Determinazione dell'importo degli interessi da corrispondere sui certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 16 luglio 1984, relativamente alla quinta cedola, di scadenza 16 luglio 1989.(GU n.175 del 28-7-1989)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 210999/66-AU-68 del 23 giugno 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 3 luglio 1984, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU con godimento 16 luglio 1984 di durata settennale al tasso d'interesse annuo dell'11,25% per l'importo di 700 milioni di ECU; Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale del 23 giugno 1984 con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo degli interessi da pagare annualmente sui predetti titoli, relativamente alla quota degli stessi circolante all'interno, e' determinato con decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla base della media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del mese di giugno precedente la scadenza della cedola di interesse; Considerato che occorre determinare l'importo degli interessi da pagare relativamente alla quinta cedola, di scadenza 16 luglio 1989, dei predetti certificati del Tesoro in ECU; Visto il proprio decreto n. 311685/66-AU-68 del 16 aprile 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 dell'8 giugno 1985, con cui si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati; Visto, in particolare, il quinto comma dell'art. 1 del predetto decreto del 16 aprile 1985, con cui si stabilisce che, in relazione alla variabilita' dell'ammontare dei titoli di che trattasi circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al Tesoro, entro il mese di giugno di ogni anno, il capitale nominale complessivo dei certificati stessi, sul quale devono essere effettuati i pagamenti in lire; Visto il telex in data 23 giugno 1989 con cui la Banca d'Italia ha comunicato, tra l'altro, che: l'importo nominale dei CTE con godimento 16 luglio 1984, attualmente circolanti all'interno, e sui quali deve essere effettuato il pagamento degli interessi relativamente alla quinta cedola, di scadenza 16 luglio 1989, e' di 416.089.000 ECU; la media aritmetica dei tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi e riferentisi ai primi venti giorni del mese di giugno 1989, e' di L. 1.503,59 per ogni ECU; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n. 210999/66-AU-68 del 23 giugno 1984, meglio specificato nelle premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 416.089.000 ECU) dei CTE settennali 11,25% con godimento 16 luglio 1984, ammonta a L. 70.383.066.695 relativamente alla quinta cedola, di scadenza 16 luglio 1989. La suddetta spesa fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1989. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione, e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 11 luglio 1989 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 15 luglio 1989 Registro n. 22 Tesoro, foglio n. 60