N. 136 ORDINANZA 17 aprile - 31 maggio 2019

Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. 
 
Bilancio e contabilita' pubblica  -  Provvedimenti  conseguenti  alla
  cancellazione di FinPiemonte S.p.A.  dall'albo  degli  intermediari
  finanziari autorizzati, tenuto dalla Banca d'Italia. 
- Legge della Regione Piemonte 29 giugno  2018,  n.  7  (Disposizioni
  urgenti  in  materia  di   bilancio   di   previsione   finanziario
  2018-2020), art. 22, commi 1, 2 e 3. 
-   
(GU n.23 del 5-6-2019 )
  
 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
composta dai signori: 
Presidente:Giorgio LATTANZI; 
Giudici  :Aldo  CAROSI,  Marta  CARTABIA,  Mario   Rosario   MORELLI,
  Giancarlo CORAGGIO,  Giuliano  AMATO,  Silvana  SCIARRA,  Daria  de
  PRETIS, Nicolo' ZANON, Franco  MODUGNO,  Augusto  Antonio  BARBERA,
  Giulio  PROSPERETTI,  Giovanni  AMOROSO,  Francesco  VIGANO',  Luca
  ANTONINI, 
      
    ha pronunciato la seguente 
 
                              ORDINANZA 
 
    nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art.  22,  commi
1, 2 e 3, della legge della Regione Piemonte 29  giugno  2018,  n.  7
(Disposizioni  urgenti  in  materia   di   bilancio   di   previsione
finanziario 2018-2020), promosso dal  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri con ricorso spedito per  la  notifica  il  28  agosto  2018,
depositato in cancelleria il 4 settembre 2018, iscritto al n. 58  del
registro ricorsi 2018 e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica n. 41, prima serie speciale, dell'anno 2018. 
    Visto l'atto di costituzione della Regione Piemonte; 
    udito nella camera di consiglio del 17  aprile  2019  il  Giudice
relatore Aldo Carosi. 
    Ritenuto che, con ricorso spedito per la notifica  il  28  agosto
2018 e depositato  il  successivo  4  settembre,  il  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri,  rappresentato  e  difeso   dall'Avvocatura
generale dello Stato, ha promosso, in riferimento agli  artt.  119  e
117, secondo comma, lettera e), della Costituzione - quest'ultimo  in
riferimento agli artt. 42, 44 e 45 e ai punti 1 e 5 dell'allegato 4/2
del decreto legislativo 23  giugno  2011,  n.  118  (Disposizioni  in
materia di armonizzazione dei sistemi contabili  e  degli  schemi  di
bilancio delle Regioni, degli enti locali e  dei  loro  organismi,  a
norma degli articoli 1 e 2 della  legge  5  maggio  2009,  n.  42)  -
questioni di legittimita' costituzionale in via principale  dell'art.
22, commi 1, 2 e 3, della legge  della  Regione  Piemonte  29  giugno
2018, n. 7 (Disposizioni urgenti in materia di bilancio di previsione
finanziario 2018-2020); 
    che  si  e'  costituita  la  Regione  Piemonte,  in  persona  del
Presidente pro tempore, chiedendo che le questioni  siano  dichiarate
non fondate; 
    che, successivamente, con atto depositato in cancelleria in  data
31 dicembre 2018,  il  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su
conforme deliberazione del Consiglio dei ministri in data 7  dicembre
2018, ha rinunciato al ricorso, dando atto della  sostituzione  della
norma impugnata ad  opera  dell'art.  1  della  legge  della  Regione
Piemonte 24 ottobre 2018,  n.  17,  recante:  «Modifiche  alla  legge
regionale 29 giugno 2018, n. 7 (Disposizioni urgenti  in  materia  di
bilancio di previsione finanziario 2018-2020)»; 
    che la rinuncia e' stata accettata  dalla  Regione  Piemonte  con
atto depositato in cancelleria il 25 gennaio 2019. 
    Considerato che, ai sensi dell'art. 23  delle  Norme  integrative
per i giudizi davanti  alla  Corte  costituzionale,  la  rinuncia  al
ricorso,  seguita  da  accettazione  della  controparte   costituita,
determina l'estinzione del processo (ex plurimis, ordinanze n. 47 del
2019 e n. 51 del 2018). 
    Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953,  n.
87, e gli artt. 9, comma 2,  e  23  delle  Norme  integrative  per  i
giudizi davanti alla Corte costituzionale. 
      
 
                          per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara estinto il processo. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 17 aprile 2019. 
 
                                F.to: 
                    Giorgio LATTANZI, Presidente 
                       Aldo CAROSI, Redattore 
                     Roberto MILANA, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 31 maggio 2019. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA