Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale(GU n.27 del 3-2-1988)
Con decreto ministeriale 22 dicembre 1987 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Crisi occupazionale area comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, resisi disponibili dal 7 settembre 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 2) Area industriale di Gela (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti da imprese operanti in lavori relativi alla costruzione degli stabilimenti Anic, resisi disponibili dal 15 dicembre 1977 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centoundici a centodiciasette mesi; delibera CIPI 6 agosto 1987; primo decreto 25 gennaio 1978. 3) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di costruzione della linea ferroviaria Paola-Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto in localita' contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 4) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di costruzione della linea ferroviaria Paola-Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto di localita' contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 5) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di costruzione della linea ferroviaria Paola-Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto di localita' contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 6) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori della linea ferroviaria Paola-Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 7) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori della linea ferroviaria Paola/Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 8) Crisi occupazionale area comune di Paola (Cosenza). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori della linea ferroviaria Paola/Cosenza, scavo della galleria Santomarco, 1 lotto contrada Pantani, resisi disponibili dal 19 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da diciotto a ventiquattro mesi; delibera CIPI 27 novembre 1986; primo decreto 11 dicembre 1986. 9) Crisi occupazionale area comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella 1a fase dei lavori di trasferimento dell'abitato, sospesi dal 17 novembre 1983 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da ventisette a trentatre mesi; delibera CIPI 3 luglio 1986; primo decreto 6 novembre 1984. 10) Crisi occupazionale area comune Valsinni (Matera). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nelle opere relative alla condotta del Sinni, resisi disponibili dal 5 gennaio 1982 od entro sei mesi da tale data: proroga da sessantasei a sessantanove mesi; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 29 luglio 1985. 11) Crisi occupazionale area comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella esecuzione delle opere di adduzione acque Sinni by pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo, resisi disponibili dal 4 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 15 luglio 1986. 12) Crisi occupazionale dell'Agro di Senise (Potenza). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986 od entro sei mesi da tale data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 23 novembre 1987. 13) Area comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalla Cimi Montubi appaltatrice delle opere di adduzione acque Sinni by pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo, sospesi dal 16 maggio 1983 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantaquattro mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 11 luglio 1984. 14) Crisi occupazionale aree comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella esecuzione delle opere di adduzione acque Sinni by pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo, sospesi dal 3 ottobre 1983 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da quarantotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 2 novembre 1985. 15) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nella predetta area per la costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissariato straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII, sospesi dal 15 aprile 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 16) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nella predetta area per la costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissariato straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII, sospesi dal 15 aprile 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 17) Crisi occupazionale area di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti da aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli), sospesi dal 1 settembre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 29 novembre 1982. 18) Crisi occupazionale area industriale di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti da aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre, sospesi dal 1 agosto 1979 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da novantanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 13 novembre 1981. 19) Crisi occupazionale area comune di Afragola (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di costruzione e distribuzione della rete gas metano finanziati dalla ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 5 maggio 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 14 ottobre 1986; primo decreto 6 novembre 1986. 20) Crisi occupazionale area comune di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella realizzazione del programma straordinario di edilizia residenziale, lotto F per 164 alloggi in localita' S. Eustacchio e lotto D per 336 alloggi in localita' Matierno, finanziati con fondi della legge n. 219/81 per conto del comune di Salerno e resisi disponibili dal 4 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trentatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 10 luglio 1985; primo decreto 8 agosto 1985. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 30 dicembre 1987 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Crisi occupazionale area comune di S. Severo (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nel completamento dei lavori delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata, sospesi dal 1 settembre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentasei mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 luglio 1985. 2) Crisi occupazionale dell'area del comune di Carosino (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi al IV tronco adduttore del Sinni, resisi disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 23 novembre 1987. 3) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), resisi disponibili dal 1 aprile 1985 od entro sei mesi da tale data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 11 dicembre 1986. 4) Crisi occupazionale area del comune di Naro (Agrigento). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento delle opere di 1 stralcio della diga S. Giovanni sul fiume Naro, sospesi dal 16 maggio 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da quarantacinque a cinquantuno mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 6 aprile 1984. 5) Crisi occupazionale area del comune di Naro (Agrigento). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento delle opere di 1 stralcio della diga S. Giovanni sul fiume Naro, sospesi dal 16 maggio 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantuno mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 6 aprile 1984. 6) Crisi occupazionale area comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Girola (ex Sagug) impegnata nella realizzazione della diga Disueri, 1 stralcio, resisi disponibili dal 28 febbraio 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 aprile 1987. 7) Crisi occupazionale area comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Girola (ex Sagug) impegnata nella realizzazione della diga Disueri, 1 stralcio, resisi disponibili dal 28 febbraio 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 aprile 1987. 8) Crisi area comune di Siracusa. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi ad opere infrastrutturali ed industriali finanziate in tutto o in parte con fondi statali, sospesi nel periodo dal 1 gennaio 1978 al 30 giugno 1978: proroga da centocinque a centoundici mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 18 luglio 1978. 9) Crisi area comune di Siracusa. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi ad opere infrastrutturali ed industriali finanziate in tutto o in parte con fondi statali, sospesi nel periodo dal 1 gennaio 1978 al 30 giugno 1978: proroga da centoundici a centodiciassette mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 18 luglio 1978. 10) Crisi area comune di Siracusa. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento o per l'avvio a completamento dei lavori infrastrutturali ed industriali finanziate in tutto o in parte con fondi statali, sospesi dal 1 ottobre 1977 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centocinque a centoundici mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 25 gennaio 1978. 11) Crisi area comune di Siracusa. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento o per l'avvio a completamento dei lavori infrastrutturali ed industriali finanziate in tutto o in parte con fondi statali, sospesi dal 1 ottobre 1977 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centoundici a centodiciassette mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 25 gennaio 1978. 12) Crisi occupazionale dell'area dei comuni di S. Arcangelo, Roccanova ed Aliano (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione delle gronde del torrente Sauro e del fiume Agri dello invaso di Montecotugno - Progetto speciale 14/49/M/EIP finanziato dalla Casmez, resisi disponibili dal 22 aprile 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 30 settembre 1987. 13) Area comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalla P.M. Costruzioni S.r.l. adibiti alle opere dell'acquedotto del Frida, sospesi dal 26 marzo 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentanove a quarantadue mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 16 febbraio 1985. 14) Crisi occupazionale area comuni di Rende, Montalto Uffugo e Paola in provincia di Cosenza. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di costruzione dei raccordi ferroviari tra le linee Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza e del raddoppio della linea Castiglione-Cosenza e dell'ampliamento dei piazzali di Castiglione e di Monalto-Rose, resisi disponibili dal 25 agosto 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 15) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per i lavori relativi al completamento del porto, sospesi dal 21 dicembre 1981 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 12 agosto 1982. 16) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al porto, sospesi dal 1 settembre 1981 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantanove a settantacinque mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 10 febbraio 1982. 17) Crisi occupazionale area comuni di Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dall'azienda Salcos impegnata nei lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce della dorsale Calabria, fra la fascia jonica di Locri, Siderno, Gioiosa e Roccella e la Piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da quarantotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 11 luglio 1984. 18) Area di Fiumesanto (Sassari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al 1 e 2 gruppo della centrale termoelettrica Enel, sospesi dal 23 maggio 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: proroga da trentanove a quarantacinque mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 2 agosto 1983. 19) Crisi occupazionale area comune di Fiumesanto (Sassari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi al 1 e 2 gruppo della centrale termoelettrica Enel, sospesi dal 23 febbraio 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da quarantacinque a cinquantuno mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 26 marzo 1983. 20) Area industriale comune di Porto Torres (Sassari). Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella costruzione del depuratore consortile del porto industriale, resisi disponibili dal 1 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 21) Crisi occupazionale area comune di Fiumesanto (Sassari). - Lavoratori dipendenti dall'azienda Dipenta impegnata nel completamento dei lavori del 1 e 2 gruppo della termocentrale Enel, sospesi dal 30 dicembre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 9 aprile 1985. 22) Area industriale di Porto Vesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del Polo Zinco e del Polo Piombo, resisi disponibili dal 1 aprile 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 7 dicembre 1985. 23) Area comune di Porto Vesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi al terzo gruppo della centrale termoelettrica Enel, sospesi dal 1 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 7 dicembre 1985. 24) Area comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione di 1.179 alloggi popolari nei lotti L e M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez, sospesi dall'8 ottobre 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 20 aprile 1985. 25) Crisi occupazionale area Napoli-Capodichino. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino, sospesi dal 1 novembre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 2 maggio 1985. 26) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta da 24 aule ordinarie, 4 aule speciali, 1 aula magna, 2 palestre coperte, 1 campo di pallacanestro all'aperto in via Cinzia, lavoratori disponibili il 6 ottobre 1987: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987. 27) Crisi occupazionale area comuni Nola e Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS3/121 disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione Nola-Marigliano, sospesi dall'8 novembre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 22 giugno 1983. 28) Area Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS3/121, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione Nola-Marigliano, sospesi dal 10 ottobre 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da quarantacinque mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 13 aprile 1984. 29) Area di Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS3/121, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione di Nola-Marigliano, sospesi dal 5 gennaio 1981 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da ottantuno mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 23 marzo 1981. 30) Crisi occupazionale area comune di Portici. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella costruzione di centocinquantasette alloggi e relative infrastrutture finanziate dalla legge n. 219/81, titolo II, resisi disponibili dal 28 febbraio 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 31) Crisi occupazionale nei comuni di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica variante della strada statale n. 268 del Vesuvio agli abitati di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli), III lotto, finanziati dall'Anas in app. art. 12 della legge n. 1/78, resisi disponibili dal 16 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 32) Area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di tremilasettecentocinquanta alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal Ministero della protezione civile, sospesi dal 3 gennaio 1985 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 luglio 1985. 33) Area comuni di Caserta e Maddaloni (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nella realizzazione dei lavori di completamento del 1 lotto dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e strada statale n. 265 tra i comuni di Capua e Maddaloni, compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta, resisi disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 14 gennaio 1986. 34) Area comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano (Napoli), S. Arpino e Succivo (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori relativi alla costruzione dei collettori fognari di cui al progetto speciale PS3/194, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 28 aprile 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 35) Area comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano (Napoli), S. Arpino e Succivo (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori relativi alla costruzione dei collettori fognari di cui al progetto speciale PS3/194, disinquinamento del golfo di Napoli, sospesi dal 28 aprile 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga: da trenta mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 36) Crisi occupazionale area comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Cricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Frignano Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giuliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 2 gennaio 1985 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga: da trentatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 16 luglio 1985. 37) Crisi occupazionale dell'area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione del "serbatoio di Campolattaro progetto PS29/20" finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 6 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga: da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 38) Crisi occupazionale area di Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS3/121 e PS3/121B, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione Nola-Marigliano, sospesi dal 26 luglio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga: da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 26 novembre 1984. 39) Crisi occupazionale area di Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS3/121 e PS3/121B, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione Nola-Marigliano, sospesi dal 26 luglio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga: da trentanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto 26 novembre 1984. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato, a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati.