REGIO DECRETO-LEGGE 2 agosto 1943, n. 705
Scioglimento della Camera dei fasci e delle corporazioni. (043U0705)(GU n.180 del 5-8-1943)
Vigente al: 5-8-1943
VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA E DI ALBANIA IMPERATORE D'ETIOPIA Visto l'art. 18 della legge 19 gennaio 1939, n. 129; Ritenuto lo stato di necessita' derivante da causa di guerra; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato; Abbiamo decretato e decretiamo: La XXX legislatura e' chiusa. La Camera dei fasci e delle corporazioni e' sciolta. Sara' provveduto, nel termine di quattro mesi dalla cessazione dell'attuale stato di guerra, alla elezione di una nuova Camera dei Deputati e alla conseguente convocazione ed inizio della nuova Legislatura. Il presente decreto, che entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno, sara' presentato alle Assemblee legislative per la conversione in legge. Il Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, e' autorizzato alla presentazione del relativo disegno di legge. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 2 agosto 1943 VITTORIO EMANUELE BADOGLIO Visto, il Guardasigilli: AZZARITI Registrato alla Corte dei conti, addi' 5 agosto 1943 Atti del Governo, registro 460, foglio 5. - MANCINI