REGIONE ABRUZZO

CONCORSO

Avviso pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un
  incarico quinquennale di direzione della struttura complessa u.o.
  di medicina del p.o. di Penne dell'unita' sanitaria locale di
  Pescara.
(GU n.99 del 14-12-1999)

  In  esecuzione  della  deliberazione del direttore generale n. 1610
del 27 ottobre 1999, esecutiva ai sensi di legge, e'  indetto  avviso
pubblico  per  l'attribuzione  ad  un dirigente medico di un incarico
quinquennale di direzione della struttura complessa u.o. di  medicina
del p.o. di Penne;
  All'incaricato,   verra'   corrisposto   il  trattamento  economico
previsto dal vigente CCNL dell'area dirigenziale medica e veterinaria
per i dirigenti medici di II livello.
  Requisiti per l'ammissione:
  A) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici attestata in data non
anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
  B) anzianita' di servizio  di  sette  anni,  di  cui  cinque  nella
disciplina   di   medicina   interna  o  disciplina  equipollente,  e
specializzazione nella disciplina o  disciplina  equipollente  ovvero
anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina.
  Detta    anzianita'   deve   essere   maturata   presso   pubbliche
amministrazioni, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti  o  cliniche  universitarie   e   istituti   zooprofilattici
sperimentali;
  C) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica  10  dicembre  1997,  n.  484  in  cui sia documentata una
specifica attivita' professionale ed  adeguata  esperienza  ai  sensi
dell'art.  6  dello  stesso  decreto  del Presidente della Repubblica
(fino  all'emanazione  del  provvedimento  di  cui  all'art.  6   del
sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal
requisto della specifica attivita' professionale);
  D)  attestato  di formazione manageriale (l'attestato di formazione
manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dai  dirigenti  con  incarico  di
direzione   di   struttura   complessa   entro  un  anno  dall'inizio
dell'incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla
regione successivamente al conferimento dell'incarico,  determina  la
decadenza dall'incarico stesso).
  Si ricorda che l'art. 72, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n.
448,  discpone  che dal primo luglio 1999, gli incarichi dirigenziali
di struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che
abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' intramuraria.
  Gli incarichi di  direzione  di  stuttura  complessa  implicano  il
rapporto  di  lavoro  esclusivo;  il dirigente medico con rapporto di
lavoro esclusivo non puo'  chiedere  il  passaggio  al  rapporto  non
esclusivo.
  Il  rapporto  di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello   svolgimento   delle    funzioni    dirigenziali    attribuite
dall'azienda,   nell'ambito   della   posizione   ricoperta  e  della
competenza professionale posseduta e della disciplina di appartenenza
con impegno orario contrattualmente definito.
  Il rapporto di lavoro  esclusivo  comporta,  altresi',  l'esercizio
dell'attivita'  professionale  nelle  tipologie indicate nell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;  in  particolare,  il
dirigente  incaricato  potra'  esercitare  esclusivamente  la  libera
professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia  della
U.S.L. di Pescara.
  Al  dirigente con incarico di direzione di struttura complessa sono
attribuite, oltre a  quelle  derivanti  dalle  specifiche  competenze
professionali,   funzioni   di   direzione  ed  organizzazione  della
struttura, da  attuarsi.  Nell'ambito  degli  indirizzi  operativi  e
gestionali del Dipartimento di appartenenza, anche mediante direttive
a  tutto  il  personale  operante  nella  stessa,  e l'adozione delle
relative  decisioni  necessarie  per  il  corretto  espletamento  del
servizio  e  per  realizzare  l'appropriatezza  degli  interventi con
finalita'  preventive,  diagnostiche,  terapeutiche  e  riabilitative
attuati  nella  struttura  affidatagli.  Il dirigente con incarico di
direzione di struttura complessa  e'  responsabile  dell'efficace  ed
efficienza gestione delle risorse attribuite.
  I  risultati  della  gestione  sono  sottoposti  a verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
  Nella domanda gli  aspiranti  dovranno  dichiarare  sotto  la  loro
personale  responsabilita'  e  consapevoli  delle spese statilite per
false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483,  495
e  496  del  codice  penale,  ai  sensi  della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
  1) nome e cognome;
  2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
  3) il possesso della  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono richiamate le disposizioni di cui all'art.  3  del  decreto  del
presidente  del  Consiglio dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994, e
successive modificazioni, relative ai cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea);
  4)  il  comune  nelle  cui liste elettorali e e' iscritto; ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  delle  liste
medesime;
  5) le eventuali condanne penali riportate;
  6)  i  servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  7) l'idoneita' fisica all'impiego;
  8) il possesso dei diritti politici;
  9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
  11)  il possesso dell'abilitazione dell'esercizio della professione
medico - chirurgica;
  12) l'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
  13) il possesso della  specializzazione  nella  disciplina  oggetto
dell'avviso;
  14) l'opzione per l'esercizio della libera professione extramuraria
od intramuraria.
  Non  possono  accedere  all'impiego  coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti   o
dispensati     o    licenziati    dall'impiego    presso    pubbliche
amministrazioni.
  I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di  scadenza
del  termine  stabilito dal presente bando per la presentazione delle
domande di ammissione.
  Le domande di partecipazione all'avviso, appositamente sottoscritte
dal  candidato  e  redatte,  in  carta  semplice  ed  indirizzate  al
direttore  della  U.S.L.  di  Pescara,  via  R.  Paolini, 45 - devono
pervenire entro il perentorio termine  del  trentesimo  giorno  dalla
data  di  pubblicazione  del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al 1  giorno
successivo non festivo.
  Le  domande  di  ammissione  all'avviso  devono  essere  presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale. Le stesse domande si considerano comunque prodotte in  tempo
utile  soltanto  se  spedite  a  mezzo  di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
  Non si terra' conto delle  domande  presentate  oltre  il  suddetto
termine e di quelle non sottoscritte dal candidato.
  Alla  domanda, in cui il candidato dovra' espressamente indicare il
domicilio  presso  il  quale  deve   essere   fatta   ogni   inerente
comunicazione,  dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli  prodotti  ed  un  curriculum  professionale  concernenti   le
attivita' professionali, di studio e direzionali - organizzative.
  La  prova  consiste  in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali  organizzative  e   di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
  I contenuti del curriculum professionale  concernono  le  attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
  a)  alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua  attivita'  e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  b)  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con  indicazione  di  eventuali  specifici  ambiti  di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  c)  alla  tipologia  qualitativa  e  quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
  d)  ai  soggiorni  di  studio  o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
  e)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per   il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di  personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  f) alle pregresse idoneita' primariali.
  Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in  considerazione,
altresi', la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate da criteri  di  filtro  nell'accettazione  dei  lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
  I  contenuti  dei  curriculum,  escluse  la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge  4  gennaio
1968,  n.  15,  e  successive  modificazioni.  Dette  dichiarazioni e
certificazioni devono essere rese secondo le modalita'  previste  dal
decreto del Presidente della Repubblica n.  403/1998.
  Per una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificabili
si   raccomanda   un'analitica   descrizione   del   contenuto  delle
dichiarazioni  e  si  consiglia  a  tale  riguardo  di  allegare  una
fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
  A mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998  l'azienda  procedera' ad idonei controlli sulla veridicita'
delle suddette dichiarazioni.
  Qualora dal controllo emerga la non veridicita' delle dichiarazioni
decadra' dai benefici eventualmente  conseguiti,  ferma  restando  la
responsabilita' penale.
  Non  e'  ammessa  la  produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
  L'amministrazione  non   e'   responsabile   per   dispersione   di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  dei
cambiamenti di indirizzo indicato  sulla  domanda,  o  per  eventuali
disguiti    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
  Il  direttore  generale  provvedera'  a  nominare  la   commissione
giudicatrice  cui  compete  la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei, previo valutazione del curriculum professionale  e  colloquio
con  i  candidati;  la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13
del decreto  legislativo  19  giugno  1999,  n.  229,  dal  direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti,  dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa  della  disciplina  oggetto  dell'incarico   di   cui   uno
individuato  dal  direttore generale e uno dal collegio di direzione.
Fino alla costituzione del collegio alla individuazione  provvede  il
consiglio dei sanitari.
  Gli aspiranti verranno convocati per il colloquio mediante apposita
lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
  L'attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa e'
effettuata dal direttore generale sulla base di una rosa di candidati
idonei  selezionati  dalla  commissione  di  cui sopra; l'incarico ha
durata quinquennale ed e' rinnovabile,  previa  verifica  al  termine
dell'incarico.
  L'incarico di direzione di struttura complessa e' revocato, secondo
le  procedure  previste  dalle  disposizioni  vigenti e dai contratti
collettivi  nazionali  di  lavoro  in  caso  di  inosservanza   delle
direttive  impartite  dalla  direzione generale o dalla direzione del
dipartimento;  mancato  raggiungimento  degli  obliettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il  direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro.
  Alla luce di quanto previsto dall'art. 34 del CCNL dell'area  della
dirigenza medica e veterinaria del 5 dicembre 1996, per l'incarico da
conferire   l'amministrazione   potra'  tenere  conto  dell'eta'  dei
candidati in relazione alla posizione durata massima dello stesso.
  L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare,  sospendere,
modificare  o  revocare il presente bando qualora a suo insindacabile
giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
  Per quanto non previsto si fa rifrimento alla normativa di  cui  al
decreto   legislativo   30   dicembre   1992,  n.  502  e  successive
integrazioni e modificazioni  ed  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  484  del  10  dicembre 1997 ed al decreto legislativo
1999, n. 229.
  I candidati potranno chiedere la restituzione della  documentazione
presentata  per  la  partecipazione  all'avviso  entro  un anno dalla
formulazione dell'elenco degli  idonei  da  parte  della  commissione
giudicatrice  costituita  in base all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992.