MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 4 marzo 1988 

  Accertamento   del   periodo   di   mancato  o  irregolare
funzionamento di alcuni uffici finanziari.
(GU n.59 del 11-3-1988)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto-legge  21  giugno  1961, n. 498, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme  per
la   sistemazione  di  talune  situazioni  dipendenti  da  mancato  o
irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592;
  Viste  le  note  con  le  quali le competenti intendenze di finanza
hanno comunicato la causa  e  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento   dei   sottoindicati  uffici  finanziari  e  richiesto
l'emanazione del relativo decreto di accertamento;
  Ritenuto  che  l'astensione  dal  lavoro del personale degli uffici
provinciali dell'imposta sul  valore  aggiunto  e  del  registro  nel
giorno 11 gennaio 1988 e' stata causata dalla adesione allo sciopero,
indetto, su scala nazionale, dal comitato nazionale cassieri;
  Ritenuto  che  la  causa  suesposta  deve  considerarsi  evento  di
carattere eccezionale che ha  determinato  il  mancato  o  irregolare
funzionamento degli uffici creando disagi anche ai contribuenti;
  Considerato  che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno 1961,
n.  498,  occorre  accertare  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento  degli  uffici presso i quali si e' verificato l'evento
eccezionale;
                               Decreta:
  Il  periodo di mancato o irregolare funzionamento dei sottoindicati
uffici provinciali dell'imposta sul valore aggiunto e del registro e'
accertato come segue:
                       IN DATA 11 GENNAIO 1988
 Regione Molise:
   ufficio provinciale I.V.A. di Isernia;
   ufficio del registro di Campobasso;
   ufficio del registro di Termoli.
 Regione Puglia:
   ufficio del registro di Brindisi;
   ufficio provinciale I.V.A. di Brindisi;
   ufficio provinciale I.V.A. di Taranto;
   ufficio del registro di Taranto;
   ufficio del registro atti giudiziari di Bari.
  Regione Liguria:
   ufficio provinciale I.V.A. di Savona.
  Regione Lazio:
   ufficio del registro di Frosinone;
   ufficio provinciale I.V.A. di Viterbo;
   ufficio del registro di Viterbo;
   ufficio provinciale I.V.A. di Roma;
   ufficio del registro atti giudiziari di Roma;
   ufficio del registro bollo radio e assicurazioni di Roma;
   ufficio del registro successioni di Roma;
   ufficio del registro di Latina;
   ufficio provinciale I.V.A. di Latina.
  Regione Sardegna:
   ufficio del registro atti civili, successioni e radio di Cagliari;
   ufficio del registro atti giudiziari, bollo e demanio di Cagliari;
   ufficio provinciale I.V.A. di Cagliari.
  Regione Veneto:
   ufficio del registro di Vicenza;
   ufficio del registro di Treviso;
   ufficio provinciale I.V.A. di Treviso;
   ufficio del registro di Rovigo.
  Regione Marche:
   ufficio del registro di Ascoli Piceno.
  Regione Friuli-Venezia Giulia:
   ufficio provinciale I.V.A. di Udine.
  Regione Toscana:
   ufficio del registro di Carrara;
   ufficio del registro affitti, bollo e demanio di Firenze;
   ufficio del registro atti civili di Firenze;
   ufficio del registro di Lucca;
   ufficio provinciale I.V.A. di Grosseto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 4 marzo 1988
                                                    Il Ministro: GAVA