Segni caratteristici dei certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 21 marzo 1988, di durata quadriennale, emessi per 750 milioni di ECU.(GU n.143 del 20-6-1988)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, e successive modificazioni; Visto il proprio decreto n. 251195/66-AU-155 del 15 marzo 1988, registrato alla Corte dei conti il 19 marzo 1988, registro n. 16 Tesoro, foglio n. 63, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro denominati in ECU, della durata di quattro anni, al tasso d'interesse annuo dell'8,50%, per l'importo di 750 milioni di ECU, con godimento 21 marzo 1988; Visto, in particolare, l'art. 20 del predetto provvedimento, il quale, fra l'altro, prevede l'emanazione di un successivo decreto ministeriale per stabilire i segni caratteristici dei titoli in parola, da stampare in lingua italiana ed inglese; Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei predetti certificati di credito; Decreta: I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di quattro anni, con godimento 21 marzo 1988, stampati su carta a fondo filigranato, sono composti dal corpo e da quattro cedole per il pagamento degli interessi annuali. Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma della Repubblica italiana, seguito dalle seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL TESORO" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "8,50% 1988-1992" "EMISSIONE PER NOMINALI 750.000.000 IN ECU" "TREASURY CERTIFICATE IN ECU" "8,50% 1988-1992" "ISSUE OF ECU 750.000.000". Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del valore nominale del titolo, per la dicitura: "SOTTOSCRITTO AL CAMBIO DI LIRE 1.536,90 PER OGNI ECU", del numero assegnato al certificato e del numero di codice ABI - ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo -, nonche' per l'eventuale intestazione, per il richiamo alle modalita' e condizioni che disciplinano il titolo stesso, per la data e per le diciture: "IL MINISTRO DEL TESORO" "THE MINISTER OF THE TREASURY"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica. Le cedole sono collocate a destra del corpo del titolo; il prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL TESORO" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "TREASURY CERTIFICATE IN ECU" "8,50% 1988-1992". Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione dell'importo della cedola lorda, del numero di codice ABI, della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato; l'aliquota fiscale da applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale ondulata a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero della cedola; nello spazio libero, a destra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica. Il prospetto del corpo del titolo - contenente un tagliando che verra' utilizzato dalla Banca d'Italia per la lettura magnetica - e di ciascuna cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti. Il numero d'ordine dei certificati e' ripetuto nella cornice del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico. Nella parte inferiore e dietro il titolo, vengono stampate litograficamente, in lingua italiana ed inglese, le modalita' e condizioni che disciplinano l'emissione e la vita dei certificati e delle relative cedole, in conformita' a quanto previsto dall'art. 20 del citato decreto del 15 marzo 1988. Il rovescio di ciascuna cedola reca un rosone e l'indicazione, in lingua italiana ed inglese, delle modalita' di pagamento della cedola; al centro del rosone viene riportato il numero della cedola; il tutto stampato litograficamente. Sui titoli che circoleranno all'estero e sulle relative cedole verra' impressa la stampigliatura: "PAGABILE ALL'ESTERO - PAYABLE ABROAD". Per i certificati nominativi, a destra del corpo del titolo, sono collocati quattro compartimenti per il pagamento degli interessi annuali, i quali portano sul prospetto le medesime diciture delle cedole; sul rovescio del foglio dei compartimenti, in alto, viene apposta la dicitura: "ANNOTAZIONI DI VINCOLO E DI TRAMUTAMENTO". Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole, stampate in calcografia; il valore nominale stampato in offset; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, nonche' la firma del Ministro, stampati tipograficamente. I colori impiegati per i vari tagli, rispettivamente, per le cornici e per il fondino, sono: taglio da 1.000 ECU: bruno violaceo - bruno rossiccio; taglio da 10.000 ECU: marrone-verde; taglio da 100.000 ECU: blu-arancio; taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo; taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio; certificati nominativi: rosso vivo-grigio, mentre, per quanto attiene alle legende, i colori medesimi risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro per l'intero sviluppo delle legende stesse. La carta filigranata e' colorata: taglio da 1.000 ECU: in rosso; taglio da 10.000 ECU: in azzurro; taglio da 100.000 ECU: in verde; taglio da 500.000 ECU: in rosa; taglio da 1.000.000 ECU: in giallo; certificati nominativi: in verde smeraldo. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 17 maggio 1988 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 28 maggio 1988 Registro n. 30 Tesoro, foglio n. 165