MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 11 luglio 1989 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  25  luglio  1988,
relativamente alla prima cedola, di scadenza 25 luglio 1989.
(GU n.175 del 28-7-1989)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto n. 253159/66-AU-164 del 19 luglio 1988,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 17  agosto  1988,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento 25  luglio  1988,  di  durata  quinquennale,  al  tasso
d'interesse annuo dell'8,75%, per l'importo di 1.000 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del 19 luglio 1988 con cui, fra l'altro,  si  dispone  che  l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati
dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni  del  mese  di
giugno precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla prima cedola, di scadenza 25  luglio  1989,
dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto il proprio decreto n. 570523/66-AU-164 del 24 giugno 1989, in
corso di registrazione alla Corte dei conti, con cui si e' provveduto
a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca d'Italia in ordine al
servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 24 giugno 1989, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il  mese di giugno di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto  il telex in data 23 giugno 1989 con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  25  luglio  1988,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi  relativamente alla prima
cedola, di scadenza 25 luglio 1989, e' di 626.000.000 di ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti giorni del mese di giugno 1989, e' di L. 1.503,59 per ogni ECU;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
253159/66-AU-164  del  19  luglio  1988,  meglio  specificato   nelle
premesse,  l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 626.000.000
di ECU) dei CTE quinquennali dell'8,75% con godimento 25 luglio 1988,
relativamente alla prima cedola, di scadenza 25 luglio 1989,  ammonta
a L. 72.064.249.470, oltre alla ritenuta fiscale di L. 10.294.893.000
da applicare sugli interessi stessi.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1989.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione, e verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 11 luglio 1989
                                                   Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi' 15 luglio 1989
Registro n. 22 Tesoro, foglio n. 58