COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 9 giugno 1999 

  Conferimento   alla  regione   Campania,  ai   sensi  del   decreto
legislativo  31  marzo  1998,  n. 112,  di  funzioni  collegate  alla
cessazione dell'intervento  straordinario nel Mezzogiorno  in materia
di convenzioni ex lege n. 64/1986. (Deliberazione n. 89/99).
(GU n.277 del 25-11-1999)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il  decreto-legge 22  ottobre 1992,  n. 415,  convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  19  dicembre 1992,  n.  488,  che  reca
modifiche   alla   disciplina   dell'intervento   straordinario   nel
Mezzogiorno;
  Visto il  decreto legislativo 3  aprile 1993, n. 96,  concernete il
trasferimento  di   funzioni  dei  soppressi  Dipartimento   per  gli
interventi straordinari  nel Mezzogiorno e Agenzia  per la promozione
dello sviluppo  del Mezzogiorno,  cosi' come modificato  ed integrato
dal decreto-legge  8 febbraio 1995,  n. 32, convertito dalla  legge 7
aprile 1995, n. 104;
  Visto in  particolare l'art.  8 del  citato decreto  legislativo n.
96/1993  che  disciplina la  prosecuzione  e  il completamento  degli
interventi compresi  nei programmi triennali  e nei piani  annuali di
attuazione approvati dal CIPE;
  Visto  l'art. 23  della  legge 27  dicembre 1997,  n.  449, che  ha
integrato il comma 108, dell'art. 2, della legge 23 dicembre 1996, n.
662,  recante   disposizioni  per  il  trasferimento   delle  risorse
finanziarie relative ad opere finanziate sui fondi della ex Agensud;
  Visto il decreto legislativo 31  marzo 1998, n. 112, concernente il
conferimento di  funzioni e  compiti amministrativi dello  Stato alle
regioni ed agli  enti locali in attuazione del capo  I della legge 15
marzo 1997, n. 59, e, in particolare, l'art. 94, comma 2, lettera f),
che stabilisce il conferimento alle regioni ed agli enti locali delle
funzioni collegate alla  cessazione dell'intervento straordinario nel
Mezzogiorno, con le modalita' previste dal sopra citato art. 23 della
legge n. 449/1997;
  Visto  il decreto  legislativo 30  marzo 1999,  n. 96,  concernente
l'intervento sostitutivo del Governo  per la ripartizione di funzioni
amministrative tra regioni ed enti  locali a norma dell'art. 4, comma
5, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
  Visto lo schema di delibera esaminato dal CIPE nella seduta dell'11
novembre  1998,  concernente  l'individuazione dei  criteri  e  delle
modalita' di conferimento delle  attivita' in questione alle regioni,
in  attuazione delle  norme sopra  citate, trasmessa  alla conferenza
permanente per  i rapporti  tra lo  Stato, le  regioni e  le province
autonome di Trento  e Bolzano per le valutazioni  di competenza prima
dell'adozione della formale deliberazione;
  Viste  le convenzioni  stipulate  tra l'Agenzia  per la  promozione
dello sviluppo del Mezzogiorno, da una parte, e i comuni di Caserta e
Benevento, dall'altra, regolante i finanziamenti per la realizzazione
delle opere  di cui  all'elenco di  seguito riportato:
 
                                                            Importo
 N.            Ente                                         convenz.
conv.       attuatore              Opere                   (milioni)
 --             --                   --                        --
 96/87   Comune di Caserta   Prolungamento della v.          2.350
                              Ruggiero da  v. Laviano
                              alla strada comunale
                              di Tuoro
 97/87   Comune di Caserta   Cavalcaviaalla linea            6.000
                              ferrata tra la  SS n. 7
                              Appia alla provinciale
                              Appia - Il tratto
241/87   Comune di Caserta   Fierae mercato  - infra-        3.000
                              strutture  e servizi
                              comuni alla v. Ruta I
                              stralcio
378/87   Comune di Caserta   Interventisul sistema di        1.000
                              trasporti e ristruttura-
                              zioni  per il S.U. di
                              Caserta - strada
                              Casolla-Mezzano
388/87   Comune di Caserta   Asse infrastrutturale           5.000
                              viario attrezzato di
                              parcheggi nella citta'
528/87   Comune di Caserta   Realizzazionedi un              1.000
                              parcheggio sotterraneo
                              in piazza Prefettura
529/87   Comune di Caserta   Nuovoassetto  viario di         2.650
                              S. Benedetto - prolun-
                              gamento  viale delle
                              industrie per il col-
                              legamento alla variante
                              ANAS Caserta-Maddaloni
816/87   Comune di Caserta   Studio sul sistema urbano       1.500
                              di Caserta
646/87   Comune di Caserta   Assedi supporto delle           7.250
                              infiastrutture di P.R.G.
                              contrade Olivola - 5.
                              Vitale - Roseto
  Vista la nota n.  10224 dell'11 marzo 99 con la  quale il comune di
Caserta ha  rappresentato l'opportunita'  di una  rimodulazione degli
interventi di cui alle convenzioni sopra citate per meglio integrarli
nel  piu' generale  programma di  infrastrutture proposto  dal comune
nell'ambito della legge n. 208/1998;
  Vista la nota n. 19178 del 24  marzo 1998 con la quale il comune di
Benevento  ha comunicato  che la  regione Campania,  con delibera  di
giunta del 10 marzo 1998, ha assegnato un finanziamento di lire 5.900
milioni  per  il  completamento  funzionale dell'opera  di  cui  alla
convenzione n. 646/1987 sopra citata, per cui si rende necessaria una
unitaria responsabilita' del finanziamento dell'opera;
  Rilevato che  le funzioni programmatiche e  normative relative alle
questioni  segnalate dai  comuni di  Caserta e  Benevento sono  state
attribuite dalle norme prima richiamate alla regione Campania;
  Ritenuto  opportuno, quindi,  procedere al  trasferimento di  dette
convenzioni  alla  regione  Campania  da  subito  e  nelle  more  del
trasferimento dell'intera materia;
  Visto  l'accordo  in  tal  senso comunicato  dal  presidente  della
regione Campania con note  n. 935 del 16 aprile 1999 e  n. 976 del 20
aprile 1999;
  Su  proposta  del  Ministro  del   tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  Sono approvati, in attuazione della normativa indicata in premessa,
i criteri  e le  modalita' di conferimento  alla regione  Campania di
tutte le funzioni  di competenza del CIPE, del  Ministero del tesoro,
del bilancioe della programmazione economica e della Cassa depositi e
prestiti in forza dell'art. 8  del decreto legislativo 3 aprile 1993,
n.  96, e  successive modifiche  ed integrazioni,  relativamente agli
interventi citati in premessa.
  1.  La regione  Campania  subentra  in tutti  i  rapporti attivi  e
passivi, anche  processuali, intercorrenti tra il  CIPE, il Ministero
del tesoro, del bilancio e  della programmazione economica e la Cassa
depositi e prestiti,  da una parte, e gli enti  attuatori, le imprese
esecutrici e  i terzi  comunque interessati alla  realizzazione degli
interventi trasferiti, dall'altra.
  2.   L'ammontare  delle   risorse  da   trasferire  alla   regione,
corrispondente  alle   funzioni  conferite,   sara'  pari   a  quello
risultante   dalla  situazione   contabile   di  ciascun   intervento
finanziato,  rilevata all'atto  del  trasferimento,  tenuto conto  di
conguagli e  recuperi. Il loro  ammonte, cosi' determinato,  non puo'
essere   variato   in   conseguenza  di   oneri   diversi   derivanti
dall'esercizio da parte della regione delle funzioni conferite.
  3.  Le  predette  risorse   sono  finalizzate  esclusivamente  alla
realizzazione degli interventi oggetto del trasferimento. Le economie
comunque  conseguite (revoche,  chiusure  anticipate, economie  nella
realizzazione degli interventi, recuperi IVA, interessi attivi, ecc.)
resteranno  a  disposizione  della  regione  che  potra'  utilizzarle
nell'ambito  degli  interventi  trasferiti o  riprogrammarle  secondo
quanto previsto dall'art. 9 del decreto-legge n. 415/1992, convertito
nella legge n. 488/1992.
  4.  Al  trasferimento  delle   risorse  provvederanno,  secondo  le
rispettive competenze, il Ministero del  tesoro, del bilancio e della
programmazione economica e la Cassa depositi e prestiti che vi potra'
provvedere con le  modalita' di cui all'art. 8, comma  7, del decreto
legislativo  3  aprile  1993,  n.   96,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni.
  5. Le somme  di cui al precedente punto 2,  saranno accreditate dal
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e
dalla Cassa  depositi e  prestiti, secondo le  rispettive competenze,
per  singolo  finanziamento,  sul   conto  corrente  infruttifero  di
tesoreria unica intestato alla regione Campania.
  6.  Le  somme erogate  in  anticipazione  a fronte  di  convenzioni
oggetto di revoca, se non  utilizzate dai soggetti attuatori, saranno
considerate  erogazioni  gia'  effettuate   a  valere  delle  risorse
finanziarie trasferite. Le somme erogate in anticipazione a fronte di
convenzioni oggetto  di revoca  e utilizzate dai  soggetti attuatori,
qualora  valutate   dalla  regione  come  legittimamente   spese,  si
configurano come erogazioni gia'  effettuate e, quindi, non rientrano
tra quelle oggetto  di trasferimento a meno che  tale valutazione non
sia, in tutto o in parte, negativa e non sia effettuata entro un anno
dall'atto  di trasferimento.  Tutte  le  operazioni di  compensazione
(attive  o  passive)  relative  alle convenzioni  oggetto  di  revoca
saranno effettuate all'atto del trasferimento dell'intera materia.
  7.  In  attuazione  dei  criteri   sopra  stabiliti  e  secondo  le
compatibilita' di bilancio, con decreti  del Ministro del tesoro, del
bilancio  e  della  programmazione  economica,  si  provvedera'  alla
quantificazione   delle  risorse   finanziarie  corrispondenti   agli
interventi  da   trasferire.  Gli  stessi  decreti   stabiliranno  la
decorrenza  dell'esercizio  da  parte della  regione  delle  funzioni
conferite contestualmente all'accredito  delle corrispondenti risorse
finanziarie con le modalita' di cui ai precedenti punti 4 e 5.
  8. All'attuazione  della presente delibera provvedera'  il servizio
centrale  di  segreteria  del  CIPE del  Ministero  del  tesoro,  del
bilancio  e della  programmazione economica  di intesa  con la  Cassa
depositi  e  prestiti e  con  la  regione  Campania. Gli  uffici  del
Ministero del tesoro, del  bilancio e della programmazione economica,
attraverso  un'opportuna  azione  di  coordinamento  con  gli  uffici
regionali,  forniranno  ogni  assistenza affinche'  il  trasferimento
delle funzioni  avvenga senza  alcun ritardo  ed ostacolo  al normale
disbrigo delle attivita'.
  9.  Al  momento  del   trasferimento  dell'intera  materia  saranno
individuate   le  modalita'   di  trasmissione   al  CIPE   dei  dati
sull'utilizzo delle  risorse trasferite  e sulla  realizzazione degli
interventi, sulla base di schemi  definiti con il Sistema informativo
degli   investimenti  territoriali   (SINIT),   operante  presso   il
Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
  10. Per  la gestione  delle somme  di cui  all'art. 19  del decreto
legislativo  3 aprile  1993, n.  96, con  esclusione delle  eventuali
anticipazioni,  alla Cassa  depositi  e prestiti  spetta il  rimborso
delle  spese  di  amministrazione  nella misura  gia'  stabilita  con
delibera del CIPE del 20  novembre 1995, incrementata di un ulteriore
0,01%.
   Roma, 9 giugno 1999
                                        Il Presidente delegato: Amato
Registrata alla Corte dei conti il 5 novembre 1999
Registro  n. 5  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 23