MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

                 Ricompense al valor civile
(GU n.49 del 29-2-1988)

  Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  5 maggio 1987, su
proposta  del  Ministro  dell'interno,  in  seguito  a  parere  dalla
commissione  prevista  dall'art. 7 della legge 2 gennaio 1958, n. 13,
sono state conferite le seguenti  ricompense  al  valor  civile  alle
persone  sottoindicate  in  riconoscimento delle azioni coraggiose di
seguito a ciascuna riportate:
                            Medaglie d'oro
   Alla  memoria  del  sovrintendente  principale della P.S. Domenico
Attianese, il 4 dicembre 1986 in Napoli. - Mosso da generoso  impulso
ed  incurante  del  rischio,  affrontava  tre  malviventi  armati che
avevano fatto  irruzione  in  una  gioielleria  a  scopo  di  rapina.
Raggiunto  da  un  colpo  di pistola esploso da distanza ravvicinata,
perdeva la vita, dando luminoso esempio  di  attaccamento  al  dovere
spinto fino all'estremo sacrificio.
   Alla  memoria  dell'agente di P.S. Rolando Lanari e dell'agente di
P.S. Giuseppe Scravaglieri, il 14 febbraio 1987 in Roma. - Agente  di
P.S.,  in  servizio  di scorta ad un furgone portavalori unitamente a
due colleghi, nel  corso  di  un  vile  agguato  terroristico  veniva
raggiunto  da numerosi colpi di arma da fuoco esplosi dai rapinatori.
Nell'occasione perdeva la vita dando luminoso esempio di attaccamento
al dovere spinto fino all'estremo sacrificio.
   Alla memoria dell'agente di P.S. Michele Giraldi, il 24 marzo 1987
in Roma. - Agente di  P.S.  si  poneva,  unitamente  ad  un  collega,
all'inseguimento   di   un'autovettura   rubata   da  due  malviventi
responsabili del sequestro di  una  ragazza.  Veniva  improvvisamente
affrontato  da  uno di essi e, fatto segno ad alcuni colpi di arma da
fuoco, perdeva la vita nel generoso  intento.  Splendido  esempio  di
attaccamento al dovere spinto fino all'estremo sacrificio.
   Alla  memoria  dell'agente  scelto di P.S. Oreste Bertoneri, il 12
marzo 1987 in Pistoia.  -  Agente  scelto,  in  servizio  d'istituto,
affrontava,   con  pronta  determinazione  e  cosciente  sprezzo  del
pericolo,  quattro  malviventi  che  si  erano  introdotti   in   una
gioielleria a scopo di rapina. Raggiunto da alcuni colpi sparatigli a
bruciapelo da uno dei malfattori, perdeva la vita. Splendido  esempio
di alto senso del dovere spinto fino all'estremo sacrificio.
                          Medaglie d'argento
   Agente  di  P.S.  Pasquale Parente, il 14 febbraio 1987 in Roma. -
Agente di P.S., in servizio  di  scorta  ad  un  furgone  portavalori
unitamente  a due colleghi, nel corso di un vile agguato terroristico
veniva raggiunto da  alcuni  colpi  di  arma  da  fuoco  esplosi  dai
rapinatori.  Dopo  un  tentativo di reazione, perdeva le forze per le
gravi ferite riportate. Splendido esempio di alto senso del dovere  e
di non comune ardimento.
   Agente  di P.S. Mauro Petrangeli, il 24 marzo 1987 in Roma. Agente
di P.S. si poneva, unitamente  ad  un  collega,  all'inseguimento  di
un'autovettura rubata da due malviventi responsabili del sequestro di
una ragazza. Veniva improvvisamente affrontato  da  uno  di  essi  e,
fatto  segno  ad  alcuni  colpi  di  arma  da  fuoco, rimaneva ferito
gravemente. Splendido esempio di attaccamento  al  dovere  e  di  non
comune ardimento.
   Agente della Polizia di Stato Giuseppe Ferro, il 13 agosto 1986 in
Chiavari (Genova). - Durante un violento conflitto a  fuoco  con  una
banda  di  rapinatori,  con  coraggiosa  determinazione  e  cosciente
sprezzo del pericolo proteggeva una bambina,  che  si  trovava  nella
traiettoria   dei  colpi,  facendole  scudo  con  il  proprio  corpo.
Splendido esempio di alto senso del dovere e di grande ardimento.
                          Medaglie di bronzo
   Agente  di  P.S.  Sergio  Baldi,  il  12  marzo 1987 in Pistoia. -
Richiamato da  colpi  d'arma  da  fuoco  provenienti  da  una  vicina
gioielleria,  ove quattro malviventi armati avevano fatto irruzione a
scopo  di  rapina,  non  esitava,  unitamente  ad  un   collega,   ad
intervenire prontamente per fronteggiare i malfattori. Con coraggiosa
determinazione riusciva a colpire  alla  gamba  uno  dei  rapinatori,
consentendo in tal modo la successiva cattura degli stessi.
   Assistente   P.S.  Renato  Mennato  Pastore,  agente  scelto  P.S.
Marcello Dante Faraci, agente scelto P.S. Elso Solazzi e agente  P.S.
Matteo  Tribodo,  il  27  giugno  1986  in Torino. - Informato da una
rapina ai danni di un istituto di credito,  accorreva  immediatamente
sul  posto, unitamente a tre colleghi, ed ingaggiava con i malviventi
un violento conflitto a fuoco, durante il quale rimaneva ferito.