui  al   capitolo   8110   dell'esercizio
finanziario 2022  del  bilancio  del  Ministero  dell'istruzione,  al
Comune di Roma, per un importo pari a euro 1.081.108,31, per i lavori
urgenti di messa in sicurezza della scuola  dell'infanzia  «Pozzi  De
Curtis»; 
  Visto l'art.  1,  comma  5,  del  citato  decreto  ministeriale  1°
febbraio 2022, n. 18, che fissa al 31 dicembre 2023 il termine ultimo
per la rendicontazione finale degli interventi; 
  Tenuto conto che le attivita' di monitoraggio degli  interventi  di
cui all'art. 1, comma 6, del decreto di cui sopra e le interlocuzioni
avute con le istituzioni interessate  hanno  evidenziato  difficolta'
nel rispetto di tale tempistica; 
  Considerato  che  nella  realizzazione  degli  interventi  e  nella
successiva  rendicontazione  hanno  sicuramente  inciso  in   maniera
negativa  le   criticita'   prodotte   dallo   scenario   geopolitico
internazionale,  con  conseguente  rincaro  dei  costi  e   scarsita'
nell'approvvigionamento    delle    materie     prime;     suindicato
finanziamento, pena la decadenza del contributo; 
  Ritenuto comunque  necessario  garantire  l'interesse  pubblico  al
completamento degli interventi de quibus, al fine  di  assicurare  la
sicurezza delle scuole e degli ambienti di apprendimento, anche  alla
luce  delle  gravi  conseguenze   derivanti   da   una   revoca   del
finanziamento; 
  Considerato quindi che, al netto  degli  stanziamenti  disposti  da
precedenti decreti ministeriali, risultano ancora disponibili risorse
sul capitolo 8545 - piano gestionale 1; 
  Ritenuto  opportuno  operare  un  differimento   del   termine   di
conclusione  e  rendicontazione  finale   dei   lavori   cosi'   come
individuato dal citato decreto ministeriale n. 18 del 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Differimento del termine di durata dei lavori  e  di  rendicontazione
                               finale 
 
  1. Il termine ultimo per la rendicontazione finale degli interventi
di somma urgenza degli edifici  scolastici  autorizzati  con  decreto
Ministro dell'istruzione del 1° febbraio 2022, n. 18, e' differito al
31 luglio 2024. 
  2. Il mancato rispetto del termine di cui al comma 1  e'  causa  di
decadenza dal contributo. 
  Il  presente  decreto  e'  sottoposto  ai  controlli  di  legge   e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 9 gennaio 2024 
 
                                               Il Ministro: Valditara 

Registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2024 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione  e  del
merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero
della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del  lavoro
e delle politiche sociali, reg. n. 229