MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Provvedimenti  concernenti  la  concessione di dilazione nel
versamento
   delle   entrate   a  titolari  di  esattorie  comunali  e
   consorziali delle imposte dirette.
(GU n.55 del 7-3-1988)

   Con  decreto  ministeriale  n.  14/472  del  16  febbraio  1988 al
titolare  della  esattoria  comunale   delle   imposte   dirette   di
Casalvelino  (Salerno)  e'  concessa  dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1988, nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 131.252.560 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L.  137.899.300 iscritto a  ruolo  a  nome
dei  contribuenti:  Monaco  Giuseppe; Venuti Gennaro; Monaco Gennaro;
Cammarota Angelo; Mainolfi Costantino.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Salerno dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/366  del  16  febbraio  1988 al
titolare della esattoria comunale delle imposte dirette  di  Gaggiano
(Milano)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1988, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
48.415.963.000  corrispondente,  al netto dell'aggio all'esattore, al
carico di L. 50.224.028.000 iscritto a  ruolo  a  nome  della  S.r.l.
Selcom.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Milano dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/373  del  16  febbraio  1988 al
titolare della esattoria comunale delle imposte dirette di Montefiore
dell'Aso  (Ascoli Piceno) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1988, nel  versamento  delle  entrate
per  l'ammontare di L. 68.632.743 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 70.530.000  iscritto  a  ruolo  a  nome
delle ditte: Picena Sport S.r.l.; Tomaificio La Zebra; Bi.Mi. S.n.c.;
Biancucci Leonarda; Tomaificio Astro.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Ascoli Piceno dara' attuazione, con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/471  del  16  febbraio  1988 al
titolare  della  esattoria  consorziale  delle  imposte  dirette   di
Occimiano  (Alessandria)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1988, nel  versamento  delle  entrate
per   l'ammontare   di  L.  1.054.706.200  corrispondente,  al  netto
dell'aggio all'esattore, al carico di  L.  1.090.812.270  iscritto  a
ruolo a nome dei contribuenti De Bernardi Lorenzo e Raiteri Oreste.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Alessandria  dara'  attuazione, con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/452  del  16  febbraio  1988 al
titolare della esattoria consorziale delle imposte dirette di Pescina
(L'Aquila)   e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1988, nel  versamento  delle  entrate
per   l'ammontare   di  L.  4.803.914.400  corrispondente,  al  netto
dell'aggio all'esattore, al carico di  L.  5.137.876.331  iscritto  a
ruolo a nome della S.r.l. Co.Me.Co.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di L'Aquila dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.