Rateazione di imposte dirette erariali dovute da alcune societa'(GU n.63 del 16-3-1989)
Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 103.819.284, dovuto dalla casa di cura Villa delle Querce di Nemi, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Roma e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 24.121.600, dovuto dalla ditta Giacomelli Giuseppe, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in tre rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Macerata e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 50.032.000, dovuto dalla S.a.s. Tipografia G. Cencetti, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Firenze e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 101.186.000, dovuto dagli eredi della ditta Vincenzo Eliseo,ora S.a.s. Autoservizi Eliseo, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Salerno e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 93.397.000, dovuto dalla S.r.l. CO.L.T.A., con sede in Bitonto, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Bari e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 79.938.420, dovuto dalla S.r.l. ITM-Orion, in Castellammare di Stabia, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in cinque rate a decorrere dalla scadenza di aprile 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Napoli e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 63.991.016, dovuto dalla S.p.a. Legatoria Cangrande, in Verona, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Verona e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 69.768.000, dovuto dal comune di Ginestra degli Schiavoni, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in cinque rate a decorrere dalla scadenza di aprile 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Benevento e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 34.534.000, dovuto dalla ditta Pettenon Maria di Castelfranco Veneto, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Treviso e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 18 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 137.329.000, dovuto dalla S.r.l. Ispa, con sede in Chieri, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Torino e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 685.818.000, dovuto dalla S.r.l. La Sicurezza di Napoli, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Napoli e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1989 il pagamento del carico tributario, ammontante a L. 118.491.000, dovuto dalla ditta Tatta Oddino di Formia, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, in quattro rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1989, con l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602, e successive modificazioni. L'intendenza di finanza di Latina e' incaricata della esecuzione del decreto e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti che si rendessero necessari.