MINISTERO DELLA SANITA'

COMUNICATO

           Modificazioni all'autorizzazione all'immissione
        in commercio di specialita' medicinale per uso umano
(GU n.298 del 23-12-1997)

       Decreto di variazione AIC/UAC n. 66 del 16 ottobre 1997
   Specialita' medicinale: TAXOL.
  Variazione   tipo   II:    armonizzazione   del   riassunto   delle
caratteristiche del prodotto.
   Variazione tipo I: avvertenza nella sezione 6.6.
  L'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  delle  specialita'
medicinali  "Taxol" e  "Taxol  100" nelle  forme,  confezioni e  alle
condizioni di seguito specificate:
    "Taxol" flacone da 30 mg/5 ml;
    A.I.C. n. 028848012;
    "Taxol 100" flacone da 100 mg/17 ml;
    A.I.C. n. 028848024;
  titolare A.I.C.:  Bristol Myers Squibb  S.p.a., via del  Murillo km
2.800, Sermoneta (Latina),
e' modificata come segue:
  a) il  riassunto delle  caratteristiche del prodotto  e' sostituito
dall'allegato 1 del presente decreto;
  b) il foglio illustrativo  del prodotto e' sostituito dall'allegato
2 del presente decreto.
  Decorrenza di  efficacia del  decreto: dalla data  di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
                             ___________
            RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
    1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: TAXOL (R)
    2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
    Un  flacone di TAXOL(R) contiene 30 mg di paclitaxel:  6 mg/mL di
paclitaxel.
    3. FORMA FARMACEUTICA
    Soluzione concentrata per infusione.
    4. INFORMAZIONI CLINICHE
    4.1 Indicazioni terapeutiche
    Carcinoma ovarico:
    Nella terapia di prima linea del carcinoma  ovarico  TAXOL(R)  e'
indicato  per  il trattamento di pazienti con carcinoma dell'ovaio in
stadio avanzato o con carcinoma residuo (>  1  cm)  dopo  laparatomia
iniziale, in combinazione con cisplatino.
    Nella  terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e'
indicato per il trattamento del carcinoma  metastatizzato  dell'ovaio
quando  la terapia standard, contenente derivati del platino, non sia
risultata efficace.
    Carcinoma della mammella:
    TAXOL(R)  e'  indicato   per   il   trattamento   del   carcinoma
metastatizzato  della mammella quando la terapia standard, contenente
derivati  antraciclinici,  non  sia  ritenuta  possibile  o  non  sia
risultata efficace.
    4.2 Posologia e modo di somministrazione
    Trattamento  di prima linea del carcinoma ovarico:  sebbene siano
in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un
regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2,
somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di
75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione
di tale associazione e la successiva (vedi punto 4.5).
    Trattamento   di  seconda  linea  del  carcinoma  ovarico  e  del
carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2,
somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo  di  3  settimane
tra una somministrazione e l'altra.
    Successive  dosi  di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo
in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco.
    E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la
conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore  dl  1.500/mm3  e
quella piastrinica di almeno 100.000/mm3.
    In  caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per
7 o piu' giorni) o di  grave  neuropatia  periferica,  la  dose,  nei
successivi  cicli  di  terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi
punto 4.4).
    Prima del TAXOL(R), le pazienti  devono  essere  premedicate  con
corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio:
_____________________________________________________________________
Principio attivo        Dosaggio      Intervallo di tempo prima della
                                        somministrazione di TAXOL(R)
_____________________________________________________________________
desametasone            20 mg os      circa 12 e 6 ore
difenidramina           50 mg e.v.    30 - 60 minuti
cimetidina o            300 mg e.v.
ranitidina              50 mg e.v.    30 - 60 minuti
_____________________________________________________________________
    TAXOL(R)  deve  essere somministrato mediante un filtro "in-line"
dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi punto 6.6).
    4.3 Controindicazioni
    TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita'
al  paclitaxel  o  agli  altri  componenti  della  formulazione,   in
particolare all'olio di ricino poliossietilato.
    TAXOL(R)  e'  controindicato  in gravidanza ed allattamento e non
dovrebbe  essere  usato  in  pazienti  con  una  conta  iniziale   di
neutrofili < 1.500/mm3.
    4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego
    TAXOL(R)  deve  essere  somministrato sotto la supervisione di un
medico che abbia  acquisito  esperienza  nell'uso  di  chemioterapici
antitumorali.  A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di
ipersensibilita'  al  farmaco,  e'  opportuno  avere  a  disposizione
un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto.
    Le   pazienti  devono  essere  pretrattate  con  corticosteroidi,
antistaminici ed H2 antagonisti (vedi punto 4.2).
    TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino,
quando usato in associazione (vedi punto 4.5).
    A seguito del trattamento con  TAXOL(R),  preceduto  da  adeguata
premedicazione,    si   sono   manifestate   evidenti   reazioni   di
ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed  ipotensione  tali  da
richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1%
delle    pazienti.   Tali   reazioni   sono   probabilmente   mediate
dall'istamina. In caso  di  gravi  reazioni  di  ipersensibilita'  e'
opportuno  sospendere  immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia
sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco.
    Mielodepressione   (principalmente   neutropenia)   e'   l'evento
limitante  la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio
dei parametri ematologici  ed  il  trattamento  non  dovrebbe  essere
ripreso  fin  quando  il  valore  dei  neutrofili  non  ritorni > o -
1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3.
    Gravi  anomalie  nella  conduzione  cardiaca sono state raramente
riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di
TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un
continuo  monitoraggio   cardiaco   durante   i   successivi   cicli.
Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso
di  trattamento  con  TAXOL(R);  solitamente  le  pazienti  risultano
asintomatiche  ed  in  genere  non  necessitano  di  trattamento.  Si
raccomanda   un   frequente   controllo   dei  parametri  vitali,  in
particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R).
    Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non  si
ha  in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda
una riduzione del 20% della dose per tutti i  successivi  trattamenti
con TAXOL(R).
    Non  e'  stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL (R) aumenti
nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte  a
infusione  di 3 ore. Non sono disponibili dati relaLvi a pazienti con
colestasi grave  all'inizio  della  terapia.  Quando  TAXOL(R)  viene
somministrato  per  infusione  di  durata  superiore  a  pazienti con
insuffficienza  epatica  da  moderata  a  grave,  si  puo'   rilevare
mielodepressione piu' severa.
    Non  e'  opportuno  somministrare  TAXOL(R)  a pazienti con grave
alterazione della funzionalita' epatica.
    Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396  mg/  ml),  e'  necessario
valutarne  i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri
possibili effetti.
    Durante  studi  sugli   animali,   condotti   per   valutare   la
tollerabilita'  locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali
a seguito di somministrazione intrarteriosa,  per  questo  motivo  si
dovra'  fare  particolare attenzione nell'evitare la somministrazione
di TAXOL(R) per tale via.
    4.5 Interazioni con altri medicinali e interazioni  di  qualsiasi
altro genere.
    La  clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento
con cimetidina.
    Si  raccomanda  di  somministrare  TAXOL(R)   precedentemente   a
cisplatino  nella  terapia  di  prima  linea  del  carcinoma ovarico,
poiche', in tal caso il profilo  di  tollerabilita'  di  TAXOL(R)  e'
sovrapponibile  a  quello  tipico  dell'uso  in  monoterapia.  Quando
TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata  osservata,
nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare
piu  spiccata  della  norma  ed una diminuzione di circa il 20% della
clearance di paclitaxel.
    E' possibile un'inibizione  del  metabolismo  del  paclitaxel  in
pazienti  trattate  con  ketoconazolo.    Pertanto, deve essere usata
cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante
con ketoconazolo.
    4.6 Uso  durante  la  gravidanza  e  l'allattamento  TAXOL(R)  ha
dimostrato  di  essere  embriotossico e fetotossico nei conigli, e di
ridurre la fertilita' nei ratti.
    Non sono stati condotti studi su donne gravide.  Similarmente  ad
altri  agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e'
pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle
pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la  terapia  con
TAXOL(R)  e  di  avvertire  immediatamente  il medico, qualora questo
evento si verifichi.
    Non  e'  noto  se  paclitaxel  sia  escreto  nel  latte  materno.
TAXOL(R)  e'  controindicato  durante l'allattamento. Si consiglia di
interrompere l'allattamento durante la terapia.
    4.7 Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine
    TAXOL(R) non sembra interferire  su  questo  tipo  di  attivita'.
Comunque  si  dovra'  tenere  in considerazione il fatto che TAXOL(R)
contiene etanolo (vedi punti 4.4 e 6.1).
    4.8 Effetti Indesiderati
    I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti  affette
da  cancro  ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella
trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio
di 175 mg/m2 mediante infusione di  3  ore.  I  dati  di  tali  studi
clinici  dimostrano  che  TAXOL  (R),  con il dosaggio e lo schema di
infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento  tossico
osservato e' chiaramente correlato all'eta'.
    Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio
clinico  randomizzato,  condotto  su  410  pazienti (di cui 196 hanno
ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022, vedi punto 5.1) che
ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino  (75  mg/m2)
con   ciclofosfamide/cisplatino.   L'associazione   di  TAXOL(R)  con
derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle  24  ore
non ha dimostrato variazioni, clinicamente significative, del profilo
di tollerabilita' di TAXOL(R).
Il  piu' frequente effetto indesiderato e' stato la mielodepressione.
Neutropenia grave (neutrofili < 500/mm3)  non  associata  ad  episodi
febbrili,  si  e'  presentata nel 28% delle pazienti. Solo l'1% delle
pazienti ha mostrato grave neutropenia per 7 o piu' giorni.
    Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo.  Negli
studi  clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono
stati  osservati  con  il  dosaggio  e   lo   schema   di   infusione
raccomandati.
    Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3%
delle  pazienti  ha  presentato  un  nadir  della conta piastrinica <
50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento.
    Anemia e' stata osservata nel 64% delle  pazienti,  ma  e'  stata
ritenuta  grave  (Hb  < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi.  La frequenza e
gravita'  dell'anemia  sono  state   correlate   ai   valori   basali
dell'emoglobina.
    Un  caso  di  leucemia  acuta  mieloide  ed  un  caso di sindrome
mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici
controllati.
    La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave  con
uno   schema   di  infusione  in  3  ore  rispetto  che  in  24  ore.
L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino,  nella  terapia
di   prima  linea  del  carcinoma  ovarico,  ha  dato  luogo  ad  una
mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando  TAXOL(R)
e'  stato  somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175
mg/m2 mediante infusione di 3 ore.  Comunque  non  si  e'  verificato
incremento delle complicanze.
    Evidenti  reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale
(quali  ipotensione,  tale  da  richiedere  trattamento,  angioedema,
sindromi  da  stress  respiratorio  tali  da  richiedere  terapia con
broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2
pazienti (< 1%).   Reazioni minori  di  ipersensibilita',  (flushing,
rash   cutaneo),   tali   da   non  richiedere  specifico  intervento
terapeutico o  interruzione  del  trattamento  con  TAXOL  (R),  sono
avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli).
    Ipotensione  e  bradicardia  sono state osservate rispettivamente
nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere,
di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico.
    Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle  pazienti  ha
presentato  un'alterazione  del tracciato elettrocardiografico. Nella
maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione
fra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di  minima
rilevanza clinica.
    Una  paziente  (<  1%)  ha  presentato  ipertensione  durante  il
trattamento con TAXOL(R).
    Inoltre 2  pazienti  (<  1  %)  hanno  presentato  gravi  effetti
indesiderati   di   natura   trombotica  (trombosi  alle  estrernita'
superiori e tromboflebite).  Sono stati evidenziati i seguenti eventi
a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock
settico (una paziente, < 1%), cardiomiopatia (una  paziente,  <  1%),
tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%).
    Nei primi studi clinici, con vari dosaggi e schermi di infusione,
il  2%  delle  pazienti  ha manifestato gravi effetti indesiderati di
natura cardiovascolare possibilmente correlati alla  somministrazione
di  TAXOL(R),  comprendenti  tachicardia  ventricolare  asintomatica,
tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed  episodi  di
sincope.
    Raramente  sono  stati  riportati  casi di infarto del miocardio.
Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata  esclusivamente
in   pazienti  trattate  con  altri  chemioterapici,  in  particolare
derivati antraciclinici.
    Neuropatia   periferica,    rappresentata    principalmente    da
parestesie,  e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata
grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica  puo'  manifestarsi
dopo   il  primo  ciclo  di  terapia  e  puo'  peggiorare  aumentando
l'esposizione a  TAXOL(R).  La  neuropatia  periferica  ha  richiesto
l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi.
    I  sintomi  sensoriali  sono  generalmente  migliorati  o risolti
qualche  mese  dopo   l'interruzione   di   TAXOL(R).      Neuropatie
preesistenti,   causate  da  precedenti  terapie,  non  costituiscono
controindicazione alla terapia con TAXOL(R). Tra le pazienti trattate
con TAXOL(R) al di fuori di questi studi  clinici  controllati,  sono
stati  riportati:  attacchi di grande male, encefalopatia, neuropatia
motoria con conseguente  debolezza  distale  minore,  neuropatia  del
sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione
ortostatica.    Sono  stati  osservati  anche disturbi visivi e/o del
nervo ottico (scotoma scintillante),  soprattutto  in  pazienti  alle
quali   sono   state   sommininisbrate   dosi   superiori   a  quelle
raccomandate.  Questi  effetti  si   sono   dimostrati   generalmente
reversibili.
    Artralgia  o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e
sono risultate gravi nel 13% dei casi.
    Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti.
    Sono  stati   osservati   lievi   e   transitorie   modificazioni
dell'aspetto  delle  unghie  e  della  pelle. Al di fuori degli studi
clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni  di  alterazioni
cutanee correlate a concomitante radioterapia.
    Effetti  indesiderati  di natura gastrointestinale sono risultati
generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono
stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle  pazienti.
Altri  effetti  gastrointestinali,  riportati  al  di fuori di questi
studi clinici  controllati,  hanno  compreso  ostruzione/perforazione
intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica.
    Gravi  aumenti delle concentrazioni sieriche (> 5 volte i normali
valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina  e  bilirubina  sono  stati
osservati  rispettivamente  nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi
ed encefalopatia epatiche sono state riportate in  pazienti  trattate
con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati.
    L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed
indurimento  al  sito  di  iniezione;  talvolta,  la  fuoriuscita del
farmaco dal vaso puo' causare cellulite.
    Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea.
    Raramente, a seguito di somministrazione di  TAXOL  (R)  in  sito
differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo
di  precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per
le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto.
    Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti
a contemporanea radioterapia.
    4.9 Sovradosaggio
    Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R).  Le
probabili   complicanze   da   sovradosaggio  sono  mielodepressione,
neurotossicita' periferica e mucosite.
    PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
    5.1 Proprieta' farmacodinamiche
    Categoria       farmacoterapeutica/codice       ATC:       agente
citostatico/L01CD01.  Paclitaxel e' un nuovo agente antimicrotubulare
che favorisce l'aggregazione dei microtubuli dai dimeri  di  tubulina
ed   opera   una  stabilizzazione  dei  microtubuli  prevenendone  la
depolimerizzazione. Questa stabilizzazione provoca l'inibizione della
normale riorganizzazione dinamica della  struttura  del  microtubulo,
essenziale  per  l'interfase  e  per le funzioni mitotiche cellulari.
Inotre, paclitaxel induce la formazione di anormali aggregazioni o di
fasci di microtubuli durante ii cicio della cellula e  di  astrosfere
multiple di microtubuli durante la mitosi.
    L'efficacia  e  la  tollerabilita'  di TAXOL(R) (alla dose di 135
mg/m2 in 24 ore) associato a cisplatino (75 mg/m2) sono state oggetto
di  valutazione  in  uno  studio  clinico  (GOG-111/B-MS   CA139-022)
randomizzato,   in   doppio   cieco   e  controllato  (rispetto  alla
combinazione ciclofosfamide 750 mg/m2/cisplatino 75 mg/m2).    Questo
studio ha coinvolto piu' di 400 pazienti affette da carcinoma ovarico
di  stadio  III/IV,  caratterizzate  o  da  malatta  metastatica o da
malatta  residua  >1  cm  dopo  laparatomia.  Sono   stati   ottenuti
miglioramenti  statisticamente  significativi  nel tempo mediano alla
progressione (> 3,5 mesi) e nella sopravvivenza mediana (> 11 mesi) a
favore  del   braccio   contenente   TAXOL(R).   ll   livello   della
tollerabilita' fra i due gruppi in trattamento e' sovrapponibile.
    Proprieta' farmacocinetiche
    A   seguito   di  infusione  endovenosa,  paclitaxel  mostra  una
diminuzione bifasica delle concentrazioni nel plasma.
    La  farmacocinetca  di  paclitaxel  e'  stata  determinata   dopo
infusioni  di  3  e  24  ore  con  dosi  di 135 mg/m2 e di 175 mg/m2.
L'emivita  terminale  media  si  ritiene   compresa   nell'intervallo
3,0-52,7  ore  ed  i  valori  medi  della  clearance totale corporea,
secondo un  modello  non  compartimentale,  sono  risultati  compresi
nell'intervallo  11,6  -  24,0  I/h/m2.  La clearance totale corporea
sembra  diminuire  con  concentrazioni  plasmatiche  piu  elevate  di
paclitaxel.  Il  volume  medio  di distribuzione allo steady state e'
risultato compreso nell'intervallo 198-688 I/m2  a  dimostrazione  di
un'estesa  distribuzione  extravascolare  e/o  di un legame a livello
tissutale. Con l'infusione di 3 ore, dosi  progressivamente  maggiori
hanno  portato ad un profilo farmacocinetico di tipo non lineare. Per
l'aumento del 30% della dose, e cioe' da 135 mg/m2  a  175  mg/m2,  i
valori di Cmax e AUCo sono aumentati rispettivamente del 75% e 81%.
    La   variabilita'   individuale  nell'assorbimento  sistemico  di
paclitaxel e' stata minima e  non  c'e'  stata  evidenza  di  un  suo
accumulo a seguito di successivi cicli di trattamento.
    Studi  in vitro di legame alle proteine umane del siero, indicano
che, l'89-98% del farmaco si  lega  alle  proteine.  La  presenza  di
cimetidina, ranitidina, desametasone o difenidramina non influenza il
legame di paclitaxel alle proteine.
    La   distribuzione   di   paclitaxel   nell'uomo   non  e'  stata
completamente chiarita. Dopo  infusione  endovenosa  di  TAXOL(R),  i
valori   medi   di   escrezione   urinaria   cumulativa  del  farmaco
immodificato sono risultati compresi tra  1,3%  e  12,6%  della  dose
somministrata,  a dimostrazione di una estesa clearance non renale. I
derivati  idrossilati  sono  risultati  i  principali  metaboliti  di
paclitaxel.  Il  metabolismo  epatico  e la clearance biliare possono
essere  considerati   i   principali   meccanismi   che   influenzano
l'eliminazione   di  paclitaxel.  Non  e'  stato  studiato  l'effetto
dell'alterata funzionalita' renale o epatica  sulla  eliminazione  di
paclitaxel  dopo  un'infusione  di 3 ore. I parametri farmacocinetici
ottenuti da una paziente sottoposta ad emodialisi e che  ha  ricevuto
una  dose  di  TAXOL(R) di 135 mg/m2, mediante un'infusione di 3 ore,
sono risultati compresi nell'intervallo  previsto  per  pazienti  non
dializzate.
    5.3 Dati preclinici di sicurezza
    La potenziale carcinogenicita' di TAXOL(R) non e' stata studiata.
Comunque,  basandosi  sul  suo meccanismo di azione, TAXOL(R) risulta
essere un potenziale agente carcinogenico e genotossico. TAXOL (R) e'
risultato mutageno in sistemi cellulari di mammiferi sia in vitro che
in vivo.
    6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
    6.1 Elenco degli eccipienti
    Etanolo (396 mg/ml), olio di ricino poliossietilato purificato.
    6 2 Incompatibilita'
    L'olio di ricino poliossietilato  purificato  puo'  provocare  la
cessione   di   DEHP,  (di-(2-etilesil)flalato),  da  contenitori  in
plastica contenenti polivinilcloruro (PVC) in quantita' proporzionale
al tempo e alla  concentrazione.  Di  conseguenza,  la  preparazione,
conservazione  e  somministrazione  di  TAXOL(R),  una volta diluito,
dovrebbe essere effettuata utilizzando dispositivi privi di PVC.
    6.3 Periodo di stabilita'
    Il flacone chiuso nella confezione originaie e' stabile fino alla
data di scadenza riportata nella confezione (24 mesi)  se  conservato
tra 15 gradi e 25 gradi C.
    I  flaconi  chiusi,  se  refrigerati,  possono  dare  luogo ad un
precipitato che si ridissolve anche senza  agitazione  a  temperatura
ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto.
Se  la  soluzione  rimane  torbida  o  se  si  osserva un precipitato
insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato.  Il  congelamento
non influenza negativamente il prodotto.
    6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
    Conservare  il  flacone  chiuso nella confezione originale tra 15
gradi C e 25 gradi C ed al riparo dalla luce.
    6.5 Natura e contenuto della confezione.
    Flacone di vetro (con tappo in gomma butilica) contenente  30  mg
di  paclitaxel  in  soluzione (6 mg/mL). Ogni flacone e' confezionato
singolarmente in astuccio di cartone.
    6.6 Istruzioni per l'impiego e la manipolazione
    Come tutti  gli  agenti  antineoplastici,  TAXOL(R)  deve  essere
maneggiato con cura.
    La  diluizione  del  farmaco deve essere effettuata in condizioni
asettiche in un'area specifica  da  personale  specializzato.  Devono
essere  utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per
evitare il contatto con cute e mucose. In caso  di  contatto  con  la
cute,  lavare  la  zona  con acqua e sapone. A seguito di esposizione
cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In
caso di contatto con mucose,  lavare  abbondantemente  con  acqua.  A
seguito  di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico,
bruciore alla gola e nausea.
    Dispositivi usati per la perforazione del  tappo  non  dovrebbero
essere  utilizzati  poiche'  possono  provocare  la  caduta del tappo
stesso  nel  flacone,  con  conseguente  perdita  di  sterilita'  del
prodotto.
    Preparazione della somministrazione endovenosa
    Per  minimizzare  l'esposizione  della  paziente al DEHP che puo'
essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di  plastica  e
set  per  infusione  o  altri presidi medicochirurgici), le soluzioni
diluite di  TAXOL(R)  devono  essere  preferibilmente  conservate  in
flaconi    (vetro,   polipropilene)   o   in   sacche   di   plastica
(polipropileniche  o   poliolefiniche)   e   somministrate   mediante
dispositivi in polietilene.
    Filtri  che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in
PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP.
    Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni
asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2  mg/ml,  con  soluzione  di
cloruro  di  sodio  0,9%  o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di
destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione  di
Ringer.  Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente
stabili per 27  ore  (preparazione  e  somministrazione  comprese)  a
temperatura  ambiente  (25  gradi  C  circa) in normali condizioni di
luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate.
    Raramente   e'   stata   riportata   precipitazione   durante  la
somministrazione di TAXOL(R), di solito  alla  fine  del  periodo  di
infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia
stata  chiarita,  e'  probabilmente  da  collegare  alla  saturazione
eccessiva  della  soluzione  diluita.  Per  ridurre  il  rischio   di
precipitazione,  TAXOL  (R)  dovra'  essere utilizzato subito dopo la
diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o  vibrazioni.
I  set  da  infusione dovranno essere puliti prima dell'uso.  Durante
l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della  soluzione,  e
interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione.
    Dopo   diluizione,  le  soluzioni  possono  mostrare  torbidita',
attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per
filtrazione. E' opportuno pertanto  somministrare  TAXOL(R)  mediante
fitro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro s < o - 0,22
um. La somminisbrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante
cannula  per  infusione  endovenosa dotata di fitro "in-line", non ha
mostrato significativa diminuzione della concentrazione.
    Tutte le attrezature usate per la preparazione e somministrazione
o che  comunque  vengano  in  contatto  con  TAXOL(R)  devono  essere
conformi   alle  vigenti  normative  relative  alla  preparazione  ed
all'utilizzo di agenti citotossici.
    7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
    Bristol-Myers Squibb S.p.A. Via del Murillo, km 2.800 - Sermoneta
(LT)
    8.  NUMERO  DI  AUTORIZZAZIONE   ALL'IMMISSIONE   IN   COMMERCIO:
028848012.
    9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE: 30 Dicembre 1994.
    10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
                              TAXOL(R)
                            (paclitaxel)
    A) ELEMENTI PER L'IDENTIFICAZIONE DEL MEDICINALE
    Denominazione del medicinale
    TAXOL(R) (paclitaxel).
    Composizione
    Un ml di soluzione contiene:
    Principio attivo: paclitaxel 6 mg
    Eccipienti: olio di ricino poliossietilato purificato ed etanolo.
    Forma farmaceutica e contenuto in peso
    Soluzione    concentrata    da   diluire   opportunamente   prima
Dell'infusione. Flacone da 30 mg/5 mL.
    Categoria farmacoterapeutica
    TAXOL(R) e' agente antitumorale.
    Nome ed indirizzo del titoiare dell'autorizzazione all'immissione
in commercio
    Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta
(Lt).  Nome ed indirizzo del produttore
    Bristol Caribbean Inc. ­ Mayaguez, Portorico.
    Controllato e confezionato da: Bristol-Myers  Squibb  S.p.A.  via
del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (LT).
    B) INDICAZIONI TERAPEUTICHE
    Carcinoma ovarico:
    Nella  terapia  di  prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e'
indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma  dell'ovaio  in
stadio  avanzato  o  con  carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia
iniziaie in combinazione con cisplatino.
    Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R)  e'
indicato  per  ii trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio
quando la terapia standard contenente derivati del  piatino  non  sia
risultata efficace.
    Carcinoma della mammella:
    TAXOL(R)   e'   indicato   per   il   trattamento  del  carcinoma
metastatizzato della mammelia quando la terapia  standard  contenente
derivati   antraciclinici  non  sia  ritenuta  possibile  o  non  sia
risultata efficace.
    C) INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONOSCIUTE PRIMA  DELL'USO  DEL
MEDICINALE
    Controindicazioni
    TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita'
al   paclitaxel   o  agli  altri  componenti  della  formulazione  in
particolare all'olio di ricino poliossietilato.
    TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed  allattamento  e  non
dovrebbe   essere  usato  in  pazienti  con  una  conta  iniziaie  di
neutrofili < 1.500/mm3.
    Opportune precauzioni d'impiego
    TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la  supervisione  di  un
medico  che  abbia  acquisito  esperienza  neli uso di chemioterapici
antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni  di
ipersensibilita'   al  farmaco  e'  opportuno  avere  a  disposizione
un'adeguata attrezzatura per la  terapia  di  supporto.  Le  pazienti
devono  essere  pretrattate  con corticosteroidi, antistaminici ed H2
antagonisti (vedi Dose, modo e tempo di somministrazione).
    TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino,
quando usato in associazione (vedi Interazioni con altri  farmaci  ed
altre forme di interazione).
    A  seguito  del  trattamento  con TAXOL(R), preceduto da adeguata
premedicazione,   si   sono   manifestate   evidenti   reazioni    di
ipersensibilita',  caratterizzate  da  dispnea ed ipotensione tali da
richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1%
delle   pazienti.   Tali   reazioni   sono   probabilmente    mediate
dall'istamina.  In  caso  di  gravi  reazioni  di ipersensibilita' e'
opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire  una  terapia
sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco.
    Mielodepressione   (principalmente   neutropenia)   e'   l'evento
limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente  monitoraggio
dei  parametri  ematologici  ed  il  trattamento  non dovrebbe essere
ripreso fin quando il  valore  dei  neutrofili  non  ritorni  >  o  -
1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3.
    Gravi  anomalie  nella  conduzione  cardiaca sono state raramente
riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di
TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un
continuo  monitoraggio   cardiaco   durante   i   successivi   cicli.
Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso
di  trattamento  con  TAXOL(R);  solitamente  le  pazienti  risultano
asintomatiche  ed  in  genere  non  necessitano  di  trattamento.  Si
raccomanda   un   frequente   controllo   dei  parametri  vitali,  in
particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R).
    Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non  si
ha in genere sviluppo di gravi sintomi.  In casi gravi, si raccomanda
una  riduzione  del 20% della dose per tutti i successivi trattamenti
con TAXOL(R).
    Non e' stato dimostrato che la tossicita'  del  TAXOL(R)  aumenti
nelle  pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte a
infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relativi a pazienti con
colestasi grave  all'inizio  della  terapia.  Quando  TAXOL(R)  viene
somministrato  per  infusione  di  durata  superiore  a  pazienti con
insufficienza  epatica  da  moderata  a  grave,  si   puo'   rilevare
mielodepressione piu' severa.
    Non  e'  opportuno  somministrare  TAXOL(R)  a pazienti con grave
alterazione della funzionalita' epatica.
    Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396  mg/  ml),  e'  necessario
valutarne  i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri
possibili effetti.
    Durante  studi  sugli   animali,   condotti   per   valutare   la
tollerabilita'  locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali
a seguito di somministrazione intrarteriosa,  per  questo  motivo  si
dovra'  fare  particolare attenzione nell'evitare la somministrazione
di TAXOL(R) per tale via.
    Gravidanza
    TAXOL(R) ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico  nei
conigli,  e  di  ridurre  la  fertilita'  nei ratti.   Non sono stati
condotti studi su  donne  gravide.    Similarmente  ad  altri  agenti
citotossici,  TAXOL(R)  puo'  causare  danni  al feto, ed e' pertanto
controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti
di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e
di  avvertire  immediatamente  il  medico,  qualora  questo evento si
verifichi.  Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte  materno.
TAXOL(R)  e'  controindicato  durante l'allattamento. Si consiglia di
interrompere l'allattamento durante la terapia.
    Interazioni con altri farmaci ed atre forme di interazione
    La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal  pretrattamento
con   cimetidina.      Si   raccomanda   di   somministrare  TAXOL(R)
precedentemente  a  cisplatino  nella  terapia  di  prima  linea  del
carcinoma  ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita'
di  TAXOL(R)  e'  sovrapponibile  a   quello   tipico   dell'uso   in
monoterapia.  Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino,
e' stata osservata, nelle  pazienti  trattate,  un'alterazione  della
funzionalita'  midollare piu' spiccata della norma ed una diminuzione
di  circa  il  20%  della  clearance   di   paclitaxel.E'   possibile
un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con
ketoconazolo.   Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare
TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo.
    Effetti sulla auida e sull'uso di macchine
    TAXOL(R) non sembra interferire  su  questo  tipo  di  attivita'.
Comunque  si  dovra'  tenere  in considerazione il fatto che TAXOL(R)
contiene etanolo (vedi Opportune precauzioni d'impiego).
    D)  ISTRUZIONI   NECESSARIE   E   CONSUETE   PER   UNA   CORRETTA
UTILIZZAZIONE
    Dose modo e tempo di somministrazione
    Trattamento  di prima linea del carcinoma ovarico:  sebbene siano
in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un
regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2,
somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di
75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione
di tale associazione e la  successiva  (vedi  Interazioni  con  altri
farmaci ed altre forme di interazione).
    Trattamento   di  seconda  linea  del  carcinoma  ovarico  e  del
carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2,
somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo  di  3  settimane
tra una somministrazione e l'aitra.
    Successive  dosi  di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo
in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco.
    E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la
conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore  di  1.500/mm3  e
quella   piastrinica   di   almeno  100.000/mm3.  In  caso  di  grave
neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu giorni) o  di
grave  neuropatia  periferica,  la  dose,  nei  successivi  cicli  di
terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi Opportune  precauzioni
d'impiego).
    Prima  del  TAXOL(R),  le  pazienti devono essere premedicate con
corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio:
_____________________________________________________________________
Principio attivo        Dosaggio      Intervallo di tempo prima della
                                        somministrazione di TAXOL(R)
_____________________________________________________________________
desametasone            20 mg os      circa 12 e 6 ore
difenidramina           50 mg e.v.    30 - 60 minuti
cimetidina o            300 mg e.v.
ranitidina              50 mg e.v.    30 - 60 minuti
_____________________________________________________________________
    TAXOL(R)  deve  essere somminisbrato mediante un filtro "in-line"
dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22  um  (vedi  Istruzioni
per l'uso).  Durata del trattamento Secondo parere medico.
    Istruzioni per l'uso
    Come  tutti  gli  agenti  antineoplastici,  TAXOL(R)  deve essere
maneggiato con cura.
    La diluizione del farmaco deve essere  effettuata  in  condizioni
asettiche  in  un'area  specifica  da personale specializzato. Devono
essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni  per
evitare  il  contatto  con  cute e mucose. In caso di contatto con la
cute, lavare la zona con acqua e sapone.  A  seguito  di  esposizione
cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In
caso  di  contatto  con  mucose,  lavare abbondantemente con acqua. A
seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore  toracico,
bruciore alla gola e nausea.
    Dispositivi  usati  per  la perforazione del tappo non dovrebbero
essere utilizzati poiche'  possono  provocare  la  caduta  del  tappo
stesso  nel  flacone,  con  conseguente  perdita  di  sterilita'  del
prodotto.
    Preparazione della somministrazione endovenosa
    Per minimizzare l'esposizione della paziente  al  DEHP  che  puo'
essere  rilasciato  da materiale contenente PVC (sacche di plastica e
set per infusione o altri presidi  medico-chirurgici),  le  soluzioni
diluite  di  TAXOL(R)  devono  essere  preferibilmente  conservate in
flaconi   (vetro,   polipropilene)   o   in   sacche   di    plastica
(polipropileniche   o   poliolefiniche)   e   somministrate  mediante
dispositivi in polietilene.
    Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita  in
PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP.
    Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni
asettiche  fino  a  concentrazione  0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di
cloruro di sodio 0,9%, o soluzione di destrosio 5%,  o  soluzione  di
destrosio  5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di
Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e  chimicamente
stabili  per  27  ore  (preparazione  e  somministrazione comprese) a
temperatura ambiente (25 gradi C  circa)  in  normali  condizioni  di
luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate.
    Raramente   e'   stata   riportata   precipitazione   durante  la
somministrazione di TAXOL(R), di solito  alla  fine  del  periodo  di
infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia
stata  chiarita,  e'  probabilmente  da  collegare  alla  saturazione
eccessiva  della  soluzione  diluita.  Per  ridurre  il  rischio   di
precipitazione,  TAXOL  (R)  dovra'  essere utilizzato subito dopo la
diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o  vibrazioni.
I  set  da  infusione dovranno essere puliti prima dell'uso.  Durante
l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della  soluzione,  e
interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione.
    Dopo   diluizione,  le  soluzioni  possono  mostrare  torbidita',
attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per
filtrazione. E' opportuno pertanto  somministrare  TAXOL(R)  mediante
filtro  "in-line" con membrana a micropori aventi diametro < o - 0,22
um.
    La somministrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante
cannula  per  infusione endovenosa dotata di filtro "in-line", non ha
mostrato significativa diminuzione della concentrazione.
    Tutte   le   attrezzature   usate   per   la    preparazione    e
somministrazione  o  che  comunque  vengano  in contatto con TAXOL(R)
devono  essere  conformi  alle  vigenti   normative   relative   alla
preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici.
    Modalita' di intervento in caso di dose eccessiva
    Non  e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R). Le
probabili  complicanze  da   sovradosaggio   sono   mielodepressione,
neurotossicita' periferica e mucosite.
    E) EFFETTI INDESIDERATI
    I  dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti affette
da cancro ovarico e a 289 pazienti affette da cancro  della  mammella
trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio
di  175  mg/m2  mediante  infusione  di  3  ore. I dati di tali studi
clinici dimostrano che TAXOL(R), con  il  dosaggio  e  lo  schema  di
infusione  raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento tossico
osservato e' chiaramente correlato all'eta'.
    Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio
clinico randomizzato, condotto su 410  pazienti  (di  cui  196  hanno
ricevuto  TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022) che ha confrontato
TAXOL(R)  (135  mg/m2  in   24   ore)/cisplatino   (75   mg/m2)   con
ciclofosfamide/cisplatino.  L'associazione  di TAXOL (R) con derivati
del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle  24  ore  non  ha
dimostrato  variazioni  clinicamente  significative,  del  profilo di
tollerabilita' di TAXOL(R).
    Il   piu'   frequente   effetto   indesiderato   e'   stato    la
mielodepressione.   Neutropenia  grave  (neutrofili  <  500/mm3)  non
associata ad  episodi  febbrili,  si  e'  presentata  nel  28%  delle
pazienti.  Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia per
7 o piu' giorni.
    Il 24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo.  Negli
studi  clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale sono
stati  osservati  con  il  dosaggio  e   lo   schema   di   infusione
raccomandati.
    Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3%
delle  pazienti  ha  presentato  un  nadir  della  conta  piastrinica
<50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento.
    Anemia e' stata osservata nel 64% delle  pazienti,  ma  e'  stata
ritenuta  grave  (Hb  < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi.  La frequenza e
gravita'  dell'anemia  sono  state   correlate   ai   valori   basali
dell'emoglobina.
    Un  caso  di  leucemia  acuta  mieloide  ed  un  caso di sindrome
mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici
controllati.
    La mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave  con
uno   schema   di  infusione  in  3  ore  rispetto  che  in  24  ore.
L'associazione raccomandata di TAXOL(R) e cisplatino,  nella  terapia
di   prima  linea  del  carcinoma  ovarico,  ha  dato  luogo  ad  una
mielodepressione piu' grave che non quella osservata quando  TAXOL(R)
e'  stato  somministrato utilizzando la posologia raccomandata di 175
mg/m2  mediante  infusione  di  3  ore. Comunque non si e' verificato
incremento delle complicanze.
    Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito  fatale
(quali  ipotensione,  tale  da  richiedere  trattamento,  angioedema,
sindromi da  stress  respiratorio  tali  da  richiedere  terapia  con
broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2
pazienti  (<  1%).    Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing,
rash  cutaneo),  tali  da   non   richiedere   specifico   intervento
terapeutico   o  interruzione  del  trattamento  con  TAXOL(R),  sono
avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli).
    Ipotensione e bradicardia sono  state  osservate  rispettivamente
nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere,
di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico.
    Durante  gli  studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha
presentato un'alterazione del tracciato  elettrocardiografico.  Nella
maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione
tra  TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima
rilevanza clinica.
    Una  paziente  (<1%)  ha  presentato  ipertensione   durante   il
trattamento con TAXOL(R).
    Inoltre   2   pazienti   (<1%)  hanno  presentato  gravi  effetti
indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estremita' superiori
e tromboflebite). Sono stati evidenziati i seguenti eventi  a  carico
dell'apparato  cardiovascolare: ipotensione associata a shock settico
(una paziente, <1%), cardiomiopatia (una paziente, <1%),  tachicardia
associata a febbre (una paziente, <1%).
    Nei  primi studi ciinici, con vari dosaggi e schemi di infusione,
il 2% delle pazienti ha manifestato  gravi  effetti  indesiderati  di
natura  cardiovascolare possibilmente correlati alla somministrazione
di  TAXOL(R),  comprendenti  tachicardia  ventricolare  asintomatica,
tachicardia  con  bigeminismo, blocco atrioventricolare ed episodi di
sincope.
    Raramente sono stati riportati casi  di  infarto  del  miocardio.
Insufficienza  cardiaca congestizia e' stata osservata esclusivamente
in  pazienti  trattate  con  altri  chemioterapici,  in   particolare
derivati antraciclinici.
    Neuropatia    periferica,    rappresentata    principalmente   da
parestesie, e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e'  risultata
grave  solo  nel 5% dei casi. Neuropatia periferica puo' manifestarsi
dopo  il  primo  cicio  di  terapia  e  puo'  peggiorare   aumentando
l'esposizione  a  TAXOL(R).  La  neuropatia  periferica  ha richiesto
l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi.
    I sintomi  sensoriali  sono  generalmente  migliorati  o  risolti
qualche   mese   dopo   l'interruzione   di  TAXOL(R).     Neuropatie
preesistenti,  causate  da  precedenti  terapie,  non   costituiscono
controindicazione   alla  terapia  con  TAXCOL(R).  Tra  le  pazienti
trattate  con  TAXOL(R)  al  di  fuori  di   questi   studi   clinici
controllati,   sono   stati   riportati:  attacchi  di  grande  male,
encefalopatia; neuropatia motoria con conseguente  debolezza  distale
minore,  neuropatia  del  sistema nervoso autonomo risultante in ileo
paralitico ed ipotensione ortostatica.   Sono stati  osservati  anche
disturbi   visivi   e/o  del  nervo  ottico  (scotoma  scintillante),
soprattutto in pazienti alle quali sono  state  sommininistrate  dosi
superiori  a  quelle  raccomandate. Questi effetti si sono dimostrati
generalmente reversibili.
    Artralgia  o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e
sono risultate gravi nel 13% dei casi.
    Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti.
    Sono  stati   osservati   lievi   e   transitorie   modificazioni
dell'aspetto  delle  unghie  e  della  pelle. Al di fuori degli studi
clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni  di  alterazioni
cutanee correlate a concomitante radioterapia.
    Effetti  indesiderati  di natura gastrointestinale sono risultati
generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono
stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle  pazienti.
Altri  effetti  gastrointestinali,  riportati  al  di fuori di questi
studi clinici  controllati,  hanno  compreso  ostruzione/perforazione
intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica.
    Gravi  aumenti  delle concentrazioni sieriche (>5 volte i normali
valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina  e  bilirubina  sono  stati
osservati  rispettivamente  nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi
ed encefalopatia epatiche sono state riportate in  pazienti  trattate
con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati.
    L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed
indurimento  al  sito  di  iniezione;  talvolta,  la  fuoriuscita del
farmaco dal vaso puo' causare cellulite.  Inoltre si puo'  verificare
una    depigmentazione   cutanea.       Raramente,   a   seguito   di
somministrazione di TAXOL(R) in sito differente, e'  stata  riportata
recidiva  di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe'
"recall". Un  trattamento  specifico  per  le  reazioni  dovute  allo
stravaso del farmaco non e' ancora noto.
    Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti
a contemporanea radioterapia.
    E'  opportuno  che  la  paziente comunichi al medico curante o al
farmacista qualsiasi effetto indesiderato non  descritto  nel  foglio
illustrativo.
    F) SCADENZA
    Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza
indicata sulla confezione
    Precauzioni speciali per la conservazione del medicinale
    Conservare  il  flacone  chiuso nella confezione originale tra 15
gradi e 25 gradi C al riparo dalla luce.
    Avvertenza
    I flaconi chiusi,  se  refrigerati,  possono  dare  luogo  ad  un
precipitato  che  si  ridissolve anche senza agitazione a temperatura
ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto.
    Se la soluzione rimane torbida o se  si  osserva  un  precipitato
insolubile,  il  prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento
non influenza negativamente il prodotto.
    Data di  approvazione  da  parte  del  Ministero  della  Sanita':
.....................
            RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
    1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE: TAXOL(R)-100
    2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
    Un flacone di TAXOL(R) contiene 100 mg di paclitaxel:  6 mg/mL di
paclitaxel.
    3. FORMA FARMACEUTICA
    Soluzione concentrata per infusione.
    4. INFORMAZIONI CLINICHE
    4.1 Indicazioni terapeutiche
    Carcinoma ovarico:
    Nella  terapia  di  prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e'
indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma  dell'ovaio  in
stadio  avanzato  o  con  carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia
iniziale, in combinazione con cisplatino.
    Nella terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R)  e'
indicato  per  il trattamento del carcinoma metastatizzato dell'ovaio
quando la terapia standard, contenente derivati del platino, non  sia
risultata efficace.
    Carcinoma della mammella:
    TAXOL(R)   e'   indicato   per   il   trattamento  del  carcinoma
metastatizzato della mammella quando la terapia standard,  contenente
derivati  antraciclinici,  non  sia  ritenuta  possibile  o  non  sia
risultata efficace.
    4.2 Posologia e modo di somministrazione
    Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico:  sebbene  siano
in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un
regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2,
somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di
75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione
di tale associazione e la successiva (vedi punto 4.5).
    Trattamento   di  seconda  linea  del  carcinoma  ovarico  e  del
carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2,
somministrato nell'arco di 3 ore, con un intervallo  di  3  settimane
tra una somministrazione e l'altra.
    Successive  dosi  di TAXOL(R) devono essere somministrate tenendo
in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco.
    E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la
conta dei neutrofili non raggiunga almeno il valore  dl  1.500/mm3  e
quella piastrinica di almeno 100.000/mm3.
    In  caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per
7 o piu' giorni) o di  grave  neuropatia  periferica,  la  dose,  nei
successivi  cicli  di  terapia, dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi
punto 4.4).
    Prima del TAXOL(R), le pazienti  devono  essere  premedicate  con
corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio:
_____________________________________________________________________
Principio attivo        Dosaggio      Intervallo di tempo prima della
                                        somministrazione di TAXOL(R)
_____________________________________________________________________
desametasone            20 mg os      circa 12 e 6 ore
difenidramina           50 mg e.v.    30 - 60 minuti
cimetidina o            300 mg e.v.
ranitidina              50 mg e.v.    30 - 60 minuti
_____________________________________________________________________
    TAXOL(R)  deve  essere somministrato mediante un filtro "in-line"
dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22 um (vedi punto 6.6).
    4.3 Controindicazioni
    TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita'
al   paclitaxel  o  agli  altri  componenti  della  formulazione,  in
particolare all'olio di ricino poliossietilato.
    TAXOL(R) e' controindicato in gravidanza ed  allattamento  e  non
dovrebbe   essere  usato  in  pazienti  con  una  conta  iniziale  di
neutrofili < 1.500/mm3.
    4.4 Speciali avvertenze e opportune precauzioni d'impiego
    TAXOL(R) deve essere somministrato sotto la  supervisione  di  un
medico  che  abbia  acquisito  esperienza  nell'uso di chemioterapici
antitumorali. A causa della possibile evenienza di gravi reazioni  di
ipersensibilita'  al  farmaco,  e'  opportuno  avere  a  disposizione
un'adeguata attrezzatura per la terapia di supporto.
    Le  pazienti  devono  essere  pretrattate  con   corticosteroidi,
antistaminici ed H2 antagonisti (vedi punto 4.2).
    TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino,
quando usato in associazione (vedi punto 4.5).
    A  seguito  del  trattamento  con TAXOL(R), preceduto da adeguata
premedicazione,   si   sono   manifestate   evidenti   reazioni    di
ipersensibilita',  caratterizzate  da  dispnea ed ipotensione tali da
richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1%
delle   pazienti.   Tali   reazioni   sono   probabilmente    mediate
dall'istamina.  In  caso  di  gravi  reazioni  di ipersensibilita' e'
opportuno sospendere immediatamente TAXOL(R), istituire  una  terapia
sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco.
    Mielodepressione   (principalmente   neutropenia)   e'   l'evento
limitante la dose. Dovra' essere istituito un frequente  monitoraggio
dei  parametri  ematologici  ed  il  trattamento  non dovrebbe essere
ripreso fin quando il  valore  dei  neutrofili  non  ritorni  >  o  -
1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3.
    Gravi  anomalie  nella  conduzione  cardiaca sono state raramente
riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di
TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un
continuo  monitoraggio   cardiaco   durante   i   successivi   cicli.
Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso
di  trattamento  con  TAXOL(R);  solitamente  le  pazienti  risultano
asintomatiche  ed  in  genere  non  necessitano  di  trattamento.  Si
raccomanda   un   frequente   controllo   dei  parametri  vitali,  in
particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R).
    Sebbene la neuropatia periferica sia un evento frequente, non  si
ha  in genere sviluppo di gravi sintomi. In casi gravi, si raccomanda
una riduzione del 20% della dose per tutti i  successivi  trattamenti
con TAXOL(R).
    Non  e'  stato dimostrato che la tossicita' del TAXOL (R) aumenti
nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte  a
infusione  di 3 ore. Non sono disponibili dati relaLvi a pazienti con
colestasi grave  all'inizio  della  terapia.  Quando  TAXOL(R)  viene
somministrato  per  infusione  di  durata  superiore  a  pazienti con
insuffficienza  epatica  da  moderata  a  grave,  si  puo'   rilevare
mielodepressione piu' severa.
    Non  e'  opportuno  somministrare  TAXOL(R)  a pazienti con grave
alterazione della funzionalita' epatica.
    Poiche' TAXOL(R) contiene etanolo (396  mg/  ml),  e'  necessario
valutarne  i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed altri
possibili effetti.
    Durante  studi  sugli   animali,   condotti   per   valutare   la
tollerabilita'  locale, sono state osservate gravi reazioni tissutali
a seguito di somministrazione intrarteriosa,  per  questo  motivo  si
dovra'  fare  particolare attenzione nell'evitare la somministrazione
di TAXOL(R) per tale via.
    4.5 Interazioni con altri medicinali e interazioni  di  qualsiasi
altro genere.
    La  clearance di paclitaxel non e' influenzata dal pretrattamento
con cimetidina.
    Si  raccomanda  di  somministrare  TAXOL(R)   precedentemente   a
cisplatino  nella  terapia  di  prima  linea  del  carcinoma ovarico,
poiche', in tal caso il profilo  di  tollerabilita'  di  TAXOL(R)  e'
sovrapponibile  a  quello  tipico  dell'uso  in  monoterapia.  Quando
TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino, e' stata  osservata,
nelle pazienti trattate, un'alterazione della funzionalita' midollare
piu  spiccata  della  norma  ed una diminuzione di circa il 20% della
clearance di paclitaxel.
    E' possibile un'inibizione  del  metabolismo  del  paclitaxel  in
pazienti  trattate  con  ketoconazolo.    Pertanto, deve essere usata
cautela nel somministrare TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante
con ketoconazolo.
    4.6 Uso  durante  la  gravidanza  e  l'allattamento  TAXOL(R)  ha
dimostrato  di  essere  embriotossico e fetotossico nei conigli, e di
ridurre la fertilita' nei ratti.
    Non sono stati condotti studi su donne gravide.  Similarmente  ad
altri  agenti citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni al feto, ed e'
pertanto controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle
pazienti di non intraprendere una gravidanza durante la  terapia  con
TAXOL(R)  e  di  avvertire  immediatamente  il medico, qualora questo
evento si verifichi.
    Non  e'  noto  se  paclitaxel  sia  escreto  nel  latte  materno.
TAXOL(R)  e'  controindicato  durante l'allattamento. Si consiglia di
interrompere l'allattamento durante la terapia.
    4.7 Effetti sulla capacita' di guidare e sull'uso di macchine
    TAXOL(R) non sembra interferire  su  questo  tipo  di  attivita'.
Comunque  si  dovra'  tenere  in considerazione il fatto che TAXOL(R)
contiene etanolo (vedi punti 4.4 e 6.1).
    4.8 Effetti Indesiderati
    I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti  affette
da  cancro  ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella
trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio
di 175 mg/m2 mediante infusione di  3  ore.  I  dati  di  tali  studi
clinici  dimostrano  che  TAXOL  (R),  con il dosaggio e lo schema di
infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento  tossico
osservato e' chiaramente correlato all'eta'.
    Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio
clinico  randomizzato,  condotto  su  410  pazienti (di cui 196 hanno
ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022, vedi punto 5.1) che
ha confrontato TAXOL(R) (135 mg/m2 in 24 ore)/cisplatino  (75  mg/m2)
con   ciclofosfamide/cisplatino.   L'associazione   di  TAXOL(R)  con
derivati del platino o la somministrazione di TAXOL(R) nelle  24  ore
non ha dimostrato variazioni, clinicamente significative, del profilo
di tollerabilita' di TAXOL(R).
    Il    piu'   frequente   effetto   indesiderato   e'   stato   la
mielodepressione.  Neutropenia  grave  (neutrofili  <  500/mm3)   non
associata  ad  episodi  febbrili,  si  e'  presentata  nel  28% delle
pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia  per
7 o piu' giorni.
    Il  24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli
studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale  sono
stati   osservati   con   il   dosaggio  e  lo  schema  di  infusione
raccomandati.
    Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3%
delle pazienti ha presentato  un  nadir  della  conta  piastrinica  <
50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento.
    Anemia  e'  stata  osservata  nel 64% delle pazienti, ma e' stata
ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi.   La  frequenza  e
gravita'   dell'anemia   sono   state   correlate  ai  valori  basali
dell'emoglobina.
    Un caso di  leucemia  acuta  mieloide  ed  un  caso  di  sindrome
mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici
controllati.
    La  mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con
uno  schema  di  infusione  in  3  ore  rispetto  che  in   24   ore.
L'associazione  raccomandata  di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia
di  prima  linea  del  carcinoma  ovarico,  ha  dato  luogo  ad   una
mielodepressione  piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R)
e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata  di  175
mg/m2  mediante  infusione  di  3  ore. Comunque non si e' verificato
incremento delle complicanze.
    Evidenti  reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito fatale
(quali  ipotensione,  tale  da  richiedere  trattamento,  angioedema,
sindromi  da  stress  respiratorio  tali  da  richiedere  terapia con
broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2
pazienti (< 1%).   Reazioni minori  di  ipersensibilita',  (flushing,
rash   cutaneo),   tali   da   non  richiedere  specifico  intervento
terapeutico o  interruzione  del  trattamento  con  TAXOL  (R),  sono
avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli).
    Ipotensione  e  bradicardia  sono state osservate rispettivamente
nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere,
di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico.
    Durante gli studi clinici controllati, il 17% delle  pazienti  ha
presentato  un'alterazione  del tracciato elettrocardiografico. Nella
maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione
fra TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di  minima
rilevanza clinica.
    Una  paziente  (<  1%)  ha  presentato  ipertensione  durante  il
trattamento con TAXOL(R).
    Inoltre 2  pazienti  (<  1  %)  hanno  presentato  gravi  effetti
indesiderati   di   natura   trombotica  (trombosi  alle  estrernita'
superiori e tromboflebite).  Sono stati evidenziati i seguenti eventi
a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock
settico (una paziente, < 1%), cardiomiopatia (una  paziente,  <  1%),
tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%).
    Nei primi studi clinici, con vari dosaggi e schermi di infusione,
il  2%  delle  pazienti  ha manifestato gravi effetti indesiderati di
natura cardiovascolare possibilmente correlati alla  somministrazione
di  TAXOL(R),  comprendenti  tachicardia  ventricolare  asintomatica,
tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed  episodi  di
sincope.
    Raramente  sono  stati  riportati  casi di infarto del miocardio.
Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata  esclusivamente
in   pazienti  trattate  con  altri  chemioterapici,  in  particolare
derivati antraciclinici.
    Neuropatia   periferica,    rappresentata    principalmente    da
parestesie,  e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata
grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica  puo'  manifestarsi
dopo   il  primo  ciclo  di  terapia  e  puo'  peggiorare  aumentando
l'esposizione a  TAXOL(R).  La  neuropatia  periferica  ha  richiesto
l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi.
    I  sintomi  sensoriali  sono  generalmente  migliorati  o risolti
qualche  mese  dopo   l'interruzione   di   TAXOL(R).      Neuropatie
preesistenti,   causate  da  precedenti  terapie,  non  costituiscono
controindicazione alla terapia con TAXOL(R). Tra le pazienti trattate
con TAXOL(R) al di fuori di questi studi  clinici  controllati,  sono
stati  riportati:  attacchi di grande male, encefalopatia, neuropatia
motoria con conseguente  debolezza  distale  minore,  neuropatia  del
sistema nervoso autonomo risultante in ileo paralitico ed ipotensione
ortostatica.    Sono  stati  osservati  anche disturbi visivi e/o del
nervo ottico (scotoma scintillante),  soprattutto  in  pazienti  alle
quali   sono   state   sommininisbrate   dosi   superiori   a  quelle
raccomandate.  Questi  effetti  si   sono   dimostrati   generalmente
reversibili.
    Artralgia  o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e
sono risultate gravi nel 13% dei casi.
    Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti.
    Sono  stati   osservati   lievi   e   transitorie   modificazioni
dell'aspetto  delle  unghie  e  della  pelle. Al di fuori degli studi
clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni  di  alterazioni
cutanee correlate a concomitante radioterapia.
    Effetti  indesiderati  di natura gastrointestinale sono risultati
generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono
stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle  pazienti.
Altri  effetti  gastrointestinali,  riportati  al  di fuori di questi
studi clinici  controllati,  hanno  compreso  ostruzione/perforazione
intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica.
    Gravi  aumenti delle concentrazioni sieriche (> 5 volte i normali
valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina  e  bilirubina  sono  stati
osservati  rispettivamente  nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi
ed encefalopatia epatiche sono state riportate in  pazienti  trattate
con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati.
    L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed
indurimento  al  sito  di  iniezione;  talvolta,  la  fuoriuscita del
farmaco dal vaso puo' causare cellulite.
    Inoltre si puo' verificare una depigmentazione cutanea.
    Raramente, a seguito di somministrazione di  TAXOL  (R)  in  sito
differente, e' stata riportata recidiva di reazioni cutanee nel luogo
di  precedente stravaso, cioe' "recall". Un trattamento specifico per
le reazioni dovute allo stravaso del farmaco non e' ancora noto.
    Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti
a contemporanea radioterapia.
    4.9 Sovradosaggio
    Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R).  Le
probabili   complicanze   da   sovradosaggio  sono  mielodepressione,
neurotossicita' periferica e mucosite.
    PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
    5.1 Proprieta' farmacodinamiche
    Categoria       farmacoterapeutica/codice       ATC:       agente
citostatico/L01CD01.  Paclitaxel e' un nuovo agente antimicrotubulare
che favorisce l'aggregazione dei microtubuli dai dimeri  di  tubulina
ed   opera   una  stabilizzazione  dei  microtubuli  prevenendone  la
depolimerizzazione. Questa stabilizzazione provoca l'inibizione della
normale riorganizzazione dinamica della  struttura  del  microtubulo,
essenziale  per  l'interfase  e  per le funzioni mitotiche cellulari.
Inotre, paclitaxel induce la formazione di anormali aggregazioni o di
fasci di microtubuli durante ii cicio della cellula e  di  astrosfere
multiple di microtubuli durante la mitosi.
    L'efficacia  e  la  tollerabilita'  di TAXOL(R) (alla dose di 135
mg/m2 in 24 ore) associato a cisplatino (75 mg/m2) sono state oggetto
di  valutazione  in  uno  studio  clinico  (GOG-111/B-MS   CA139-022)
randomizzato,   in   doppio   cieco   e  controllato  (rispetto  alla
combinazione ciclofosfamide 750 mg/m2/cisplatino 75 mg/m2).    Questo
studio ha coinvolto piu' di 400 pazienti affette da carcinoma ovarico
di  stadio  III/IV,  caratterizzate  o  da  malatta  metastatica o da
malatta  residua  >1  cm  dopo  laparatomia.  Sono   stati   ottenuti
miglioramenti  statisticamente  significativi  nel tempo mediano alla
progressione (> 3,5 mesi) e nella sopravvivenza mediana (> 11 mesi) a
favore  del   braccio   contenente   TAXOL(R).   ll   livello   della
tollerabilita' fra i due gruppi in trattamento e' sovrapponibile.
    Proprieta' farmacocinetiche
    A   seguito   di  infusione  endovenosa,  paclitaxel  mostra  una
diminuzione bifasica delle concentrazioni nel plasma.
    La  farmacocinetca  di  paclitaxel  e'  stata  determinata   dopo
infusioni  di  3  e  24  ore  con  dosi  di 135 mg/m2 e di 175 mg/m2.
L'emivita  terminale  media  si  ritiene   compresa   nell'intervallo
3,0-52,7  ore  ed  i  valori  medi  della  clearance totale corporea,
secondo un  modello  non  compartimentale,  sono  risultati  compresi
nell'intervallo  11,6  -  24,0  I/h/m2.  La clearance totale corporea
sembra  diminuire  con  concentrazioni  plasmatiche  piu  elevate  di
paclitaxel.  Il  volume  medio  di distribuzione allo steady state e'
risultato compreso nell'intervallo 198-688 I/m2  a  dimostrazione  di
un'estesa  distribuzione  extravascolare  e/o  di un legame a livello
tissutale. Con l'infusione di 3 ore, dosi  progressivamente  maggiori
hanno  portato ad un profilo farmacocinetico di tipo non lineare. Per
l'aumento del 30% della dose, e cioe' da 135 mg/m2  a  175  mg/m2,  i
valori di Cmax e AUCo sono aumentati rispettivamente del 75% e 81%.
    La   variabilita'   individuale  nell'assorbimento  sistemico  di
paclitaxel e' stata minima e  non  c'e'  stata  evidenza  di  un  suo
accumulo a seguito di successivi cicli di trattamento.
    Studi  in vitro di legame alle proteine umane del siero, indicano
che, l'89-98% del farmaco si  lega  alle  proteine.  La  presenza  di
cimetidina, ranitidina, desametasone o difenidramina non influenza il
legame di paclitaxel alle proteine.
    La   distribuzione   di   paclitaxel   nell'uomo   non  e'  stata
completamente chiarita. Dopo  infusione  endovenosa  di  TAXOL(R),  i
valori   medi   di   escrezione   urinaria   cumulativa  del  farmaco
immodificato sono risultati compresi tra  1,3%  e  12,6%  della  dose
somministrata,  a dimostrazione di una estesa clearance non renale. I
derivati  idrossilati  sono  risultati  i  principali  metaboliti  di
paclitaxel.  Il  metabolismo  epatico  e la clearance biliare possono
essere  considerati   i   principali   meccanismi   che   influenzano
l'eliminazione   di  paclitaxel.  Non  e'  stato  studiato  l'effetto
dell'alterata funzionalita' renale o epatica  sulla  eliminazione  di
paclitaxel  dopo  un'infusione  di 3 ore. I parametri farmacocinetici
ottenuti da una paziente sottoposta ad emodialisi e che  ha  ricevuto
una  dose  di  TAXOL(R) di 135 mg/m2, mediante un'infusione di 3 ore,
sono risultati compresi nell'intervallo  previsto  per  pazienti  non
dializzate.
    5.3 Dati preclinici di sicurezza
    La potenziale carcinogenicita' di TAXOL(R) non e' stata studiata.
Comunque,  basandosi  sul  suo meccanismo di azione, TAXOL(R) risulta
essere un potenziale agente carcinogenico e genotossico. TAXOL (R) e'
risultato mutageno in sistemi cellulari di mammiferi sia in vitro che
in vivo.
    6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
    6.1 Elenco degli eccipienti
    Etanolo (396 mg/ml), olio di ricino poliossietilato purificato.
    6 2 Incompatibilita'
    L'olio di ricino poliossietilato  purificato  puo'  provocare  la
cessione   di   DEHP,  (di-(2-etilesil)flalato),  da  contenitori  in
plastica contenenti polivinilcloruro (PVC) in quantita' proporzionale
al tempo e alla  concentrazione.  Di  conseguenza,  la  preparazione,
conservazione  e  somministrazione  di  TAXOL(R),  una volta diluito,
dovrebbe essere effettuata utilizzando dispositivi privi di PVC.
    6.3 Periodo di stabilita'
    Il flacone chiuso nella confezione originaie e' stabile fino alla
data di scadenza riportata nella confezione (24 mesi)  se  conservato
tra 15 gradi e 25 gradi C.
    I  flaconi  chiusi,  se  refrigerati,  possono  dare  luogo ad un
precipitato che si ridissolve anche senza  agitazione  a  temperatura
ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto.
Se  la  soluzione  rimane  torbida  o  se  si  osserva un precipitato
insolubile, il prodotto non deve essere utilizzato.  Il  congelamento
non influenza negativamente il prodotto.
    6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
    Conservare  il  flacone  chiuso nella confezione originale tra 15
gradi C e 25 gradi C ed al riparo dalla luce.
    6.5 Natura e contenuto della confezione.
    Flacone di vetro (con tappo in gomma butilica) contenente 100  mg
di  paclitaxel  in  soluzione (6 mg/mL). Ogni flacone e' confezionato
singolarmente in astuccio di cartone.
    6.6 Istruzioni per l'impiego e la manipolazione
    Come tutti  gli  agenti  antineoplastici,  TAXOL(R)  deve  essere
maneggiato con cura.
    La  diluizione  del  farmaco deve essere effettuata in condizioni
asettiche in un'area specifica  da  personale  specializzato.  Devono
essere  utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni per
evitare il contatto con cute e mucose. In caso  di  contatto  con  la
cute,  lavare  la  zona  con acqua e sapone. A seguito di esposizione
cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In
caso di contatto con mucose,  lavare  abbondantemente  con  acqua.  A
seguito  di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore toracico,
bruciore alla gola e nausea.
    Dispositivi usati per la perforazione del  tappo  non  dovrebbero
essere  utilizzati  poiche'  possono  provocare  la  caduta del tappo
stesso  nel  flacone,  con  conseguente  perdita  di  sterilita'  del
prodotto.
    Preparazione della somministrazione endovenosa
    Per  minimizzare  l'esposizione  della  paziente al DEHP che puo'
essere rilasciato da materiale contenente PVC (sacche di  plastica  e
set  per  infusione  o  altri presidi medicochirurgici), le soluzioni
diluite di  TAXOL(R)  devono  essere  preferibilmente  conservate  in
flaconi    (vetro,   polipropilene)   o   in   sacche   di   plastica
(polipropileniche  o   poliolefiniche)   e   somministrate   mediante
dispositivi in polietilene.
    Filtri  che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita in
PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP.
    Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni
asettiche fino a concentrazione 0,3 - 1,2  mg/ml,  con  soluzione  di
cloruro  di  sodio  0,9%  o soluzione di destrosio 5%, o soluzione di
destrosio 5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione  di
Ringer.  Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e chimicamente
stabili per 27  ore  (preparazione  e  somministrazione  comprese)  a
temperatura  ambiente  (25  gradi  C  circa) in normali condizioni di
luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate.
    Raramente   e'   stata   riportata   precipitazione   durante  la
somministrazione di TAXOL(R), di solito  alla  fine  del  periodo  di
infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia
stata  chiarita,  e'  probabilmente  da  collegare  alla  saturazione
eccessiva  della  soluzione  diluita.  Per  ridurre  il  rischio   di
precipitazione,  TAXOL  (R)  dovra'  essere utilizzato subito dopo la
diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o  vibrazioni.
I  set  da  infusione dovranno essere puliti prima dell'uso.  Durante
l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della  soluzione,  e
interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione.
    Dopo   diluizione,  le  soluzioni  possono  mostrare  torbidita',
attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per
filtrazione. E' opportuno pertanto  somministrare  TAXOL(R)  mediante
fitro "in-line" con membrana a micropori aventi diametro s < o - 0,22
um. La somminisbrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante
cannula  per  infusione  endovenosa dotata di fitro "in-line", non ha
mostrato significativa diminuzione della concentrazione.
    Tutte le attrezature usate per la preparazione e somministrazione
o che  comunque  vengano  in  contatto  con  TAXOL(R)  devono  essere
conformi   alle  vigenti  normative  relative  alla  preparazione  ed
all'utilizzo di agenti citotossici.
    7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
    Bristol-Myers Squibb S.p.A. Via del Murillo, km 2.800 - Sermoneta
(LT)
    8.  NUMERO  DI  AUTORIZZAZIONE   ALL'IMMISSIONE   IN   COMMERCIO:
028848024.
    9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE: ...................
    10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
                              TAXOL(R)
                            (paclitaxel)
    A) ELEMENTI PER L'IDENTIFICAZIONE DEL MEDICINALE
    Denominazione del medicinale
    TAXOL(R)-100 (paclitaxel).
    Composizione
    Un ml di soluzione contiene:
    Principio attivo: paclitaxel 6 mg
    Eccipienti: olio di ricino poliossietilato purificato ed etanolo.
    Forma farmaceutica e contenuto in peso
    Soluzione    concentrata    da   diluire   opportunamente   prima
dell'infusione. Flacone da 100 mg/17 mL.
    Categoria farmacoterapeutica
    TAXOL(R) e' agente antitumorale.
    Nome ed indirizzo del titoiare dell'autorizzazione all'immissione
in commercio
    Bristol-Myers Squibb S.p.A. via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta
(Lt).  Nome ed indirizzo del produttore
    Bristol Caribbean Inc. ­ Mayaguez, Portorico.
    Controllato e confezionato da: Bristol-Myers  Squibb  S.p.A.  via
del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (LT).
    B) INDICAZIONI TERAPEUTICHE
    Carcinoma ovarico:
    Nella  terapia  di  prima linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e'
indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma  dell'ovaio  in
stadio  avanzato  o  con  carcinoma residuo (> 1 cm) dopo laparatomia
iniziaie in combinazione con cisplatino.
    Nella  terapia di seconda linea del carcinoma ovarico TAXOL(R) e'
indicato per ii trattamento del carcinoma  metastatizzato  dell'ovaio
quando  la  terapia  standard contenente derivati del piatino non sia
risultata efficace.
    Carcinoma della mammella:
    TAXOL(R)  e'  indicato   per   il   trattamento   del   carcinoma
metastatizzato  della  mammelia quando la terapia standard contenente
derivati  antraciclinici  non  sia  ritenuta  possibile  o  non   sia
risultata efficace.
    C)  INFORMAZIONI  CHE DEVONO ESSERE CONOSCIUTE PRIMA DELL'USO DEL
MEDICINALE
    Controindicazioni
    TAXOL(R) e' controindicato in pazienti con grave ipersensibilita'
al  paclitaxel  o  agli  altri  componenti  della   formulazione   in
particolare all'olio di ricino poliossietilato.
    TAXOL(R)  e'  controindicato  in gravidanza ed allattamento e non
dovrebbe  essere  usato  in  pazienti  con  una  conta  iniziaie   di
neutrofili < 1.500/mm3.
    Opportune precauzioni d'impiego
    TAXOL(R)  deve  essere  somministrato sotto la supervisione di un
medico che abbia acquisito  esperienza  neli  uso  di  chemioterapici
antitumorali.  A causa della possibile evenienza di gravi reazioni di
ipersensibilita'  al  farmaco  e'  opportuno  avere  a   disposizione
un'adeguata  attrezzatura  per  la  terapia  di supporto. Le pazienti
devono essere pretrattate con corticosteroidi,  antistaminici  ed  H2
antagonisti (vedi Dose, modo e tempo di somministrazione).
    TAXOL(R) deve essere somministrato precedentemente al cisplatino,
quando  usato  in associazione (vedi Interazioni con altri farmaci ed
altre forme di interazione).
    A seguito del trattamento con  TAXOL(R),  preceduto  da  adeguata
premedicazione,    si   sono   manifestate   evidenti   reazioni   di
ipersensibilita', caratterizzate da dispnea ed  ipotensione  tali  da
richiedere trattamento, angioedema ed orticaria generalizzata in < 1%
delle    pazienti.   Tali   reazioni   sono   probabilmente   mediate
dall'istamina. In caso  di  gravi  reazioni  di  ipersensibilita'  e'
opportuno  sospendere  immediatamente TAXOL(R), istituire una terapia
sintomatica e non somministrare nuovamente il farmaco.
    Mielodepressione   (principalmente   neutropenia)   e'   l'evento
limitante  la dose. Dovra' essere istituito un frequente monitoraggio
dei parametri ematologici  ed  il  trattamento  non  dovrebbe  essere
ripreso  fin  quando  il  valore  dei  neutrofili  non  ritorni > o -
1.500/mm3 e quello delle piastrine > o - 100.000/mm3.
    Gravi anomalie nella conduzione  cardiaca  sono  state  raramente
riportate. Qualora esse si manifestino durante la somministrazione di
TAXOL(R), deve essere istituita un'appropriata terapia ed eseguito un
continuo   monitoraggio   cardiaco   durante   i   successivi  cicli.
Ipotensione, ipertensione e bradicardia sono state osservate in corso
di  trattamento  con  TAXOL(R);  solitamente  le  pazienti  risultano
asintomatiche  ed  in  genere  non  necessitano  di  trattamento.  Si
raccomanda  un  frequente  controllo   dei   parametri   vitali,   in
particolare durante la prima ora di infusione di TAXOL(R).
    Sebbene  la neuropatia periferica sia un evento frequente, non si
ha in genere sviluppo di gravi sintomi.  In casi gravi, si raccomanda
una riduzione del 20% della dose per tutti i  successivi  trattamenti
con TAXOL(R).
    Non  e'  stato  dimostrato che la tossicita' del TAXOL(R) aumenti
nelle pazienti con funzione epatica lievemente alterata sottoposte  a
infusione di 3 ore. Non sono disponibili dati relativi a pazienti con
colestasi  grave  all'inizio  della  terapia.  Quando  TAXOL(R) viene
somministrato per  infusione  di  durata  superiore  a  pazienti  con
insufficienza   epatica   da  moderata  a  grave,  si  puo'  rilevare
mielodepressione piu' severa.
    Non e' opportuno somministrare  TAXOL(R)  a  pazienti  con  grave
alterazione della funzionalita' epatica.
    Poiche'  TAXOL(R)  contiene  etanolo  (396  mg/ml), e' necessario
valutarne i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale ed  altri
possibili effetti.
    Durante   studi   sugli   animali,   condotti   per  valutare  la
tollerabilita' locale, sono state osservate gravi reazioni  tissutali
a  seguito  di  somministrazione  intrarteriosa, per questo motivo si
dovra' fare particolare attenzione nell'evitare  la  somministrazione
di TAXOL(R) per tale via.
    Gravidanza
    TAXOL(R)  ha dimostrato di essere embriotossico e fetotossico nei
conigli, e di ridurre la  fertilita'  nei  ratti.    Non  sono  stati
condotti  studi  su  donne  gravide.    Similarmente  ad altri agenti
citotossici, TAXOL(R) puo' causare danni  al  feto,  ed  e'  pertanto
controindicato in gravidanza. E' opportuno raccomandare alle pazienti
di non intraprendere una gravidanza durante la terapia con TAXOL(R) e
di  avvertire  immediatamente  il  medico,  qualora  questo evento si
verifichi.  Non e' noto se paclitaxel sia escreto nel latte  materno.
TAXOL(R)  e'  controindicato  durante l'allattamento. Si consiglia di
interrompere l'allattamento durante la terapia.
    Interazioni con altri farmaci ed atre forme di interazione
    La clearance di paclitaxel non e' influenzata dal  pretrattamento
con   cimetidina.      Si   raccomanda   di   somministrare  TAXOL(R)
precedentemente  a  cisplatino  nella  terapia  di  prima  linea  del
carcinoma  ovarico, poiche', in tal caso il profilo di tollerabilita'
di  TAXOL(R)  e'  sovrapponibile  a   quello   tipico   dell'uso   in
monoterapia.  Quando TAXOL(R) e' stato somministrato dopo cisplatino,
e' stata osservata, nelle  pazienti  trattate,  un'alterazione  della
funzionalita'  midollare piu' spiccata della norma ed una diminuzione
di  circa  il  20%  della  clearance   di   paclitaxel.E'   possibile
un'inibizione del metabolismo del paclitaxel in pazienti trattate con
ketoconazolo.   Pertanto, deve essere usata cautela nel somministrare
TAXOL(R) a pazienti in terapia concomitante con ketoconazolo.
    Effetti sulla auida e sull'uso di macchine
    TAXOL(R) non sembra interferire  su  questo  tipo  di  attivita'.
Comunque  si  dovra'  tenere  in considerazione il fatto che TAXOL(R)
contiene etanolo (vedi Opportune precauzioni d'impiego).
    D)   ISTRUZIONI   NECESSARIE   E   CONSUETE   PER   UNA  CORRETTA
UTILIZZAZIONE
    Dose modo e tempo di somministrazione
    Trattamento di prima linea del carcinoma ovarico:  sebbene  siano
in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un
regime di associazione costituito da TAXOL(R) alla dose di 135 mg/m2,
somministrato nell'arco di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di
75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione
di  tale  associazione  e  la  successiva (vedi Interazioni con altri
farmaci ed altre forme di interazione).
    Trattamento  di  seconda  linea  del  carcinoma  ovarico  e   del
carcinoma mammario: la dose raccomandata di TAXOL(R) e' di 175 mg/m2,
somministrato  nell'arco  di  3 ore, con un intervallo di 3 settimane
tra una somministrazione e l'aitra.
    Successive dosi di TAXOL(R) devono essere  somministrate  tenendo
in considerazione la tollerabilita' individuale al farmaco.
    E' opportuno non somministrare nuovamente TAXOL (R) fin quando la
conta  dei  neutrofili  non raggiunga almeno il valore di 1.500/mm3 e
quella  piastrinica  di  almeno  100.000/mm3.  In   caso   di   grave
neutropenia  (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o piu giorni) o di
grave  neuropatia  periferica,  la  dose,  nei  successivi  cicli  di
terapia,  dovrebbe essere ridotta del 20% (vedi Opportune precauzioni
d'impiego).
    Prima del TAXOL(R), le pazienti  devono  essere  premedicate  con
corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, ad esempio:
_____________________________________________________________________
Principio attivo        Dosaggio      Intervallo di tempo prima della
                                        somministrazione di TAXOL(R)
_____________________________________________________________________
desametasone            20 mg os      circa 12 e 6 ore
difenidramina           50 mg e.v.    30 - 60 minuti
cimetidina o            300 mg e.v.
ranitidina              50 mg e.v.    30 - 60 minuti
_____________________________________________________________________
    TAXOL(R)  deve  essere somminisbrato mediante un filtro "in-line"
dotato di micropori aventi diametro < o - 0,22  um  (vedi  Istruzioni
per l'uso).  Durata del trattamento Secondo parere medico.
    Istruzioni per l'uso
    Come  tutti  gli  agenti  antineoplastici,  TAXOL(R)  deve essere
maneggiato con cura.
    La diluizione del farmaco deve essere  effettuata  in  condizioni
asettiche  in  un'area  specifica  da personale specializzato. Devono
essere utilizzati guanti protettivi e prese tutte le precauzioni  per
evitare  il  contatto  con  cute e mucose. In caso di contatto con la
cute, lavare la zona con acqua e sapone.  A  seguito  di  esposizione
cutanea sono stati osservati formicolio, bruciore ed arrossamento. In
caso  di  contatto  con  mucose,  lavare abbondantemente con acqua. A
seguito di inalazione sono stati riportati dispnea, dolore  toracico,
bruciore alla gola e nausea.
    Dispositivi  usati  per  la perforazione del tappo non dovrebbero
essere utilizzati poiche'  possono  provocare  la  caduta  del  tappo
stesso  nel  flacone,  con  conseguente  perdita  di  sterilita'  del
prodotto.
    Preparazione della somministrazione endovenosa
    Per minimizzare l'esposizione della paziente  al  DEHP  che  puo'
essere  rilasciato  da materiale contenente PVC (sacche di plastica e
set per infusione o altri presidi  medico-chirurgici),  le  soluzioni
diluite  di  TAXOL(R)  devono  essere  preferibilmente  conservate in
flaconi   (vetro,   polipropilene)   o   in   sacche   di    plastica
(polipropileniche   o   poliolefiniche)   e   somministrate  mediante
dispositivi in polietilene.
    Filtri che incorporino brevi dispositivi di entrata ed uscita  in
PVC non hanno presentato significative cessioni di DEHP.
    Prima dell'infusione, TAXOL(R) deve essere diluito, in condizioni
asettiche  fino  a  concentrazione  0,3 - 1,2 mg/ml, con soluzione di
cloruro di sodio 0,9%, o soluzione di destrosio 5%,  o  soluzione  di
destrosio  5% e cloruro di sodio 0,9%, o destrosio 5% in soluzione di
Ringer. Le soluzioni cosi' preparate sono fisicamente e  chimicamente
stabili  per  27  ore  (preparazione  e  somministrazione comprese) a
temperatura ambiente (25 gradi C  circa)  in  normali  condizioni  di
luce. Le soluzioni diluite non devono essere refrigerate.
    Raramente   e'   stata   riportata   precipitazione   durante  la
somministrazione di TAXOL(R), di solito  alla  fine  del  periodo  di
infusione di 24 ore. Sebbene la causa di detta precipitazione non sia
stata  chiarita,  e'  probabilmente  da  collegare  alla  saturazione
eccessiva  della  soluzione  diluita.  Per  ridurre  il  rischio   di
precipitazione,  TAXOL  (R)  dovra'  essere utilizzato subito dopo la
diluizione, evitando eccessivi scuotimenti, agitazioni o  vibrazioni.
I  set  da  infusione dovranno essere puliti prima dell'uso.  Durante
l'infusione, controllare costantemente l'aspetto della  soluzione,  e
interrompere immediatamente la stessa in caso di precipitazione.
    Dopo   diluizione,  le  soluzioni  possono  mostrare  torbidita',
attribuibile al veicolo della formulazione, che non viene rimossa per
filtrazione. E' opportuno pertanto  somministrare  TAXOL(R)  mediante
filtro  "in-line" con membrana a micropori aventi diametro < o - 0,22
um.
    La somministrazione simulata della soluzione di farmaco, mediante
cannula per infusione endovenosa dotata di filtro "in-line",  non  ha
mostrato significativa diminuzione della concentrazione.
    Tutte    le    attrezzature   usate   per   la   preparazione   e
somministrazione o che comunque  vengano  in  contatto  con  TAXOL(R)
devono   essere   conformi   alle  vigenti  normative  relative  alla
preparazione ed all'utilizzo di agenti citotossici.
    Modalita' di intervento in caso di dose eccessiva
    Non e' noto un antidoto in caso di sovradosaggio di TAXOL(R).  Le
probabili   complicanze   da   sovradosaggio  sono  mielodepressione,
neurotossicita' periferica e mucosite.
    E) EFFETTI INDESIDERATI
    I dati di seguito riportati si riferiscono a 95 pazienti  affette
da  cancro  ovarico e a 289 pazienti affette da cancro della mammella
trattate, nel corso di tre studi clinici controllati, con il dosaggio
di 175 mg/m2 mediante infusione di  3  ore.  I  dati  di  tali  studi
clinici  dimostrano  che  TAXOL(R),  con  il  dosaggio e lo schema di
infusione raccomandati, e' ben tollerato e che nessun evento  tossico
osservato e' chiaramente correlato all'eta'.
    Il profilo di tollerabilita' e' stato valutato in un ampio studio
clinico  randomizzato,  condotto  su  410  pazienti (di cui 196 hanno
ricevuto TAXOL(R) (studio GOG-111/B-MS CA139-022) che ha  confrontato
TAXOL(R)   (135   mg/m2   in   24   ore)/cisplatino  (75  mg/m2)  con
ciclofosfamide/cisplatino. L'associazione di TAXOL (R)  con  derivati
del  platino  o  la  somministrazione di TAXOL(R) nelle 24 ore non ha
dimostrato variazioni  clinicamente  significative,  del  profilo  di
tollerabilita' di TAXOL(R).
    Il    piu'   frequente   effetto   indesiderato   e'   stato   la
mielodepressione.  Neutropenia  grave  (neutrofili  <  500/mm3)   non
associata  ad  episodi  febbrili,  si  e'  presentata  nel  28% delle
pazienti. Solo l'1% delle pazienti ha mostrato grave neutropenia  per
7 o piu' giorni.
    Il  24% delle pazienti ha presentato un episodio infettivo. Negli
studi clinici controllati, 2 casi di infezione con esito fatale  sono
stati   osservati   con   il   dosaggio  e  lo  schema  di  infusione
raccomandati.
    Trombocitopenia e' stata riportata nell'11% delle pazienti. Il 3%
delle  pazienti  ha  presentato  un  nadir  della  conta  piastrinica
<50.000/mm3 almeno una volta durante il trattamento.
    Anemia  e'  stata  osservata  nel 64% delle pazienti, ma e' stata
ritenuta grave (Hb < 8 g/dl) solo nel 6% dei casi.   La  frequenza  e
gravita'   dell'anemia   sono   state   correlate  ai  valori  basali
dell'emoglobina.
    Un caso di  leucemia  acuta  mieloide  ed  un  caso  di  sindrome
mielodisplastica sono stati riportati al di fuori degli studi clinici
controllati.
    La  mielodepressione e' risultata meno frequente e meno grave con
uno  schema  di  infusione  in  3  ore  rispetto  che  in   24   ore.
L'associazione  raccomandata  di TAXOL(R) e cisplatino, nella terapia
di  prima  linea  del  carcinoma  ovarico,  ha  dato  luogo  ad   una
mielodepressione  piu' grave che non quella osservata quando TAXOL(R)
e' stato somministrato utilizzando la posologia raccomandata  di  175
mg/m2  mediante  infusione  di  3  ore. Comunque non si e' verificato
incremento delle complicanze.
    Evidenti reazioni di ipersensibilita' con eventuale esito  fatale
(quali  ipotensione,  tale  da  richiedere  trattamento,  angioedema,
sindromi da  stress  respiratorio  tali  da  richiedere  terapia  con
broncodilatatori, o orticaria generalizzata) si sono manifestate in 2
pazienti  (<  1%).    Reazioni minori di ipersensibilita', (flushing,
rash  cutaneo),  tali  da   non   richiedere   specifico   intervento
terapeutico   o  interruzione  del  trattamento  con  TAXOL(R),  sono
avvenute nel 34% delle pazienti (17% di tutti i cicli).
    Ipotensione e bradicardia sono  state  osservate  rispettivamente
nel 22% e nel 5% delle pazienti. Tali reazioni sono state, in genere,
di natura lieve e non hanno richiesto intervento terapeutico.
    Durante  gli  studi clinici controllati, il 17% delle pazienti ha
presentato un'alterazione del tracciato  elettrocardiografico.  Nella
maggior parte dei casi, non e' stata evidenziata una chiara relazione
tra  TAXOL(R) e tale alterazione, che e' comunque risultata di minima
rilevanza clinica.
    Una  paziente  (<  1%)  ha  presentato  ipertensione  durante  il
trattamento con TAXOL(R).
    Inoltre  2  pazienti  (<  1%)  hanno  presentato  gravi   effetti
indesiderati di natura trombotica (trombosi alle estremita' superiori
e  tromboflebite).  Sono stati evidenziati i seguenti eventi a carico
dell'apparato cardiovascolare: ipotensione associata a shock  settico
(una   paziente,   <   1%),  cardiomiopatia  (una  paziente,  <  1%),
tachicardia associata a febbre (una paziente, < 1%).
    Nei primi studi ciinici, con vari dosaggi e schemi di  infusione,
il  2%  delle  pazienti  ha manifestato gravi effetti indesiderati di
natura cardiovascolare possibilmente correlati alla  somministrazione
di  TAXOL(R),  comprendenti  tachicardia  ventricolare  asintomatica,
tachicardia con bigeminismo, blocco atrioventricolare ed  episodi  di
sincope.
    Raramente  sono  stati  riportati  casi di infarto del miocardio.
Insufficienza cardiaca congestizia e' stata osservata  esclusivamente
in   pazienti  trattate  con  altri  chemioterapici,  in  particolare
derivati antraciclinici.
    Neuropatia   periferica,    rappresentata    principalmente    da
parestesie,  e' stata rilevata nel 66% delle pazienti ma e' risultata
grave solo nel 5% dei casi. Neuropatia periferica  puo'  manifestarsi
dopo   il  primo  cicio  di  terapia  e  puo'  peggiorare  aumentando
l'esposizione a  TAXOL(R).  La  neuropatia  periferica  ha  richiesto
l'interruzione di TAXOL(R) in tre casi.
    I  sintomi  sensoriali  sono  generalmente  migliorati  o risolti
qualche  mese  dopo   l'interruzione   di   TAXOL(R).      Neuropatie
preesistenti,   causate  da  precedenti  terapie,  non  costituiscono
controindicazione  alla  terapia  con  TAXCOL(R).  Tra  le   pazienti
trattate   con   TAXOL(R)   al  di  fuori  di  questi  studi  clinici
controllati,  sono  stati  riportati:  attacchi   di   grande   male,
encefalopatia;  neuropatia  motoria con conseguente debolezza distale
minore, neuropatia del sistema nervoso autonomo  risultante  in  ileo
paralitico  ed  ipotensione ortostatica.   Sono stati osservati anche
disturbi  visivi  e/o  del  nervo  ottico   (scotoma   scintillante),
soprattutto  in  pazienti  alle quali sono state sommininistrate dosi
superiori a quelle raccomandate. Questi effetti  si  sono  dimostrati
generalmente reversibili.
    Artralgia  o mialgia si sono manifestate nel 60% delle pazienti e
sono risultate gravi nel 13% dei casi.
    Alopecia e' stata osservata in quasi tutte le pazienti.
    Sono  stati   osservati   lievi   e   transitorie   modificazioni
dell'aspetto  delle  unghie  e  della  pelle. Al di fuori degli studi
clinici controllati, si sono avute rare segnalazioni  di  alterazioni
cutanee correlate a concomitante radioterapia.
    Effetti  indesiderati  di natura gastrointestinale sono risultati
generalmente lievi o moderati: nausea/vomito, diarrea e mucosite sono
stati riportati, rispettivamente, nel 43%, 28% e 18% delle  pazienti.
Altri  effetti  gastrointestinali,  riportati  al  di fuori di questi
studi clinici  controllati,  hanno  compreso  ostruzione/perforazione
intestinale, trombosi mesenterica, compresa la colite ischemica.
    Gravi  aumenti  delle concentrazioni sieriche (>5 volte i normali
valori) di AST (SGOT), fosfatasi alcalina  e  bilirubina  sono  stati
osservati  rispettivamente  nel 5%, 4% ed <1% delle pazienti. Necrosi
ed encefalopatia epatiche sono state riportate in  pazienti  trattate
con TAXOL(R) al di fuori degli studi clinici controllati.
    L'infusione puo' portare ad edema localizzato, dolore, eritema ed
indurimento  al  sito  di  iniezione;  talvolta,  la  fuoriuscita del
farmaco dal vaso puo' causare cellulite.  Inoltre si puo'  verificare
una    depigmentazione   cutanea.       Raramente,   a   seguito   di
somministrazione di TAXOL(R) in sito differente, e'  stata  riportata
recidiva  di reazioni cutanee nel luogo di precedente stravaso, cioe'
"recall". Un  trattamento  specifico  per  le  reazioni  dovute  allo
stravaso del farmaco non e' ancora noto.
    Polmonite da radiazioni e' stata riportata in pazienti sottoposti
a contemporanea radioterapia.
    E'  opportuno  che  la  paziente comunichi al medico curante o al
farmacista qualsiasi effetto indesiderato non  descritto  nel  foglio
illustrativo.
    F) SCADENZA
    Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza
indicata sulla confezione
    Precauzioni speciali per la conservazione del medicinale
    Conservare  il  flacone  chiuso nella confezione originale tra 15
gradi e 25 gradi C al riparo dalla luce.
    Avvertenza
    I flaconi chiusi,  se  refrigerati,  possono  dare  luogo  ad  un
precipitato  che  si  ridissolve anche senza agitazione a temperatura
ambiente. In tal caso non viene influenzata la qualita' del prodotto.
    Se la soluzione rimane torbida o se  si  osserva  un  precipitato
insolubile,  il  prodotto non deve essere utilizzato. Il congelamento
non influenza negativamente il prodotto.
    Data di  approvazione  da  parte  del  Ministero  della  Sanita':
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