MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 19 maggio 1987 

Ripartizione  dell'importo  di  lire   623   miliardi   relativo   al
finanziamento integrativo della spesa per i rinnovi contrattuali  dei
dipendenti dei comuni, delle  province  e  delle  comunita'  montane.
(087A4442) 
(GU n.122 del 28-5-1987)

 
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO 
                           Di concerto con 
                       IL MINISTRO DEL TESORO 
 
  Visto l'art. 2, comma 1, lettera c), del  decreto-legge  29  aprile
1987, n. 163,  che  prevede,  per  l'anno  1987,  un  incremento  dei
trasferimenti statali a favore dei comuni,  delle  province  e  delle
comunita' montane di lire 323 miliardi,  al  fine  di  assicurare  il
finanziamento  dei  maggiori  oneri   connessi   all'attuazione   dei
contratti del pubblico impiego relativi agli anni 1985-1987; 
  Visto il citato art. 2, comma  2,  lettera  b),  che  prevede,  per
l'anno 1987 ed esercizi successivi, un incremento  dei  trasferimenti
statali  a  favore  degli  enti  locali  summenzionati  di  lire  300
miliardi, al fine di assicurare il finanziamento della maggiore spesa
derivante dall'aumento dell'aliquota contributiva a carico dei datori
di lavoro di cui all'art. 31 della legge 28 febbraio 1986, n. 41; 
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto-legge 2 maggio 1987,  n.  167,
in base al quale i fondi perequativi per i comuni e le province e  il
fondo ordinario per le comunita' montane sono maggiorati, per  l'anno
1987, del complessivo importo di lire  623  miliardi  risultante  dal
combinato disposto delle norme, sopra riportate, di cui  all'art.  2,
comma 1, lettera c), e comma 2,  lettera  b),  del  decreto-legge  29
aprile 1987, n. 163; 
  Visto il  citato  art.  3,  comma  3,  che  autorizza  il  Ministro
dell'interno, di concerto con il Ministro del  tesoro  e  sentite  le
associazioni di  categoria  degli  enti  locali,  ad  effettuare  con
decreto la ripartizione tra i comuni,  le  province  e  le  comunita'
montane del predetto importo di lire 623 miliardi; 
  Ritenuto  che  il  riparto  di  cui  all'art.  3,  comma   3,   del
decreto-legge  2  maggio  1987,  n.  167,  sia  da   effettuarsi   in
proporzione al numero delle unita' di personale in servizio presso  i
comuni, le province e le comunita' montane alla data del 31  dicembre
1984, epoca cui deve farsi riferimento nella  duplice  considerazione
che ad essa risale la disponibilita' dei dati piu' recenti sul numero
dei dipendenti degli enti locali e che gli  stessi  dati  sono  stati
utilizzati in sede di contrattazione nazionale collettiva di lavoro; 
  Considerato che con l'applicazione del suddetto criterio di calcolo
il fondo di complessive lire 623  miliardi  viene  ripartito,  previo
arrotondamento, attribuendo i corrispondenti importi di lire  553.600
milioni ai comuni, lire 65.500 milioni alle  province  e  lire  3.900
milioni alle comunita' montane; 
  Sentite l'Associazione  nazionale  dei  comuni  italiani,  l'Unione
delle province d'Italia e l'Unione nazionale  comuni  comunita'  enti
montani, che hanno espresso parere favorevole ai criteri  di  riparto
da adottare; 
 
                              Decreta: 
 
  L'importo complessivo di lire 623 miliardi di cui all'art. 3, comma
2, del decreto-legge 2 maggio 1987,  n.  167,  e'  corrisposto  nella
misura di lire 553.600 milioni ai comuni e  di  lire  65.500  milioni
alle province, a titolo di fondo perequativo 1987, e nella misura  di
lire  3.900  milioni  alle  comunita'  montane,  a  titolo  di  fondo
ordinario 1987. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, addi' 19 maggio 1987 
 
                                         p. Il Ministro dell'interno 
                                                    Ciaffi 
 
  Il Ministro del tesoro 
          Goria