Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.286 del 6-12-1999)
IL RETTORE
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successivi
aggiornamenti;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, e successive
modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 1993 con il quale e'
stata definita la tabella XXX dell'ordinamento didattico dei corsi di
laurea delle facolta' di architettura, tra cui quello del corso di
laurea in disegno industriale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 di
approvazione dei settori scientificodisciplinari, e successivi
aggiornamenti;
Visto lo statuto del Politecnico di Milano, emanato con decreto
rettorale n. 120/AG del 12 maggio 1994, e successive modificazioni;
Vista la deliberazione adottata dal senato accademico del
Politecnico di Milano in data 12 luglio 1999, intesa ad ottenere una
parziale revisione dell'ordinamento didattico del corso di laurea in
disegno industriale, definito con decreto ministeriale 24 febbraio
1993;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni,
e in particolare l'art. 17, comma 101, che dispone che, in attesa
dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo, ai sensi della
legge 19 novembre 1990, n. 341, rimangono in vigore le disposizioni
sugli ordinamenti didattici contenute nello statuto del Politecnico
di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1028 con le
successive modificazioni;
Vista la legge 2 agosto 1999, n. 264 relativa alle norme in materia
di accessi ai corsi universitari;
Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario
nazionale nell'adunanza del 16 settembre 1999;
Decreta:
Lo statuto del Politecnico di Milano approvato con regio decreto 20
aprile 1939, n. 1028 con le successive modificazioni, e'
ulteriormente modificato come di seguito specificato.
Al titolo V - Facolta' di architettura di Milano-Leonardo -
Capitolo XI "Corsi di laurea" - gli articoli da 165 a 173 concernenti
il corso di laurea in disegno industriale sono soppressi e sostituiti
dai nuovi articoli con il conseguente scorrimento di quelli
successivi.
Art. 165.
Corso di laurea in disegno industriale
Fine proprio del corso di laurea in disegno industriale e' la
formazione di un progettista capace di ideare e controllare, nei loro
aspetti estetici e comunicativi, prodotti e sistemi di prodotto che
interagiscono con la vita quotidiana dell'uomo all'interno di una
societa' industriale matura con i suoi problemi ambientali, e che,
nella massima varieta' di circostanze, e' in grado di far uso dei
molteplici strumenti necessari:
ad analizzare e interpretare l'ambiente artificiale, i flussi di
prodotti che lo attraversano e le dinamiche socioculturali con le
quali essi interagiscono;
a collegare la dimensione tecnico economica con quella
socioculturale e da questa partire per proporre nuove sintesi
progettuali, che considerino anche il valore comunicativo
dell'oggetto;
a tradurre le innovazioni tecnologiche in nuove capacita'
prestazionali dei prodotti;
a tener conto delle soluzioni che consentano l'impiego piu'
appropriato dei materiali e il risparmio energetico, tanto nelle fasi
di progettazione, produzione, quanto in quelle di uso, di smaltimento
e di riciclaggio;
a risolvere correttamente sul piano progettuale e realizzativo i
complessi rapporti intercorrenti fra i prodotti industriali e il
contesto spaziale e ambientale in cui essi si collocano.
Per consentire al corso di laurea in disegno industriale di
rispondere alla domanda di formazione espressa dal mondo
professionale e industriale e per meglio corrispondere agli assetti
internazionali presenti a livello universitario, si potranno
attivare, nel rispetto dei vincoli del presente statuto, corsi di
laurea "orientati" secondo specifici contenuti formativi.
Art. 166.
Accesso al corso di laurea in disegno industriale
Costituiscono titoli di ammissione al corso di laurea in disegno
industriale quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
Il consiglio di facolta', sentito il consiglio di corso di laurea
ha il compito di fissare i criteri di valutazione e i requisiti per
l'ammissione dei candidati all'iscrizione al corso di laurea.
Il numero degli iscritti per il primo anno del corso di laurea in
disegno industriale, nei diversi orientamenti attivati, sara'
stabilito annualmente dal senato accademico su proposta della
facolta' motivata sulla base delle strutture, delle risorse
disponibili e delle previsioni del mercato del lavoro.
Art. 167.
Organizzazione della didattica
L'attivita' didattica e' organizzata sulla base di annualita',
costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari od
integrati e da laboratori per esercitazioni, subordinati ai relativi
insegnamenti istituzionali.
Il corso di insegnamento integrato e' costituito come un corso di
insegnamento monodisciplinare, ma le lezioni sono svolte in moduli
coordinati di almeno venticinque ore ciascuno e svolti da due, o al
piu' da tre, professori ufficiali che faranno parte della commissione
di esame. L'integrazione puo' riguardare sia la stessa area
disciplinare, che aree disciplinari differenti.
I laboratori sono strutture didattiche pluridisciplinari che, sotto
la responsabilita' di un docente di ruolo, professore ufficiale della
disciplina caratterizzante il laboratorio medesimo come stabilito
all'art. 168, hanno per fine lo svolgimento di attivita'
teoricopratiche. Per assicurare una idonea assistenza didattica, il
singolo laboratorio avra' un numero di studenti non superiore, di
norma, alle cinquanta unita'.
L'attivita' del laboratorio si conclude con una prova di esame.
Vengono inoltre istituiti dal consiglio di facolta', sentito il
consiglio di corso di laurea, laboratori di sintesi finale. Scopo del
laboratorio di sintesi finale e' quello di guidare lo studente,
mediante apporti pluridisciplinari, alla matura e completa
preparazione di una tesi nell'ambito del disegno industriale. Per
assicurare una idonea assistenza didattica, il singolo laboratorio di
sintesi finale avra' un numero di studenti non superiore, di norma,
alle cinquanta unita';
Il laboratorio di sintesi finale non prevede un esame di profitto
ma rilascia una ammissione all'esame di laurea certificata dai
docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente.
Alcuni moduli dell'attivita' didattica potranno essere svolti anche
in accordo con qualificate strutture esterne all'Universita'
(istituzioni pubbliche, istituti di ricerca scientifica, associazioni
professionali e di categoria, reparti di ricerca e sviluppo di enti
ed imprese pubbliche o private operanti nel settore), previa stipula
di apposite convenzioni che possono prevedere anche l'utilizzazione
di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti, per attivita'
didattiche speciali (corsi intensivi, seminari, stages) da quotarsi
in crediti didattici sino alla concorrenza massima di una annualita'
aggiuntiva o sostitutiva di altra annualita' prevista nella
ripartizione del monte ore definito all'art. 172.
Al fine di consentire lo svolgimento del tirocinio professionale la
facolta' stipulera' convenzioni con qualificate strutture produttive
e di ricerca per la conduzione di stages o corsi tirocinanti
nell'ambito del disegno industriale.
Art. 168.
Durata degli studi e articolazione dei curricula
La durata del corso di laurea e' fissata in 5 anni, per un monte di
3.600 ore di cui 250 di tirocinio professionale, articolate in tre
cicli:
I Ciclo: biennio di formazione di base (1.600 ore).
E' dedicato alla formazione di base alla cui conclusione lo
studente deve dimostrare attraverso le verifiche di profitto di aver
appreso gli elementi fondamentali dell'attivita' del disegnatore
industriale, delle metodologie specifiche della progettazione del
prodotto industriale, della sua produzione, della storia del disegno
industriale nonche' le tecniche fondamentali della rappresentazione e
le discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto. Deve
saper pervenire ad una prima sintesi di progetto nei suoi aspetti
estetici, tecnici e funzionali.
II Ciclo: biennio di formazione tecnicoprofessionale (1.400 ore).
Alla fine del secondo ciclo lo studente deve dimostrare attraverso
le verifiche di profitto di essere in grado di pervenire a sintesi
progettuali esecutive nei campi del disegno industriale controllando
anche attraverso la formazione di prototipi le procedure tecniche di
produzione. Il II Ciclo e' articolato in "percorsi didattici
coerenti" denominati indirizzi del corso di laurea in disegno
industriale, che prevedono una offerta didattica differenziata
secondo le diverse finalita' formative, nel rispetto dei vincoli
fissati dal presente statuto. Gli indirizzi del corso di laurea sono
definiti nel piano degli studi su proposta del consiglio del corso di
laurea con delibera del consiglio di facolta'.
III Ciclo: tesi di laurea e tirocinio professionale (600 ore di cui
250 di tirocinio professionale).
LABORATORI
I Ciclo.
Laboratorio di Disegno industriale e ambientale - discipline
caratterizzanti:
dal Settore H09A: Progettazione ambientale;
dal Settore H09C: Disegno industriale.
Laboratorio di Comunicazione visiva - discipline caratterizzanti:
dal Settore H11X: Grafica e percezione e comunicazione visiva;
dal Settore H09C: Disegno industriale per la comunicazione visiva.
Laboratorio del Disegno - disciplina caratterizzante:
dal Settore H11X: Disegno.
Laboratorio di Grafica computerizzata - discipline caratterizzanti:
dal Settore H11X: Disegno automatico;
dal Settore H09C: Grafica computerizzata per il disegno
industriale.
Laboratorio di Merceologia - disciplina caratterizzante:
dal Settore H09B: Programmazione e organizzazione della produzione;
dal Settore H09C: Processi e metodi della produzione dell'oggetto
d'uso; Merceologia del prodotto industriale.
II Ciclo.
Laboratorio di Disegno industriale e ambientale - discipline
caratterizzanti:
dal Settore H09C: Disegno industriale; disegno industriale per la
moda; Progettazione grafica; Progettazione e tecnologie multimediali;
dal Settore H10C: Progettazione del prodotto d'arredo;
dal Settore H11X: Grafica.
Laboratorio di Architettura degli interni e allestimento -
discipline caratterizzanti:
dal Settore H10C: Allestimento, Architettura degli interni,
Arredamento, Decorazione, Museografia e Scenografia;
dal Settore H09C: Progettazione industriale degli ambienti.
Laboratorio di Tecnologia e sperimentazione prototipi - discipline
caratterizzanti:
dal Settore H09B: Sperimentazione tecnologica e certificazione;
dal Settore H09C: Materiali e componenti per il disegno
industriale, Materiali e componenti per l'arredo urbano, Modellazione
e prototipazione del prodotto industriale, Morfologia dei componenti,
Progettazione illuminotecnica, Progettazione tessile e
dell'abbigliamento, Sperimentazione di sistemi e componenti;
dal Settore H09A: Materiali e progettazione di elementi
costruttivi, e Progettazione di sistemi costruttivi, Tecnologie dei
sistemi impiantistici, Tecnologie dei sistemi strutturali e
Tecnologie per ambienti in condizioni estreme;
dal Settore H11X: Tecniche della rappresentazione;
dal Settore I01A: Sperimentazione navale;
dal Settore I01B: Tecnologia delle costruzioni navali;
dal Settore I02B: Tecnologie delle costruzioni aeronautiche e
Tecnologie delle costruzioni spaziali;
dal Settore I07X: Meccanica applicata alle macchine, Meccanica dei
robot;
del Settore I08A: Qualita' nella progettazione e costruzione delle
macchine, e Tecnica delle costruzioni meccaniche;
dal Settore I08C: Costruzione di macchine;
dal Settore I09X: Elaborazione dell' immagine per la progettazione
industriale, Normazione industriale e ingegnerizzazione e Fondamenti
e metodi della progettazione industriale;
dal Settore I10X: Tecnologia meccanica e Tecnologie speciali;
dal Settore I11X: Ergotecnica; Gestione della qualita'; Tecnologie
industriali;
dal Settore I13X: Tecnologia dei materiali metallici;
dal Settore I14A: Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
dal Settore I14B: Processi e tecnologie di produzione di
plastomeri, elastomeri e fibre;
dal Settore I18X: Tecnologie elettriche e Tecnologie
elettrotecniche;
dal Settore I19X: Componenti e tecnologie elettriche;
dal Settore I26A: Tecnologie dei biomateriali e Tecnologie
biomediche;
dal Settore I27X: Gestione dell'innovazione e dei progetti;
dal Settore K01X: Tecnologie e materiali per l'elettronica;
dal Settore K04X: Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo;
dal Settore K05A: Robotica, Metodi e tecniche di produzione
grafica, Progettazione e produzione multimediale;
dal Settore K05B: Laboratorio di informatica;
dal Settore K05C: Laboratorio di cibernetica;
dal Settore K06X: Tecnologie biomediche.
III Ciclo.
Laboratorio di Sintesi finale.
Caratterizzato da una disciplina scelta all'interno delle Aree dal
n. I al n. VII su proposta del consiglio di corso di laurea con
delibera della facolta'.
Il compimento degli studi sino al conseguimento della laurea
prevede esami e/o crediti didattici corrispondenti a ventiquattro
annualita', secondo le modalita' richiamate in questo stesso comma.
Al fine di consentire una articolazione dell'attivita' didattica
attraverso corsi monodisciplinari e corsi integrati, gli insegnamenti
possono strutturarsi in moduli didattici corrispondenti a frazioni di
annualita'.
Pertanto gli esami di profitto previsti possono essere sostenuti
su:
corsi di insegnamento monodisciplinari annuali (costituiti da
almeno 100 ore di attivita' didattiche) corrispondenti ad una
annualita';
corsi di insegnamento monodisciplinari corrispondenti a mezza
annualita' (costituiti da almeno 50 ore di attivita' didattica), da
quotarsi in crediti didattici;
corsi di insegnamento integrati, formati dal coordinato apporto di
piu' moduli didattici, che sommati possono corrispondere a una
annualita' (almeno 100 ore) o a mezza annualita' (almeno 50 ore), da
quotarsi in crediti didattici;
laboratori per attivita' teoricopratica (costituiti da almeno 150
ore di attivita' didattiche), corrispondenti a una annualita'.
Durante il primo anno di corso, lo studente dovra' dimostrare la
conoscenza della lingua inglese e conoscenze informatiche di base,
attestate dal superamento di prove di accertamento secondo modalita'
stabilite dalle facolta'.
Art. 169.
Ammissione all'esame di laurea
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente
dovra':
a) avere seguito con esito positivo esami e/o crediti didattici
corrispondenti a ventiquattro annualita' relative a discipline
attivate nella facolta' di architettura o, purche' rispondenti ai
requisiti dell'ordinamento degli studi e alle indicazioni della
facolta', anche in altre facolta' del Politecnico o in altri Atenei a
questo fine convenzionati;
b) aver ricevuto la certificazione di ammissione all'esame di
laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale prelaurea.
c) aver ricevuto la certificazione del tirocinio professionale per
almeno 250 ore.
L'esame di laurea consiste nella discussione della tesi che potra'
avere sia carattere teorico o applicativo, predisposta nel
laboratorio di sintesi finale prelaurea e elaborata sotto la guida di
un docente relatore.
Art. 170.
Progressione di carriera
Il presente statuto all'art. 173 indica le denominazioni degli
insegnamenti attivabili, nel rispetto dell'elenco delle discipline
presenti nei settori scientificodisciplinari che compongono l'intero
quadro di riferimento del presente ordinamento.
Per passare dal I al II Ciclo lo studente deve aver superato
positivamente almeno dieci annualita' e tra gli esami sostenuti
dovranno obbligatoriamente essere inclusi i sei laboratori: quelli di
disegno industriale, del disegno, di Comunicazione visiva, di Grafica
computerizzata e di Merceologia. Deve inoltre aver superato
positivamente le annualita' dei corsi monodisciplinari e/o integrati
del primo anno di corso.
Per passare dal II al III Ciclo didattico lo studente deve aver
superato, oltre a tutte le annualita' del I Ciclo, almeno otto
annualita' del II Ciclo e tra gli esami sostenuti dovranno
necessariamente essere inclusi i cinque laboratori di cui due di
disegno industriale, uno di Architettura degli interni e
allestimento, due di Tecnologia e sperimentazione prototipi.
Nel corso degli studi lo studente dovra' osservare le seguenti
precedenze d'esame: il Laboratorio I di disegno industriale dovra'
precedere l'omonimo Laboratorio II e cosi' pure per i successivi III
e IV. Lo stesso vale per il Laboratorio di Tecnologie e
sperimentazione prototipi I e II. Analogamente per i corsi
monodisciplinari e integrati omonimi dovra' essere rispettata la
sequenza ordinale.
Ulteriori precedenze d'esame e vincoli di passaggio ad anni di
corso successivi, potranno essere introdotte nel manifesto annuale
degli studi su proposta del consiglio di corso di laurea e delibera
della facolta'.
Art. 171.
Manifesto degli studi
All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi il
consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea
in disegno industriale, definisce il piano di studi ufficiale del
corso di laurea comprendente gli orientamenti di corso di laurea
attivati e gli indirizzi in cui sono articolati i percorsi didattici
coerenti degli studenti e le denominazioni degli insegnamenti da
attivare, in accordo al secondo comma dell'art. 11 della legge n.
341/1990.
In particolare il consiglio di facolta', su proposta del consiglio
di corso di laurea:
a) delibera in merito al numero dei posti a disposizione degli
iscritti e definisce i criteri di valutazione e i requisiti per le
prove di ammissione al corso di laurea;
b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita', nel rispetto
dei vincoli fissati dal presente ordinamento;
c) definisce l'articolazione dei moduli didattici coordinati dei
corsi monodisciplinari, dei corsi integrati, dei laboratori e delle
loro corrispondenze a frazioni di annualita' o di annualita' piene;
d) ripartisce il monteore di ciascuna area fra le annualita',
precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita'
teoricopratiche;
e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
f) attribuisce i crediti didattici nella ridistribuzione del monte
ore;
g) istituisce i laboratori di sintesi finale specificandone
finalita' e caratteri;
h) fissa, di concerto con gli organi di governo del Politecnico, il
termine entro il quale lo studente deve presentare il piano di studio
prescelto.
i) delibera in merito alle propedeuticita' da aggiungersi a quelle
indicate a statuto (art. 170) e al numero della annualita' di cui lo
studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza e superato
il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso
successivo;
l) delibera in merito alle discipline attraverso le quali viene
sviluppato il corso di laurea, rispettando il contenuto degli
articoli 168, 172 e 173;
m) delibera in merito alla organizzazione dei corsi
monodisciplinari e/o integrati, nonche' dei laboratori, secondo gli
indirizzi in cui sono articolati i percorsi didattici coerenti di cui
vengono formalizzati i criteri di impostazione e le finalita'
formative, purche' nel rispetto dei vincoli fissati dall'ordinamento
degli studi;
n) indica le modalita' con cui accedere al tirocinio professionale;
Per quanto riguarda il monte delle ore attribuite, il manifesto
degli studi definisce univocamente quante e quali ore sono dedicate a
corsi monodisciplinari, quante e quali ore sono dedicate a corsi
integrati e quante e quali ore a ciascun modulo; inoltre deve
specificare pure univocamente, la titolazione di ogni corso o modulo.
Art. 172.
----> Vedere Tabella a Pag. 47 della G.U. <----
Art. 173.
Contenuti delle aree disciplinari e denominazione
degli insegnamenti
Tabella D
AreaI - Cultura e prassi del disegno industriale e ambientale.
Settori scientificodisciplinari: H09C + H10C.
Discipline:
dal Settore E03A: Ecologia applicata e Fondamenti di valutazione di
impatto ambientale
dal Settore E03B: Antropometria ed Ergonomia e Ecologia umana
dal Settore H08A: Progettazione integrale
dal Settore H09A: Cultura tecnologica della progettazione,
Progettazione ambientale e Progettazione di sistemi costruttivi
dal Settore H10A: Teorie della ricerca architettonica contemporanea
e Teorie e tecniche della progettazione architettonica
dal Settore I01A: Architettura navale e Progetto della nave
dal Settore I01B: Allestimento navale e Imbarcazioni da diporto
dal Settore I02B: Progettazione di strutture aerospaziali e
Progettazione di aeromobili
dal Settore I07X: Progettazione meccanica funzionale
dal Settore I08A: Principi e metodologia della progettazione
meccanica
dal Settore I08C: Progettazione degli elementi dell'autotelaio e
Progettazione delle carrozzerie
dal Settore I09X: Fondamenti e metodi per la progettazione
industriale e Normazione industriale e ingegnerizzazione
dal Settore K05A: Intelligenza artificiale, Robotica e Sistemi per
la progettazione automatica
dal Settore K05B: Interazione uomomacchina
dal Settore K05C: Cibernetica
dal Settore K06X: Bioingegneria
dal Settore M11C: Ergonomia
Le discipline raggruppate nell'Area delineano i principi teorici e
le tecniche della progettazione, cosi' come la tradizione
disciplinare li ha definiti nei metodi e negli apparati strumentali e
attraverso le attivita' sperimentali dei laboratori di disegno
industriale svolte in un rapporto integrato di altre discipline, le
metodologie e gli strumenti per la progettazione di prodotti
controllati attraverso il disegno particolareggiato fino alle scale
esecutive, nella fattibilita', nei requisiti tecnici, nelle
prestazioni d'uso, nei suoi aspetti estetici e nei significati
comunicativi all'interno dei contesti socioeconomici e produttivi di
appartenenza.
A conclusione degli studi lo studente dovra' comprendere, nei vari
campi di applicazione, tanto la dimensione conoscitiva del progetto
quanto la sua forza propositrice; dovra' comprendere come, attraverso
la sintesi progettuale, si risponde contemporaneamente a due diverse
e contraddittorie esigenze: ci si confronta con i problemi di
razionalizzazione dei processi produttivi e delle prestazioni
funzionali degli oggetti; ma anche si "contraddice" la logica del
modello di sviluppo attraverso soluzioni che propongono nuove
funzioni, nuovi linguaggi, nuove forme e adottano nuove tecniche.
Discipline a Statuto:
dal Settore E03B:
antropometria ed ergonomia
dal Settore H09A:
cultura tecnologica della progettazione
progettazione ambientale
progettazione di sistemi costruttivi
H09C - Disegno industriale
disegno industriale
disegno industriale per la moda
ergonomia applicata al disegno industriale
dal Settore H10A:
teorie della ricerca architettonica contemporanea
teorie e tecniche della progettazione architettonica
H10C - Architettura degli interni e allestimento
architettura degli interni
arredamento;
dal Settore I07X:
progettazione meccanica funzionale
dal Settore I08A:
principi e metodologia della progettazione meccanica
dal Settore I09X:
fondamenti e metodi per la progettazione industriale
normazione industriale e ingegnerizzazione
dal Settore K05A:
intelligenza artificiale
dal Settore K05B:
interazione uomomacchina
dal Settore K05C:
cibernetica
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare:
dal Settore E03A:
ecologia applicata
fondamenti di valutazione di impatto ambientale
dal Settore E03B:
ecologia umana
dal Settore H08A:
progettazione integrale
H09C - Disegno industriale
disegno industriale nei sistemi di trasporto
disegno industriale per la nautica
morfologia dei componenti
progettazione grafica
progettazione illuminotecnica
progettazione multimediale
progettazione tessile e dell'abbigliamento
H10C - Architettura degli interni e allestimento
allestimento
decorazione
museografia
progettazione del prodotto d'arredo
scenografia;
dal Settore I01A:
architettura navale
progetto della nave
dal Settore I0lB:
allestimento navale
imbarcazioni da diporto
dal Settore I02B:
progettazione di strutture aerospaziali
progettazione di aeromobili
dal Settore I08C:
progettazione degli elementi dell'autotelaio
progettazione delle carrozzerie
dal Settore K05A:
robotica
dal Settore K06X:
bioingegneria
dal Settore M11C:
ergonomia
Al monte ore relativo all'Area I, competono inoltre i moduli
didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di disegno
industriale e ambientale di I e II ciclo e del "Laboratorio di
architettura degli interni e allestimento", come definiti dall'art.
168 (Articolazione dei curricula parte seconda: laboratori) e
nell'art. 172 ripartizione del monte ore), per un totale di 700 ore,
di cui 300 nel I Ciclo e 400 nel II Ciclo.
Area II- Scienze sociali, storia e critica artistica.
Settori scientificodisciplinari: L25B + L25C + L25D + L26A + L27B +
M04X + M05X + M07B + M07D + M07E + M08E + M10A +M11B + P01D + P03X +
Q05A + Q05B
Discipline:
dal Settore E03B: Antropologia
dal Settore H09A: Cultura tecnologica della progettazione
dal Settore H09B: Teorie e storia della tecnologia edilizia;
dal Settore H09C: Teorie e storia del disegno industriale; e
Evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici
dal Settore H10A: Architettura sociale
dal Settore H10C: Teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti
d'uso
dal Settore: H11X: Teoria e storia dei metodi di rappresentazione
dal Settore: H12X: Storia dell'architettura moderna, Storia
dell'architettura contemporanea e Storia delle tecniche
architettoniche
dal Settore K05C: Modelli di sistemi percettivi
dal Settore L26B: Filmologia, Semiologia del cinema e degli
audiovisivi e Storia e critica del cinema
dal Settore M11C: Psicologia della pubblicita' e Psicologia delle
organizzazioni
dal Settore Q05C: Relazioni industriali, Sociologia dei consumi,
Sociologia dell'organizzazione
Le discipline raggruppate nell'Area forniscono, gli strumenti
metodologici per lo studio analitico e la comprensione critica delle
intrinseche qualita' di un prodotto industriale espresso nella sua
forma materiale con specifiche modalita' tecniche e valori
linguistici in rapporto all'uso e al suo significato nel particolare
contesto economico, sociale, culturale, scientifico in cui e' stato
prodotto.
Le discipline forniscono inoltre le conoscenze generali dei
fondamenti teorici e degli strumenti operativi dell'arte moderna, i
principi teorici e gli strumenti metodologici per la comprensione del
mutamento sociale delle principali tendenze delle societa'
industriali mature.
Discipline a statuto:
dal Settore H09C:
teorie e storia del disegno industriale
dal Settore H10C:
teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso
dal Settore H11X:
teoria e storia dei metodi di rappresentazione
dal Settore H12X:
storia dell'architettura moderna
storia dell'architettura contemporanea
L25C - Storia dell'arte contemporanea
storia del disegno, dell'incisione e della grafica
storia dell'arte contemporanea
storia della fotografia
storia delle arti decorative e industriali
dal Settore L26B:
semiologia del cinema e degli audiovisivi
storia e critica del cinema
M04X - Storia contemporanea
storia dell' industria
M05X - Discipline demoetnoantropologiche
etnografia
antropologia culturale
M07B - Logica e filosofia della scienza
filosofia della scienza
M07D - Estetica
estetica
M07E - Filosofia del linguaggio
filosofia del linguaggio
semiotica
M08E - Storia della scienza
storia della scienza
storia della tecnica
P01D - Storia del pensiero economico
storia del pensiero economico
P03X - Storia economica
storia dell'industria
storia economica
storia economica delle innovazioni tecnologiche
Q05A - Sociologia generale
sociologia
Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
sociologia della comunicazione
sociologia delle comunicazioni di massa
tecniche della comunicazione pubblicitaria
teoria e tecnica dei nuovi media.
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione scientifico
tecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e
disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientifico
disciplinari costituenti l'area e in particolare:
dal Settore E03B:
antropologia
dal Settore H09A:
cultura tecnologica della progettazione
dal Settore H09B:
teorie e storia della tecnologia edilizia
dal Settore H09C:
evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici
dal Settore H10A:
architettura sociale
dal Settore: H12X:
storia delle tecniche architettoniche
dal Settore K05C:
modelli di sistemi percettivi
L25B - Storia dell'arte moderna
iconografia e iconologia
letteratura artistica
storia dell'arte moderna
storia delle arti applicate e oreficeria
storia sociale dell'arte
L25C - Storia dell'arte contemporanea
archeologia industriale
fenomenologia degli stili
L25D - Museologia e critica artistica e del restauro
museologia
psicologia dell'arte
semiotica delle arti
storia delle tecniche artistiche
L26A - Discipline dello spettacolo
iconografia teatrale
organizzazione ed economia dello spettacolo
semiologia dello spettacolo
teoria e storia della scenografia
dal Settore L26B:
filmologia
L27B - Musicologia e storia della musica moderna e contemporanea
estetica musicale
M05X - Discipline demoetnoantropologiche
storia della cultura materiale
M07B - Logica e filosofia della scienza
epistemologia
logica
M07D - Estetica
storia dell'estetica moderna
M07E - Filosofia del linguaggio
semiotica delle arti
teoria dei linguaggi
teoria dei linguaggi formali
M08E - Storia della scienza
storia della scienza e della tecnica nell'eta' moderna
M10A - Psicologia generale
psicologia della percezione
psicologia della comunicazione
M11B - Psicologia sociale
psicologia ambientale
psicologia delle comunicazioni sociali
psicologia sociale
dal Settore M11C:
psicologia della pubblicita'
psicologia delle organizzazioni
Q05A - Sociologia generale
metodologia e tecnica della ricerca sociale
sistemi sociali comparati
politica sociale
storia del pensiero sociologico
teoria e metodi della pianificazione sociale
Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
sociologia della conoscenza
sociologia dell'arte e della letteratura
teoria dell' informazione
teoria e tecniche della comunicazione pubblica
teoria e tecniche delle comunicazioni di massa
teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
Al monte ore relativo all'Area II, come definita dall'art. 172
(ripartizione del monte ore) competono un totale di 300 ore, di cui
200 nel I Ciclo e 100 nel II Ciclo.
Area III - Tecnologie di prodotto e scienza dei materiali.
Settori scientificodisciplinari: C11X + H09A + H09B + I07X + I08A +
I08B + I08C + I10X + I13X + I14A + I14B + I17X + I18X + I19X + I26A +
I26B + K01X + K04X + K06X + K10X.
Discipline:
dal Settore H07A: Statica e Sperimentazione dei materiali, dei
modelli e delle strutture
dal Settore H08B: Tecniche di produzione e conservazione dei
materiali edili
dal Settore H09C: Controllo di qualita' dell'oggetto d'uso,
Materiali e componenti per il disegno industriale, Materiali e
componenti per l'arredo urbano, Requisiti ambientali del prodotto
industriale e Sperimentazione di sistemi e componenti
dal Settore I01A: Sperimentazione navale
dal Settore I0lB: Tecnologia delle costruzioni navali
dal Settore I02B: Strutture e materiali aerospaziali, Tecnologie
delle costruzioni aeronautiche e Tecnologie delle costruzioni
spaziali
dal Settore I11X: Tecnologie industriali
dal Settore K05A: Reti di calcolatori, Sistemi informativi
dal Settore K05B: Architettura degli elaboratori
Le discipline raggruppate nell'Area forniscono le conoscenze, gli
strumenti per comprendere le caratteristiche chimiche e meccaniche
dei materiali naturali ed artificiali, dei semilavorati e dei
componenti industriali per studiarne il comportamento, le prestazioni
e l'uso e per progettarne e sperimentarne nuove configurazioni e
applicazioni nel prodotto finito.
Le discipline raggruppate nell'Area forniscono inoltre attraverso
contributi teorici e il supporto delle attivita' di laboratorio, le
conoscenze e gli strumenti:
per la formazione di prototipi di prodotti;
per la sperimentazione di materiali e soluzioni costruttive;
per le verifiche della coerenza espressiva dei prodotti rispetto ai
materiali e alle tecnologie impiegate;
per i controlli di qualita' degli oggetti tecnici e dei prodotti;
per la verifica delle prestazioni richieste al prodotto;
per la sperimentazione di tecnologie di progetto.
L'Area comprende anche gli insegnamenti che forniscono allo
studente un'adeguata conoscenza dei metodi d'indagine e delle
tecnologie per il controllo delle risorse in termini sia ambientali
che energetici, con particolare riferimento ai problemi di impatto
ambientale e di integrazione dei sistemi di produzione e di
distribuzione dell'energia.
Discipline a statuto:
dal Settore H07A:
statica
sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture
H09A - Tecnologia dell'architettura
materiali e progettazione di elementi costruttivi
dal Settore H09C:
controllo di qualita' dell'oggetto d'uso
materiali e componenti per il disegno industriale
materiali e componenti per l'arredo urbano
requisiti ambientali del prodotto industriale
sperimentazione di sistemi e componenti
dal Settore I01A:
sperimentazione navale
dal Settore I01B:
tecnologia delle costruzioni navali
dal Settore I02B:
strutture e materiali aerospaziali
tecnologie delle costruzioni aeronautiche
tecnologie delle costruzioni spaziali
I07X - Meccanica applicata alle macchine
meccanica applicata alle macchine
meccanica dei robot
I08B - Meccanica sperimentale
controllo di qualita'
meccanica dei materiali
I08C - Costruzione di veicoli terrestri
costruzione di autoveicoli
costruzione di macchine
teorie e tecnica dei veicoli terrestri
I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione
programmazione e controllo della produzione
studi di fabbricazione
tecnologia meccanica
tecnologie dei materiali non convenzionali
tecnologie generali dei materiali
tecnologie speciali
dal Settore I11X:
tecnologie industriali
I13X - Metallurgia
tecnologia dei materiali metallici
I14A - Scienza e tecnologia dei materiali
scienza dei materiali
scienza e tecnologia dei materiali
tecnologia dei materiali e chimica applicata
I14B - Materiali macromolecolari
materie plastiche
processi e tecnologie di produzione di plastomeri, elastomeri e
fibre
I17X - Elettrotecnica
elettrotecnica
I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici
tecnologie elettriche
tecnologie elettromeccaniche
I19X - Sistemi elettrici per l'energia
componenti e tecnologie elettriche
K01X - Elettronica
tecnologie e materiali per l'elettronica
K06X - Bioingegneria elettronica
tecnologie biomediche
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
C11X - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
conservazione e trattamento dei materiali
recupero e riciclo dei materiali
dal Settore H08B:
tecniche di produzione e conservazione dei materiali edili
H09A - Tecnologia dell'architettura
tecnologia dell'architettura
tecnologie dei sistemi impiantistici
tecnologie dei sistemi strutturali
tecnologie di protezione e ripristino ambientale
tecnologie per ambienti in condizioni estreme
tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale
H09B - Tecnologie della produzione edilizia
controllo della qualita' edilizia
normazione e unificazione edilizia
processi e metodi della produzione edilizia
tecniche di valutazione e controllo dell'ambiente costruito
I07X - Meccanica applicata alle macchine
controllo delle vibrazioni e del rumore
meccanica degli azionamenti
meccanica delle macchine automatiche
meccatronica
I08A - Progettazione meccanica e costruzione di macchine
affidabilita' e sicurezza delle costruzioni meccaniche
comportamento meccanico dei materiali
elementi costruttivi delle macchine
progettazione di sistemi meccanici in campo dinamico
progettazione meccanica con materiali non convenzionali
qualita' nella progettazione e costruzione di macchine
tecnica delle costruzioni meccaniche
I08C - Costruzione di veicoli terrestri
costruzione di materiale ferroviario
sperimentazione e affidabilita' dell'autoveicolo
I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione
gestione industriale della qualita'
macchine utensili
processi di produzione robotizzati
produzione assistita da calcolatore
sistemi integrati di produzione
tecnica delle saldature e della giunzione
I13X - Metallurgia
interazione metalloambiente
materiali metallici
I14A - Scienza e tecnologia dei materiali
analisi strumentale e controllo dei materiali
chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei
materiali
scienza e tecnologia del vetro
tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente
I14B - Materiali macromolecolari
ingegneria dei materiali macromolecolari
scienza e tecnologia dei materiali polimerici
I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici
materiali per l'ingegneria elettrica
sensori ed attuatori elettrici
I19X - Sistemi elettrici per l'energia
impianti elettrici
tecnica della sicurezza elettrica
I26A - Bioingegneria meccanica
biomacchine
costruzioni biomeccaniche
tecnologia dei biomateriali
tecnologie biomediche
I26B - Bioingegneria chimica
biomateriali
K01X - Elettronica
dispositivi elettronici
fotonica
optoelettronica
sensori e rivelatori
K04X - Automatica
automazione industriale
azionamenti ed elettronica industriale
ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo
robotica industriale
dal Settore K05B:
architettura degli elaboratori
K06X - Bioingegneria elettronica
robotica antropomorfa
sistemi intelligenti naturali e artificiali
strumentazione biomedica
K10X - Misure elettriche ed elettronica
affidabilita' e controllo di qualita'
sensori e trasduttori
Al monte ore relativo all'Area III competono inoltre i moduli
didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di
Tecnologie e sperimentazione prototipi, come definito dall'art. 168
(Articolazione dei curricula parte seconda: Laboratori) e nell'art.
172 (Ripartizione del monte ore), per un totale di 550 ore, di cui
200 al I Ciclo e 350 al II Ciclo.
Area IV - Scienze economiche e della produzione.
Settori scientificodisciplinari: C01B + I11X + I27X + P01A + P01B +
P01E + P01H + P01I + P02A + P02B + P02D + Q05C + S01B.
Discipline:
dal Settore H09B: Programmazione e organizzazione della produzione
e Tecnologie della produzione edilizia e Sperimentazione tecnologica
e certificazione
dal Settore H09C: Processi e metodi della produzione dell'oggetto
d'uso, Merceologia del prodotto industriale
dal Settore H15X: Economia e estimo industriale, Estimo ed
esercizio professionale, Fondamenti di economia ed estimo e
Valutazione economica dei progetti
dal Settore I10X: Modelli funzionali per l'industria
dal Settore M11C: Tecniche psicologiche di ricerca di mercato
dal Settore P01C: Economia dell'ambiente
L'Area raccoglie le discipline finalizzate alla comprensione dei
principali meccanismi economico istituzionali della progettazione e
della produzione del prodotto industriale.
Le discipline forniranno i principi teorici e gli strumenti
metodologici:
per comprendere i meccanismi economici fondamentali che determinano
il funzionamento del mercato;
i fattori sociali e culturali dello sviluppo economico e della
formazione della domanda.
Le discipline raggruppate nell'Area forniscono inoltre i principi
teorici e gli strumenti metodologici:
per comprendere il funzionamento, la struttura imprenditoriale, le
tecnologie ed i processi di produzione degli oggetti, l'uso dei
materiali e delle risorse disponibili anche in relazione agli altri
settori produttivi, con riferimento alle modalita' di impiego dei
fattori di produzione, al controllo dei costi e alla formazione dei
prezzi;
per governare le potenzialita' dell'innovazione tecnologica nella
formazione dei processi produttivi dell'oggetto tecnico;
per assumere le capacita' tecniche e gestionali necessarie per la
pianificazione del prodotto di serie.
Discipline a statuto:
C01B - Merceologia
analisi merceologica
merceologia
tecnologia dei cicli produttivi
teoria e tecnica della qualita' delle merci
dal Settore H09B:
programmazione e organizzazione della produzione
tecnologie della produzione edilizia
sperimentazione tecnologica e certificazione
dal Settore H09C:
processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso
merceologia del prodotto industriale
dal Settore H15X:
economia e estimo industriale
estimo ed esercizio professionale
fondamenti di economia ed estimo
valutazione economica dei progetti
I11X - Impianti industriali meccanici
gestione della qualita'
I27X - Ingegneria economicogestionale
economia ed organizzazione aziendale
gestione dell'innovazione e dei progetti
marketing industriale
P01A - Economia politica
istituzioni di economia
microeconomia
P01B - Politica economica
economia applicata
economia dell'ambiente
dal Settore P01C:
economia dell'ambiente
P02A - Economia aziendale
economia aziendale
P02B - Economia e gestione delle imprese
marketing
P02D - Organizzazione aziendale
organizzazione della produzione
S01B - Statistica per la ricerca sperimentale
metodi statistici di controllo della qualita'
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
dal Settore I10X:
modelli tunzionali per l'industria I11X - Impianti industriali
meccanici
ergotecnica
logistica industriale
gestione degli impianti industriali
gestione della produzione industriale
sistemi di produzione automatizzati
tecnologie industriali
I27X - Ingegneria economicogestionale
economia dei sistemi industriali
economia del cambiamento tecnologico
gestione aziendale
organizzazione della produzione e dei sistemi logistici
pianificazione e organizzazione della ricerca e sviluppo
sistemi organizzativi
strategia e sistemi di pianificazione
dal Settore M11C:
tecniche psicologiche di ricerca di mercato
P01B - Politica economica
economia delle istituzioni
economia dell'istruzione e della ricerca scientifica
politica economica
politica economica agraria
programmazione economica
P01E - Econometria
tecniche di previsione economica
teorie della programmazione economica
P01H - Economia dello sviluppo
economia dello sviluppo
politica dello sviluppo economico
teoria dello sviluppo economico
P01I - Economia dei settori produttivi
economia del settore dei trasporti
economia delle attivita' terziarie
economia delle fonti di energia
economia delle forme di mercato
economia dell'impresa
economia dell'innovazione
economia industriale
politica economica
P02A - Economia aziendale
programmazione e controllo
strategia e politica aziendale
tecnica professionale
P02B - Economia e gestione delle imprese
economia e gestione delle imprese
economia e gestione dell'innovazione aziendale
economia e tecnica della pubblicita'
gestione della produzione e dei materiali
strategie di impresa
tecnica industriale e commerciale
P02D - Organizzazione aziendale
organizzazione delle aziende industriali
organizzazione e controllo aziendale
Q05C - Sociologia dei processi economici e del lavoro
relazioni industriali
sociologia dei consumi
sociologia dello sviluppo
sociologia industriale
S01B - Statistica per la ricerca sperimentale
antropometria
teoria e metodi statistici dell'affidabilita'
Al monte ore relativo all'Area IV, competono inoltre i moduli
didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di
Merceologia, come definito dall'art. 168 (Articolazione dei curricula
parte seconda: Laboratori) e nell'art. 172 (Ripartizione del monte
ore), per un totale di 300 ore, di cui 100 nel I Ciclo e 200 nel II
Ciclo.
Area V - Disegno e tecnologie della rappresentazione.
Settori scientificodisciplinari: H11X + I09X
Discipline:
dal Settore H05X: Fotogrammetria, Fotogrammetria applicata,
Tecniche di fotointerpretazione e Trattamento delle osservazioni
dal Settore H08A: Progettazione edile assistita
dal Settore H09A: Progettazione tecnologica assistita
dal Settore H09C: disegno industriale per la comunicazione visiva,
Grafica computerizzata per il disegno industriale, Modellazione e
prototipazione per il disegno industriale, Progettazione grafica,
Progettazione e tecnologie multimediali, Produzione dell'immagine per
il disegno industriale
dal Settore I07X: Modellistica e simulazione dei sistemi meccanici
dal Settore I08A: Progettazione assistita di strutture meccaniche
dal Settore K01X: Elaborazione elettronica di segnali e immagini
dal Settore K04X: Modellistica e simulazione
dal Settore K05A: Informatica grafica, Sistemi per la progettazione
automatica e Teorie e tecniche di elaborazione di immagini; Metodi e
tecniche di produzione grafica, Progettazione e produzione
multimediale
dal Settore K05B: Editoria multimediale
dal Settore K05C: Elaborazione di immagini
dal Settore L26B: Storia e tecnica della fotografia e Teoria e
tecnica del linguaggio cinematografico.
Le discipline dell'Area sono finalizzate al raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
formare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla
comunicazione visiva e alla rappresentazione anche attraverso
l'analisi del loro sviluppo storico;
esercitare le tecniche grafiche, fotografiche e multimediali e
della modellizzazione fisica e virtuale al fine di raggiungere il
pieno controllo degli strumenti della rappresentazione, sia
applicandoli all'analisi dei valori di uno specifico oggetto, sia al
rilievo, sia al progetto;
praticare i metodi di rilevamento diretto e strumentale nonche' le
conseguenti tecniche di restituzione metrica, morfologica e tematica;
formare, infine, la capacita' di controllare il modello mentale
delle forme e delle dimensioni, che e' la premessa di ogni attivita'
progettuale.
Discipline a statuto:
dal Settore H09C:
disegno industriale per la comunicazione visiva
grafica computerizzata per il disegno industriale
media digitali per il disegno industriale
modellazione e prototipazione per il disegno industriale
progettazione e tecnologie multimediali
progettazione grafica
produzione dell'immagine per il disegno industriale
H11X - disegno
disegno
disegno automatico
fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
grafica
percezione e comunicazione visiva
I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale
disegno tecnico industriale
elaborazione dell'immagine per la progettazione industriale
modellazione geometrica delle macchine
dal Settore K04X:
modellistica e simulazione
dal Settore K05A:
informatica grafica
sistemi per la progettazione automatica
teorie e tecniche di elaborazione di immagini
dal Settore K05C:
elaborazione di immagini
dal Settore L26B:
storia e tecnica della fotografia
teoria e tecnica del linguaggio cinematografico.
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
dal Settore H05X:
fotogrammetria
fotogrammetria applicata
tecniche di fotointerpretazione
trattamento delle osservazioni
dal Settore H08A:
progettazione edile assistita
dal Settore H09A:
progettazione tecnologica assistita
H11X - disegno
disegno dell'architettura
tecniche della rappresentazione
unificazione grafica per rappresentazione
dal Settore I07X:
modellistica e simulazione dei sistemi meccanici
dal Settore I08A:
progettazione assistita di strutture meccaniche
I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale
disegno di macchine
grafica computazionale tecnica
metodi di comunicazione tecnica
modellazione geometrica delle macchine
dal Settore K01X:
elaborazione elettronica di segnali e immagini.
Al monte ore relativo all'Area V competono inoltre i moduli
didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio del
disegno, del Laboratorio di comunicazione visiva e del Laboratorio di
grafica computerizzata, come dall'art. 168 (Articolazione dei
curricula parte seconda: Laboratori) e nell'art. 172 (Ripartizione
del monte ore), per un totale di 300 ore, tutte nel I Ciclo.
Area VI - Scienze matematiche e dell'informazione.
Settori scientificodisciplinari: A02A + A04B + K05A + K05B
Discipline:
dal Settore A04A: Istituzioni di matematiche, Laboratorio di
programmazione e calcolo e Metodi numerici per la grafica.
L'Area comprende insegnamenti che consentono allo studente di
ottenere un'adeguata conoscenza dei concetti di base, degli strumenti
e dei metodi matematici operativi dell'analisi matematica, della
geometria e dell'algebra lineare necessari per affrontare i problemi
di analisi e controllo tecnico della progettazione, nonche' utili
agli aspetti economicoestimativi.
Mettono in grado lo studente di costruire semplici modelli
matematici, di tradurre specifici problemi in algoritmi e quindi in
programmi da implementare al computer.
Forniscono, le tecniche fondamentali del calcolo delle probabilita'
e della inferenza statistica nonche' l'uso di metodi di
approssimazione, di calcolo numerico e di programmazione.
Discipline a statuto:
A02A - Analisi matematica
analisi matematica
istituzioni di analisi matematica
istituzioni di matematiche
matematica applicata
metodi matematici e statistici
dal Settore A04A:
istituzioni di matematiche
A04B - Ricerca operativa
ricerca operativa
K0SA - Sistemi di elaborazione delle informazioni
fondamenti di informatica
K05B - Informatica
informatica applicata.
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare:
A02A - Analisi matematica
analisi armonica
analisi convessa
analisi funzionale
analisi non lineare
analisi superiore
biomatematica
calcolo delle variazioni
equazioni differenziali
istituzioni di analisi superiore
matematica
metodi matematici per l'ingegneria
teoria dei numeri
teoria delle funzioni
teoria matematica dei controlli
dal Settore A04A:
laboratorio di programmazione e calcolo
metodi numerici per la grafica
A04B - Ricerca operativa
grafi e reti di flusso
metodi e modelli per il supporto alle decisioni
metodi e modelli per la logistica
metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
metodi e modelli per la pianificazione economica
metodi e modelli per la pianificazione territoriale
modelli di sistemi di produzione
modelli di sistemi di servizio
ottimizzazione
ottimizzazione combinatoria
programmazione matematica
tecniche di simulazione
teoria dei giochi
K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni
informatica industriale
sistemi informativi
sistemi operativi
K05B - Informatica
laboratorio di informatica
linguaggi di programmazione.
Al monte ore relativo all'Area VI, come definito dall'art. 172
(Ripartizione del monte ore), competono un totale di 150 ore, di cui
100 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo.
Area VII - Scienze fisiche applicate.
Settori scientificodisciplinari: B01A + I05A + I05B.
L'Area comprende gli insegnamenti che hanno come proprie tematiche
quelle della Fisica e delle sue applicazioni. In particolare: la
termodinamica applicata, la trasmissione del calore, la meccanica dei
fluidi, l'acustica e l'illuminazione.
Discipline a statuto:
B01A - Fisica generale
fisica generale
ottica
I05A - Fisica tecnica industriale
proprieta' termofisiche dei materiali
I05B - Fisica tecnica ambientale
acustica applicata
fisica tecnica
fisica tecnica ambientale
illuminotecnica.
Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute
necessarie a particolari completamenti della formazione
scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti
tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori
scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare:
B01A - Fisica generale
acustica
laboratorio di tecnologie fisiche
metrologia
I05A - Fisica tecnica industriale
energetica
fisica tecnica
gestione dell'energia
impianti termotecnici
misure e regolazioni termofluidodinamiche
modelli per la termotecnica
termodinamica applicata
termofluidodinamica applicata
termofluidodinamica dei sistemi naturali
termotecnica
trasmissione del calore
I05B - Fisica tecnica ambientale
modelli per il controllo ambientale
tecnica del controllo ambientale.
Al monte ore relativo all'Area VII, come definita dall'art. 172
(Ripartizione del monte ore), competono un totale di 100 ore, di cui
50 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo.
Affinita' tra corsi di laurea e diplomi universitari.
Come sancito dall'art. 3 della Tabella XXX-bis del decreto MURST
del 22 dicembre 1993 "Modificazioni all'ordinamento didattico
universitario relativamente al corso di diploma universitario in
disegno industriale, il corso di diploma universitario in disegno
industriale e' affine al corso di laurea in disegno industriale. Ai
diplomati il Consiglio di Facolta' riconoscera' gli insegnamenti
seguiti con esito positivo nel D.U. ai fini del proseguimento degli
studi e indichera' l'anno del corso di laurea in cui lo studente si
potra' iscrivere (l'anno di corso sara' di regola il terzo).
Inoltre, essendo i moduli didattici relativi al biennio di
formazione di base del corso di diploma compresi nei vincoli d'Area
disciplinare e nella ripartizione del monte ore del biennio ad esso
dedicato del I Ciclo di formazione di base del corso di laurea in
disegno industriale, come specificato nell'art. 172, il Consiglio di
Facolta' potra' istituire l'equivalenza fra il biennio di formazione
di base del D.U. in disegno industriale e il biennio di formazione di
base (I Ciclo) del corso di laurea in disegno industriale.
Ai fini della equiparazione fra le Aree disciplinari del corso di
laurea in disegno industriale di cui alla Tabella XXX e le Aree
disciplinari del corso di diploma universitario affine, di cui alla
Tabella XXX-bis:
l'Area I - Cultura e prassi del disegno industriale e ambientale -
comprende i settori scientificodisciplinari:
H09A, H10A dell'Area della Cultura del progetto;
H10C dell'Area dell'Architettura degli interni;
H09A, H09C dell'Area del disegno industriale;
Q05B dell'Area Socioeconomica;
l'Area II - Scienze sociali, storia e critica artistica - comprende
i settori scientificodisciplinari:
H09C, L25C, H12X dell'Area della Storia dell'arte e critica
artistica;
l'Area III - Tecnologie del prodotto e scienza dei materiali -
comprende i settori scientificodisciplinari:
H09A, H09C, I10X dell'Area della Tecnologia dei materiali e
controllo dei prodotti;
I13X, I14A, I14B dell'Area delle scienze dei materiali;
l'Area IV - Scienze economiche e della produzione - comprende i
settori scientificodisciplinari:
H09B, H09C, I10X, I27X dell'Area della Produzione e pianificazione
del prodotto di serie;
P01A dell'Area socioeconomica;
l'Area V - disegno e tecnologie della rappresentazione - comprende
il settore scientificodisciplinare:
H11X dell'Area della Rappresentazione e comunicazione visiva;
l'Area VI - Scienze matematiche e dell'informazione - comprende i
settori scientificodisciplinari:
A02A, A02B, K05A dell'Area delle Scienze matematiche e scienze
dell'informazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Milano, 29 settembre 1999
Il rettore: De Maio