Con decreto 23 febbraio 1988 del Ministro per il coordinamento
della protezione civile, di concerto con i Ministri dell'interno,
della sanita', della marina mercantile e del lavoro e della
previdenza sociale, e' stato istituito, per coordinare gli interventi
di amministrazioni ed enti preposti alla tutela dell'igiene e
sicurezza delle lavorazioni connesse con la costruzione o riparazione
di navi in cantieri navali ricadenti in tutto o in parte nel demanio
marittimo, presso ciascuna capitaneria di porto, un comitato di
coordinamento degli interventi preordinati alla sicurezza delle
lavorazioni su unita' navali, di stazza lorda superiore a 100
tonnellate, svolte in tutto o in parte nell'ambito del demanio
marittimo.
Il comitato, costituito con decreto del prefetto competente per
territorio, e' presieduto dal capo del compartimento o da un
ufficiale da lui delegato ed e' cosi' composto:
un rappresentante dal comando provinciale dei vigili del fuoco;
un rappresentante dell'unita' sanitaria locale;
un rappresentante dell'ispettorato del lavoro;
un rappresentante dell'Istituto superiore per la prevenzione e la
sicurezza del lavoro;
un rappresentante del Registro navale italiano.