MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

  Interventi  per la  formazione degli  italiani residenti  nei Paesi
dell'Unione europea  - Modalita' e  termini per la  presentazione dei
progetti (P.O. 940026I1) - Annualita' 1999. (Avviso n. 4/98).
(GU n.293 del 16-12-1998 - Suppl. Ordinario n. 205)

1. Premessa.
   Il  presente  avviso delinea gli obiettivi e le modalita' generali
di accesso agli interventi formativi previsti per la formazione degli
italiani  e  delle  loro  famiglie  residenti  nei  Paesi dell'Unione
europea.
   Tali attivita' sono gia' state finanziate per il periodo 1994-1996
nell'ambito del P.O.940027/1 mentre per gli anni 1997-1998, a seguito
della  pubblicazione  dell'avviso n. 10/97 (G.U. n. 177 del 31 luglio
1997)  del  Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza  sociale, le
iniziative  formative  sono  state  finanziate  nell'ambito  del P.O.
940026/1  "Emergenza  Occupazionale  Sud, approvato dalla Commissione
europea con decisione C(94)3244 del 16 dicembre 1994..
   2. Obiettivi dell'intervento.
   L'intervento  formativo  e'  destinato  agli  italiani e alle loro
famiglie  residenti nei Paesi dell'Unione europea, anche in relazione
a quanto previsto dalla direttiva 76/486 CEE per:
   sostenere  l'adeguamento professionale degli italiani emigrati nei
Paesi  dell'Unione  europea a fronte dei cambiamenti della domanda di
lavoro   nei   Paesi   ospitanti   sia   rispetto  alle  esigenze  di
riqualificazione,   che   al  sostegno  del  lavoro  e  della  micro-
imprenditorialita';    promuovere   l'integrazione   degli   italiani
all'estero nei sistemi formativi dei Paesi ospitanti.
   Esso  si  articola  in  quattro  azioni all'interno della Misura 2
(Interventi  realizzati  da  associazioni  ed  organismi  formativi a
livello  nazionale)  degli  assi 7.2A (Disoccupati di lunga durata) e
7.2C (Formazione giovani) del Programma operativo:
   a)   corsi   di   formazione   di  base,  di  aggiornamento  e  di
riqualificazione,   in   particolare   nei  casi  in  cui  non  siano
disponibili  o facilmente fruibili da parte degli italiani iniziative
formative nell'ambito dei locali sistemi di formazione;
   b)   iniziative   formative   di   supporto  e  di  sostegno  alla
microimprenditorialita',  laddove  le  condizioni economiche e locali
orientino  in  questo  senso  le  scelte  di  quote  significative di
italiani  e  si rilevi l'esigenza di fornire un sostegno formativo ed
informativo a queste opzioni professionali;
   c)  studi  e  ricerche  sulle esigenze formative degli italiani al
fine di registrare i cambiamenti intervenuti, prevedere gli esiti dei
cambiamenti   in   corso  e  mirare  adeguatamente  le  modalita'  di
intervento; d) azioni di orientamento professionale.
   Il  Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza sociale assicura,
all'interno   della   presente   Misura,   la   necessaria  copertura
finanziaria  degli  impegni  assunti  in  occasione della stipula del
Protocollo  congiunto  fra  i Ministeri del lavoro italiano e tedesco
relativo al progetto intergovernativo italo-tedesco "BIPRO.
   3. Risorse comunitarie del programma.
   Le risorse di Fondo sociale europeo disponibili per l'annualita'
1999  ammontano  ad  ecu  3.500.000,  indicativamente  ripartite  nel
seguente modo: 1.750.000 per l'asse 7.2A e 1.750.000 per l'asse 7.2C.
Il cofinanziamento nazionale e pari ad ecu 2.334.000.
   4. Modalita' di finanziamento.
   Le iniziative sono finanziate come segue:
   il 75% del totale della spesa a carico del Fondo sociale europeo;
   il  25%  del  totale della spesa a carico dell'art. 18, lettera d)
della  legge  n.  845/1978,  gestita  dal  Fondo  di rotazione per la
formazione  professionale  e  per l'accesso al Fondo legge n. 236 del
1993,   dedotta   l'eventuale  partecipazione  finanziaria  di  altri
organismi pubblici e privati.
   5. Proponenti.
   Possono presentare progetti:
   gli enti di formazione;
   le  istituzioni  educative e le associazioni culturali operanti in
favore degli italiani emigranti nei Paesi dall'Unione europea;
   gli organismi e le strutture di orientamento.
   Gli  stessi  devono  dichiarare,  in  sede  di  presentazione  dei
progetti,   la   disponibilita'  di  proprie  sedi  operative  ovvero
collegamenti  con  strutture  formative nei Paesi dell'Unione europea
ove intendono realizzare le azioni.
   6. Durata degli interventi.
   La  durata  delle  iniziative  non deve indicativamente superare i
seguenti   limiti:   700   ore   per   la   formazione  di  base,  la
riqualificazione  e  la riconversione delle professionalita'; 600 ore
per   la   formazione   per   il  lavoro  autonomo  e  per  la  nuova
imprenditorialita'; 200 ore per le azioni di orientamento.
   I progetti non devono avere una durata superiore a 12 mesi.
   7. Costi ammissibili.
   Per  quanto  concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento
alla  circolare  del  Ministero del lavoro e della previdenza sociale
"Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate
dal  F.S.E. n. 98/95 del 4 agosto 1995 (G.U. 12 agosto 1995, n. 188),
cosi'  come  integrata  e modificata dalla circolare n. 130/95 del 25
ottobre  1995  (G.U.  n.  258  del  4  novembre 1995) "Integrazioni e
rettifiche alla circolare n. 98/95.
   Per quanto concerne la congruita' dei costi si fa riferimento alla
circolare  del  Ministero  del  lavoro  e della P.S. n. 101/97 del 17
luglio  1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 19 luglio
1997.   Sono  ammissibili  costi  medi  superiori  se  opportunamente
documentati  anche in riferimento agli indici di costo della vita nei
Paesi dall'Unione europea dove l'attivita' viene realizzata.
   8. Procedure di selezione.
   8.1 Ammissibilita' dei progetti.
   L'ammissibilita'  dei  progetti  viene riscontrata preventivamente
alla valutazione.
   Non sono ammessi i progetti:
   pervenuti al Ministero del lavoro e della previdenza sociale oltre
i termini previsti dal presente avviso;
   privi  della  domanda di richiesta del contributo, redatta secondo
lo schema allegato, firmata dal legale rap
   presentante   dell'ente  proponente  e  corredata  dal  formulario
allegato alla stessa domanda.
   8.2. Valutazione dei progetti.
   Il  Ministero del lavoro e della previdenza sociale, verificata la
sussistenza  dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione
dei  progetti  mediante  un  Comitato  tecnico, nominato con apposito
provvedimento.
   Il  Comitato  valuta  i  progetti  sulla base dei seguenti criteri
riferiti  alle diverse macroaree: caratteristiche del proponente, con
particolare   riferimento  a:  collegamento  con  le  parti  sociali;
esperienza   nel   settore   o   nell'attivita'  proposta;  capacita'
organizzativa.
   Totale  punteggio  massimo conseguibile della macroaea: 250 punti;
caratteristiche  di  merito del progetto, con particolare riferimento
a:
   descrizione degli obiettivi del progetto;
   coerenza tra azioni proposte ed obiettivi dichiarati;
   collegamento  del  progetto  con  le parti sociale e/o imprese e/o
altri soggetti rilevanti per l'efficacia dei risultati perseguiti;
   accordi intergovernativi;
   modalita'   di  svolgimento  e  di  attuazione  dello  stage,  ove
previsto;
   articolazione degli interventi proposti;
   modalita' di attuazione delle attivita';
   metodologie didattiche adottate;
   articolazione  modulare  delle  azioni; sistema di valutazione del
progetto;   modalita'  di  informazione  e  di  pubblicizzazione  del
progetto; modalita' di certificazione delle competenze.
   Totale  punteggio massimo conseguibile della macroarea: 300 punti;
coerenza  del  progetto  con  le  politiche  del  lavoro  locali, con
particolare  riferimento a: occupazione dei formati; collegamento con
le  politiche  del  lavoro  locali;  accordi  con  le  parti sociali;
qualita'   dell'informazione  prevista  sull'occupabilita';  tipo  di
occupazione  dipendente  prevista;  tipo di lavoro autonomo previsto;
promozione delle pari opportunita'; raccordo tra formazione e lavoro;
rispondenza  del  settore  di  attivita' alle priorita' strategiche e
allo sviluppo.
   Totale  punteggio massimo conseguibile della macroarea: 350 punti;
caratteristiche economiche e finanziarie del progetto con particolare
riferimento  a: rapporto tra costi e risultati previsti, coerenza dei
costi con quanto previsto al paragrafo 7. del presente avviso.
   Totale punteggio massimo conseguibile della macroarea: 100 punti.
   8.3. Priorita'.
   Costituiscono criteri di priorita':
   la  preesistenza  di  accordi  intergovernativi  sulla  formazione
professionale;
   il  raccordo  con  le  istituzioni,  le  rappresentanze  del mondo
imprenditoriale e del lavoro e /o con le imprese;
   il cofinanziamento da parte di istituzioni locali.
   Il   Comitato,   al   termine   della  selezione,  predispone  una
graduatoria   ed   indica  la  soglia  minima  di  punteggio  per  il
finanziamento dei progetti.
   Al  termine  della  selezione il Ministero del lavoro e della P.S.
approva  i  progetti  presentati, comunicando tempestivamente l'esito
della selezione al Ministero degli affari esteri, alle ambasciate e
   agli   uffici   consolari  italiani  interessati  ed  al  soggetto
   proponente.
Il decreto di ammissione al finanziamento e' pubblicato nella
Gazzetta (Ufficiale.
   9. Obblighi dei soggetti ammessi al finanziamento.
   I soggetti finanziati devono attenersi ai criteri di trasparenza e
di  certificazione  formativa  in conformita' con quanto disposto dal
decreto  del  Ministro  del  lavoro  e  della P.S. del 12 marzo 1996,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 5 aprile 1996.
   Gli  obblighi  dei soggetti finanziati sono stabiliti nell'atto di
concessione che verra' stipulato dopo l'approvazione del progetto, in
particolare   per   quanto  concerne  la  dichiarazione  delle  spese
effettivamente  sostenute  sia  trimestralmente  che  annualmente  in
relazione  al  progetto  stesso,  utilizzando la modulistica all'uopo
predisposta dal Ministero del lavoro e della P.S.
   10. Erogazione del finanziamento.
   L'erogazione dei contributi di Fondo sociale europeo e di Fondo di
rotazione  avverra'  attraverso  le anticipazioni ed i saldi previsti
dalla normativa comunitaria e nazionale.
   11. Modalita' e termini di presentazione del progetto.
   I  soggetti  interessati  sono  tenuti  a presentare la domanda di
finanziamento per ogni singolo progetto, sulla base delle indicazioni
contenute nel presente avviso e utilizzando il formulario allegato.
   In calce a sinistra della busta di spedizione deve essere indicato
il  seguente  riferimento: Formazione italiani all'estero - Programma
operativo 940026/1.
   Le   domande  cosi'  compilate  ed  i  relativi  formulari  devono
pervenire in busta chiusa, in originale ed in copia, al Ministero del
lavoro  -  U.C.O.F.P.L.  -  Div. VII, Vicolo d'Aste, 12 - 00159 Roma,
entro il 15 gennaio 1999.
   Entro la stessa data una copia del progetto deve essere inviata al
Ministero  degli  affari  esteri,  D.G.E.A.S.  Ufficio  V  -Via della
Farnesina,  1  -  00194  Roma  e  ai  consolati  delle circoscrizioni
territoriali in cui svolge l'attivita'.
   Gli  estremi  di  tali invii devono essere comunicati al Ministero
del lavoro e della P.S. in allegato alla domanda di contributo.
   Il  mancato  invio  del  progetto  e  della  domanda  relativa  al
finanziamento  nei termini suindicati anche al Ministero degli affari
esteri  e  ai consolati interessati, costituisce motivo di esclusione
dalla  valutazione  da parte del Comitato tecnico di cui al punto 8.2
del paragrafo 8.
   Non fa fede la data del timbro postale di spedizione.
   La  consegna a mano al Ministero del lavoro puo' essere effettuata
entro le ore 14 del giorno di scadenza.
   Le  autorita'  consolari accertano l'esattezza delle notizie e dei
dati  forniti dagli organismi proponenti, verificando la coerenza del
progetto   con   le  dinamiche  del  mercato  del  lavoro  locale  ed
esprimeranno  il  loro  parere  entro  il  15  febbraio 1999, dandone
comunicazione  al  Ministero  del  lavoro e della P.S. e al Ministero
degli affari esteri e all'ambasciata territorialmente competente.
  I pareri pervenuti successivamente non saranno oggetto di esame.

    ---->  vedere Formulario da pag. 7 a pag. 30 del S.O.  <----