LA GIUNTA REGIONALE
Su proposta dell'assessore ai trasporti;
Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle
bellezze naturali;
Visto il regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n.
1357, per l'applicazione della legge predetta;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24
luglio 1977, art. 82;
Vista la legge regionale n. 13 del 16 marzo 1982, art. 7;
Considerato che la commissione provinciale di Roma per la
protezione delle bellezze naturali, nell'adunanza del 22 settembre
1983 ha incluso nell'elenco delle localita' da sottoporre alla tutela
paesistica completa ai sensi degli articoli 1 e 4 della legge
sopracitata, parte dei territori siti nell'ambito del comune di Roma;
Considerato, altresi', che il verbale della suddetta commissione e'
stato pubblicato nei modi prescritti dall'art. 2 della precitata
legge all'albo del comune di Roma e che nessuna opposizione e'
pervenuta contro la proposta di vincolo;
Considerato che i territori anzidetti in localita' Maccarese e
Focene (comune di Roma) presentano caratteristiche orografiche e
vegetazionali, tuttora intatte, analoghe a quelle della zona
ricadente nel comprensorio di Fregene gia' sottoposta a vincolo con
decreto ministeriale 18 maggio 1954 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 125 del 3 giugno 1954;
Ritenuto che, al fine di consentire la tutela ambientale di queste
localita' e permettere la creazione di un "continuum" con la zona di
Fregene gia' sottoposta a vincolo, debba essere proposto
l'ampliamento del vincolo paesistico gia' esistente per la zona di
Fregene, alle localita' "Maccarese e Focene";
Fatto salvo quanto disposto dal Ministro per i beni culturali e
ambientali con decreto ministeriale 21 maggio 1985, concernente
"Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle zone di Maccarese
e Focene. Integrazione della dichiarazione di notevole interesse
pubblico dell'intero comprensorio di Fregene, nel comune di Roma di
cui al decreto ministeriale 18 maggio 1954";
All'unanimita';
Delibera:
1) Le localita' di Maccarese e Focene hanno notevole interesse
pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e sono, quindi,
sottoposte a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa.
La zona e' delimitata nel modo seguente:
I Zona:
seguendo il corso del fosso dei Tre Denari procede in linea retta
incrociando via dei Monti dell'Ara all'altezza del casale Vigna e
prosegue poi sino ad incrociare via Praia a Mare, piega a sinistra e
risale il fosso Arrone sino a riconnettersi con il vincolo gia'
imposto con decreto ministeriale 18 maggio 1954, seguendone il limite
sino alla foce del corso d'acqua e risalendo in direzione Nord-Ovest
lungo il mare sino a ritornare al punto di partenza.
II Zona:
partendo dall'incrocio fra viale Castellammare e via della
Veneziana segue verso nord-est, via della Veneziana per un tratto di
metri lineari 515, piega poi ad angolo retto verso sud-est con una
linea retta parallela al viale gia' denominato Clementino sino a
congiungersi con il collettore generale delle acque alte, segue il
collettore verso sud-ovest fino ad incontrare il punto d'incrocio del
vincolo paesistico gia' posto con decreto ministeriale 18 maggio
1954.
Da questo punto d'incrocio riprende verso nord-ovest l'ex viale
Clementino seguendo il limite del vincolo gia' posto con decreto
ministeriale 18 maggio 1954 fino a raggiungere nuovamente il punto
d'incrocio tra via della Veneziana e viale Castellammare.
III Zona:
dal punto d'incrocio tra viale ex Clementino ora viale
Castellammare con il collettore generale delle acque alte procede in
linea retta sino ad incrociare il collettore generale delle acque
basse seguendone poi il corso sino al fabbricato delle idrovore,
piega poi a destra e va in linea pressoche' retta sino ad incontrare
il viale delle acque basse seguendone il tracciato per 220 metri,
piega a destra di 90 e prosegue in linea retta per 800 metri, piega
a sinistra a 90 e procede in linea retta per 300 metri sino al mare,
piega a destra e segue la linea di mare fino alla foce del corso
d'acqua che raccoglie i collettori generali delle acque alte e basse;
prosegue poi lungo il mare includendo la zona residua compresa tra
detta linea e il limite del vincolo gia' apposto con decreto
ministeriale 18 maggio 1954.
2) La presente delibera sara' pubblicata, ai sensi e per gli
effetti dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, nel
Bollettino ufficiale unitamente al verbale della commissione
provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di
Roma.
3) La regione Lazio curera' che il comune di Roma provveda
all'affissione del Bollettino ufficiale contenente la presente
delibera all'albo comunale entro un mese dalla data della sua
pubblicazione, e che il comune stesso tenga a disposizione degli
interessati altra copia del Bollettino ufficiale con la planimetria
della zona vincolata, giusta l'art. 4 della legge sopracitata.
4) La regione Lazio comunichera' al Ministero per i beni culturali
ed ambientali la data dell'effettiva affissione del Bollettino
ufficiale stesso.
Roma, addi' 29 luglio 1986
Il presidente: MONTALI
La commissione di controllo sull'amministrazione regionale ha
consentito l'ulteriore corso nella seduta del 7 maggio 1987, verbale
n. 796/40.
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(Omissis).