MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 11 aprile 1988 

  Determinazione    delle   sezioni   circoscrizionali   per
l'impiego  e  per  il   collocamento   in   agricoltura   ed
individuazione   dei   relativi  ambiti  territoriali  nella
regione Calabria.
(GU n.150 del 28-6-1988)

                        IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Vista  la  legge  28  febbraio  1987,  n.  56,  recante norme sulla
"Organizzazione del mercato del lavoro";
  Visti  gli  articoli  1  e  2 della legge suddetta e segnatamente i
commi 1, 2 e 8, secondo periodo, dell'art. 1, e 2 dell'art. 2;
  Ritenuto  che  il  disposto  combinato  degli  articoli 1 e 2 della
predetta legge impone al  Ministro  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale    di    provvedere   alla   determinazione   delle   sezioni
circoscrizionali per l'impiego e per il collocamento  in  agricoltura
ed alla definizione dei relativi ambiti territoriali;
  Constatato che la normativa di cui alla predetta legge n. 56/1987 -
contenendo essa disposizioni diverse di grande rilevanza  innovativa,
dirette  ad  un  piu'  puntuale  soddisfacimento delle esigenze della
domanda e  della  offerta  di  lavoro  ed  alla  realizzazione  degli
incrementi   occupazionali  attraverso  l'esplicazione  di  politiche
attive e promozionali - presuppone per la sua attuazione la immediata
istituzione  ed  il  funzionamento delle sezioni circoscrizionali per
l'impiego e per il collocamento in agricoltura;
  Considerato  che,  a  norma  dell'art.  3  della legge medesima, le
amministrazioni comunali sono tenute a fornire i locali necessari per
il   funzionamento   delle   sezioni  circoscrizionali,  in  concorso
proporzionale di spesa tra loro, e che, pertanto,  le  stesse  devono
poter,  in  via  preventiva, conoscere l'area circoscrizionale in cui
ricadono i comuni;
  Ritenuto   di   dover  procedere  alla  istituzione  delle  sezioni
circoscrizionali nella regione Calabria;
  Visti   gli   atti   istruttori  e  segnatamente  quelli  trasmessi
dall'URLMO per la Calabria;
  Tenuto  conto  che  le  esigenze di potenziamento ed ammodernamento
delle strutture del Ministero del lavoro e della  previdenza  sociale
devono  essere  soddisfatte  anche  mediante  l'impiego di tecnologie
informatiche, con  l'utilizzo  dei  mezzi  e  delle  risorse  secondo
criteri   di  economicita'  ed  efficienza,  che  influenzano,  nella
fattispecie,  la  determinazione  delle  dimensioni   delle   sezioni
circoscrizionali stesse;
  Ritenuto  che  gli  ambiti territoriali circoscrizionali cosi' come
appresso definiti sono, di massima, adeguati e funzionali anche  alle
esigenze  del  settore agricolo e che, pertanto, non rileva pervenire
ad   una   diversa   individuazione   relativamente   alle    sezioni
circoscrizionali per l'impiego ed a quelle agricole;
  Tenuto,  altresi',  conto  del disposto dell'art. 2, comma 4, della
legge n. 56/1987 secondo il  quale,  per  le  esigenze  derivanti  da
particolari   condizioni   socio-economiche  e  da  rilevanti  flussi
stagionali di manodopera agricola che interessino ambiti territoriali
comprendenti   piu'  circoscrizioni  anche  di  regioni  diverse,  e'
possibile affidare il coordinamento delle attivita' necessarie per la
compensazione territoriale delle domande e delle offerte di lavoro ad
una sezione circoscrizionale per l'impiego e per il  collocamento  in
agricoltura individuata secondo i criteri di cui al comma medesimo;
  Acquisito  il  parere della commissione regionale per l'impiego per
la Calabria espresso nelle sedute del 24 giugno 1987 e del 4 novembre
1987;
  Ritenuto  di  non  poter condividere tale parere limitatamente alla
individuazione di un solo ambito  territoriale  circoscrizionale  con
comune  capofila  in  Rossano,  in  quanto  comprendente i comuni di:
Rossano,   Albidona,   Alessandria    del    Carretto,    Amendolara,
Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Canna, Cariati, Cassano
allo Jonio, Castroregio, Cerchiara di Calabria,  Corigliano  Calabro,
Cropalati,  Crosia, Francavilla Marittima, Longobucco, Mandatoriccio,
Montegiordano, Nocara, Oriolo, Paludi,  Pietrapaola,  Plataci,  Rocca
Imperiale,  Roseto  Capo  Spulico,  San  Cosmo  Albanese, San Giorgio
Albanese, San Lorenzo Bellizzi, Scala  Coeli,  Terranova  da  Sibari,
Terravecchia, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, Villapiana;
  Considerato  che,  i  comuni  di  Rossano  e di Corigliano Calabro,
infatti, quantunque poco distanti tra loro,  costituiscono  due  poli
differenziati di economia e di mercato, relativamente ai quali non e'
possibile ipotizzare una aggregazione armonizzata;
  Ritenuto  necessario,  pertanto,  individuare, relativamente a tale
area, due distinte circoscrizioni  di  cui  una  riferita  al  comune
capofila di Rossano e l'altra a quello di Corigliano Calabro;
                               Decreta:
  Nella regione Calabria le "Sezioni circoscrizionali per l'impiego e
per il collocamento in agricoltura" ed i relativi ambiti territoriali
sono rispettivamente determinate e definiti come appresso:
  Provincia di Catanzaro:
   n. 1 di Catanzaro, con sede a Catanzaro, comprendente i comuni di:
Catanzaro,  Albi,  Amaroni,  Andali,  Argusto,  Badolato,  Belcastro,
Borgia,  Botricello,  Caraffa  di  Catanzaro,  Carlopoli,  Cardinale,
Cerva, Cenadi,  Centrache,  Cicala,  Cropani,  Chiaravalle  Centrale,
Davoli, Fossato Serralta, Gagliato, Gasperina, Gimigliano, Girifalco,
Guardavalle,  Isca  sullo  Jonio,  Marcedusa,   Magisano,   Montauro,
Montepaone,   Olivadi,   Palermiti,   Petrizzi,   Pentone,  Petrona',
Satriano, San Vito sullo Jonio,  Sant'Andrea  Apostolo  dello  Jonio,
Santa  Caterina  dello  Jonio, San Sostene, San Floro, Sellia, Sellia
Marina,  Sersale,  Settingiano,  Simeri  Crichi,  Sorso  San  Basile,
Soveria  Simeri,  Soverato,  Squillace,  Staletti', Taverna, Tiriolo,
Torre di Ruggiero, Vallefiorita, Zagarise;
   n.  2  di  Lamezia Terme, con sede a Lamezia Terme, comprendente i
comuni  di:  Lamezia  Terme,  Amato,  Conflenti,  Curinga,   Cortale,
Decollatura,   Falerna,   Feroleto  Antico,  Filadelfia,  Francavilla
Angitola,  Gizzeria,   Jacurso,   Maida,   Marcellinara,   Martirano,
Martirano  Lombardo,  Miglierina, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese,
Pianopoli,  Platania,  Serrastretta,  San  Mango  d'Aquino,   Soveria
Mannelli, San Pietro a Maida, San Pietro Apostolo;
   n.  3  di  Crotone,  con sede a Crotone, comprendente i comuni di:
Crotone,  Belvedere  di  Spinello,   Caccuri,   Carfizzi,   Casabona,
Castelsilano,  Cerenzia,  Ciro',  Ciro'  Marina,  Cotronei,  Crucoli,
Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Melissa, Mesoraca, Pallagorio,  Petilia
Policastro,  Roccabernarda,  Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, San
Nicola  dell'Alto,  Santa  Severina,  Savelli,  Scandale,  Strongoli,
Umbriatico, Verzino;
   n.  4  di  Vibo Valentia, con sede a Vibo Valentia, comprendente i
comuni di:  Vibo  Valentia,  Acquaro,  Arena,  Briatico,  Brognaturo,
Capistrano,  Cessaniti,  Dasa',  Dinami, Drapia, Fabrizia, Filandari,
Filogaso, Francica, Gerocarne, Ionadi,  Joppolo,  Limbadi,  Maierato,
Mileto,   Mongiana,   Monterosso   Calabro,   Nardodipace,  Nicotera,
Parghelia, Pizzo, Pizzoni, Polia, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San
Costantino  Calabro,  San  Gregorio  d'Ippona,  San Nicola da Crissa,
Sant'Onofrio, Serra San Bruno, Simbario, Sorianello, Soriano Calabro,
Spadola,   Spilinga,   Stefanaconi,   Tropea,   Vallelonga,  Vazzano,
Zaccanopoli, Zambrone, Zungri.
  Provincia di Cosenza:
   n.  5  di  Cosenza,  con sede a Cosenza, comprendente i comuni di:
Cosenza, Acri,  Altilia,  Aprigliano,  Belsito,  Bianchi,  Bisignano,
Carolei,    Carpanzano,   Casole   Bruzio,   Castiglione   Cosentino,
Castrolibero,  Celico,   Cellara,   Cervicati,   Cerzeto,   Colosimi,
Cerisano, Dipignano, Domanico, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Lappano,
Lattarico,  Luzzi,  Malito,  Mangone,   Marano   Principato,   Marano
Marchesato,   Marzi,   Mendicino,   Mongrassano,   Montalto   Uffugo,
Panettieri, Parenti, Paterno  Calabro,  Pedace,  Pedivigliano,  Piane
Crati,  Pietrafitta,  Rende,  Rogliano, Rose, Rota Greca, Rovito, San
Benedetto Ullano, San Demetrio Corone, San  Giovanni  in  Fiore,  San
Martino  di Finita, San Pietro in Guarano, Santa Sofia d'Epiro, Santo
Stefano di Rogliano, San Vincenzo, la  Costa,  San  Fili,  Scigliano,
Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Torano Castello,
Trenta, Zumpano;
   n.  6 di Paola, con sede a Paola, comprendente i comuni di: Paola,
Acquappesa,  Aieta,  Aiello  Calabro,  Amantea,   Belmonte   Calabro,
Belvedere  Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Cleto, Cetraro, Diamante,
Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo,  Grisolia,  Guardia
Piemontese,  Lago,  Longobardi,  Maiera',  Orsomarso,  Santa Domenica
Talao, Serra d'Aiello, San Lucido, San Pietro in Amantea, Scalea, San
Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Sangineto, Tortora, Verbicaro,
Praia a Mare;
   n.  7  di  Castrovillari, con sede a Castrovillari, comprendente i
comuni di: Castrovillari,  Acquaformosa,  Altomonte,  Civita,  Firmo,
Frascineto,  Laino  Borgo,  Laino  Castello,  Lungro, Morano Calabro,
Mormanno, Mottafollone, Papasidero, San Basile, San Donato di  Ninea,
San  Lorenzo  del Vallo, Saracena, Spezzano Albanese, Tarsia, Fagnano
Castello, Malvito, Roggiano Gravina, Sant'Agata di Esaro, San  Sosti,
Santa Caterina Albanese, San Marco Argentano;
   n.  8  di  Corigliano  Calabro,  con  sede  a  Corigliano Calabro,
comprendente i comuni di: Corigliano Calabro,  Albidona,  Alessandria
del  Carretto,  Amendolara,  Canna,  Cassano allo Jonio, Castroregio,
Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano,  Nocara,
Oriolo,  Plataci,  Rocca  Imperiale,  Roseto  Capo Spulico, San Cosmo
Albanese, San Giorgio Albanese, San Lorenzo  Bellizzi,  Terranova  da
Sibari, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, Villapiana;
   n.  9  di  Rossano,  con sede a Rossano, comprendente i comuni di:
Rossano,  Bocchigliero,  Calopezzati,  Caloveto,  Campana,   Cariati,
Cropalati,  Crosia,  Longobucco,  Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola,
Scala Coeli, Terravecchia.
 Provincia di Reggio Calabria:
   n. 10 di Reggio Calabria, con sede a Reggio Calabria, comprendente
i comuni di: Reggio Calabria, Bagaladi, Bagnara Calabra,  Bova,  Bova
Marina,   Calanna,   Campo   Calabro,  Cardeto,  Condofuri,  Fiumara,
Laganadi,  Melito  di  Porto  Salvo,  Montebello  Jonico,  Motta  San
Giovanni,  Roccaforte  del  Greco, Roghudi, San Lorenzo, San Roberto,
Sant'Alessio in Aspromonte,  Santo  Stefano  in  Aspromonte,  Scilla,
Villa San Giovanni;
   n. 11 di Locri, con sede a Locri, comprendente i comuni di: Locri,
Africo,  Agnana  Calabra,  Antonimina,  Ardore,  Benestare,   Bianco,
Bivongi,  Bovalino,  Brancaleone,  Bruzzano Zeffirio, Camini, Canolo,
Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, Caulonia, Cimina', Ferruzzano,
Gerace, Gioiosa Jonica, Grotteria, Mammola, Marina di Gioiosa Jonica,
Martone,   Monasterace,   Palizzi,   Pazzano,   Placanica,    Plati',
Portigliola, Riace, Roccella Jonica, Samo, Sant'Agata del Bianco, San
Giovanni  di  Gerace,  Sant'Ilario  dello  Jonio,  Siderno,   Staiti,
Stignano, San Luca, Stilo;
   n.  12  di  Gioia  Tauro,  con  sede a Gioia Tauro, comprendente i
comuni di: Gioia Tauro, Anoia,  Candidoni,  Cinquefrondi,  Cittanova,
Cosoleto,   Delianuova,  Feroleto  della  Chiesa,  Galatro,  Giffone,
Laureana di  Borrello,  Maropati,  Melicucca',  Melicucco,  Molochio,
Oppido   Mamertina,   Polistena,   Palmi,   Rizziconi,  Rosarno,  San
Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Carida', San Procopio,
Santa   Cristina   d'Aspromonte,  Sant'Eufemia  d'Aspromonte,  Scido,
Seminara, Serrata, Sinopoli,  Taurianova,  Terranova  Sappo  Minulio,
Varapodio.
  Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per il visto
e la registrazione.
   Roma, addi' 11 aprile 1988
                                                 Il Ministro: FORMICA
 Registrato alla Corte dei conti, addi' 14 maggio 1988
 Registro n. 4 Lavoro, foglio n. 134