DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 gennaio 1989, n. 28
Integrazione al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 1988, n. 525, concernente individuazione dei criteri e delle modalita' di determinazione, limitatamente all'anno 1989 ed in attesa del riordino del sistema pensionistico, degli aumenti delle pensioni in relazione alla variazione media delle retribuzioni contrattuali dei lavoratori dipendenti privati e pubblici, in attuazione dell'art. 21, comma 5, della legge 11 marzo 1988, n. 67 (legge finanziaria 1988).(GU n.27 del 2-2-1989)
Vigente al: 17-2-1989
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 1988, n. 525, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 13 dicembre 1988; Considerato che, per mero errore materiale, nel comma 3 dell'art. 1 del citato decreto risulta omesso un riferimento normativo costituente parte essenziale della disposizione ai fini della sua attenzione; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla conseguente integrazione; Sulla proposta dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e del tesoro; Decreta: Art. 1. 1. All'art. 1, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 1988, n. 525, dopo le parole: "retribuzione minime, di cui" sono aggiunte le seguenti: "all'art. 9 della legge 3 giugno 1975, n. 160, e la variazione percentuale dell'indice del costo della vita di cui". Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, addi' 27 gennaio 1989 Il Presidente del Consiglio dei Ministri DE MITA Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale FORMICA Il Ministro del tesoro AMATO Visto, il Guardasigilli: VASSALLI