Sostituzione del RIBOR con l'EURIBOR quale pagamento di indicizzazione di strumenti e rapporti giuridici.(GU n.302 del 29-12-1998)
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 17 dicembre 1997, n. 433, di delega al Governo per l'introduzione dell'euro, e in particolare l'art. 4, che dispone che i nuovi parametri di indicizzazione che sostituiscono quelli venuti meno per l'introduzione dell'euro siano definiti secondo criteri di continuita' ed assicurino l'equivalenza economicofinanziaria rispetto ai parametri cessati, al fine di garantire l'ordinata prosecuzione dei rapporti in corso; Visto l'art. 2 del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, che dispone che il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dichiari, con proprio decreto, la sostituzione dei parametri finanziari venuti meno a seguito dell'introduzione dell'euro; Vista la decisione presa in data 3 dicembre 1998 dal comitato di gestione del mercato telematico dei depositi interbancari (MID), con la quale si dispone di non rilevare piu' il tasso RIBOR (Rome Interbank Offered Rate) a partire dal 30 dicembre 1998, in concomitanza con l'avvio della rilevazione dell'EURIBOR; Visto il codice di condotta dell'EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate), con il quale si e' costituito il comitato di gestione (Steering Committee) incaricato di rilevare il tasso EURIBOR e si sono definite le modalita' di determinazione del tasso medesimo; Sentita la Banca d'Italia; Decreta: Articolo unico 1. A partire dal 30 dicembre 1998, il tasso che sostituisce il RIBOR e' l'EURIBOR, rilevato giornalmente alle ore 11,00 (ora dell'Europa centrale) dal Comitato di gestione dell'EURIBOR (EURIBOR Panel Steering Committee) secondo il criterio di calcolo giorni effettivi/360 e diffuso sui principali circuiti telematici. 2. Per gli strumenti e i rapporti giuridici indicizzati al RIBOR in essere alla data del 30 dicembre 1998, al fine di assicurare la piena equivalenza economicofinanziaria del nuovo tasso che lo sostituisce, l'EURIBOR deve essere moltiplicato per il coefficiente 365/360. 3. L'EURIBOR e il tasso risultante dalla moltiplicazione di cui al precedente comma 2 devono essere espressi con tre cifre decimali. Roma, 23 dicembre 1998 Il Ministro: C iampi