MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

        Concessione di dilazione nel versamento delle entrate
 a titolari di esattorie comunali e consorziali delle imposte dirette
(GU n.74 del 30-3-1989)

   Con decreto ministeriale n. 1/686 del 20 febbraio 1989 al titolare
delle esattorie delle imposte dirette  di  Cinquefrondi  e  Polistena
(Reggio  Calabria)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 605.136.762 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 647.956.000 iscritto a ruolo a nome dei
contribuenti  Com.Pr.Al.  S.r.l.,  Cosentino Alberto, Di Moro Angelo,
Ioppolo Domenico, Larosa Vincenzo, Laruffa Luppino e C. S.r.l.,  Raso
Francesco, Sorace Rosa, Tigani Giuseppe, Tambato Giovanna.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Reggio Calabria dara' attuazione, con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/875 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di  Rosarno  (Reggio
Calabria) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
941.283.320  corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al
carico di L. 996.067.000 iscritto a ruolo a nome della S.r.l. "Aster"
amministratore Barbalace Angelo.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Reggio Calabria dara' attuazione, con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/1023  del  20  febbraio  1989 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Santa Maria
a  Monte  (Pisa)  e'  concessa  dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per l'ammontare di L. 215.818.140 corrispondente, al netto dell'aggio
all'esattore, al carico di L. 226.414.336 iscritto a ruolo a nome dei
contribuenti Calzaturificio Levire S.n.c., Suolificio Usciana S.r.l.,
Caponi Ivo, Mazzolini Gianfranco.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Pisa dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/934 del 21 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Druento (Torino)  e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  347.056.720
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
359.607.000 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti: Acerbi  Pietro,
Brero Giacinto, Vivenza Gabriella, Campanini Carlo.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Torino dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n. 1/878/1086 del 21 febbraio 1989, al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di  Lamezia
Terme  (Catanzaro)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per   l'ammontare   di  L.  4.906.069.100  corrispondente,  al  netto
dell'aggio all'esattore, al carico di  L.  5.310.748.330  iscritto  a
ruolo  a  nome  dei contribuenti: Giglio Claudio, Concetta, Domenico,
Giuseppe e Ruggero; Impresa costruzioni Saladino; Saladino  Angelo  e
Pasquale;  Lovison  Floriano; Trapuzzano Raffaele; Ambro Flor S.p.a.,
in liquidazione.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Catanzaro  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.