MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO

CIRCOLARE 15 dicembre 1998, n. 9004 

  Attuazione  della  direttiva  del   Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri   del   3   giugno   1997   sulle   problematiche   connesse
all'introduzione dell'Euro.
(GU n.298 del 22-12-1998)
 
 Vigente al: 22-12-1998  
 

                                  Alle imprese interessate
                                  Alle banche concessionarie
                                  Agli istituti collaboratori
                                  Agli     istituti     di    credito
                                  convenzionati
                                  Alle    societa'     di     leasing
                                  convenzionate
                                  All'Associazione bancaria italiana
                                  All'ASS.I.LEA.
                                  All'ASS.I.RE.ME.
                                  Alla Confindustria
                                  Alla Confcommercio
                                  Alla Confesercenti
                                  Al  Comitato di coordinamento delle
                                  confederazioni artigiane
  Con direttiva  del 3 giugno  1997 del Presidente del  Consiglio dei
Ministri sono state  fornite le principali indicazioni  allo scopo di
consentire  e   promuovere  l'introduzione  dell'Euro   nei  rapporti
finanziari  che   le  pubbliche  amministrazioni  instaurano   con  i
cittadini.
  In applicazione del principio "nessun obbligo, nessuna proibizione"
la direttiva precisa tra l'altro che:
  fin dall'avvio della fase transitoria (1 gennaio 1999 - 31 dicembre
2001)  dovra'  essere  assicurata  ai cittadini  la  possibilita'  di
utilizzare  l'Euro sia  per  le erogazioni  da  parte della  pubblica
amministrazione che per i pagamenti da effettuare a favore di questa;
  durante la predetta fase  transitoria le pubbliche amministrazioni,
per  la contabilita'  del bilancio,  utilizzeranno esclusivamente  la
lira come valuta di denominazione.
  Pertanto, con  riferimento alla fase  transitoria ed alle  leggi di
agevolazioni finanziarie  gestite dalla scrivente  amministrazione si
comunica quanto segue:
  per le domande  di agevolazione presentate a partire  dal 1 gennaio
1999 le  imprese potranno  esprimere gli  importi in  Lire o  in Euro
(investimenti, contributi, dati  di bilancio, ecc.). A  tal fine, ove
cio' sia compatibile  con i tempi di  introduzione dell'Euro, saranno
apportate  le necessarie  modifiche  alla  modulistica esistente;  in
mancanza   di  detto   aggiornamento  e'   consentito  alle   imprese
richiedenti, anche in deroga al divieto di alterazione dei modelli di
domanda gia' approvati, di apportare a questi le opportune modifiche,
con l'indicazione Euro in luogo di Lire;
  i  provvedimenti  di  concessione,  anche  quelli  modificativi  od
integrativi  di  provvedimenti   precedentemente  emessi,  recheranno
sempre,  per   i  contributi,  l'indicazione  della   doppia  valuta,
indipendentemente dalla scelta operata dall'impresa beneficiaria;
  i valori degli investimenti agevolati indicati nei provvedimenti di
concessione  saranno  espressi  nella valuta  prescelta  dall'impresa
beneficiaria all'atto della domanda di agevolazioni;
  le  erogazioni   dei  contributi,   cosi'  come   le  restituzioni,
avverranno  in  Lire o  in  Euro  in  relazione alla  scelta  operata
dall'impresa  beneficiaria. A  tal fine  questa dovra'  comunicare la
propria  scelta  all'Ente   preposto  all'erogazione  all'atto  della
relativa richiesta;
  nei casi in cui l'erogazione  dei contributi all'impresa avvenga in
Euro, questa  Amministrazione emettera',  presso la Banca  d'Italia o
presso gli  Enti convenzionati  o concessionari  per le  attivita' di
erogazione,  mandati  di  pagamento  espressi  in  Lire.  I  soggetti
preposti all'erogazione provvederanno poi  a convertirne il valore in
Euro;
  le  rendicontazioni all'Amministrazione  dei pagamenti,  effettuate
dagli  Enti  convenzionati  o   concessionari  per  le  attivita'  di
erogazione, dovranno essere effettuate in Lire;
  i  titoli di  spesa  per  i quali  sono  richieste le  agevolazioni
potranno  essere espressi  in Lire,  in Euro  o in  altra valuta;  la
rendicontazione delle spese da parte delle imprese interessate dovra'
sempre essere espressa  solo in Lire o solo in  Euro. In tale seconda
ipotesi,  qualora  la  successiva   rendicontazione  delle  spese  al
Ministero avvenga per il  tramite di soggetti all'uopo convenzionati,
questi provvederanno a rappresentare le spese in Lire.
  Il  direttore  generale  del  coordinamento  degli  incentivi  alle
imprese Sappino