COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE

DELIBERAZIONE 1 dicembre 1988 

  Direttive per il settore alimentare delle partecipazioni statali.
(GU n.302 del 27-12-1988)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                         PER IL COORDINAMENTO
                      DELLA POLITICA INDUSTRIALE
  Vista  la  propria  delibera  del 27 maggio 1985, con la quale sono
state impartite direttive in ordine alla dismissione delle imprese  a
partecipazione statale operanti nel settore alimentare;
  Considerato   che   il   disavanzo   strutturale   della   bilancia
agro-alimentare,  anche  se  in  gran  parte  imputabile  al  settore
agricolo-zootecnico,  accentua  la  rilevanza  nazionale del comparto
della trasformazione come fattore che puo' validamente contribuire  a
sostenere e a indirizzare le produzioni agricole;
  Considerato  che  l'industria alimentare e' attualmente interessata
ad un intenso programma di  accordi,  fusioni  e  concentrazioni  tra
imprese  e che a fronte di una sostenuta attivita' di acquisizione da
parte delle multinazionali estere,  l'industria  alimentare  italiana
non  ha  svolto  sinora,  nell'ambito  di  tale  processo,  un  ruolo
particolarmente attivo subendo  la  maggiore  iniziativa  dei  gruppi
esteri,  i quali hanno rafforzato sensibilmente le loro posizioni sul
mercato italiano;
  Considerato che all'espansione dei grandi gruppi internazionali non
corrisponde  una  parallela  acquisizione  da  parte   dell'industria
alimentare  italiana nel complesso, di una dimensione internazionale,
attraverso congrui investimenti ed adeguate intese sia produttive che
di commercializzazione;
  Ravvisata  l'esigenza  che  anche in Italia si affermino una o piu'
aziende,  sotto  il  controllo  di  capitali  nazionali,  capaci   di
rappresentare un polo di aggregazione delle energie e delle capacita'
imprenditoriali;
  Ravvisata  altresi'  l'opportunita' di avviare interventi diretti a
configurare un  assetto  strutturale  ed  organizzativo  del  settore
improntato ad elementi di certezza e di stabilita', allo scopo di far
fronte alla crescente concorrenza delle grandi imprese del settore in
vista della costituzione del mercato unico comunitario;
  Considerato  altresi'  che  al  conseguimento degli obiettivi della
riduzione del deficit  agro-alimentare  e  della  riqualificazione  e
dello  sviluppo  dell'agricoltura, specie nelle aree del Mezzogiorno,
puo' concorrere un'azione pubblica nel comparto della  trasformazione
e  della  commercializzazione  dei  prodotti  alimentari, in grado di
promuovere  anche  i   necessari   investimenti   nella   ricerca   e
nell'innovazione tecnologica;
  Udita la relazione del Ministero delle partecipazioni statali.
                               Ritiene
che il mutamento intervenuto nella situazione e nelle strategie degli
operatori del settore alimentare  renda  opportuna  la  continuazione
dell'azione  pubblica  nel  settore  stesso.  Pertanto  il gruppo SME
dovra'  continuare  ad  operare  nell'ambito   delle   partecipazioni
statali, in un'ottica di razionalizzazione e della massima efficienza
delle strutture aziendali, come pure di potenziamento della capacita'
concorrenziale, anche in campo internazionale. Al fine di individuare
le iniziative piu' idonee per il potenziamento del settore alimentare
e  per lo sviluppo dell'agricoltura, il Ministro delle partecipazioni
statali impartira' direttive all'IRI in coerenza  con  gli  indirizzi
generali  di  politica  agricola  e  sulla base degli orientamenti di
politica agro-alimentare che saranno assunti rispettivamente dal CIPE
e  dal  CIPI  entro  centoventi  giorni,  su  proposta  dei  Ministri
dell'agricoltura   e   dell'industria,   d'intesa   con   le    altre
amministrazioni interessate.
   Roma, addi' 1› dicembre 1988
                                      Il Presidente delegato: FANFANI