N. 806 ORDINANZA (Atto di promovimento) 25 maggio - 10 dicembre 1988

                                 N. 806
        Ordinanza emessa il 25 maggio 1988 (pervenuta alla Corte
                  costituzionale il 10 dicembre 1988)
  dal tribunale militare di La Spezia nel procedimento penale a carico
                         di Zingaretti Riccardo
 Ordinamento  giudiziario militare - Tribunali militari - Composizione
 - Giudici togati  e  membri  laici  -  Violazione  del  principio  di
 indipendenza  e  d'imparzialita'  per  la  mancanza  di  un organo di
 autogoverno della magistratura militare analogo  al  c.s.m.  Mancanza
 d'indipendenza dei giudici non togati dal potere esecutivo - Richiamo
 alle sentenze della Corte costituzionale n.  60/1969 e n. 266/1988.
 Ordinamento  giudiziario militare - Tribunali militari - Composizione
 - Giudici togati e membri laici - Possibile lesione dell'indipendenza
 e  dell'imparzialita'  di giudizio causate dal timore di dover subire
 un giudizio civile  per  fatti  colposi  commessi  nell'esercizio  di
 funzioni  giurisdizionali  -  Lesione del principio di indipendenza e
 della soggezione alla sola legge tanto piu' grave per i membri  laici
 che  rispondono  sia  civilmente  a  titolo di dolo e colpa grave che
 disciplinarmente - Violazione del segreto della camera di consiglio e
 del principio di ascrivibilita' della decisione al collegio nella sua
 unitarieta'.
 (R.D.  9  settembre 1941, n. 1022, art. 1, primo comma, n. 1; legge 7
 maggio 1981, n. 180, artt. 1, cpv., 2, primo e secondo  comma;  legge
 13 aprile 1988, n. 117, artt. 2, 7, 9 e 16).
 (Cost., artt. 101, secondo comma, 103, terzo comma, e 108).
(GU n.3 del 18-1-1989 )
                         IL TRIBUNALE MILITARE
   Ha  pronunciato la seguente ordinanza nella causa contro Zingaretti
 Riccardo, nato il 9 aprile 1963 ad Aprilia (Latina) (atto di  nascita
 n.  109) ivi residente in via Aldo Manunzio n. 3, celibe, lic. media,
 idraulico, incensurato, impossidente, soldato  in  congedo,  detenuto
 per  altra  causa, imputato di furto militare (art. 230 del c.p.m.p.)
 perche' in data imprecisata ma antecedente e prossima il  2  febbraio
 1983  in Pisa si impossessava al fine di trarne profitto sottraendole
 all'amministrazione militare che  le  deteneva  delle  seguenti  cose
 mobili: a) n. 1 nastro completo con 76 cartucce cal. 7.62 Nato; b) n.
 1 elmetto  con  retina;  c)  n.  1  cinturone  di  canapa;  d)  n.  1
 tromboncino lancia fumogeni.
                         IN FATTO ED IN DIRITTO
    All'odierna   pubblica   udienza,   in  contumacia  dell'imputato,
 compiute le formalita' di apertura del dibattimento, sulla  richiesta
 del  p.m. e della difesa di proseguire nel giudizio, il tribunale ha,
 di  ufficio,  sollevato  le  seguenti   questioni   di   legittimita'
 costituzionale.
   Il  seguito  del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente uguale a
 quello  dell'ordinanza  pubblicata  in  precedenza  (Reg.   ord.   n.
 805/1988).
 88C1990