Accertamento dell'importo effettivamente sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro a cinque anni con godimento 1 giugno 1988.(GU n.207 del 3-9-1988)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 252278/66-AU-161 del 26 maggio 1988', registrato alla Corte dei conti il 1 giugno 1988, registro n. 30 Tesoro, foglio n. 297, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 giugno 1988, al tasso d'interesse semestrale del 5,80%, fino all'importo massimo di lire 2.000 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 7 del cennato decreto del 26 maggio 1988, con il quale, tra l'altro, si e' stabilito che con successivo decreto ministeriale si sarebbe provveduto ad accertare l'importo dei certificati effettivamente sottoscritto, nonche' l'art. 11 del medesimo provvedimento, con cui si e' valutato l'onere per interessi, sull'anno 1988, derivante dai suddetti certificati; Vista la lettera con sui la Banca d'Italia ha comunicato che i titoli in parola sono stati sottoscritti per l'importo di lire 1.400 miliardi; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, terzo comma, del decreto ministeriale n. 252278 del 26 maggio 1988, meglio specificato nelle premesse, l'importo sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 giugno 1988, ammonta a lire 1.400 miliardi. A modifica di quanto stabilito dall'art. 11, primo comma, del medesimo provvedimento, gli oneri per interessi, derivanti dai certificati stessi, per l'anno finanziario 1988, ammontano a L. 81.200.000.000. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 27 luglio 1988 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 10 agosto 1988 Registro n. 39 Tesoro, foglio n. 328