MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

                      Provvedimenti concernenti
        il trattamento straordinario di integrazione salariale
aziende:                                                      
1)  Italo Cremona   S.p.a.  2)  Besana   S.p.a.  3)  Cesalpina
S.p.a.  4)  Industrie Carlo Raimondi  S.p.a.  5)  Seta acciai (Gruppo
Seta)   S.p.a.  6)  Seta tubi (Gruppo Seta)   S.p.a.  7)  Italo
Bonino   S.r.l.  8)  Futura Line   S.r.l.  9)  Sarea   S.p.a.  10)
Comet Opera   S.p.a.  11) Unil-It   S.p.a.  12) Grignasco Garda
S.p.a.  13) Presma   S.p.a.  14) Sorin Biomedica   S.p.a.  15) I.T.C.
- Industria termotecnica campana   S.p.a.  16) Inalla  S.a.s.  17)
Silteca   S.p.a.  18) Calzaturificio Moda europa   S.p.a.  19)
Olimpionica   Calzaturificio 20) Inter. P.L.L.Aff.   S.r.l.  21)
Cerqua   S.r.l.  22) Conceria Dantese di Dantese Aniello e C.
S.n.c.  23) Fornaci del Trauso   S.r.l.  24) Calzaturificio
Pempinello   S.r.l.  25) Vincenzo D'Ambrosio   Soc.  26) Cirio
Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim.  S.p.a.  27) I.T. Ing.
D'Andrea   S.p.a.  28) Costelmar   S.p.a.  29) Enis   S.p.a.  30)
Metallurgica Vallepiana   S.p.a.  31) Cucirini Vitolo   S.p.a.  32)
Raimbow  S.r.l.  33) Agrimont  S.r.l.  34) Montedipe  S.p.a.  35) Pan
Electric mediterranea  S.p.a.  36) Nuova chimica biosintesi  S.p.a.
37) Delta veicoli speciali  S.p.a.  38) Lark  S.p.a.  39) Laterificio
di Paglieta  S.n.c.  40) Cementeria De Gennaro  S.r.l.  41) Alfa
Wassermann  S.p.a.  42) Europa metalli  S.p.a.  43) Alfonso Bialetti
& C.  S.p.a.  44) C.S.E. - Centro servizi ecologici  S.r.l.  45)
S.I.L.V.A.F. di F.lli Allevi & C.  S.n.c.  46) O.M.T. - Officine
meccaniche Torino  S.p.a.  47) Pietro Certano & C.   Soc.  48)
Manifatture riunite Cerva di Rossi G. L. & C.   S.a.s.  49) S.M.A.E.
- Soc. merid. accessori elastomerici 50) Forno Mario   S.a.s.  51)
Nuove iniziative industriali   S.p.a.  52) Icograf   S.r.l.  53) E.
M. Verbano   S.r.l.  54) I. T. - Italiana tappeti   S.r.l.;
(GU n.75 del 31-3-1989)

   Con   decreto   ministeriale   16   febbraio  1989  in  favore  di
settantacinque dipendenti dal Consorzio agrario  interprovinciale  di
Chieti  e  Pescara,  occupati presso la sede del consorzio ubicato in
via del Circuito n. 79, Pescara, per i quali e'  stato  stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 39 a 31  ore  settimanali,  e'  disposta  la
corresponsione  del  trattamento  di  integrazione  salariale  di cui
all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726,
convertito,  con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863,
per il periodo dal 1› gennaio 1989 al 30 giugno 1989.
   Con decreto ministeriale 16 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Italo Cremona, con sede in Gazzada Schianno (Varese) e
   stabilimento di Gazzada Schianno (Varese):
periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 15 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
  2) S.p.a. Besana, con sede in Corsico (Milano) e stabilimento di
   Corsico (Milano):
periodo: dal 18 gennaio 1988 al 17 luglio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 luglio
   1987 - CIPI 3 agosto 1988;
primo decreto ministeriale 11 luglio 1984: dal 27 dicembre 1983;
pagamento diretto: si.
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Cesalpina, con sede in Bergamo e stabilimento di Bergamo:
periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 7 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Industrie Carlo Raimondi, con sede in Rescaldina (Milano)
   e stabilimento di Rescaldina (Milano):
periodo: dal 28 novembre 1988 al 28 maggio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986;
pagamento diretto: si.
  5) S.p.a. Seta acciai (Gruppo Seta), con sede in S. Zeno Naviglio
   (Brescia) e stabilimento di S. Zeno Naviglio (Brescia):
periodo: dal 6 gennaio 1989 al 2 luglio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 3 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
  6) S.p.a. Seta tubi (Gruppo Seta), con sede in Roncadelle (Brescia)
   e stabilimento di Roncadelle (Brescia):
periodo: dal 6 gennaio 1989 al 2 luglio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 3 luglio 1986;
pagamento diretto: si.
  7) S.r.l. Italo Bonino, con sede in Rozzano (Milano) e stabilimento
   di Rozzano (Milano):
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 aprile
   1986 - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.r.l. Italo Bonino, con sede in Rozzano (Milano) e stabilimento
   di Rozzano (Milano):
periodo: dal 10 aprile 1989 al 15 aprile 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 aprile
   1986 - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e
   stabilimento di Colturano Milano):
periodo: dal 3 agosto 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento
   di Colturano Milano):
periodo: dal 1› febbraio 1988 al 31 luglio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987 dal 7 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento
   di Colturano Milano):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento
   di Colturano Milano):
periodo: dal 30 gennaio 1989 al 6 febbraio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6
   febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo),
   stabilimenti di Misano (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo):
periodo: dal 28 dicembre 1987 al 24 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 22 ottobre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987;
pagamento diretto: si.
 14) S.p.a. Comet Opera, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e
   stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano):
periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 20
   ottobre 1987 - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 20 ottobre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.p.a. Unil-It, con sede in Milano e stabilimenti di Affori
   (Milano),  Casalpusterlengo  (Milano), Crema (Cremona) e uffici di
   Milano:
periodo: dal 4 luglio 1988 al 1› gennaio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 3 gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
16) S.p.a. Grignasco Garda, sede in Villanuova sul Clisi (Brescia) e
   stabilimento di Villanuova sul Clisi (Brescia):
periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
17) S.p.a. Presma, con sede in Gornate Olona (Varese) e stabilimento
   di Gornate Olona (Varese):
periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 22 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
18) S.p.a. Sorin Biomedica, sede in Torino e stabilimento di Saluggia
   (Vercelli):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
   Si  applicano  alle  aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettera a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la
dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 16 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. I.T.C. - Industria termotecnica campana, con sede in
  S. Giorgio a Cremano (Napoli) e stabilimento di S. Giorgio a
  Cremano (Napoli):
periodo: dal 18 luglio 1988 al 15 gennaio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 19 gennaio 1987;
pagamento diretto: si.
  2) S.a.s. Inalla con sede in S. Antimo (Napoli) e stabilimento di
  S. Antimo (Napoli):
periodo: dal 28 novembre 1988 al 27 maggio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 maggio
   1986 - CIPI 30 maggio 1985;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1985: dal 31 dicembre 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Silteca, con sede in Napoli-Barra e stabilimento di
   Napoli-Barra:
periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988;
causale: riconversione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 20 dicembre 1985: dal 31 dicembre 1984;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Calzaturificio Moda europa, con sede in Melito (Napoli) e
   stabilimento di Melito (Napoli):
periodo: dal 13 marzo 1988 all'11 settembre 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dal 16 settembre 1985;
pagamento diretto: si.
  5) Calzaturificio Olimpionica, con sede in Acerra (Napoli) e
   stabilimento di Acerra (Napoli):
periodo: dal 6 luglio 1987 al 3 gennaio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 28 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 28 marzo 1986: dal 7 gennaio 1985;
pagamento diretto: si.
  6) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 30 settembre 1985 al 30 marzo 1986;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 1› ottobre 1984;
pagamento diretto: si.
  7) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 31 marzo 1986 al 1› luglio 1986;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 1› ottobre 1984;
pagamento diretto: si.
  8) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 2 luglio 1986 al 1› gennaio 1987;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio
   1986 - CIPI 27 ottobre 1988;
prima concessione: dal 2 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 2 gennaio 1987 al 1› luglio 1987;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio
   1986 - CIPI 27 ottobre 1988;
prima concessione: dal 2 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 2 luglio 1987 al 1› gennaio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio
   1986 - CIPI 27 ottobre 1988;
prima conncessione: dal 2 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli)
   e   stabilimenti   di  Casandrino  (Napoli)  e  Pomigliano  d'Arco
   (Napoli):
periodo: dal 2 gennaio 1988 al 2 luglio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio
   1986 - CIPI 27 ottobre 1988;
prima concessione: dal 2 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.r.l. Cerqua, con sede in Qualiano (Napoli) e stabilimento di
   Qualiano (Napoli):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 3 febbraio 1986;
pagamento diretto: si.
13) S.n.c. Conceria Dantese di Dantese Aniello e C., con sede in
   Napoli e stabilimento di Napoli:
periodo: dal 21 dicembre 1987 al 10 febbraio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 21 dicembre 1985;
pagamento diretto: si.
 14) S.r.l. Fornaci del Trauso, con sede in Bellizzi di Montecorvino
   Rovella  (Salerno)  e  stabilimento  di  Bellizzi  di Montecorvino
   Rovella (Salerno):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 26 ottobre 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 3 febbraio 1986;
pagamento diretto: si.
15) S.r.l. Calzaturificio Pempinello, con sede in Napoli e
   stabilimento di Napoli:
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento del 26 aprile
   1988 - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 26 aprile 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) Soc. Vincenzo D'Ambrosio, con sede in Marano (Napoli) e
   stabilimento di Pozzuoli (Napoli):
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento dell'8 ottobre
   1986 - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1987: dall'8 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
17) S.p.a. Cirio Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim., con sede
   in  Napoli  e  stabilimenti  di Caivano (Napoli), Castellammare di
   Stabia (Napoli), Livorno, Pagani (Salerno), Piana di  Monte  Verna
   (Caserta), S. Polo (Foggia), S. Giovanni a Teduccio (Napoli); sedi
   amministrative in Napoli e Milano, Sezze Romano (Latina),  Sorbano
   (Lucca) e Vigliena (Napoli):
periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 1› marzo 1988: dal 1› novembre 1986;
pagamento diretto: si.
18) S.p.a. Cirio Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim., con sede
   in  Napoli  e  stabilimenti  di  Porto  Ercole  (Grosseto), Vieste
   (Foggia) e Villafranca (Verona):
periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1988: dal 1› novembre 1986;
pagamento diretto: si.
19) S.p.a. I.T. Ing. D'Andrea, con sede in Napoli e stabilimento di
   Napoli:
periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento del 4 marzo 1988
   - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 26 settembre 1988: dal 4 marzo 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
20) S.p.a. Costelmar, con sede in Napoli e stabilimento di S. Marco
   Evangelista (Caserta):
periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dall'11 maggio 1987;
pagamento diretto: si.
21) S.p.a. Enis, con sede in Casalnuovo (Napoli) e stabilimento di
   Casalnuovo (Napoli):
periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dall'8 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
22) S.p.a. Metallurgica Vallepiana, con sede in Giffoni Vallepiana
   (Salerno) e stabilimento di Giffoni Vallepiana (Salerno):
periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 7 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
23) S.p.a. Cucirini Vitolo, con sede in Napoli e stabilimento di
   Napoli:
periodo: dal 14 novembre 1988 al 14 maggio 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 16 maggio 1988;
pagamento diretto: si.
  Si  applicano  alle  aziende  sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Raimbow, con sede in Avezzano (L'Aquila) e stabilimento
   di Avezzano (L'Aquila):
periodo: dal 14 dicembre 1987 al 12 giugno 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dal 17 giugno 1985;
pagamento diretto: si;
in concordato preventivo;
contributo addizionale: no, concessione preventiva.
  2) S.r.l. Agrimont, con sede in Milano e stabilimenti nazionali:
periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 1› dicembre 1987;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. Montedipe ex Vinavil, con sede in Milano e stabilimento
   di Villadossola (Novara):
periodo: dal 4 settembre 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1› gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Montedipe, con sede in Milano e stabilimenti di Bollate
   (Milano),   Brindisi,  Ferrara,  Mantova,  Milano,  Novara,  Porto
   Marghera (Venezia), Priolo (Siracusa), Terni e  uffici  vendita  e
   filiali:
periodo: dal 3 luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1› gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
  5) S.p.a. Pan Electric mediterranea, con sede in Alghero (Sassari),
   cantieri nazionali e sede amministrativa di Cameri (Novara):
periodo: dal 26 maggio 1988 al 27 maggio 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 13 gennaio 1982: dal 1› marzo 1981;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no, amministrazione straordinaria.
  6) S.p.a. Nuova chimica biosintesi, con sede in Palermo,
   stabilimento  di  Saline  Joniche  di  Montebello  Jonico  (Reggio
   Calabria):
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 12 agosto 1982: dal 15 aprile 1982;
pagamento diretto: si.
  7) S.p.a. Delta veicoli speciali, con sede in Verbania Fondotoce
   (Novara), stabilimenti di Novara e Verbania Fondotoce (Novara):
periodo: dal 4 luglio 1988 al 1› gennaio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 10 dicembre 1988: dal 4 gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
  8) S.p.a. Lark, con sede in Milano, stabilimenti di Correzzana
   (Milano) e S. Giuliano Milanese (Milano):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 3 agosto 1987;
pagamento diretto: si.
  9) S.n.c. Laterificio di Paglieta, con sede in Paglieta (Chieti) e
   stabilimento di Paglieta (Chieti):
periodo: dal 20 giugno 1988 al 18 dicembre 1988;
causale: crisi aziendale (legge 301/79) - Fallimento del 18 giugno
   1987 - CIPI 11 febbraio 1988;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 24 giugno 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.r.l. Cementeria De Gennaro, con sede in Molfetta (Bari) e
   stabilimento di Molfetta (Bari):
periodo: dal 27 giugno 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1› gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
11) S.p.a. Alfa Wassermann, con sede in Alanno Scalo (Pescara) e
   stabilimenti di Bologna e Pontecchio Marconi (Bologna):
periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
12) S.p.a. Europa metalli, gia' La Metalli industriale, con sede in
   Firenze e stabilimento di Campo Tizzoro (Pistoia):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 10 giugno 1985: dall'11 marzo 1984;
pagamento diretto: si.
   Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art.  21,  quinto  comma,  lettere a) e b), della legge 12 agosto
1977,
n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Alfonso Bialetti & C., con sede in Crusinallo di Omegna
   (Novara) e stabilimento di Crusinallo di Omegna (Novara):
periodo: dal 7 novembre 1988 al 7 maggio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 9 maggio 1988;
pagamento diretto: si.
  2) S.r.l. C.S.E. - Centro servizi ecologici, con sede in Torino e
   stabilimento di Torino:
periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988;
causale: crisi aziendale (legge 301/79 - Fallimento del 3 novembre
   1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.r.l. C.S.E. - Centro servizi ecologici, con sede in Torino e
   stabilimento di Torino:
periodo: dal 31 ottobre 1988 al 30 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge 301/79) Fallimento del 3 novembre
   1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.n.c. S.I.L.V.A.F. di F.lli Allevi & C., con sede in Verbania
   (Novara) e stabilimento di Verbania (Novara):
periodo: dal 13 giugno 1988 all'11 dicembre 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 15 dicembre 1986;
pagamento diretto: si.
  5) S.p.a. O.M.T. - Officine meccaniche Torino, con sede in Torino e
   stabilimento di Torino:
periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 30 novembre 1987;
pagamento diretto: si.
   Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art.  21,  quinto  comma,  lettere a) e b), della legge 12 agosto
1977,
n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende  sottospecificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) Soc. Pietro Certano & C., con sede in Druento (Torino) e
   stabilimento di Druento (Torino):
periodo: dall'8 agosto 1988 al 4 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 13 agosto
   1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 13 agosto 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.a.s. Manifatture riunite Cerva di Rossi G. L. & C., con sede
   in  Rossa,  frazione  Cerva  (Vercelli)  e  stabilimento di Rossa,
   frazione Cerva (Vercelli):
periodo: dal 5 settembre 1988 al 4 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 marzo
   1986 - CIPI 19 settembre 1985;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 5 novembre 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.M.A.E. - Soc. merid. accessori elastomerici, con sede in
   Battipaglia (Salerno) e stabilimento di Battipaglia (Salerno):
periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 25 novembre 1986: dal 3 marzo 1986;
pagamento diretto: si.
  4) S.a.s. Forno Mario, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 13
   ottobre 1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 13 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.p.a. Nuove iniziative industriali, con sede in Milano e
   stabilimento di Ormea (Cuneo):
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 13 aprile 1987;
pagamento diretto: si.
  6) S.r.l. Icograf, con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24
   febbraio 1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 24 febbraio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.r.l. E. M. Verbano, con sede in Novara e stabilimento di
   Novara:
periodo: dal 4 luglio 1988 al 1› gennaio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 4 gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
  8) S.r.l. I. T. - Italiana tappeti, con sede in Borgosesia
   (Vercelli) e stabilimento di Borgosesia (Vercelli):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 28 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
   Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art.  21,  quinto  comma,  lettere a) e b), della legge 12 agosto
1977,
n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 21 febbraio 1989 in favore di diciannove
operai dipendenti  dalla  S.p.a.  Pelificio  del  Trasimeno  -  F.lli
Pasqualoni  fu  Eliseo,  con  sede in Castiglione del Lago (Perugia),
occupati presso lo stabilimento di Castiglione  del  Lago  (Perugia),
per  i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che
ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie
settimanali,   e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento  di
integrazione  salariale  di  cui  all'art.  1,  secondo  comma,   del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il  periodo  dal  28  marzo
1988 al 27 marzo 1989.
   Con  decreto  ministeriale  2 marzo 1989 in favore di trentacinque
unita' (operai e  intermedi)  dipendenti  dalla  S.p.a.  Italcementi,
occupati  presso  lo stabilimento di Senigallia (Ancona), per i quali
e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una  riduzione  dell'orario  di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, e'
disposta  la  proroga  della  corresponsione   del   trattamento   di
integrazione   salariale  di  cui  all'art.  1,  secondo  comma,  del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella  legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 28 novembre
1988 al 26 novembre 1989.
   Con decreto ministeriale 2 marzo 1989 in favore di diciotto operai
dipendenti dalla S.r.l.  Maglificio  Di  Basso,  occupati  presso  la
stabilimento  di Salzano (Venezia), per i quali e' stato stipulato un
contratto  collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una   riduzione
dell'orario  di  lavoro  da  40  a 20 ore settimanali, e' disposta la
corresponsione del  trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui
all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n.  863,
per il periodo dal 1› ottobre 1988 al 26 marzo 1989.
   I  lavoratori  assunti con contratto di formazione lavoro, nonche'
il lavoratore  apprendista  -  per  i  quali  l'azienda  ha  avanzato
richiesta intesa ad ottenere il trattamento di integrazione salariale
di cui all'art. 1, primo e  secondo  comma,  della  legge  citata  in
preambolo - sono esclusi dal beneficio concesso dal presente decreto.
   Con   decreto   ministeriale  8  marzo  1989  in  favore  di  otto
lavoratori-impiegati dipendenti dalla  S.p.a.  Bertani,  sede  di  S.
Ilario  d'Enza (Reggio Emilia), occupati presso lo stabilimento di S.
Ilario d'Enza (Reggio Emilia), per i  quali  e'  stato  stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 40 ore settimanali a 30 ore settimanali  per
tre  impiegati  tecnici;  a  20  ore  settimanali  per  due impiegati
amministrativi; a 25 ore settimanali fino al 30 aprile 1987 e dal  1›
maggio  1987  a 20 ore settimanali per un impiegato amministrativo; a
32  (1/2)  ore  settimanali  per  due  impiegati  amministrativi,  e'
disposta   la   proroga   della  corresponsione  del  trattamento  di
integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma,  del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30
dicembre  1987,  n.  536,  per  il  periodo  dal  1› marzo 1986 al 28
febbraio 1988.