DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 maggio 1988 

  Modificazioni allo statuto del Politecnico di Torino.
(GU n.232 del 3-10-1988)

                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  lo  statuto  del  Politecnico di Torino, approvato con regio
decreto 14 ottobre 1926,  n.  2284,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1982, n. 162;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche del Politecnico anzidetto;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi  esposti  nelle  deliberazioni  degli  organi  accademici  del
Politecnico  di  Torino  e  convalidati  dal  Consiglio universitario
nazionale nel suo parere;
  Udito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;
                               Decreta:
  Lo  statuto del Politecnico di Torino, approvato e modificato con i
decreti indicati nelle premesse,  e'  ulteriormente  modificato  come
appresso:
                            Articolo unico
  Dopo  l'art.  38  dello  statuto  vigente cosi' come modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica  4  ottobre  1986,  n.  1111,
l'art. 39 e' soppresso e sostituito dal seguente:
  Art.  39 (Scuola diretta a fini speciali in tecnologie tessili). La
scuola diretta a fini speciali in tecnologie tessili ha il compito di
preparare,   in   ambito   universitario,  personale  con  competenze
professionali tecnico-industriali nel settore tessile.
  La  scuola  ha la durata di tre anni accademici nel corso dei quali
e' previsto anche un periodo di tirocinio presso strutture  aziendali
coordinato  da docenti della scuola stessa. Al compimento dei corsi e
del tirocinio professionale, agli iscritti  che  supereranno  l'esame
finale   sara'  rilasciato  il  diploma  di  "esperto  in  tecnologie
tessili".
  Il primo ed il secondo anno di corso prevedono non meno di trecento
ore  di  insegnamento  teorico  e  non  meno  di  trecento   ore   di
esercitazioni  di  carattete  applicativo  e  di  attivita'  pratiche
guidate. Nel terzo anno le ore di insegnamento  teorico  saranno  non
meno di centocinquanta, quelle di esercitazioni ed attivita' pratiche
non meno di centocinquanta; seguira' un periodo  di  tirocinio  della
durata di non meno di trecento ore.
  Il numero massimo degli allievi che ogni anno possono iscriversi al
primo anno di  corso  e'  fissato  in  venticinque  unita',  per  cui
complessivamente  settantacinque e' il numero massimo ammissibile per
gli iscritti regolari nell'intero corso di studi.
  Concorrono  alla  formazione della scuola la facolta' di ingegneria
del  Politecnico  di  Torino  e  tutti  i  dipartimenti  ed  istituti
interessati  alla scuola stessa. La scuola potra' avvalersi di idonee
strutture ed attrezzature acquisite anche a seguito  di  convenzioni;
in particolare potra' cosi' avvalersi delle strutture operanti presso
la citta'-studi di Biella.
  L'anno  scolastico  e'  articolato  in  due  periodi  didattici  in
ciascuno dei quali gli insegnamenti sono impartiti in modo intensivo.
Gli  insegnamenti,  con la loro estensione giuridica (A) annuale, (S)
semestrale, sono i seguenti:
 1› Anno:
   matematica (A);
   chimica (A);
   fisica tecnica (A);
   organizzazione della produzione e gestione delle risorse (A);
   disegno tecnico (S);
   meccanica tecnica (S);
   elettrotecnica (S);
   fibre tessili (S);
   economia e politica industriale (S).
 2› Anno:
   impianti industriali e di servizio (A);
   chimica tessile I (A);
   tecnologie tessili I (A);
   tecnologie tessili II (A);
   impianti termici (S);
   chimica tessile II (S);
   meccanica tessile (S);
   metodi statistici e controllo di qualita' (S).
 3› Anno:
   elettronica con elementi di informatica (A);
   tecnologie tessili III (A);
   finanza aziendale e controllo dei costi (A);
   tecnologia della confezione (S).
  L'attivita' pratica comporta sia lo svolgimento di esercitazioni di
laboratorio sia la gestione di processi su impianti di tipo pilota  o
industriale.
  Il  tirocinio,  che si svolge sotto la guida ed il coordinamento di
uno o piu' docenti designati dal  consiglio  della  scuola,  consiste
nella partecipazione, per un periodo non inferiore a trecento ore, ad
una sperimentazione su impianti tessili e  potra'  essere  effettuato
presso  strutture  universitarie,  centri  di  ricerca,  enti o ditte
italiane o straniere.
  La frequenza ai corsi ed al tirocinio pratico e' obbligatoria.
  Gli  esami  delle  varie  materie di insegnamento consistono in una
prova orale eventualmente preceduta da una  prova  scritta.  Essi  si
svolgono  nel  rispetto della normativa vigente riguardante gli esami
universitari di profitto.
  L'iscrizione   regolare  al  secondo  anno  di  corso  richiede  il
superamento di almeno cinque esami  di  discipline  del  primo  anno;
l'iscrizione regolare al terzo anno richiede il superamento di almeno
sette esami di insegnamenti del primo anno e di tre del  secondo.  Al
termine  del  corso,  superati  tutti  gli  esami  delle  materie  di
insegnamento ed  espletato  il  periodo  di  tirocinio  con  giudizio
favorevole,  gli  allievi  sono  ammessi all'esame finale di diploma,
comprendente la discussione di un elaborato su argomenti di carattere
tecnico-professionale,  scelti  di preferenza tra quelli approfonditi
durante il periodo di tirocinio.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 14 maggio 1988
                               COSSIGA
   GALLONI, Ministro della pubblica istruzione
Registrato alla Corte dei conti, addi' 28 luglio 1988
Registro n. 47 Istruzione, foglio n. 38