IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 720, riguardante l'istituzione
del sistema di tesoreria unica per gli enti ed organismi pubblici,
che all'art. 1 prevede che con decreto del Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica viene fissato il tasso
d'interesse da corrispondere sulle somme versate nelle contabilita'
speciali fruttifere in una misura compresa tra il valore
dell'interesse corrisposto per i depositi sui libretti postali di
risparmio e quello previsto per i buoni ordinari del Tesoro a
scadenza trimestrale;
Visto il decreto ministeriale del 16 dicembre 1998, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 19 dicembre 1998, che ha fissato
nella misura del 3,50% lordo il tasso d'interesse da corrispondere
sulle predette contabilita' speciali fruttifere;
Visto il decreto interministeriale 28 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 1999, che riduce il tasso
d'interesse da corrispondere per i depositi sui libretti postali di
risparmio liberi e vincolati, rispettivamente, di un punto e di 1,05
punti;
Considerato il ribasso che i tassi d'interesse sui buoni del Tesoro
a tre mesi hanno subito successivamente al 1 gennaio 1999 e tenuto
conto, in particolare, del tasso registrato nell'asta del 10 novembre
1999;
Vista la nota n. 206826 del 30 novembre 1999 con la quale il
dipartimento del Tesoro segnala la necessita' di adeguare il tasso
d'interesse sulle contabilita' speciali di cui sopra in relazione
alla discesa dei predetti valori di riferimento;
Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
Decreta:
Articolo unico
Il tasso di interesse annuo posticipato da corrispondere, ai sensi
dell'art. 1, terzo comma, della legge n. 720/1984, sulle somme
depositate nelle contabilita' speciali fruttifere degli enti ed
organismi pubblici e' stabilito nella misura del 2,75% lordo con
decorrenza 1 gennaio 2000.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 9 dicembre 1999
Il Ragioniere generale dello Stato: Monorchio