Ricompense al valor militare per attivita' partigiana(GU n.7 del 11-1-1988)
Con decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1987, registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 1987, registro n. 25 Difesa, foglio n. 289, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Tedeschi Licinio, nato il 7 marzo 1914 a Gattatico (Reggio Emilia). - Comandante di battaglione S.A.P., ha guidato in innumerevoli azioni i suoi uomini al combattimento incitandoli con l'esempio. Sorpreso mentre preparava un'azione da preponderanti forze tedesche, non esitava ad impegnare combattimento. Alla testa di un distaccamento, opponeva accanita resistenza all'avversario di gran lunga superiore in armi ed in uomini. Ferito alla spalla destra rifiutava le cure dei compagni e continuava con piu' audacia a resistere. Solo quando ogni ulteriore resistenza fu vana, ordino' ai compagni un intelligente sganciamento e da solo resto' ad opporsi alla travolgente avanzata nemica. Con audacia, a pochi metri di distanza dall'attaccante, riusciva a porsi in salvo, al lancio di bombe a mano. Magnifica tempra di combattente e di comandante. - Castelnuovo di Sotto, 15 marzo 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1987, registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 1987, registro n. 25 Difesa, foglio n. 293, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Gibertoni Alfonso, nato il 1 novembre 1921 a Soliera (Modena). - Animatore e organizzatore del movimento di liberazione alla 1a Zona della provincia di Modena si distingueva in numerose azioni di guerriglia per capacita' e coraggio. In seguito ai continui sequestri operati dai partigiani nei confronti dei carichi delle cartoline destinate al reclutamento forzato di mano d'opera per la Tot, il nemico era venuto nella determinazione di scortare i propri trasporti. Il 31 ottobre 1944, in zona S. Marino di Carpi, unitamente a pochi compagni, attaccava una forte pattuglia di scorta. Nel prosieguo dell'azione, accortosi che il nemico, superiore in uomini e in mezzi, stava per sopraffarli, a rischio della propria vita, non esitava ad uscire allo scoperto e con preciso lancio di bombe a mano costringeva l'avversario alla resa. - S. Marino di Carpi, 31 ottobre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1987, registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 1987, registro n. 25 Difesa, foglio n. 291, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Giordani Paolo, nato il 14 marzo 1905 a Roma. - Sottufficiale di artiglieria, subito dopo l'8 settembre entrava a far parte della Resistenza distinguendosi per coraggio e sprezzo del pericolo, tanto da essere nominato capo di stato maggiore di formazione. Penetrato in una batteria tedesca teneva testa al nemico con lancio di bombe a mano, consentendo ai suoi uomini di disattivare la postazione. Riusciva a portare a termine la difficile missione senza perdite. - Civitavecchia, 20 ottobre 1943.