UNIVERSITA' DI MILANO

DECRETO 19 luglio 1989 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.227 del 28-9-1989)

                              IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, approvato
con regio decreto 4 novembre 1926, n. 2280, e  modificato  con  regio
decreto 13 ottobre 1927, n. 2233, e successive modificazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista  la  legge  9  maggio 1989, n. 168 "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica  e  tecnologica",  e  in
particolare gli articoli 6 e 16;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita'   accademiche   di    questa    Universita',    concernente
l'istituzione della scuola di specializzazione in genetica applicata;
  Preso  atto  che  il  Consiglio  universitario nazionale, nella sua
riunione del 19  marzo  1988,  ha  espresso  parere  favorevole  alla
proposta di modifica statutaria, invitando nel contempo l'Universita'
ad  adeguare  l'ordinamento  della   istituenda   scuola   al   nuovo
schema-tipo  nazionale,  individuato  in  via definitiva dallo stesso
Consiglio universitario nazionale nella medesima seduta del 19  marzo
1989;
  Viste  le  successive  deliberazioni  con le quali queste autorita'
accademiche hanno riformulato la richiesta di modifica statutaria, in
adeguamento al predetto schema-tipo;
  Vista  la delibera adottata dal Senato accademico in data 11 luglio
1989;
                               Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Milano, approvato e
modificato con i decreti  sopracitati,  e'  ulteriormente  modificato
come di seguito indicato.
  Dopo  l'art. 740 e con il conseguente spostamento della numerazione
degli articoli successivi, sono aggiunti i  seguenti  nuovi  articoli
relativi all'istituzione della scuola di specializzazione in genetica
applicata.
           Scuola di specializzazione in genetica applicata
  Art.  741. - E' istituita la scuola di specializzazione in genetica
applicata presso l'Universita' degli studi di Milano.
  La scuola ha lo scopo di provvedere alla formazione teorico-pratica
di specialisti operanti nel campo dell'attivita'  di  laboratorio  in
genetica  e  citogenetica  nonche' nel campo del controllo genetico e
del miglioramento di organismi animali, vegetali e dei microrganismi.
  Attesa  la diversa provenienza degli specializzandi, secondo quanto
precisato dal successivo art.  744,  e  le  diverse  professionalita'
conseguibili  al termine della scuola stessa, tutte nell'ambito della
genetica  applicata,  la  scuola  si  articola  negli  indirizzi   di
citogenetica e genetica molecolare e di biologia applicata.
  La  scuola  rilascia i titoli di specialista in genetica applicata,
indirizzo in  citogenetica  e  genetica  molecolare  e  indirizzo  in
biologia applicata.
  Art. 742. - La scuola ha la durata di tre anni.
  Dopo  gli  anni  comuni  lo specializzando all'atto dell'iscrizione
all'anno di corso nel  quale  dovra'  essere  frequentato  uno  degli
indirizzi attivati dovra' indicare l'indirizzo prescelto.
  Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in dieci
per ciascun anno di corso, per un totale di trenta specializzandi.
  Art. 743. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal  consiglio  della  scuola  provvedono  la  facolta'  di   scienze
matematiche,  fisiche  e naturali ed il dipartimento di genetica e di
biologia dei microrganismi.
  Art.  744.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
laureati in  medicina  e  chirurgia,  medicina  veterinaria,  scienze
agrarie,  scienze  biologiche, scienze delle preparazioni alimentari,
scienze  della  produzione  animale,  scienze  naturali,   o   titoli
equipollenti,  ai sensi dell'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592, conseguibili presso universita' estere.
  Art.  745.  -  La  scuola  comprende  cinque aree di insegnamento e
tirocinio professionale:
    a) propedeutica;
    b) genetica e biologia molecolare;
    c) genetica speciale;
    d) genetica molecolare;
    e) genetica applicata.
  Art.  746.  - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e
formativa professionale sono i seguenti:
   a) Propedeutica:
   statistica e biometria;
   informatica e gestione dati.
   b) Genetica e biologia molecolare:
   biologia cellulare;
   genetica fondamentale;
   principi e metodi di analisi genetica formale;
   genetica molecolare;
   biologia molecolare;
   citogenetica.
   c) Genetica speciale:
   genetica di popolazioni;
   genetica dello sviluppo;
   genetica vegetale;
   genetica dei microrganismi;
   mutagenesi;
   genetica umana.
   d) Genetica molecolare:
   immunogenetica;
   patologia molecolare;
   metodi di ingegneria genetica.
   e) Genetica applicata:
   metodi di miglioramento genetico;
   metodi di ingegneria genetica applicata;
   fisiologia vegetale applicata;
   fisiologia microbica applicata;
   metodi di lotta biologica.
  Art.  747. - L'attivita' didattica comprende ogni anno quattrocento
ore di didattica formale e di tirocinio professionale  guidato.  Essa
e'  organizzata dal consiglio della scuola in una attivita' didattica
teorico-pratica comune per tutti gli studenti (duecento ore  come  di
seguito   ripartite)   ed   in   una  attivita'  didattica  elettiva,
prevalentemente  di  carattere   tecnico-applicativo   di   ulteriori
duecento    ore,    rivolta    all'approfondimento   del   curriculum
corrispondente ad uno dei settori formativo-professionali (monte  ore
elettivo).
  La  frequenza  nelle  diverse aree avviene pertanto come di seguito
specificato:
  1› Anno:
   Propedeutica (ore 50):
    statistica e biometria;
    informatica e gestione dati.
   Genetica e biologia molecolare (ore 150):
    biologia cellulare;
    genetica fondamentale;
    genetica molecolare;
    citogenetica I;
    biologia molecolare I.
  Monte ore elettivo: ore 200.
  2› Anno:
   Genetica e biologia molecolare (ore 50):
    principi e motodi di analisi genetica formale;
   Genetica speciale (ore 100):
    genetica di popolazioni;
    genetica vegetale;
    genetica dei microrganismi;
    mutagenesi.
   Genetica molecolare (ore 50):
    metodi di ingegneria genetica;
  Monte ore elettivo: ore 200.
  3› Anno - indirizzo in citogenetica e genetica molecolare:
   Genetica e biologia molecolare (ore 60):
    citogenetica II;
    biologia molecolare II;
   Genetica speciale (ore 80):
    genetica dello sviluppo;
    genetica umana.
   Genetica molecolare (ore 60):
    immunogenetica;
    patologia molecolare.
  Monte ore elettivo: ore 200.
  3› Anno - indirizzo in biologia applicata:
   Genetica applicata (ore 200):
    metodi di miglioramento genetico;
    fisiologia vegetale applicata;
    fisiologia microbica applicata;
    metodi di lotta biologica;
    metodi di ingegneria genetica applicata.
  Monte ore elettivo: ore 200.
  Art.  748.  - Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza
di un laboratorio di ricerca.
  La  frequenza  nelle  varie  aree  per complessive quattrocento ore
annue, compreso il monte ore elettivo di duecento ore annue,  avviene
secondo  delibera  del  consiglio della scuola, tale da assicurare ad
ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione
professionale.  Il  consiglio  della scuola ripartisce annualmente il
monte ore elettivo.
  Ai  fini  della  frequenza  alle lezioni teoriche ed alle attivita'
pratiche il consiglio della scuola potra'  riconoscere  utile,  sulla
base   di   idonea   documentazione,   l'attivita',   attinente  alla
specializzazione, svolta  all'estero  in  laboratori  universitari  o
extra universitari.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo specializzando ed al  consiglio  stesso
il  controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
   Milano, addi 19 luglio 1989
                                              Il rettore: MANTEGAZZA