ISTITUTO PAPIROLOGICO «G. VITELLI» DI FIRENZE

DECRETO 20 novembre 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Istituto.
(GU n.287 del 7-12-1999)

                            IL PRESIDENTE
  Visto  il  regio  decreto  21 giugno  1928,  n.  1676,  concernente
l'erezione in ente morale  dell'Istituto papirologico "G. Vitelli" di
Firenze;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 1 aprile 1978, n.
242,  concernente la  conferma ai  sensi dell'art.  3 della  legge 20
marzo 1975, n. 70, dell'Istituto papirologico "G. Vitelli" quale ente
pubblico;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
ed in particolare gli articoli 6, 7 e 8;
  Visto il  decreto del  Presidente della  Repubblica 5  agosto 1991,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale n. 296 del 18  dicembre 1991 con
il  quale l'Istituto  papirologico  "G. Vitelli"  e' dichiarato  ente
nazionale di ricerca a carattere  non strumentale, ai sensi dell'art.
8, comma 2, della citata legge n. 168;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 13 novembre 1985,
n. 4178,  con il  quale e' stato  approvato lo  statuto dell'Istituto
papirologico "G. Vitelli";
  Visto il decreto 1 febbraio 1999  con il quale sono state apportate
della prime modifiche al citato statuto;
  Vista la  delibera del consiglio  di amministrazione n. 155  del 23
luglio 1999 con  la quale si e' provveduto a  sopprimere e sostituire
gli articoli 10  e 11 e a inserire l'art.  11-bis nel vigente statuto
dell'ente;
  Vista la  nota con la quale  la succitata delibera n.  155 e' stata
trasmessa  al  Ministero  vigilante  per  il  previsto  controllo  di
legittimita' e di merito;
  Vista la nota n. 2267 dell'8 ottobre 1999 con la quale il Ministero
dell'universita' e  della ricerca  scientifica e  tecnologica formula
talune osservazioni;
  Considerato   infine   che    il   consiglio   di   amministrazione
dell'Istituto, nella seduta del 6 novembre 1999 ha ritenuto opportuno
accogliere e recepire le osservazioni di cui sopra;
                              Decreta:
  E'   emanata   la   seguente   deliberazione   del   consiglio   di
amministrazione n. 155 del 23 luglio 1999.
  Il presente  decreto e'  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana ai  sensi  dell'art. 6,  penultimo comma,  della
legge n. 168/1989.
  L'art. 10 dello statuto  dell'Istituto papirologico "G. Vitelli" e'
soppresso e sostituito dal seguente:
                              "Art. 10.
  Il  consiglio scientifico  e' organo  consultivo e  propositivo per
l'orientamento  scientifico e  culturale dell'Istituto,  nel rispetto
dell'autonomia della ricerca  del personale scientifico dell'Istituto
stesso.
  Il consiglio scientifico:
  1)  esprime parere  al  consiglio di  ammiistrazione sul  programma
triennale di attivita' dell'Istituto, predisposto dal presidente;
  2)  formula  proposte  in  ordine  alla  programmazione  annuale  e
triennale,  e  promuove  iniziative  in merito  allo  svolgimento  di
progetti scientifici nell'ambito dei  piani annuali di attuazione del
programma stesso, e ne verifica annualmente lo stato di avanzamento;
  3) formula  proposte e  pareri al  consiglio di  amministrazione in
merito  alla  partecipazione  dell'Istituto a  programmi  di  ricerca
nazionali,  comunitari  ed  internazionali, nonche'  in  merito  agli
accordi  di  collaborazione scientifica  con  altri  enti pubblici  e
privati;
  4) propone  il numero e gli  importi delle borse di  studio o degli
assegni  di  ricerca  da  conferire  annualmente  in  relazione  alla
realizzazione dei progetti formativi o di ricerca;
  5)  esprime  parere  su  ogni argomento  di  carattere  scientifico
relativo all'attivita'  dell'Istituto sottopostogli dal  presidente o
dal consiglio di amministrazione".
  L'art. 11 dello statuto  dell'Istituto papirologico "G. Vitelli" e'
soppresso e sostituito dal seguente:
                              Art. 11.
  Il consiglio scientifico e' composto da:
  1)  il presidente  dell'Istituto che  assume le  funzioni anche  di
presidente del consiglio scientifico;
  2) i  professori di  ruolo di  papirologia presso  l'Universita' di
Firenze;
  3) due professori di ruolo  di papirologia presso altre universita'
italiane;
   4) un esperto nell'ambito egittologico o coptologico;
  5) due esperti in materie  affini alla papirologia che siano membri
dell'Association Internationale de Papyrologues;
  6) un rappresentante del personale ricercatore dell'Istituto.
  I  membri  di cui  ai  numeri  3), 4)  e  5)  vengono nominati  dal
consiglio di  amministrazione nella sua  prima riunione utile  su una
rosa di nominativi presentata dal presidente.
  Il membro di cui al punto 6) e' eletto dal personale ricercatore di
ruolo dell'Istituto e nominato dal consiglio di amministrazione nella
stessa riunione di cui al comma precedente.
  I membri di cui ai numeri 3, 4), 5), 6) durano in carica tre anni e
possono essere rinnovati".
  Fra l'art. 11 e l'art. 12 e' inserito:
                            "Art. 11-bis.
  1.  Il consiglio  scientifico e'  convocato tutte  le volte  che il
presidente ne ravvisi la necessita', ovvero su richiesta di almeno un
terzo dei suoi componenti e comunque almeno una volta l'anno.
  2. Le  riunioni del  consiglio scientifico  sono valide  quando sia
presente  la  maggioranza  dei   componenti.  Le  deliberazioni  sono
approvate quando ottengano il voto della maggioranza dei presenti. In
caso di parita' di voti prevale il voto del presidente.
  3.  Le  funzioni di  segretario  verranno  assegnate dal  consiglio
scientifico nella sua prima riunione utile.
  4. Il consiglio scientifico puo'  dotarsi di un regolamento interno
di funzionamento.
  5. Ai componenti del consiglio scientifico compete:
  a) il rimborso delle spese effettuate per partecipare alle riunioni
del consiglio scientifico;
  b) un  gettone di  presenza per la  partecipazione alle  sedute del
consiglio scientifico di importo pari a quello stabilito per i membri
del consiglio di amministrazione.".
    Firenze, 20 novembre 1999
                                            Il presidente: Bastianini