DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 1997
Proroga dello stato di emergenza in ordine ai consistenti dissesti idrogeologici in atto nei comuni di Petacciato e Ripalimosani.(GU n.302 del 30-12-1997)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il proprio decreto in data 16 maggio 1997 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine ai dissesti idrogeologici in atto nei comuni di Petacciato e Ripalimosani; Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ritenuto che l'attivita' di messa in sicurezza finalizzati alla rimozione urgente del pericolo derivanti dai consistenti e diffusi dissesti idrogeologici necessitano di ulteriori interventi; Ritenuto che tale situazione richiede l'adozione di misure straordinarie atte a consentire il superamento dell'emergenza; Considerato che il fenomeno e' circoscritto al territorio dei comuni di Petacciato e Ripalimosani; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 1997 sulla proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 31 dicembre 1998 lo stato di emergenza in ordine al dissesto idrogeologico con conseguenti diffusi movimenti franosi nei comuni di Petacciato e Ripalimosani. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 dicembre 1997 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Napolitano