Vigente al: 14-10-1882  

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Ritenuto che il 30 del corrente mese di settembre spira il  termine
che il Nostro decreto in data del 21 agosto 1881, n. 384 (Serie  3ª),
convalidato coll'articolo 1 della legge 5 luglio 1882, n. 848  (Serie
3ª), prefisse al R. commissario dell'Asse ecclesiastico di Roma,  per
condurre a fine tutte le  operazioni  prescritte  dall'art.  9  della
legge 19 giugno 1873, n. 1412 (Serie 2ª); 
 
  Considerato che le operazioni anzidette non poterono ancora  essere
intieramente definite; 
 
  Visto l'articolo 2 della citata legge 5 luglio  1882,  che  da'  al
Governo facolta' di prorogare ulteriormente il  termine  sovrindicato
di quanto giudichera' strettamente  necessario  al  compimento  delle
operazioni medesime; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Guardasigilli,  Ministro  Segretario  di
Stato per gli affari di Grazia e Giustizia e dei Culti, 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il termine stabilito dal Regio decreto in data del 21 agosto  1881,
n. 384 (Serie 3ª), convalidato coll'art. 1 della legge 5 luglio 1882,
n. 848 (Serie  3ª),  e'  prorogato  a  tutto  il  mese  di  settembre
dell'anno 1884. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Firenze, addi' 24 settembre 1882. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                       G. Zanardelli. 
 
  Visto, il Guardasigilli: G. Zanardelli.