IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER IL COORDINAMENTO
DELLA POLITICA INDUSTRIALE
Udita la relazione del Ministro delle partecipazioni statali;
Viste le direttive emanate dal Ministro delle partecipazioni
statali;
Tenuto conto della necessita' di far perseguire, sotto il profilo
degli assetti societari, ad una componente importante del settore
chimico italiano il raggiungimento di dimensioni, di economie di
scala e di globalizzazione dei mercati capaci di affrontare con
successo la concorrenza dei grandi gruppi chimici internazionali;
Considerata, in questo contesto, la rilevanza strategica che la
costituenda societa' comune tra ENI e Montedison assume nel quadro
dello specifico settore e della generale politica industriale del
Paese, atteso il confronto con gli altri gruppi concorrenti;
Viste le ipotesi previste nell'accordo di un eventuale mutamento
fra tre anni dell'assetto paritetico tra ENI e Montedison;
Rilevato che in ogni caso l'esigenza derivante dalla disciplina
legislativa dell'ENI e ribadita dalla direttiva del Ministro delle
partecipazioni statali 5 agosto 1988, di assicurare la compatibilita'
dell'accordo con la specifica normativa dell'ENI nel senso di evitare
la sostanziale fuoriuscita dell'ente dal settore chimico, e' stata
recepita nell'accordo attraverso la esclusione di una dismissione
totale e la previsione di effettivi poteri per l'ENI anche
nell'ipotesi che l'ente pubblico, dopo il primo triennio opti per una
posizione di minoranza;
Invita
il Ministro delle partecipazioni statali a porre in essere gli
ulteriori adempimenti procedurali di competenza per la definitiva
conclusione dell'operazione;
Invita
il Ministro delle partecipazioni statali a rappresentare all'ENI, in
sede di approvazione degli accordi, la necessita' che nella
interpretazione e nella esecuzione degli stessi siano salvaguardate
le competenze istituzionali dell'ente cosi' come risultanti dalla
normativa oggi in vigore;
Delibera
che il Ministro delle partecipazioni statali al termine del primo
triennio previsto dall'accordo presenti una relazione che consenta al
CIPI di preventivamente pronunziarsi sulla scelta da parte dell'ENI
tra le diverse opzioni previste nel contratto.
Roma, addi' 2 dicembre 1988
Il Presidente delegato: FANFANI