Aggiornamento degli ammontari minimi di riferimento per l'ottenimento del rimborso dell'imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi non residenti all'interno del Paese.(GU n.84 del 11-4-1988)
IL MINISTRO DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Vista la VIII direttiva del Consiglio delle Comunita' europee del 6 dicembre 1979 in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra d'affari, concernente le modalita' per il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi non residenti all'interno del Paese; Visto l'art. 38- ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, di attuazione della citata VIII direttiva; Visto il quinto comma del citato art. 38- ter il quale stabilisce che il Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, provvede con apposito decreto ad adeguare gli ammontari minimi di riferimento per l'ottenimento del rimborso quando il mutamento del tasso di conversione dell'unita' di conto europea sia variata, alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, di oltre il dieci per cento rispetto a quello di cui si e' tenuto conto nell'ultima determinazione degli ammontari di riferimento; Ritenuta la necessita' di aggiornare gli attuali importi di L. 250.000 e L. 35.000 indicati nel primo comma del gia' citato art. 38- ter al nuovo tasso di conversione dell'unita' di conto europea alla data del 31 dicembre 1987 fissato in L. 1.521,66; Decreta: Art. 1. Gli importi di L. 250.000 e di L. 35.000 stabiliti dall'art. 38-ter, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, ai fini dell'esecuzione dei rimborsi a soggetti non residenti relativi, rispettivamente, a periodi infrannuali ed annuali, sono elevati a L. 304.000 e L. 38.000. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 30 marzo 1988 Il Ministro delle finanze GAVA Il Ministro del tesoro AMATO