Modificazioni all'autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinale per uso umano(GU n.298 del 23-12-1997)
Decreto di variazione AIC/UAC n. 66 del 16 ottobre 1997 Specialita' medicinale: TAXOL. Variazione tipo II: armonizzazione del riassunto delle caratteristiche del prodotto. Variazione tipo I: avvertenza nella sezione 6.6. L'autorizzazione all'immissione in commercio delle specialita' medicinali "Taxol" e "Taxol 100" nelle forme, confezioni e alle condizioni di seguito specificate: "Taxol" flacone da 30 mg/5 ml; A.I.C. n. 028848012; "Taxol 100" flacone da 100 mg/17 ml; A.I.C. n. 028848024; titolare A.I.C.: Bristol Myers Squibb S.p.a., via del Murillo km 2.800, Sermoneta (Latina), e' modificata come segue: a) il riassunto delle caratteristiche del prodotto e' sostituito dall'allegato 1 del presente decreto; b) il foglio illustrativo del prodotto e' sostituito dall'allegato 2 del presente decreto. Decorrenza di efficacia del decreto: dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. ___________ RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: TAXOL (R) 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Un flacone di TAXOL(R) contiene 30 mg di paclitaxel: 6 mg/mL di paclitaxel. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione concentrata per infusione. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Carcinoma ovarico: Nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma dell'ovaio in stadio avanzato o con carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia iniziale, in combinazione con cisplatino. Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio quando la terapia standard, contenente derivati del platino, non sia risultata efficace. Carcinoma della mammella: TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato della mammella quando la terapia standard, contenente derivati antraciclinici, non sia ritenuta possibile o non sia risultata efficace. 4.2 Posologia e modo di somministrazione Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2, somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva (vedi punto 4.5). Trattamento di seconda linea del carcinoma ovarico e del carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2, somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l'altra. Successive dosi di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco. E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore dl 1.500/mm3 e quella piastrinica di almeno 100.000/mm3. In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu' giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi punto 4.4). Prima del TAXOL(R), le pazienti devono essere premedicate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio: _____________________________________________________________________ Principio attivo Dosaggio Intervallo di tempo prima della somministrazione di TAXOL(R) _____________________________________________________________________ desametasone 20 mg os circa 12 e 6 ore difenidramina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti cimetidina o 300 mg e.v. ranitidina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti _____________________________________________________________________ TAXOL(R) deve essere somministrato mediante un filtro "in-line" dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi punto 6.6). 4.3 Controindicazioni TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita' al paclitaxel o agli altri componenti della formulazione, in particolare all'olio di ricino poliossietilato. TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed allattamento e non dovrebbe essere usato in pazienti con una conta iniziale di neutrofili < 1.500/mm3. 4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico che abbia acquisito esperienza nell'uso di chemioterapici antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di ipersensibilita' al farmaco, e' opportuno avere a disposizione un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto. Le pazienti devono essere pretrattate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti (vedi punto 4.2). TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino, quando usato in associazione (vedi punto 4.5). A seguito del trattamento con TAXOL(R), preceduto da adeguata premedicazione, si sono manifestate evidenti reazioni di ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed ipotensione tali da richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1% delle pazienti. Tali reazioni sono probabilmente mediate dall'istamina. In caso di gravi reazioni di ipersensibilita' e' opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco. Mielodepressione (principalmente neutropenia) e' l'evento limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio dei parametri ematologici ed il trattamento non dovrebbe essere ripreso fin quando il valore dei neutrofili non ritorni > o - 1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3. Gravi anomalie nella conduzione cardiaca sono state raramente riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un continuo monitoraggio cardiaco durante i successivi cicli. Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso di trattamento con TAXOL(R); solitamente le pazienti risultano asintomatiche ed in genere non necessitano di trattamento. Si raccomanda un frequente controllo dei parametri vitali, in particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R). Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non si ha in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda una riduzione del 20% della dose per tutti i successivi trattamenti con TAXOL(R). Non e' stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL (R) aumenti nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte a infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relaLvi a pazienti con colestasi grave all'inizio della terapia. Quando TAXOL(R) viene somministrato per infusione di durata superiore a pazienti con insuffficienza epatica da moderata a grave, si puo' rilevare mielodepressione piu' severa. Non e' opportuno somministrare TAXOL(R) a pazienti con grave alterazione della funzionalita' epatica. Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396 mg/ ml), e' necessario valutarne i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri possibili effetti. Durante studi sugli animali, condotti per valutare la tollerabilita' locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali a seguito di somministrazione intrarteriosa, per questo motivo si dovra' fare particolare attenzione nell'evitare la somministrazione di TAXOL(R) per tale via. 4.5 Interazioni con altri medicinali e interazioni di qualsiasi altro genere. La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento con cimetidina. Si raccomanda di somministrare TAXOL(R) precedentemente a cisplatino nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita' di TAXOL(R) e' sovrapponibile a quello tipico dell'uso in monoterapia. Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata osservata, nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare piu spiccata della norma ed una diminuzione di circa il 20% della clearance di paclitaxel. E' possibile un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con ketoconazolo. Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo. 4.6 Uso durante la gravidanza e l'allattamento TAXOL(R) ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico nei conigli, e di ridurre la fertilita' nei ratti. Non sono stati condotti studi su donne gravide. Similarmente ad altri agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e' pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e di avvertire immediatamente il medico, qualora questo evento si verifichi. Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte materno. TAXOL(R) e' controindicato durante l'allattamento. Si consiglia di interrompere l'allattamento durante la terapia. 4.7 Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine TAXOL(R) non sembra interferire su questo tipo di attivita'. Comunque si dovra' tenere in considerazione il fatto che TAXOL(R) contiene etanolo (vedi punti 4.4 e 6.1). 4.8 Effetti Indesiderati I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti affette da cancro ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. I dati di tali studi clinici dimostrano che TAXOL (R), con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento tossico osservato e' chiaramente correlato all'eta'. Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio clinico randomizzato, condotto su 410 pazienti (di cui 196 hanno ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022, vedi punto 5.1) che ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino (75 mg/m2) con ciclofosfamide/cisplatino. L'associazione di TAXOL(R) con derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle 24 ore non ha dimostrato variazioni, clinicamente significative, del profilo di tollerabilita' di TAXOL(R). Il piu' frequente effetto indesiderato e' stato la mielodepressione. Neutropenia grave (neutrofili < 500/mm3) non associata ad episodi febbrili, si e' presentata nel 28% delle pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia per 7 o piu' giorni. Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono stati osservati con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati. Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3% delle pazienti ha presentato un nadir della conta piastrinica < 50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento. Anemia e' stata osservata nel 64% delle pazienti, ma e' stata ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi. La frequenza e gravita' dell'anemia sono state correlate ai valori basali dell'emoglobina. Un caso di leucemia acuta mieloide ed un caso di sindrome mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici controllati. La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con uno schema di infusione in 3 ore rispetto che in 24 ore. L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, ha dato luogo ad una mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R) e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. Comunque non si e' verificato incremento delle complicanze. Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale (quali ipotensione, tale da richiedere trattamento, angioedema, sindromi da stress respiratorio tali da richiedere terapia con broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2 pazienti (< 1%). Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing, rash cutaneo), tali da non richiedere specifico intervento terapeutico o interruzione del trattamento con TAXOL (R), sono avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli). Ipotensione e bradicardia sono state osservate rispettivamente nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere, di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico. Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha presentato un'alterazione del tracciato elettrocardiografico. Nella maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione fra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima rilevanza clinica. Una paziente (< 1%) ha presentato ipertensione durante il trattamento con TAXOL(R). Inoltre 2 pazienti (< 1 %) hanno presentato gravi effetti indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estrernita' superiori e tromboflebite). Sono stati evidenziati i seguenti eventi a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock settico (una paziente, < 1%), cardiomiopatia (una paziente, < 1%), tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%). Nei primi studi clinici, con vari dosaggi e schermi di infusione, il 2% delle pazienti ha manifestato gravi effetti indesiderati di natura cardiovascolare possibilmente correlati alla somministrazione di TAXOL(R), comprendenti tachicardia ventricolare asintomatica, tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed episodi di sincope. Raramente sono stati riportati casi di infarto del miocardio. Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata esclusivamente in pazienti trattate con altri chemioterapici, in particolare derivati antraciclinici. Neuropatia periferica, rappresentata principalmente da parestesie, e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica puo' manifestarsi dopo il primo ciclo di terapia e puo' peggiorare aumentando l'esposizione a TAXOL(R). La neuropatia periferica ha richiesto l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi. I sintomi sensoriali sono generalmente migliorati o risolti qualche mese dopo l'interruzione di TAXOL(R). Neuropatie preesistenti, causate da precedenti terapie, non costituiscono controindicazione alla terapia con TAXOL(R). Tra le pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori di questi studi clinici controllati, sono stati riportati: attacchi di grande male, encefalopatia, neuropatia motoria con conseguente debolezza distale minore, neuropatia del sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione ortostatica. Sono stati osservati anche disturbi visivi e/o del nervo ottico (scotoma scintillante), soprattutto in pazienti alle quali sono state sommininisbrate dosi superiori a quelle raccomandate. Questi effetti si sono dimostrati generalmente reversibili. Artralgia o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e sono risultate gravi nel 13% dei casi. Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti. Sono stati osservati lievi e transitorie modificazioni dell'aspetto delle unghie e della pelle. Al di fuori degli studi clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni di alterazioni cutanee correlate a concomitante radioterapia. Effetti indesiderati di natura gastrointestinale sono risultati generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle pazienti. Altri effetti gastrointestinali, riportati al di fuori di questi studi clinici controllati, hanno compreso ostruzione/perforazione intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica. Gravi aumenti delle concentrazioni sieriche (> 5 volte i normali valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina e bilirubina sono stati osservati rispettivamente nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi ed encefalopatia epatiche sono state riportate in pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati. L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed indurimento al sito di iniezione; talvolta, la fuoriuscita del farmaco dal vaso puo' causare cellulite. Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea. Raramente, a seguito di somministrazione di TAXOL (R) in sito differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto. Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti a contemporanea radioterapia. 4.9 Sovradosaggio Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R). Le probabili complicanze da sovradosaggio sono mielodepressione, neurotossicita' periferica e mucosite. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE 5.1 Proprieta' farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica/codice ATC: agente citostatico/L01CD01. Paclitaxel e' un nuovo agente antimicrotubulare che favorisce l'aggregazione dei microtubuli dai dimeri di tubulina ed opera una stabilizzazione dei microtubuli prevenendone la depolimerizzazione. Questa stabilizzazione provoca l'inibizione della normale riorganizzazione dinamica della struttura del microtubulo, essenziale per l'interfase e per le funzioni mitotiche cellulari. Inotre, paclitaxel induce la formazione di anormali aggregazioni o di fasci di microtubuli durante ii cicio della cellula e di astrosfere multiple di microtubuli durante la mitosi. L'efficacia e la tollerabilita' di TAXOL(R) (alla dose di 135 mg/m2 in 24 ore) associato a cisplatino (75 mg/m2) sono state oggetto di valutazione in uno studio clinico (GOG-111/B-MS CA139-022) randomizzato, in doppio cieco e controllato (rispetto alla combinazione ciclofosfamide 750 mg/m2/cisplatino 75 mg/m2). Questo studio ha coinvolto piu' di 400 pazienti affette da carcinoma ovarico di stadio III/IV, caratterizzate o da malatta metastatica o da malatta residua >1 cm dopo laparatomia. Sono stati ottenuti miglioramenti statisticamente significativi nel tempo mediano alla progressione (> 3,5 mesi) e nella sopravvivenza mediana (> 11 mesi) a favore del braccio contenente TAXOL(R). ll livello della tollerabilita' fra i due gruppi in trattamento e' sovrapponibile. Proprieta' farmacocinetiche A seguito di infusione endovenosa, paclitaxel mostra una diminuzione bifasica delle concentrazioni nel plasma. La farmacocinetca di paclitaxel e' stata determinata dopo infusioni di 3 e 24 ore con dosi di 135 mg/m2 e di 175 mg/m2. L'emivita terminale media si ritiene compresa nell'intervallo 3,0-52,7 ore ed i valori medi della clearance totale corporea, secondo un modello non compartimentale, sono risultati compresi nell'intervallo 11,6 - 24,0 I/h/m2. La clearance totale corporea sembra diminuire con concentrazioni plasmatiche piu elevate di paclitaxel. Il volume medio di distribuzione allo steady state e' risultato compreso nell'intervallo 198-688 I/m2 a dimostrazione di un'estesa distribuzione extravascolare e/o di un legame a livello tissutale. Con l'infusione di 3 ore, dosi progressivamente maggiori hanno portato ad un profilo farmacocinetico di tipo non lineare. Per l'aumento del 30% della dose, e cioe' da 135 mg/m2 a 175 mg/m2, i valori di Cmax e AUCo sono aumentati rispettivamente del 75% e 81%. La variabilita' individuale nell'assorbimento sistemico di paclitaxel e' stata minima e non c'e' stata evidenza di un suo accumulo a seguito di successivi cicli di trattamento. Studi in vitro di legame alle proteine umane del siero, indicano che, l'89-98% del farmaco si lega alle proteine. La presenza di cimetidina, ranitidina, desametasone o difenidramina non influenza il legame di paclitaxel alle proteine. La distribuzione di paclitaxel nell'uomo non e' stata completamente chiarita. Dopo infusione endovenosa di TAXOL(R), i valori medi di escrezione urinaria cumulativa del farmaco immodificato sono risultati compresi tra 1,3% e 12,6% della dose somministrata, a dimostrazione di una estesa clearance non renale. I derivati idrossilati sono risultati i principali metaboliti di paclitaxel. Il metabolismo epatico e la clearance biliare possono essere considerati i principali meccanismi che influenzano l'eliminazione di paclitaxel. Non e' stato studiato l'effetto dell'alterata funzionalita' renale o epatica sulla eliminazione di paclitaxel dopo un'infusione di 3 ore. I parametri farmacocinetici ottenuti da una paziente sottoposta ad emodialisi e che ha ricevuto una dose di TAXOL(R) di 135 mg/m2, mediante un'infusione di 3 ore, sono risultati compresi nell'intervallo previsto per pazienti non dializzate. 5.3 Dati preclinici di sicurezza La potenziale carcinogenicita' di TAXOL(R) non e' stata studiata. Comunque, basandosi sul suo meccanismo di azione, TAXOL(R) risulta essere un potenziale agente carcinogenico e genotossico. TAXOL (R) e' risultato mutageno in sistemi cellulari di mammiferi sia in vitro che in vivo. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Etanolo (396 mg/ml), olio di ricino poliossietilato purificato. 6 2 Incompatibilita' L'olio di ricino poliossietilato purificato puo' provocare la cessione di DEHP, (di-(2-etilesil)flalato), da contenitori in plastica contenenti polivinilcloruro (PVC) in quantita' proporzionale al tempo e alla concentrazione. Di conseguenza, la preparazione, conservazione e somministrazione di TAXOL(R), una volta diluito, dovrebbe essere effettuata utilizzando dispositivi privi di PVC. 6.3 Periodo di stabilita' Il flacone chiuso nella confezione originaie e' stabile fino alla data di scadenza riportata nella confezione (24 mesi) se conservato tra 15 gradi e 25 gradi C. I flaconi chiusi, se refrigerati, possono dare luogo ad un precipitato che si ridissolve anche senza agitazione a temperatura ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto. Se la soluzione rimane torbida o se si osserva un precipitato insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento non influenza negativamente il prodotto. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Conservare il flacone chiuso nella confezione originale tra 15 gradi C e 25 gradi C ed al riparo dalla luce. 6.5 Natura e contenuto della confezione. Flacone di vetro (con tappo in gomma butilica) contenente 30 mg di paclitaxel in soluzione (6 mg/mL). Ogni flacone e' confezionato singolarmente in astuccio di cartone. 6.6 Istruzioni per l'impiego e la manipolazione Come tutti gli agenti antineoplastici, TAXOL(R) deve essere maneggiato con cura. La diluizione del farmaco deve essere effettuata in condizioni asettiche in un'area specifica da personale specializzato. Devono essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per evitare il contatto con cute e mucose. In caso di contatto con la cute, lavare la zona con acqua e sapone. A seguito di esposizione cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In caso di contatto con mucose, lavare abbondantemente con acqua. A seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico, bruciore alla gola e nausea. Dispositivi usati per la perforazione del tappo non dovrebbero essere utilizzati poiche' possono provocare la caduta del tappo stesso nel flacone, con conseguente perdita di sterilita' del prodotto. Preparazione della somministrazione endovenosa Per minimizzare l'esposizione della paziente al DEHP che puo' essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di plastica e set per infusione o altri presidi medicochirurgici), le soluzioni diluite di TAXOL(R) devono essere preferibilmente conservate in flaconi (vetro, polipropilene) o in sacche di plastica (polipropileniche o poliolefiniche) e somministrate mediante dispositivi in polietilene. Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP. Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di cloruro di sodio 0,9% o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente stabili per 27 ore (preparazione e somministrazione comprese) a temperatura ambiente (25 gradi C circa) in normali condizioni di luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate. Raramente e' stata riportata precipitazione durante la somministrazione di TAXOL(R), di solito alla fine del periodo di infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia stata chiarita, e' probabilmente da collegare alla saturazione eccessiva della soluzione diluita. Per ridurre il rischio di precipitazione, TAXOL (R) dovra' essere utilizzato subito dopo la diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o vibrazioni. I set da infusione dovranno essere puliti prima dell'uso. Durante l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della soluzione, e interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione. Dopo diluizione, le soluzioni possono mostrare torbidita', attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per filtrazione. E' opportuno pertanto somministrare TAXOL(R) mediante fitro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro s < o - 0,22 um. La somminisbrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante cannula per infusione endovenosa dotata di fitro "in-line", non ha mostrato significativa diminuzione della concentrazione. Tutte le attrezature usate per la preparazione e somministrazione o che comunque vengano in contatto con TAXOL(R) devono essere conformi alle vigenti normative relative alla preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici. 7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO Bristol-Myers Squibb S.p.A. Via del Murillo, km 2.800 - Sermoneta (LT) 8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO: 028848012. 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE: 30 Dicembre 1994. 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: TAXOL(R) (paclitaxel) A) ELEMENTI PER L'IDENTIFICAZIONE DEL MEDICINALE Denominazione del medicinale TAXOL(R) (paclitaxel). Composizione Un ml di soluzione contiene: Principio attivo: paclitaxel 6 mg Eccipienti: olio di ricino poliossietilato purificato ed etanolo. Forma farmaceutica e contenuto in peso Soluzione concentrata da diluire opportunamente prima Dell'infusione. Flacone da 30 mg/5 mL. Categoria farmacoterapeutica TAXOL(R) e' agente antitumorale. Nome ed indirizzo del titoiare dell'autorizzazione all'immissione in commercio Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (Lt). Nome ed indirizzo del produttore Bristol Caribbean Inc. Mayaguez, Portorico. Controllato e confezionato da: Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (LT). B) INDICAZIONI TERAPEUTICHE Carcinoma ovarico: Nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma dell'ovaio in stadio avanzato o con carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia iniziaie in combinazione con cisplatino. Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per ii trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio quando la terapia standard contenente derivati del piatino non sia risultata efficace. Carcinoma della mammella: TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato della mammelia quando la terapia standard contenente derivati antraciclinici non sia ritenuta possibile o non sia risultata efficace. C) INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONOSCIUTE PRIMA DELL'USO DEL MEDICINALE Controindicazioni TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita' al paclitaxel o agli altri componenti della formulazione in particolare all'olio di ricino poliossietilato. TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed allattamento e non dovrebbe essere usato in pazienti con una conta iniziaie di neutrofili < 1.500/mm3. Opportune precauzioni d'impiego TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico che abbia acquisito esperienza neli uso di chemioterapici antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di ipersensibilita' al farmaco e' opportuno avere a disposizione un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto. Le pazienti devono essere pretrattate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti (vedi Dose, modo e tempo di somministrazione). TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino, quando usato in associazione (vedi Interazioni con altri farmaci ed altre forme di interazione). A seguito del trattamento con TAXOL(R), preceduto da adeguata premedicazione, si sono manifestate evidenti reazioni di ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed ipotensione tali da richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1% delle pazienti. Tali reazioni sono probabilmente mediate dall'istamina. In caso di gravi reazioni di ipersensibilita' e' opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco. Mielodepressione (principalmente neutropenia) e' l'evento limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio dei parametri ematologici ed il trattamento non dovrebbe essere ripreso fin quando il valore dei neutrofili non ritorni > o - 1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3. Gravi anomalie nella conduzione cardiaca sono state raramente riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un continuo monitoraggio cardiaco durante i successivi cicli. Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso di trattamento con TAXOL(R); solitamente le pazienti risultano asintomatiche ed in genere non necessitano di trattamento. Si raccomanda un frequente controllo dei parametri vitali, in particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R). Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non si ha in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda una riduzione del 20% della dose per tutti i successivi trattamenti con TAXOL(R). Non e' stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL(R) aumenti nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte a infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relativi a pazienti con colestasi grave all'inizio della terapia. Quando TAXOL(R) viene somministrato per infusione di durata superiore a pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave, si puo' rilevare mielodepressione piu' severa. Non e' opportuno somministrare TAXOL(R) a pazienti con grave alterazione della funzionalita' epatica. Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396 mg/ ml), e' necessario valutarne i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri possibili effetti. Durante studi sugli animali, condotti per valutare la tollerabilita' locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali a seguito di somministrazione intrarteriosa, per questo motivo si dovra' fare particolare attenzione nell'evitare la somministrazione di TAXOL(R) per tale via. Gravidanza TAXOL(R) ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico nei conigli, e di ridurre la fertilita' nei ratti. Non sono stati condotti studi su donne gravide. Similarmente ad altri agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e' pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e di avvertire immediatamente il medico, qualora questo evento si verifichi. Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte materno. TAXOL(R) e' controindicato durante l'allattamento. Si consiglia di interrompere l'allattamento durante la terapia. Interazioni con altri farmaci ed atre forme di interazione La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento con cimetidina. Si raccomanda di somministrare TAXOL(R) precedentemente a cisplatino nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita' di TAXOL(R) e' sovrapponibile a quello tipico dell'uso in monoterapia. Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata osservata, nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare piu' spiccata della norma ed una diminuzione di circa il 20% della clearance di paclitaxel.E' possibile un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con ketoconazolo. Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo. Effetti sulla auida e sull'uso di macchine TAXOL(R) non sembra interferire su questo tipo di attivita'. Comunque si dovra' tenere in considerazione il fatto che TAXOL(R) contiene etanolo (vedi Opportune precauzioni d'impiego). D) ISTRUZIONI NECESSARIE E CONSUETE PER UNA CORRETTA UTILIZZAZIONE Dose modo e tempo di somministrazione Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2, somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva (vedi Interazioni con altri farmaci ed altre forme di interazione). Trattamento di seconda linea del carcinoma ovarico e del carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2, somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l'aitra. Successive dosi di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco. E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore di 1.500/mm3 e quella piastrinica di almeno 100.000/mm3. In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi Opportune precauzioni d'impiego). Prima del TAXOL(R), le pazienti devono essere premedicate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio: _____________________________________________________________________ Principio attivo Dosaggio Intervallo di tempo prima della somministrazione di TAXOL(R) _____________________________________________________________________ desametasone 20 mg os circa 12 e 6 ore difenidramina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti cimetidina o 300 mg e.v. ranitidina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti _____________________________________________________________________ TAXOL(R) deve essere somminisbrato mediante un filtro "in-line" dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi Istruzioni per l'uso). Durata del trattamento Secondo parere medico. Istruzioni per l'uso Come tutti gli agenti antineoplastici, TAXOL(R) deve essere maneggiato con cura. La diluizione del farmaco deve essere effettuata in condizioni asettiche in un'area specifica da personale specializzato. Devono essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per evitare il contatto con cute e mucose. In caso di contatto con la cute, lavare la zona con acqua e sapone. A seguito di esposizione cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In caso di contatto con mucose, lavare abbondantemente con acqua. A seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico, bruciore alla gola e nausea. Dispositivi usati per la perforazione del tappo non dovrebbero essere utilizzati poiche' possono provocare la caduta del tappo stesso nel flacone, con conseguente perdita di sterilita' del prodotto. Preparazione della somministrazione endovenosa Per minimizzare l'esposizione della paziente al DEHP che puo' essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di plastica e set per infusione o altri presidi medico-chirurgici), le soluzioni diluite di TAXOL(R) devono essere preferibilmente conservate in flaconi (vetro, polipropilene) o in sacche di plastica (polipropileniche o poliolefiniche) e somministrate mediante dispositivi in polietilene. Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP. Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di cloruro di sodio 0,9%, o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente stabili per 27 ore (preparazione e somministrazione comprese) a temperatura ambiente (25 gradi C circa) in normali condizioni di luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate. Raramente e' stata riportata precipitazione durante la somministrazione di TAXOL(R), di solito alla fine del periodo di infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia stata chiarita, e' probabilmente da collegare alla saturazione eccessiva della soluzione diluita. Per ridurre il rischio di precipitazione, TAXOL (R) dovra' essere utilizzato subito dopo la diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o vibrazioni. I set da infusione dovranno essere puliti prima dell'uso. Durante l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della soluzione, e interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione. Dopo diluizione, le soluzioni possono mostrare torbidita', attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per filtrazione. E' opportuno pertanto somministrare TAXOL(R) mediante filtro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro < o - 0,22 um. La somministrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante cannula per infusione endovenosa dotata di filtro "in-line", non ha mostrato significativa diminuzione della concentrazione. Tutte le attrezzature usate per la preparazione e somministrazione o che comunque vengano in contatto con TAXOL(R) devono essere conformi alle vigenti normative relative alla preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici. Modalita' di intervento in caso di dose eccessiva Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R). Le probabili complicanze da sovradosaggio sono mielodepressione, neurotossicita' periferica e mucosite. E) EFFETTI INDESIDERATI I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti affette da cancro ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. I dati di tali studi clinici dimostrano che TAXOL(R), con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento tossico osservato e' chiaramente correlato all'eta'. Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio clinico randomizzato, condotto su 410 pazienti (di cui 196 hanno ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022) che ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino (75 mg/m2) con ciclofosfamide/cisplatino. L'associazione di TAXOL (R) con derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle 24 ore non ha dimostrato variazioni clinicamente significative, del profilo di tollerabilita' di TAXOL(R). Il piu' frequente effetto indesiderato e' stato la mielodepressione. Neutropenia grave (neutrofili < 500/mm3) non associata ad episodi febbrili, si e' presentata nel 28% delle pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia per 7 o piu' giorni. Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono stati osservati con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati. Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3% delle pazienti ha presentato un nadir della conta piastrinica <50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento. Anemia e' stata osservata nel 64% delle pazienti, ma e' stata ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi. La frequenza e gravita' dell'anemia sono state correlate ai valori basali dell'emoglobina. Un caso di leucemia acuta mieloide ed un caso di sindrome mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici controllati. La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con uno schema di infusione in 3 ore rispetto che in 24 ore. L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, ha dato luogo ad una mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R) e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. Comunque non si e' verificato incremento delle complicanze. Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale (quali ipotensione, tale da richiedere trattamento, angioedema, sindromi da stress respiratorio tali da richiedere terapia con broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2 pazienti (< 1%). Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing, rash cutaneo), tali da non richiedere specifico intervento terapeutico o interruzione del trattamento con TAXOL(R), sono avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli). Ipotensione e bradicardia sono state osservate rispettivamente nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere, di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico. Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha presentato un'alterazione del tracciato elettrocardiografico. Nella maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione tra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima rilevanza clinica. Una paziente (<1%) ha presentato ipertensione durante il trattamento con TAXOL(R). Inoltre 2 pazienti (<1%) hanno presentato gravi effetti indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estremita' superiori e tromboflebite). Sono stati evidenziati i seguenti eventi a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock settico (una paziente, <1%), cardiomiopatia (una paziente, <1%), tachicardia associata a febbre (una paziente, <1%). Nei primi studi ciinici, con vari dosaggi e schemi di infusione, il 2% delle pazienti ha manifestato gravi effetti indesiderati di natura cardiovascolare possibilmente correlati alla somministrazione di TAXOL(R), comprendenti tachicardia ventricolare asintomatica, tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed episodi di sincope. Raramente sono stati riportati casi di infarto del miocardio. Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata esclusivamente in pazienti trattate con altri chemioterapici, in particolare derivati antraciclinici. Neuropatia periferica, rappresentata principalmente da parestesie, e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica puo' manifestarsi dopo il primo cicio di terapia e puo' peggiorare aumentando l'esposizione a TAXOL(R). La neuropatia periferica ha richiesto l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi. I sintomi sensoriali sono generalmente migliorati o risolti qualche mese dopo l'interruzione di TAXOL(R). Neuropatie preesistenti, causate da precedenti terapie, non costituiscono controindicazione alla terapia con TAXCOL(R). Tra le pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori di questi studi clinici controllati, sono stati riportati: attacchi di grande male, encefalopatia; neuropatia motoria con conseguente debolezza distale minore, neuropatia del sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione ortostatica. Sono stati osservati anche disturbi visivi e/o del nervo ottico (scotoma scintillante), soprattutto in pazienti alle quali sono state sommininistrate dosi superiori a quelle raccomandate. Questi effetti si sono dimostrati generalmente reversibili. Artralgia o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e sono risultate gravi nel 13% dei casi. Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti. Sono stati osservati lievi e transitorie modificazioni dell'aspetto delle unghie e della pelle. Al di fuori degli studi clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni di alterazioni cutanee correlate a concomitante radioterapia. Effetti indesiderati di natura gastrointestinale sono risultati generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle pazienti. Altri effetti gastrointestinali, riportati al di fuori di questi studi clinici controllati, hanno compreso ostruzione/perforazione intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica. Gravi aumenti delle concentrazioni sieriche (>5 volte i normali valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina e bilirubina sono stati osservati rispettivamente nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi ed encefalopatia epatiche sono state riportate in pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati. L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed indurimento al sito di iniezione; talvolta, la fuoriuscita del farmaco dal vaso puo' causare cellulite. Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea. Raramente, a seguito di somministrazione di TAXOL(R) in sito differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto. Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti a contemporanea radioterapia. E' opportuno che la paziente comunichi al medico curante o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo. F) SCADENZA Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione Precauzioni speciali per la conservazione del medicinale Conservare il flacone chiuso nella confezione originale tra 15 gradi e 25 gradi C al riparo dalla luce. Avvertenza I flaconi chiusi, se refrigerati, possono dare luogo ad un precipitato che si ridissolve anche senza agitazione a temperatura ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto. Se la soluzione rimane torbida o se si osserva un precipitato insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento non influenza negativamente il prodotto. Data di approvazione da parte del Ministero della Sanita': ..................... RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: TAXOL(R)-100 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Un flacone di TAXOL(R) contiene 100 mg di paclitaxel: 6 mg/mL di paclitaxel. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione concentrata per infusione. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Carcinoma ovarico: Nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma dell'ovaio in stadio avanzato o con carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia iniziale, in combinazione con cisplatino. Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio quando la terapia standard, contenente derivati del platino, non sia risultata efficace. Carcinoma della mammella: TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato della mammella quando la terapia standard, contenente derivati antraciclinici, non sia ritenuta possibile o non sia risultata efficace. 4.2 Posologia e modo di somministrazione Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2, somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva (vedi punto 4.5). Trattamento di seconda linea del carcinoma ovarico e del carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2, somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l'altra. Successive dosi di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco. E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore dl 1.500/mm3 e quella piastrinica di almeno 100.000/mm3. In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu' giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi punto 4.4). Prima del TAXOL(R), le pazienti devono essere premedicate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio: _____________________________________________________________________ Principio attivo Dosaggio Intervallo di tempo prima della somministrazione di TAXOL(R) _____________________________________________________________________ desametasone 20 mg os circa 12 e 6 ore difenidramina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti cimetidina o 300 mg e.v. ranitidina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti _____________________________________________________________________ TAXOL(R) deve essere somministrato mediante un filtro "in-line" dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi punto 6.6). 4.3 Controindicazioni TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita' al paclitaxel o agli altri componenti della formulazione, in particolare all'olio di ricino poliossietilato. TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed allattamento e non dovrebbe essere usato in pazienti con una conta iniziale di neutrofili < 1.500/mm3. 4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico che abbia acquisito esperienza nell'uso di chemioterapici antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di ipersensibilita' al farmaco, e' opportuno avere a disposizione un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto. Le pazienti devono essere pretrattate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti (vedi punto 4.2). TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino, quando usato in associazione (vedi punto 4.5). A seguito del trattamento con TAXOL(R), preceduto da adeguata premedicazione, si sono manifestate evidenti reazioni di ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed ipotensione tali da richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1% delle pazienti. Tali reazioni sono probabilmente mediate dall'istamina. In caso di gravi reazioni di ipersensibilita' e' opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco. Mielodepressione (principalmente neutropenia) e' l'evento limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio dei parametri ematologici ed il trattamento non dovrebbe essere ripreso fin quando il valore dei neutrofili non ritorni > o - 1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3. Gravi anomalie nella conduzione cardiaca sono state raramente riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un continuo monitoraggio cardiaco durante i successivi cicli. Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso di trattamento con TAXOL(R); solitamente le pazienti risultano asintomatiche ed in genere non necessitano di trattamento. Si raccomanda un frequente controllo dei parametri vitali, in particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R). Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non si ha in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda una riduzione del 20% della dose per tutti i successivi trattamenti con TAXOL(R). Non e' stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL (R) aumenti nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte a infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relaLvi a pazienti con colestasi grave all'inizio della terapia. Quando TAXOL(R) viene somministrato per infusione di durata superiore a pazienti con insuffficienza epatica da moderata a grave, si puo' rilevare mielodepressione piu' severa. Non e' opportuno somministrare TAXOL(R) a pazienti con grave alterazione della funzionalita' epatica. Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396 mg/ ml), e' necessario valutarne i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri possibili effetti. Durante studi sugli animali, condotti per valutare la tollerabilita' locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali a seguito di somministrazione intrarteriosa, per questo motivo si dovra' fare particolare attenzione nell'evitare la somministrazione di TAXOL(R) per tale via. 4.5 Interazioni con altri medicinali e interazioni di qualsiasi altro genere. La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento con cimetidina. Si raccomanda di somministrare TAXOL(R) precedentemente a cisplatino nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita' di TAXOL(R) e' sovrapponibile a quello tipico dell'uso in monoterapia. Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata osservata, nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare piu spiccata della norma ed una diminuzione di circa il 20% della clearance di paclitaxel. E' possibile un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con ketoconazolo. Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo. 4.6 Uso durante la gravidanza e l'allattamento TAXOL(R) ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico nei conigli, e di ridurre la fertilita' nei ratti. Non sono stati condotti studi su donne gravide. Similarmente ad altri agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e' pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e di avvertire immediatamente il medico, qualora questo evento si verifichi. Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte materno. TAXOL(R) e' controindicato durante l'allattamento. Si consiglia di interrompere l'allattamento durante la terapia. 4.7 Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine TAXOL(R) non sembra interferire su questo tipo di attivita'. Comunque si dovra' tenere in considerazione il fatto che TAXOL(R) contiene etanolo (vedi punti 4.4 e 6.1). 4.8 Effetti Indesiderati I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti affette da cancro ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. I dati di tali studi clinici dimostrano che TAXOL (R), con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento tossico osservato e' chiaramente correlato all'eta'. Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio clinico randomizzato, condotto su 410 pazienti (di cui 196 hanno ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022, vedi punto 5.1) che ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino (75 mg/m2) con ciclofosfamide/cisplatino. L'associazione di TAXOL(R) con derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle 24 ore non ha dimostrato variazioni, clinicamente significative, del profilo di tollerabilita' di TAXOL(R). Il piu' frequente effetto indesiderato e' stato la mielodepressione. Neutropenia grave (neutrofili < 500/mm3) non associata ad episodi febbrili, si e' presentata nel 28% delle pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia per 7 o piu' giorni. Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono stati osservati con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati. Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3% delle pazienti ha presentato un nadir della conta piastrinica < 50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento. Anemia e' stata osservata nel 64% delle pazienti, ma e' stata ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi. La frequenza e gravita' dell'anemia sono state correlate ai valori basali dell'emoglobina. Un caso di leucemia acuta mieloide ed un caso di sindrome mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici controllati. La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con uno schema di infusione in 3 ore rispetto che in 24 ore. L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, ha dato luogo ad una mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R) e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. Comunque non si e' verificato incremento delle complicanze. Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale (quali ipotensione, tale da richiedere trattamento, angioedema, sindromi da stress respiratorio tali da richiedere terapia con broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2 pazienti (< 1%). Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing, rash cutaneo), tali da non richiedere specifico intervento terapeutico o interruzione del trattamento con TAXOL (R), sono avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli). Ipotensione e bradicardia sono state osservate rispettivamente nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere, di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico. Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha presentato un'alterazione del tracciato elettrocardiografico. Nella maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione fra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima rilevanza clinica. Una paziente (< 1%) ha presentato ipertensione durante il trattamento con TAXOL(R). Inoltre 2 pazienti (< 1 %) hanno presentato gravi effetti indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estrernita' superiori e tromboflebite). Sono stati evidenziati i seguenti eventi a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock settico (una paziente, < 1%), cardiomiopatia (una paziente, < 1%), tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%). Nei primi studi clinici, con vari dosaggi e schermi di infusione, il 2% delle pazienti ha manifestato gravi effetti indesiderati di natura cardiovascolare possibilmente correlati alla somministrazione di TAXOL(R), comprendenti tachicardia ventricolare asintomatica, tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed episodi di sincope. Raramente sono stati riportati casi di infarto del miocardio. Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata esclusivamente in pazienti trattate con altri chemioterapici, in particolare derivati antraciclinici. Neuropatia periferica, rappresentata principalmente da parestesie, e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica puo' manifestarsi dopo il primo ciclo di terapia e puo' peggiorare aumentando l'esposizione a TAXOL(R). La neuropatia periferica ha richiesto l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi. I sintomi sensoriali sono generalmente migliorati o risolti qualche mese dopo l'interruzione di TAXOL(R). Neuropatie preesistenti, causate da precedenti terapie, non costituiscono controindicazione alla terapia con TAXOL(R). Tra le pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori di questi studi clinici controllati, sono stati riportati: attacchi di grande male, encefalopatia, neuropatia motoria con conseguente debolezza distale minore, neuropatia del sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione ortostatica. Sono stati osservati anche disturbi visivi e/o del nervo ottico (scotoma scintillante), soprattutto in pazienti alle quali sono state sommininisbrate dosi superiori a quelle raccomandate. Questi effetti si sono dimostrati generalmente reversibili. Artralgia o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e sono risultate gravi nel 13% dei casi. Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti. Sono stati osservati lievi e transitorie modificazioni dell'aspetto delle unghie e della pelle. Al di fuori degli studi clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni di alterazioni cutanee correlate a concomitante radioterapia. Effetti indesiderati di natura gastrointestinale sono risultati generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle pazienti. Altri effetti gastrointestinali, riportati al di fuori di questi studi clinici controllati, hanno compreso ostruzione/perforazione intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica. Gravi aumenti delle concentrazioni sieriche (> 5 volte i normali valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina e bilirubina sono stati osservati rispettivamente nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi ed encefalopatia epatiche sono state riportate in pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati. L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed indurimento al sito di iniezione; talvolta, la fuoriuscita del farmaco dal vaso puo' causare cellulite. Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea. Raramente, a seguito di somministrazione di TAXOL (R) in sito differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto. Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti a contemporanea radioterapia. 4.9 Sovradosaggio Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R). Le probabili complicanze da sovradosaggio sono mielodepressione, neurotossicita' periferica e mucosite. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE 5.1 Proprieta' farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica/codice ATC: agente citostatico/L01CD01. Paclitaxel e' un nuovo agente antimicrotubulare che favorisce l'aggregazione dei microtubuli dai dimeri di tubulina ed opera una stabilizzazione dei microtubuli prevenendone la depolimerizzazione. Questa stabilizzazione provoca l'inibizione della normale riorganizzazione dinamica della struttura del microtubulo, essenziale per l'interfase e per le funzioni mitotiche cellulari. Inotre, paclitaxel induce la formazione di anormali aggregazioni o di fasci di microtubuli durante ii cicio della cellula e di astrosfere multiple di microtubuli durante la mitosi. L'efficacia e la tollerabilita' di TAXOL(R) (alla dose di 135 mg/m2 in 24 ore) associato a cisplatino (75 mg/m2) sono state oggetto di valutazione in uno studio clinico (GOG-111/B-MS CA139-022) randomizzato, in doppio cieco e controllato (rispetto alla combinazione ciclofosfamide 750 mg/m2/cisplatino 75 mg/m2). Questo studio ha coinvolto piu' di 400 pazienti affette da carcinoma ovarico di stadio III/IV, caratterizzate o da malatta metastatica o da malatta residua >1 cm dopo laparatomia. Sono stati ottenuti miglioramenti statisticamente significativi nel tempo mediano alla progressione (> 3,5 mesi) e nella sopravvivenza mediana (> 11 mesi) a favore del braccio contenente TAXOL(R). ll livello della tollerabilita' fra i due gruppi in trattamento e' sovrapponibile. Proprieta' farmacocinetiche A seguito di infusione endovenosa, paclitaxel mostra una diminuzione bifasica delle concentrazioni nel plasma. La farmacocinetca di paclitaxel e' stata determinata dopo infusioni di 3 e 24 ore con dosi di 135 mg/m2 e di 175 mg/m2. L'emivita terminale media si ritiene compresa nell'intervallo 3,0-52,7 ore ed i valori medi della clearance totale corporea, secondo un modello non compartimentale, sono risultati compresi nell'intervallo 11,6 - 24,0 I/h/m2. La clearance totale corporea sembra diminuire con concentrazioni plasmatiche piu elevate di paclitaxel. Il volume medio di distribuzione allo steady state e' risultato compreso nell'intervallo 198-688 I/m2 a dimostrazione di un'estesa distribuzione extravascolare e/o di un legame a livello tissutale. Con l'infusione di 3 ore, dosi progressivamente maggiori hanno portato ad un profilo farmacocinetico di tipo non lineare. Per l'aumento del 30% della dose, e cioe' da 135 mg/m2 a 175 mg/m2, i valori di Cmax e AUCo sono aumentati rispettivamente del 75% e 81%. La variabilita' individuale nell'assorbimento sistemico di paclitaxel e' stata minima e non c'e' stata evidenza di un suo accumulo a seguito di successivi cicli di trattamento. Studi in vitro di legame alle proteine umane del siero, indicano che, l'89-98% del farmaco si lega alle proteine. La presenza di cimetidina, ranitidina, desametasone o difenidramina non influenza il legame di paclitaxel alle proteine. La distribuzione di paclitaxel nell'uomo non e' stata completamente chiarita. Dopo infusione endovenosa di TAXOL(R), i valori medi di escrezione urinaria cumulativa del farmaco immodificato sono risultati compresi tra 1,3% e 12,6% della dose somministrata, a dimostrazione di una estesa clearance non renale. I derivati idrossilati sono risultati i principali metaboliti di paclitaxel. Il metabolismo epatico e la clearance biliare possono essere considerati i principali meccanismi che influenzano l'eliminazione di paclitaxel. Non e' stato studiato l'effetto dell'alterata funzionalita' renale o epatica sulla eliminazione di paclitaxel dopo un'infusione di 3 ore. I parametri farmacocinetici ottenuti da una paziente sottoposta ad emodialisi e che ha ricevuto una dose di TAXOL(R) di 135 mg/m2, mediante un'infusione di 3 ore, sono risultati compresi nell'intervallo previsto per pazienti non dializzate. 5.3 Dati preclinici di sicurezza La potenziale carcinogenicita' di TAXOL(R) non e' stata studiata. Comunque, basandosi sul suo meccanismo di azione, TAXOL(R) risulta essere un potenziale agente carcinogenico e genotossico. TAXOL (R) e' risultato mutageno in sistemi cellulari di mammiferi sia in vitro che in vivo. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Etanolo (396 mg/ml), olio di ricino poliossietilato purificato. 6 2 Incompatibilita' L'olio di ricino poliossietilato purificato puo' provocare la cessione di DEHP, (di-(2-etilesil)flalato), da contenitori in plastica contenenti polivinilcloruro (PVC) in quantita' proporzionale al tempo e alla concentrazione. Di conseguenza, la preparazione, conservazione e somministrazione di TAXOL(R), una volta diluito, dovrebbe essere effettuata utilizzando dispositivi privi di PVC. 6.3 Periodo di stabilita' Il flacone chiuso nella confezione originaie e' stabile fino alla data di scadenza riportata nella confezione (24 mesi) se conservato tra 15 gradi e 25 gradi C. I flaconi chiusi, se refrigerati, possono dare luogo ad un precipitato che si ridissolve anche senza agitazione a temperatura ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto. Se la soluzione rimane torbida o se si osserva un precipitato insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento non influenza negativamente il prodotto. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Conservare il flacone chiuso nella confezione originale tra 15 gradi C e 25 gradi C ed al riparo dalla luce. 6.5 Natura e contenuto della confezione. Flacone di vetro (con tappo in gomma butilica) contenente 100 mg di paclitaxel in soluzione (6 mg/mL). Ogni flacone e' confezionato singolarmente in astuccio di cartone. 6.6 Istruzioni per l'impiego e la manipolazione Come tutti gli agenti antineoplastici, TAXOL(R) deve essere maneggiato con cura. La diluizione del farmaco deve essere effettuata in condizioni asettiche in un'area specifica da personale specializzato. Devono essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per evitare il contatto con cute e mucose. In caso di contatto con la cute, lavare la zona con acqua e sapone. A seguito di esposizione cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In caso di contatto con mucose, lavare abbondantemente con acqua. A seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico, bruciore alla gola e nausea. Dispositivi usati per la perforazione del tappo non dovrebbero essere utilizzati poiche' possono provocare la caduta del tappo stesso nel flacone, con conseguente perdita di sterilita' del prodotto. Preparazione della somministrazione endovenosa Per minimizzare l'esposizione della paziente al DEHP che puo' essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di plastica e set per infusione o altri presidi medicochirurgici), le soluzioni diluite di TAXOL(R) devono essere preferibilmente conservate in flaconi (vetro, polipropilene) o in sacche di plastica (polipropileniche o poliolefiniche) e somministrate mediante dispositivi in polietilene. Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP. Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di cloruro di sodio 0,9% o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente stabili per 27 ore (preparazione e somministrazione comprese) a temperatura ambiente (25 gradi C circa) in normali condizioni di luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate. Raramente e' stata riportata precipitazione durante la somministrazione di TAXOL(R), di solito alla fine del periodo di infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia stata chiarita, e' probabilmente da collegare alla saturazione eccessiva della soluzione diluita. Per ridurre il rischio di precipitazione, TAXOL (R) dovra' essere utilizzato subito dopo la diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o vibrazioni. I set da infusione dovranno essere puliti prima dell'uso. Durante l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della soluzione, e interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione. Dopo diluizione, le soluzioni possono mostrare torbidita', attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per filtrazione. E' opportuno pertanto somministrare TAXOL(R) mediante fitro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro s < o - 0,22 um. La somminisbrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante cannula per infusione endovenosa dotata di fitro "in-line", non ha mostrato significativa diminuzione della concentrazione. Tutte le attrezature usate per la preparazione e somministrazione o che comunque vengano in contatto con TAXOL(R) devono essere conformi alle vigenti normative relative alla preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici. 7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO Bristol-Myers Squibb S.p.A. Via del Murillo, km 2.800 - Sermoneta (LT) 8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO: 028848024. 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE: ................... 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO: TAXOL(R) (paclitaxel) A) ELEMENTI PER L'IDENTIFICAZIONE DEL MEDICINALE Denominazione del medicinale TAXOL(R)-100 (paclitaxel). Composizione Un ml di soluzione contiene: Principio attivo: paclitaxel 6 mg Eccipienti: olio di ricino poliossietilato purificato ed etanolo. Forma farmaceutica e contenuto in peso Soluzione concentrata da diluire opportunamente prima dell'infusione. Flacone da 100 mg/17 mL. Categoria farmacoterapeutica TAXOL(R) e' agente antitumorale. Nome ed indirizzo del titoiare dell'autorizzazione all'immissione in commercio Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (Lt). Nome ed indirizzo del produttore Bristol Caribbean Inc. Mayaguez, Portorico. Controllato e confezionato da: Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (LT). B) INDICAZIONI TERAPEUTICHE Carcinoma ovarico: Nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma dell'ovaio in stadio avanzato o con carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia iniziaie in combinazione con cisplatino. Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e' indicato per ii trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio quando la terapia standard contenente derivati del piatino non sia risultata efficace. Carcinoma della mammella: TAXOL(R) e' indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato della mammelia quando la terapia standard contenente derivati antraciclinici non sia ritenuta possibile o non sia risultata efficace. C) INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONOSCIUTE PRIMA DELL'USO DEL MEDICINALE Controindicazioni TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita' al paclitaxel o agli altri componenti della formulazione in particolare all'olio di ricino poliossietilato. TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed allattamento e non dovrebbe essere usato in pazienti con una conta iniziaie di neutrofili < 1.500/mm3. Opportune precauzioni d'impiego TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico che abbia acquisito esperienza neli uso di chemioterapici antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di ipersensibilita' al farmaco e' opportuno avere a disposizione un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto. Le pazienti devono essere pretrattate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti (vedi Dose, modo e tempo di somministrazione). TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino, quando usato in associazione (vedi Interazioni con altri farmaci ed altre forme di interazione). A seguito del trattamento con TAXOL(R), preceduto da adeguata premedicazione, si sono manifestate evidenti reazioni di ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed ipotensione tali da richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1% delle pazienti. Tali reazioni sono probabilmente mediate dall'istamina. In caso di gravi reazioni di ipersensibilita' e' opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco. Mielodepressione (principalmente neutropenia) e' l'evento limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio dei parametri ematologici ed il trattamento non dovrebbe essere ripreso fin quando il valore dei neutrofili non ritorni > o - 1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3. Gravi anomalie nella conduzione cardiaca sono state raramente riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un continuo monitoraggio cardiaco durante i successivi cicli. Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso di trattamento con TAXOL(R); solitamente le pazienti risultano asintomatiche ed in genere non necessitano di trattamento. Si raccomanda un frequente controllo dei parametri vitali, in particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R). Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non si ha in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda una riduzione del 20% della dose per tutti i successivi trattamenti con TAXOL(R). Non e' stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL(R) aumenti nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte a infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relativi a pazienti con colestasi grave all'inizio della terapia. Quando TAXOL(R) viene somministrato per infusione di durata superiore a pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave, si puo' rilevare mielodepressione piu' severa. Non e' opportuno somministrare TAXOL(R) a pazienti con grave alterazione della funzionalita' epatica. Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396 mg/ml), e' necessario valutarne i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri possibili effetti. Durante studi sugli animali, condotti per valutare la tollerabilita' locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali a seguito di somministrazione intrarteriosa, per questo motivo si dovra' fare particolare attenzione nell'evitare la somministrazione di TAXOL(R) per tale via. Gravidanza TAXOL(R) ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico nei conigli, e di ridurre la fertilita' nei ratti. Non sono stati condotti studi su donne gravide. Similarmente ad altri agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e' pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e di avvertire immediatamente il medico, qualora questo evento si verifichi. Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte materno. TAXOL(R) e' controindicato durante l'allattamento. Si consiglia di interrompere l'allattamento durante la terapia. Interazioni con altri farmaci ed atre forme di interazione La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento con cimetidina. Si raccomanda di somministrare TAXOL(R) precedentemente a cisplatino nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita' di TAXOL(R) e' sovrapponibile a quello tipico dell'uso in monoterapia. Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata osservata, nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare piu' spiccata della norma ed una diminuzione di circa il 20% della clearance di paclitaxel.E' possibile un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con ketoconazolo. Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo. Effetti sulla auida e sull'uso di macchine TAXOL(R) non sembra interferire su questo tipo di attivita'. Comunque si dovra' tenere in considerazione il fatto che TAXOL(R) contiene etanolo (vedi Opportune precauzioni d'impiego). D) ISTRUZIONI NECESSARIE E CONSUETE PER UNA CORRETTA UTILIZZAZIONE Dose modo e tempo di somministrazione Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2, somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva (vedi Interazioni con altri farmaci ed altre forme di interazione). Trattamento di seconda linea del carcinoma ovarico e del carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2, somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l'aitra. Successive dosi di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco. E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore di 1.500/mm3 e quella piastrinica di almeno 100.000/mm3. In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi Opportune precauzioni d'impiego). Prima del TAXOL(R), le pazienti devono essere premedicate con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio: _____________________________________________________________________ Principio attivo Dosaggio Intervallo di tempo prima della somministrazione di TAXOL(R) _____________________________________________________________________ desametasone 20 mg os circa 12 e 6 ore difenidramina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti cimetidina o 300 mg e.v. ranitidina 50 mg e.v. 30 - 60 minuti _____________________________________________________________________ TAXOL(R) deve essere somminisbrato mediante un filtro "in-line" dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi Istruzioni per l'uso). Durata del trattamento Secondo parere medico. Istruzioni per l'uso Come tutti gli agenti antineoplastici, TAXOL(R) deve essere maneggiato con cura. La diluizione del farmaco deve essere effettuata in condizioni asettiche in un'area specifica da personale specializzato. Devono essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per evitare il contatto con cute e mucose. In caso di contatto con la cute, lavare la zona con acqua e sapone. A seguito di esposizione cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In caso di contatto con mucose, lavare abbondantemente con acqua. A seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico, bruciore alla gola e nausea. Dispositivi usati per la perforazione del tappo non dovrebbero essere utilizzati poiche' possono provocare la caduta del tappo stesso nel flacone, con conseguente perdita di sterilita' del prodotto. Preparazione della somministrazione endovenosa Per minimizzare l'esposizione della paziente al DEHP che puo' essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di plastica e set per infusione o altri presidi medico-chirurgici), le soluzioni diluite di TAXOL(R) devono essere preferibilmente conservate in flaconi (vetro, polipropilene) o in sacche di plastica (polipropileniche o poliolefiniche) e somministrate mediante dispositivi in polietilene. Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP. Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di cloruro di sodio 0,9%, o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente stabili per 27 ore (preparazione e somministrazione comprese) a temperatura ambiente (25 gradi C circa) in normali condizioni di luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate. Raramente e' stata riportata precipitazione durante la somministrazione di TAXOL(R), di solito alla fine del periodo di infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia stata chiarita, e' probabilmente da collegare alla saturazione eccessiva della soluzione diluita. Per ridurre il rischio di precipitazione, TAXOL (R) dovra' essere utilizzato subito dopo la diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o vibrazioni. I set da infusione dovranno essere puliti prima dell'uso. Durante l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della soluzione, e interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione. Dopo diluizione, le soluzioni possono mostrare torbidita', attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per filtrazione. E' opportuno pertanto somministrare TAXOL(R) mediante filtro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro < o - 0,22 um. La somministrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante cannula per infusione endovenosa dotata di filtro "in-line", non ha mostrato significativa diminuzione della concentrazione. Tutte le attrezzature usate per la preparazione e somministrazione o che comunque vengano in contatto con TAXOL(R) devono essere conformi alle vigenti normative relative alla preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici. Modalita' di intervento in caso di dose eccessiva Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R). Le probabili complicanze da sovradosaggio sono mielodepressione, neurotossicita' periferica e mucosite. E) EFFETTI INDESIDERATI I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti affette da cancro ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. I dati di tali studi clinici dimostrano che TAXOL(R), con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento tossico osservato e' chiaramente correlato all'eta'. Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio clinico randomizzato, condotto su 410 pazienti (di cui 196 hanno ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022) che ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino (75 mg/m2) con ciclofosfamide/cisplatino. L'associazione di TAXOL (R) con derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle 24 ore non ha dimostrato variazioni clinicamente significative, del profilo di tollerabilita' di TAXOL(R). Il piu' frequente effetto indesiderato e' stato la mielodepressione. Neutropenia grave (neutrofili < 500/mm3) non associata ad episodi febbrili, si e' presentata nel 28% delle pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia per 7 o piu' giorni. Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono stati osservati con il dosaggio e lo schema di infusione raccomandati. Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3% delle pazienti ha presentato un nadir della conta piastrinica <50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento. Anemia e' stata osservata nel 64% delle pazienti, ma e' stata ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi. La frequenza e gravita' dell'anemia sono state correlate ai valori basali dell'emoglobina. Un caso di leucemia acuta mieloide ed un caso di sindrome mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici controllati. La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con uno schema di infusione in 3 ore rispetto che in 24 ore. L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia di prima linea del carcinoma ovarico, ha dato luogo ad una mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R) e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175 mg/m2 mediante infusione di 3 ore. Comunque non si e' verificato incremento delle complicanze. Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale (quali ipotensione, tale da richiedere trattamento, angioedema, sindromi da stress respiratorio tali da richiedere terapia con broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2 pazienti (< 1%). Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing, rash cutaneo), tali da non richiedere specifico intervento terapeutico o interruzione del trattamento con TAXOL(R), sono avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli). Ipotensione e bradicardia sono state osservate rispettivamente nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere, di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico. Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha presentato un'alterazione del tracciato elettrocardiografico. Nella maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione tra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima rilevanza clinica. Una paziente (< 1%) ha presentato ipertensione durante il trattamento con TAXOL(R). Inoltre 2 pazienti (< 1%) hanno presentato gravi effetti indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estremita' superiori e tromboflebite). Sono stati evidenziati i seguenti eventi a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock settico (una paziente, < 1%), cardiomiopatia (una paziente, < 1%), tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%). Nei primi studi ciinici, con vari dosaggi e schemi di infusione, il 2% delle pazienti ha manifestato gravi effetti indesiderati di natura cardiovascolare possibilmente correlati alla somministrazione di TAXOL(R), comprendenti tachicardia ventricolare asintomatica, tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed episodi di sincope. Raramente sono stati riportati casi di infarto del miocardio. Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata esclusivamente in pazienti trattate con altri chemioterapici, in particolare derivati antraciclinici. Neuropatia periferica, rappresentata principalmente da parestesie, e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica puo' manifestarsi dopo il primo cicio di terapia e puo' peggiorare aumentando l'esposizione a TAXOL(R). La neuropatia periferica ha richiesto l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi. I sintomi sensoriali sono generalmente migliorati o risolti qualche mese dopo l'interruzione di TAXOL(R). Neuropatie preesistenti, causate da precedenti terapie, non costituiscono controindicazione alla terapia con TAXCOL(R). Tra le pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori di questi studi clinici controllati, sono stati riportati: attacchi di grande male, encefalopatia; neuropatia motoria con conseguente debolezza distale minore, neuropatia del sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione ortostatica. Sono stati osservati anche disturbi visivi e/o del nervo ottico (scotoma scintillante), soprattutto in pazienti alle quali sono state sommininistrate dosi superiori a quelle raccomandate. Questi effetti si sono dimostrati generalmente reversibili. Artralgia o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e sono risultate gravi nel 13% dei casi. Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti. Sono stati osservati lievi e transitorie modificazioni dell'aspetto delle unghie e della pelle. Al di fuori degli studi clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni di alterazioni cutanee correlate a concomitante radioterapia. Effetti indesiderati di natura gastrointestinale sono risultati generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle pazienti. Altri effetti gastrointestinali, riportati al di fuori di questi studi clinici controllati, hanno compreso ostruzione/perforazione intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica. Gravi aumenti delle concentrazioni sieriche (>5 volte i normali valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina e bilirubina sono stati osservati rispettivamente nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi ed encefalopatia epatiche sono state riportate in pazienti trattate con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati. L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed indurimento al sito di iniezione; talvolta, la fuoriuscita del farmaco dal vaso puo' causare cellulite. Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea. Raramente, a seguito di somministrazione di TAXOL(R) in sito differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto. Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti a contemporanea radioterapia. E' opportuno che la paziente comunichi al medico curante o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo. F) SCADENZA Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione Precauzioni speciali per la conservazione del medicinale Conservare il flacone chiuso nella confezione originale tra 15 gradi e 25 gradi C al riparo dalla luce. Avvertenza I flaconi chiusi, se refrigerati, possono dare luogo ad un precipitato che si ridissolve anche senza agitazione a temperatura ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto. Se la soluzione rimane torbida o se si osserva un precipitato insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento non influenza negativamente il prodotto. Data di approvazione da parte del Ministero della Sanita': .....................